Secondo una celeberrima citazione, la poesia non è fuori, è dentro
Si riproduce automaticamente, assieme alla disposizione dell’umanità all’ innamoramento, inteso come concetto universale ed imprescindibile. Si insinua ovunque la poesia, in ogni frattura creata e ricomposta, in qualunque forma espressiva e in qualsiasi vibrazione che produca bellezza.
Ragionando in questa direzione, il linguaggio poetico non può essere coniugato al passato, secondo riduttive leggi di stile e metrica. Certo, la genialità del verso dantesco manca di un degno paragone nella poesia moderna ma, probabilmente, l’errore più grande sta proprio nel ricercarlo.
Quella poetica è una vera e propria dimensione, parecchio complessa, che viaggia parallelamente a tutte le altre, non è fatta solo di rime, punteggiatura e figure retoriche. La poesia è uno strumento di precisione che regola il caos, è un velo che si scopre sul non detto di una fotografia, sui colori di un dipinto o nella meravigliosa leggerezza di un brano musicale.
Un ‘evoluzione continua, insomma, una sperimentazione senza battute d’arresto.
È su questa voglia di ricerca assidua e godimento del bello che si muoveil laboratorio di sperimentazione poetica gratuito ideato e condotto dalla poetessa casertana, Maria Pia Dell’Omo
Il progetto ,che verrà inaugurato stasera, mercoledì 27 aprile, prevede una serie di appuntamenti, ospitati dallo Jarmusch Club di Caserta (Via Battisti 72).
“Lo scopo dell’incontro è quello di stimolare un approccio all’arte collettivo: durante gli appuntamenti gli artefici, cioè i “poeti” della scrittura, della musica e delle arti visive, potranno condividere uno spazio comune, in cui scambiare le proprie idee e suggestioni.”– spiega l’organizzatrice-.
Secondo il programma, ogni appuntamento verrà scandito da quattro fasi: la prima consisterà in una breve presentazione di due autori del panorama locale, selezionati dall’organizzatrice; la seconda in un momento di libera condivisione, in cui sarà possibile per i presenti leggere una propria opera di scrittura breve (prosa e poesia); la terza confluirà, invece, in un momento laboratoriale in cui chi vorrà potrà partecipare ad una esercitazione di gruppo. Sul finale, è previsto un momento di improvvisazione che coinvolgerà musica, scrittura e arti visive.
Nella prima serata, saranno ospiti i poeti Dario Zumkeller con la sua opera “La calce di Ulkrum” e la poetessa Maria Grazia Nappa con una selezione delle sue liriche.
Per il momento dedicato alla musica , Federica Pezzullo porterà una selezione poetica in_canto incentrata su Yeats, Antonia Pozzi e altri grandi del passato, con accompagnamento musicale a cura di Francesca Saladino. Il cantante e musicista Fabio Ianniello produrrà, invece, un momento di improvvisazione strumentale.
La Performance di pittura e disegno dal vero sarà a cura dell’artista Giuseppe Gi.
Per le modalità di partecipazione alla sfilata di scritture brevi e ulteriori informazioni, consultate l’evento Facebook:
https://www.facebook.com/events/1601156736871388/
oppure scrivere a maria.dellomo@yahoo.com“.
Non vi resta che prendere appunti, procurarvi penna e taccuino, e farvi travolgere dall’incanto senza fine della poesia.
Michela Salzillo