Romolo Bianco
Di Roberta Magliocca
“Io di più” dello scrittore, cantante, attore e chissà quante altre cose Romolo Bianco per la Tullio Pironti Editore. Mille Napoli. Tutte in una. Tutte e nessuna di esse
Napoli, estate. Il sudore della miseria e le notti invisibili di una Napoli che tutti sanno esistere sul serio, ma nessuno vuol conoscere davvero. Napoli, moglie. I sogni di un futuro da signora, ma ci si ritrova giovanissima ed incinta e il matrimonio che diventa l’unica soluzione. E addio aristocrazia napoletana, addio lusso . Napoli, figlie. Una brillante quasi dottoressa. Una senza diploma con un amore forte senza fondamenta economiche e lavorative. Napoli, lavoro. Quello che c’è, quello che fai da anni, in automatico senza pensarci, senza sognarlo. Senza. Napoli, breve. La scrittura di Romolo Bianco arriva dritto al punto. All’essenziale. Punto. A capo. E poi di nuovo punto. Di storia in storia, di emozione in emozione, di crudeltà in crudeltà, di fine in salvezza.
Che viaggio meravigliosamente infame, questo libro qui. Tra le pagine si sente la voce di una formazione unica e frammentaria allo stesso tempo: Lanzetta, il teatro e un po’ di strada vissuta, perchè altrimenti certi luoghi e profumi non sai descriverli. E per qualche parola ridi grottescamente, qualche rigo più in là ti incazzi veracemente per una Napoli bellissima e maledetta. Poi ti commuovi. Perchè se sai leggere, leggere sul serio, in ogni storia rivivi un po’ di te, un po’ del tuo passato, un po’ del tuo futuro da salvare.
Romolo Bianco è nato a Napoli nel 1983. Attore e cantante, ha esordito giovanissimo con Mario Scarpetta, legandosi quindi alla tradizione del teatro popolare, e in particolar modo al lavoro di recupero delle canzoni classiche napoletane.
Nel 2005 inizia a collaborare con Peppe Lanzetta, portando in scena diversi spettacoli; ricordiamo in questa sede: Ricordo di Domenico Rea (2005), Unicum per Pomigliano (2006), Medea Napoli (2006), L’opera di periferia (2007); al 2010 si data la sua partecipazione allo spettacolo Blackout, di Andrea Manzi, con Mariano Rigillo.
Scrive e reinterpreta in chiave postmoderna la maschera di Pulcinella attraverso varie farse come Buona sera per tutte le sere(2008), Prendetelo, questo pazzo è vostro (2011) e L’Italia è tutta una farsa (2012).
Ha curato una nota rubrica per il quotidiano «Roma» sulla canzone classica napoletana e ha già al suo attivo un album, Always by Napoli, distribuito in Italia, Germania e Stati Uniti. www.romolobianco.com