transgender
Un incontro ufficiale, ma, alla fine, una “chiacchierata” tra amici al ristorante il Cortile a Caserta. Presenti il proprietario nonché coordinatore del movimento della civica Michele Miccolo, il candidato sindaco Francesco Apperti, Laura Sciaudone, prima candidata trasgender, supportata dal delegato dell’associazione Lgbt, movimento di identità transessuale, Bernardo Diana.
La civica aperta al mondo dell’associazionismo per abbattere le diseguaglianze sociali
“Con la lista Speranza per Caserta si è instaurata una sinergia di intenti che ha favorito la candidatura di Laura. Nessun altra lista ci ha contattato e da nessun altra parte è giunta una richiesta similare” – ha detto Bernardo Diana -.
“Non solo il risultato elettorale ma soprattutto abbattere il muro delle disuguaglianze sociali – ha proseguito la candidata -. Non era mia intenzione candidarmi, ma per cercare di far superare alla gente i pregiudizi che ancora esistono nei nostri confronti, ho accettato l’impegno personale, pur conoscendo, ma abituata ad affrontarle, le difficoltà della scelta. Dopo la manifestazione dell’associazione di cui sono vicepresidente, c’è stato un contatto con i responsabili della civica ed immediatamente abbiamo riscontrato un unità di intenti per potare avanti le istanze del movimento, coniugate con l’idee della lista”.
A questo punto il candidato sindaco Francesco Apperti ha spiegato che “il movimento politico Speranza per Caserta ha come sua connotazione e prerogativa, l’apertura nei confronti del mondo dell’associazionismo”, perseguendo unità di intenti e condivisione degli obiettivi anche con le realtà istituzionali del capoluogo, in particolare con il sindaco (ex) De Magistris, da sempre aperto ad una democrazia partecipata, scevro da movimenti politici. Ed è in questa ottica che si posiziona il programma della lista civica e in cui trova ingresso la candidatura di Laura Sciaudone”.
Il primo candidato transgender: un messaggio di civiltà
“Un messaggio per la città e per la crescita del tessuto sociale in cui operiamo e viviamo – ha aggiunto Michele Miccolo – e per far sì che i transgender vengano considerati come persone e non in considerazione del loro status”.
Da precisare che Laura Sciaudone è candidata in quota maschile non avendo ancora ottenuto giuridicamente, per le difficoltà e lentezza burocratica “in alcuni casi persecutoria e violenta” lo status femminile.
Gay pride a Caserta
“A Caserta, il prossimo 25 giugno, ci sarà il gay pride. Un appuntamento per dichiarare la fierezza di quello che siamo e manifestare con civiltà la nostra condizione, senza diseguaglianze e/o differenze”, ha concluso Laura.