Bakery
Di Luigi Sacchettino
Cari lettori interessati l’altro giorno mi arriva una chiamata da parte del nostro direttore che mi avvisa che nei prossimi giorni avremmo intervistato gli ideatori di una bakery, panificio, pasticcerie per amici a 4 zampe.
“Come? pasticceria per cani? Speriamo non si tratti del solito progetto di umanizzazione del cane” – mi dico.
Arriviamo a Caserta, in via Colombo, e ci troviamo subito immersi in quella che sembra una patisserie francese ma strutturata sulla specie cane. Niente zuccherini o dolcetti. Ma alimenti permessi e graditi dai cani.
Ad accoglierci sono gli ideatori Anna Colella e Giuseppe Piroddi insieme a sua madre Dora Sparago, curatrice della struttura. La loro energia è contagiosa e il loro entusiasmo si avverte anche in anteprima; difatti l’inaugurazione è fissata per sabato 19 novembre.
Anna ci racconta che il tutto è partito dall’amore e dalla passione verso gli amici a 4 zampe, a cui si è sommato un naturale interesse- tramutato poi in studio- verso l’alimentazione salubre.
Patisserie bakery a 4 zampe sembra essere candidato a divenire un crocevia di tutte queste passioni
Le sorprese non finiscono. Mi dicono che collabora con loro una educatrice cinofila che si sta dedicando all’alimentazione naturale.
Si chiama Alice Iaccarino.
Sorrido. Alice è una mia allieva ormai divenuta collega.
Mi diverte intervistarla.
- Alice, come nasce questo progetto?
“Il progetto è nato durante un viaggio all’estero di Anna e Giuseppe, quando entrati in una pasticceria per cani hanno sentito forte il desiderio di realizzarlo in Italia. Io sono arrivata solo successivamente, come co- protagonista entusiasta. Mi hanno contattata dopo aver visitato la mia pagina facebook “Dog Bakery” che tratta proprio l’argomento premi e biscotti autoprodotti in totale contrapposizione a quelli industriali. Cercavano proprio qualcuno che avesse le loro stesse idee sull’ alimentazione naturale del cane e del gatto e mi hanno trovata.”
- Qual è l’obiettivo di Petisserie bakery a 4 zampe?
“L’ obiettivo di Petisserie è quello di diffondere una consapevolezza e una cultura alimentare sana presente non solo nei nostri piatti ma anche nelle ciotole di cani e gatti.
I miei studi da Educatrice Cinofila e l’esperienza con i cani dei miei clienti mi hanno dimostrato quanto il momento del pasto, così ricco di significato anche sociale, sia mortificato dalle nostre esigenze di tempo e praticità.
Qualsiasi cane, indipendentemente da taglia e razza ha bisogno di masticare anche per emendare lo stress e ha diritto ad un pasto gratificante sia dal punto di vista nutrizionale che olfattivo, visivo, tattile. Nessun croccantino può competere con la predazione e la dissezione di una gallina per esempio”.
- Sì è proprio vero; l’importanza del pasto come momento di appagamento è ormai acclarata. Sempre più proprietari si interessano all’argomento e gli studi condotti dalla medicina veterinaria ci forniscono risultati a riguardo giorno dopo giorno più entusiasmanti.
“Molto spesso in un percorso in cui si affrontano problematiche comportamentali nei cani di città, l’introduzione di un’alimentazione Barf- bones and raw food- o casalinga aiuta moltissimo il cane nel recupero del suo benessere psicofisico; ovviamente per farlo è necessario affidarsi ad un veterinario esperto in questo campo e non improvvisare”.
I bisogni del cane al centro. Non quelli dell’umano traslati sui nostri cani.
Un laboratorio cinocentrico. Ecco.
Non resta che andare a curiosare insieme ai nostri amici a 4 zampe.
Sabato 19 novembre, ore 18, via Colombo Caserta.