napoli
Il Napoli all’Olimpio di Torino, oggi stadio Grande Torino, per rispondere alla Roma e conservare il secondo posto. Per De Laurentiis è fondamentale. E’ l’unico modo per investire sul mercato e rinforzare la squadra per la prossima stagione. Almeno quello.
Monologo napoli e 2 a 0 nei primi 45’
Il toro non ha più nulla da chiedere al campionato, ma sin dalle prime battute si nota che non ha nessuna intenzione di fare sconti o di regalare qualcosa anche per la nota animosità nei confronti degli azzurri.
Ma le motivazioni fanno la differenza e il Napoli di questa sera è una macchina perfetta. Brivido per gli azzurri ma rete annullata al toro per fuorigioco (11’). Sul capovolgimento di fronte Higuain non perdona e sblocca il risultato su passaggio “al bacio” di Hamsik. E’ 1 a 0.
I padroni di casa non cambiano gioco e non abbassano la guardia. In fondo non hanno nulla da perdere. E gli azzurri vanno a nozze. Sono in serata di grazia con un Hamsik sopra le righe che dalla linea di fondo serve Callejon per un facile appoggio per il raddoppio (20’).
Tempo che si chiude con azzurri padroni del campo.
Stesso spartito nella seconda frazione. Ma il Toro accorcia le distanze e solita sofferenza finale. Almeno la champions è a un passo
In campo solo Napoli. Higuain tenta di rimpinguare il bottino. Ma il Toro non demorde. E accorcia le distanze (65’) con Peres che sfrutta una disattenzione difensiva del Napoli che non pressa come nella prima frazione di gioco. Il Toro non molla. Con il sangue agli occhi tenta di raggiungere il pari. Il Napoli soffre ma regge. L’espulsione di Vives chiude i giochi.
Il Pipita raggiunge Angelillo con ben 33 centri stagionali, nonostante le tre giornate di squalifica. Al Napoli mancano 90’ contro il Frosinone, retrocesso, per conservare la Champions diretta e
per il record del centravanti azzurro.