casertana
Play off
Il Foggia espugna il Pinto. Rossoblù allo sbando
Match clou della 30^ giornata, del girone C del campionato di lega pro, tra Casertana e Foggia, per rimanere in scia play off e con uno sguardo alla vetta della classifica.
E’ il Foggia ad aggiudicarsi l’incontro che dimostra di essere più squadra e di meritare la vittoria.
Satanelli che entrano in campo molto compatti ed equilibrati e dimostrano di essere più organizzati dei padroni di casa. Nei primi minuti la gara registra rapidi capovolgimenti di fronte. Gragnaniello deve salvare su un colpo di testa di Iemmello, ritenuto in fuorigioco. Al primo affondo, con la complicità di uno svarione difensivo dei rossoblù, una costante negli ultimi tempi, gli ospiti passano. E’ appena l’ottavo minuto e Iemmello, ancora lui, percorre trenta metri in velocità, anche se veloce non è, e batte l’incolpevole Gragnaniello.
La Casertana cerca di reagire ed al 14’ Loiacono atterra in area De Angelis, fallo che scatena le proteste dei tifosi sugli spalti, ma l’arbitro, Amoroso di Paola, lascia correre.
A farla da padrone sono i rispettivi centrocampo e la gara non si sblocca. Inoltre i difensori ospiti imbavagliano Alfageme e De Angelis e i falchetti non affondano.
Il tempo si chiude con il Foggia in vantaggio.
Secondo tempo 1 – 2
Rossoblù che, entrano in campo determinati ad invertire il trend della gara. Al minuto 49 è costretto ad uscire per infortunio il portiere degli ospiti Narciso. E al 53’ i rossoblù impattano le sorti della gara. Calcio di punizione dal limite dell’area, per fallo su Alfageme, calciato da Giannone e deviato in rete dalla barriera. Padroni di casa che trovano nuova linfa dal pareggio e cercano di ribaltare il risultato.
Ma è il Foggia a trarre vantaggio dall’essere in inferiorità numerica, per l’espulsione di Agnelli, doppio giallo, per fallo su Giannone. Mette alle corde i padroni di casa e Iemmello raddoppia al 77’, su rigore concesso per un fallo dubbio su De Chiara. Monologo dei satanelli e Floriano divora il colpo del ko al 79’, solo davanti a Gragnaniello. La gara non ha più nulla da dire.
Il Foggia di De Zerbi dimostra di essere una squadra compatta e che merita la categoria superiore.
I falchetti in caduta libera non riescono più ad essere squadra.
I play off sono lontani e si ritiene si debba voltare pagina e pensare alla prossima stagione.