Edoardo Inglese
Non ci si ferma mai. Sembra essere questo lo slogan di una Round Midnight Edizioni che, nonostante il mondo ci spinga al verso opposto, non smette di puntare sull’arte, quella seria, quell’arte che è fine a se stessa senza secondi fini. L’arte come espressione massima della cultura, come unica vera fonte di salvezza per questo stivale un po’ demodè.
E questo viaggio, spesso in salita, ha varie tappe. Una di queste è il 21 Aprile al Jarmusch Club con Edoardo Inglese che presenterà, per la prima volta in Campania, il suo lavoro.
Di seguito, tutte le info dell’evento – dalle quali capirete che non si è autori della Round Midnight a caso, lo si è per fortuna, per sfiga, perchè profondamente si ha qualcosa che non va, qualcosa di fottutamente geniale:
Il cantautore romano presenterà per la prima volta in Campania la sua ultima fatica: “A sfidare il cielo…” in un concerto piano e voce.
ticket € 3 – info e prenotazioni: 338/5954567 345/7021106
Chi è Edoardo Inlgese?
Soprattutto canzonettista da più di trent’anni. Musica e parole. Poi realizza documentari (Stefan Delureanu. Una storia, la Storia – 2010, Ritratti di famiglia – dal 2013), format radiofonici e televisivi (dal 2009, RadioLi- vres. La NarraTela dal 2013, sigla Gazebo, Rai 3 – dal 2012), web series (Defaticamento Tour – 2014, Defati- camento Clandestino – 2015) teatro (Go Morra! – 2013, Romanacci Tua – 2014, Amleto fa Cirano coll’Inglese – 2015), cinema (colonna sonora Arance e Martello di D. Bianchi per la Fandango – 2013), libri (Col fiato so- speso – Erickson 2010), festival (Villastock – 1992, MusicAlMeno – 1994, Festival delle Storie – dal 2009) non sense, doppi, tripli sensi, post e commenti. Dal 1988 cantante dell’Original Slammer Band (6 dischi e 1 dvd autoprodotti). Dal 2013 anche da solo (cd L’Inglese per Tutti). Nasce il 15 luglio del 1969, a Sora e, nonostante tutto, ancora vive. Dall’87 a Roma. Ogni tanto si ricorda che è laureato di lungo corso – perché ha approfondito – in Filosofia. È così rassegnato all’umano errare che preferisce far parlare i fatti. I fatti gli chiedono sempre 5 euro e lui si meraviglia che ci casca ogni volta. Difenderà comunque sempre il diritto dei fatti a fare i fatti. A patto che non gli chiedano più 5 euro.
A Sfidare il cielo finchè ci sarà un dio
Lo volevo chiamare Tutti per l’Inglese, perché rispetto all’Inglese per tutti, quello è. Si intitola “A Sfidare Il Cielo Finche Ci Sarà Un Dio”. Non l’ho pensato io ma è la crasi geniale di un mio verso di “Cronache di Settembre”, che il maestro Roberto Acqua ha pensato e dipinto. In fin dei conti è quello che è il disco. In fin dei conti è la mia direzione ostinata e contraria. In fin dei conti.
Taccuino con:
5 disegni in b/n di luca d’elia
12 testi musicali di edoardo inglese
6 poesie di edoardo inglese
cd musicale con:
12 brani di edoardo inglese.
Roberta Magliocca