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Coronavirus: a Napoli, Pozzuoli e Caserta situazione ancora sotto controllo ma al limite del collasso per la mancanza delle dotazioni di sicuezza
NAPOLI
Il presidente della Regione Campania, in seguito al decreto legge, ha aumentato le misure restrittive anche per nascondere tutti gli errori commessi nel passato. Ora non è il momento delle critiche, ma quando, e si spera il più presto possibile, l’emergenza finirà, sarà il tempo della resa dei conti. E si spera che non si troverà una soluzione all’italiana. Ma che tutti vadano a casa.
Posti letto esauriti al Cotugno ed ora anche al Monaldi. Ma soprattutto mancano le misure di protezione che ancora non vengono fornite nel numero richiesto. Purtroppo l’aumento dei contagiati in Lombardia, fa si che la distribuzione sia destinata alla zona rossa per eccellenza.
Se a Napoli si garantisse la fornitura, il problema potrebbe essere arginato anche se non completamente. Tra l’altro, con scorrimento della graduatoria sono stati assunti circa 400 medici giovani ed altri sono stati richiamati in servizio e soni stati colmati i posti di dirigente medico, Circa mille unità. Inoltre è stato siglato un accordo con le strutture prvate presenti sul territorio che hanno garantito circa tremila posti letto per covid e non covid.
Continuano le buone notizie: con il farmaco Tocilizumab è stata salvata un’altra donna. Le guarigioni aumentano e soprattutto la novità è che la società nazionale americana di immunoterapia sta collaborando con il prof. Ascierto per la diffusione del farmaco, che in soggetti senza alte patologie ha un effetto immediato e risolutivo.
POZZUOLI
Pochi i casi all’ospedale Santa Maria delle Grazie e comunque non destano eccessive preoccupazioni. Il sindaco ha confermato le misure restrittive e la chiusura delle attività commerciali, ad esclusione di farmacie e parafarmacie, nelle giornate di sabato pomeriggio e l’intera domenica.
CASERTA
Aumentano i casi nella provincia di Terra di Lavoro ma non a livello esponenziale, mentre nel capoluogo la situazione è stazionaria e sotto controllo. Si teme il picco, ma grazie a gare di solidarietà almeno la fornitura delle mascherine pare sia, per il momento, in grado di soddisfare la richiesta. Se si riuscirà a superare questo fine settimana, la situazione potrebbe diventare in discesa ed in controtendenza. Questa l’opinione del Commissario Straordinario dell’ospedale di Caserta, Carmine Mariano.
Ma l’attenzione resta alta e l’unico attuale rimedio è quello di evitare i contatti al fine della diffusione del virus ed attenersi alle regole.