Napoli
Si dice che tutto dipende da che punto guardiamo il mondo, dalla prospettiva del nostro sguardo sulle cose.
Se cambia l’angolo, muta il tutto che lo compone. È così, dalla capacità di avere più sguardi che la bellezza assume un duplice valore.
Napoli, centro della filosofia epicurea in Italia, sede della più antica università statale d’ Europa, punto focale dell’umanesimo attraverso l’accademia Pontaniana e fulcro di ispirazione per molti pilastri della letteratura nazionale ed internazionale, è spesso vittima di un riduttivo luogo comune che la incorona a regina dell’arretratezza culturale. Ma è davvero così?
Dalle premesse appena accennate sembrerebbe proprio di no
Fondata dai Cumani nell’VIII secolo a.C., fu tra le città egemoni della Magna Grecia,, grazie al rapporto privilegiato con Atene, esercitò una notevole influenza commerciale, culturale e religiosa sulle popolazioni italiche circostanti. Dotata di un centro storico, il più vasto d’Europa, Napoli è stata riconosciuta dall’UNESCO patrimonio mondiale dell’umanità. Nel 1997, l’apparato vulcanico di Somma-vesuvio è stato eletto una delle riserve mondiali della biosfera. Potremmo andare avanti per molto altro ancora, percorrere le eccellenze partite da Napoli per farsi spazio nel panorama mondiale, in lungo e in largo. Dal teatro di Antonio De Curtis, alla più recente meraviglia musicale dell’intramontabile Pino Daniele, c’è nel mezzo una carrellata di genialità partenopee, troppo spesso sottovalutate, su cui prevalgono fatti di becera tragicità, che seppur rappresentano una delle facce di Napoli, non sono l’unico punto d’osservazione da considerare.
È per partecipare alla riscoperta di una visione diversa della città, che domenica 17 aprile è stata organizzata una passeggiata guidata, molto dissimile dalle classiche visite ai luoghi locali.
L’iniziativa, infatti, vuole raccontare Napoli come non l’avete mai letta!
Percorrere le sue strade per riscoprirla attraverso la narrazione di scrittori che l’hanno celebrata: da Goethe a Stendhal, da Dickens a Zola, da Leopardi a d’Annunzio, dalla Serao a Di Giacomo, da De Luca a Lanzetta.
Il programma:
Partendo da Castel dell’Ovo, si attraverserà via Chiatamone, Santa Lucia, piazza del Plebiscito, via Toledo, fino ad arrivare a Castel Nuovo, attraverso una visita guidata storico-artistico-letteraria, accompagnata dalla lettura di brani tratti da varie opere.
Un invito alla lettura di una città da sfogliare come un libro, dove ogni pagina racconta una storia: Napoli, che nel corso dei secoli è cresciuta su se stessa, si presenta oggi come una città stratificata, in cui ogni angolo è crocevia di fatti e personaggi.
La visita verrà svolta da Alessia Zorzenon, guida turistica della Regione Campania.
La prenotazione è obbligatoria.
Il costo del biglietto è di 10 euro.
L’appuntamento è alla ore 11:00 di domenica mattina.
Per ulteriori informazioni: info@trentaremi.it – 338.1411014.
Cos’altro aggiungere?
Non ci resta che augurarvi una buona lettura.
Michela Salzillo