juvecaserta
Non poteva esserci una chiusura peggiore dell’anno 2016. Ogni commento della gara appare superfluo e inutile. La Juvecaserta, dopo aver toccato quasi il cielo con la mano cullando il sogno delle final eight, ancora possibili ma con questo quadro della situazione sempre più difficili, sembra in caduta libera.
Juvecaserta: qualcosa si “è rotto” nell’equilibrio società, panchina, giocatori
Al Palapentassuglia la squadra casertana rimedia la quarta sconfitta nelle ultime cinque gare. In terra pugliese la Juvecaserta non è stata mai in partita. Bruttissima prestazione sia di squadra, sia dei singoli che della panchina. Caserta cede di schianto perdendo tutti i periodi e non opponendo alcuna valida resistenza alla compagine pugliese che questa sera sembrava di un altro pianeta.
Dell’Agnello da l’impressione di aver perso il polso dello spogliatoio. La squadra è stata veramente imbarazzante. Quintetti inediti, frutto delle contingenti assenze (Bostic) e infortuni (Czyz e Putney) ma anche di messaggi, neanche troppo celati, da parte del coach casertano a qualcuno che in questo momento non viene identificato.
Prestazione imbarazzante. Scene a cui non si sarebbe mai voluto assistere. Il tabellone alla fine segna 100 a 72. Dopo la partenza e il 6 a 0 iniziale da parte della compagine allenata da Meo Sacchetti, la Juvecaserta è crollata. Primo e ultimo quarto con lo stesso punteggio subito: 29 a 16. Umiliata e dominata in ogni fase di gioco. Parlare dei singoli sarebbe impietoso e non produttivo. Basti pensare che ha cercato di salvarsi il solo Jackson. Questo aspetto la dice lunga.
Dopo i due over time di Venezia lo spogliatoio della Juvecaserta si è spaccato e la festa di Oscar ha peggiorato la situazione
Si ritiene che dopo la sconfitta in laguna, maturata dopo due tempi supplementari, Dell’Agnello ha perso il bandolo della matassa dello spogliatoio. Quello che si temeva ad inizio stagione potrebbe accadere in caso di mancato piazzamento nelle prime otto posizioni alla fine del girone di andata (panchina a rischio). Domenica sera derby con Avellino. Non poteva capitare in un periodo peggiore e, al momento, il divario tra le due compagini appare abissale.
La sconfitta potrebbe sancire anche qualche divorzio. Il coach è il primo indiziato.
Il giemme Gino Guastaferro in sala stampa. Dell’Agnello rimane negli spogliatoi con i giocatori
“Il coach è in riunione con i giocatori. Posso affermare che Caserta non è scesa in campo, mentre Brindisi ha approcciato con il giusto piglio la gara”. A domanda il giemme ribadisce “Uscire sconfitti con un passivo di trenta punti evidenzia che la squadra non è riuscita a entrare in partita. Ma cercheremo di dare il meglio nella gara di domenica prossima nel derby contro Avellino, confidando nell’aiuto e nel supporto dei tifosi”.