Amore
Di Miriam Gargiulo
L’ amore al giorno d’oggi è sempre più raro. Viviamo in un’epoca in cui sembra non esserci più spazio per l’amore, in cui i messaggi, le chat e i social media hanno sostituito il guardarsi negli occhi e il tenersi per mano, creando una distanza sempre più forte tra le persone. Oggigiorno non si ha più la voglia di investire sentimenti, di condividere la propria vita con un’altra persona e di prendersi cura di questa.
Molti, terrorizzati dal pensiero di perdere la propria libertà, passano i loro giorni senza legarsi mai! Convinti di non avere bisogno dell’Amore, ricercano felicità e soddisfazione nelle serate trascorse a divertirsi con gli amici in discoteche e locali, lanciandosi in incontri occasionali, vuoti e privi di qualsiasi sentimento, piuttosto che impegnarsi in una relazione stabile e duratura.
Possiamo chiaramente assistere ad una spaventosa e diffusa perdita dei valori e dei sani principi di una volta, insieme alla scomparsa di quel romanticismo e di quelle piccole attenzioni e gentilezze,ormai derise e considerate superate, che si incontrano soltanto nei nei grandi classici.
Al giorno d’oggi si tende ad essere più superficiali, meno pazienti e meno scrupolosi. Si tende a togliere poesia a gesti e a parole che meriterebbero maggiore importanza e sensibilità.
Gli uomini non sanno più corteggiare e le donne non si fanno più desiderare! E’ ormai passata di moda la bellezza dell’-attesa- sostuita dalla triste abitudine del –vivere tutto e subito- senza amore, liberi dalla preoccupazione delle conseguenze e del domani.
Tempi duri per l’ amore
In un mondo fatto di tecnologia, tentazioni e sesso facile, non c’è posto per chi dimostra di essere diverso. Chi si distingue dalla massa mantenendo saldi i cari e vecchi valori, chi mette ancora cuore nei gesti e nelle parole, sa infatti che altrettanto cuore non troverà spesso.
“Amore è tutto ciò che aumenta, allarga, arricchisce la nostra vita, verso tutte le altezze e tutte le profondità. L’amore non è un problema, come non lo è un veicolo; problematici sono soltanto il conducente, i viaggiatori e la strada.”
-Franz Kafka-