ecologica
Domenica mattina ecologica, oggi a Napoli. Stop alle auto ed alle persone per bene.
Abbiamo fatto un giro per la città durante il blocco. Il traffico leggermente ridotto ma solite file ai semafori e tante vetture, anche super datate, per le strade cittadine e nei punti chiave della città.
Controlli ridotti. Solo in alcune zone. A casa solo le persone perbene.
Zona Capodimonte. Fermata una fiat uno. Due persone. Non sembravano degli stinchi di santo. Dopo un breve parlottare con gli agenti della polizia municipale, la vettura ed i suoi occupanti si allontanano su autorizzazione degli agenti. Niente multa. Era ovvio.
Facile prendersela con chi non sa trovare altre argomentazioni che non quelle civili. Ma in quel caso è facile elevare contravvenzione. Anche misure accessorie. Tanto che fa.
Dobbiamo dimostrare con le statistiche la nostra efficienza. Contano le percentuali.
Indubbiamente chi viola la norma va sanzionato. Ma perché chi figlio e chi figliastro? E perché ad avere la meglio, a prevalere è solo chi ha precedenti penali e conosce solo la legge della violenza. Questi personaggi godono dell’immunità e danno ….lustro all’immagine di Napoli non solo in Italia ma nel mondo.
Ora, a breve, ci propineranno le solite statistiche, le sanzioni elevate, la pseudo necessità del provvedimento, con la cronica carenza di organico.
Un appello al sindaco De Magistris: la prossima volta non seguiamo il trend nazionale, non adottiamo gli stessi provvedimenti dei paesi civili. A Napoli la civiltà manca a partire dall’alto verso il basso.
Diamo un vero messaggio: non adottiamo misure restrittive ed ecologiche, a noi che ecologici non siamo.
Così anche le persone per bene potranno usare con serenità la propria vettura.