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mertens

napoli
CalcioIn primo piano

NAPOLI: PRIMO 7 -1 IN TRASFERTA DELLA SUA STORIA. QUARANTADUE  ANNI FA  STESSO RISULTATO CASALINGO CONTRO LA TERNANA

scritto da Walter Magliocca

napoli

Napoli: in una gara molteplici le curiosità e i record

Il Napoli dà lezioni di calcio al Dall’Ara. Risultato più che tennistico. Bologna e l’ex Donadoni umiliati nonostante le proteste e le giustificazioni. 7 – 1 il risultato finale per gli azzurri. Dries Mertens e Marek Hamsik sopra tutti: migliori ex aequo in campo e autori di una tripletta. Per il capitano, a 6 reti (109) dal primato (oggi Maradona 115)  di miglior marcatore della storia calcistica partenopea, prima volta in carriera. Il folletto belga capocannoniere, almeno per una notte, con 16 centri. Reina para il rigore concesso, per fallo di mano pallavolistico di Callejon, al Bologna sul risultato di 0 – 2. Goal regalato ai felsinei per la consueta amnesia difensiva. Callejon, siccome espulso, che interrompe a 113 le partite consecutive con la maglia azzurra.

Tutto questo in una sola partita che ha consacrato, ancora una volta, il Napoli quale migliore macchina da goal ed espressione del miglior calcio giocato del campionato.

Vendetta nei confronti di un avversario sempre ostico e spocchioso: lo scorso anno ha interrotto, sotto la torre, con il risultato di 3 – 2, la cavalcata scudetto degli azzurri allora primi in classifica; il 15 gennaio 1939 ha inflitto ai partenopei la sconfitta casalinga con il maggiore scarto di reti della sua storia: 1 – 6. 

Questa sera il Napoli ha deliziato gli esteti del gioco del calcio. Nei primi venti minuti sembrava di vedere una partita alla playstation. Sarri ha evidenziato la sua ossessione nella cura dei dettagli tattici e delle trame di gioco, soprattutto offensive.

Alla mente un analogo 7 – 1 casalingo del Napoli di Vinicio. Si spera di buon auspicio

Per i meno giovani subito alla mente una squadra che incantò l’Italia calcistica del tempo: il Napoli di Vinicio, primo a mettere in pratica il calcio totale, la tecnica del fuorigioco abbandonando il classico catenaccio. Era il 13 aprile 1975 e gli azzurri sconfissero la Ternana, al San Paolo con lo stesso punteggio di 7 – 1, con reti di La Palma, Esposito, Clerici e doppiette di Braglia e Massa. Quel Napoli sfiorò lo scudetto giungendo al secondo posto a due punti dalla solita Juventus. Il campionato passato alla storia per il goal di “core ngrato, al secolo Altafini, che siglò a Torino il 2 – 1 per i bianconeri nella sfida scudetto. Anche quel Napoli aveva il miglior attacco del torneo con 50 reti contro le 49 dei campioni d’Italia.

La speranza è che anche quest’anno si possa centrare almeno lo stesso piazzamento. Il secondo posto. Almeno………. 

Il prossimo turno si giocherà venerdì 10 febbraio e poi …….

Il Napoli ritornerà in campo, questa volta al San Paolo, il prossimo venerdì  10 febbraio, nell’anticipo serale contro il Genoa. Dopo la sfida contro i gemellati, si potrà partire alla volta di Madrid. Alle porte la prima data tanto attesa ed impressa nella mente dei tifosi partenopei: il 15 si giocherà al Santiago Bernabeu. Dopo trentanni.

La vendetta è un piatto che si serve freddo…….

NAPOLI: PRIMO 7 -1 IN TRASFERTA DELLA SUA STORIA. QUARANTADUE  ANNI FA  STESSO RISULTATO CASALINGO CONTRO LA TERNANA was last modified: febbraio 5th, 2017 by Walter Magliocca
5 febbraio 2017 0 commenti
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napoli
CalcioIn primo piano

NAPOLI CHE VINCE MA NON CONVINCE

scritto da Walter Magliocca

 napoli

Napoli contro il muro difensivo dell’Empoli

Il Napoli inanella altri tre punti ma la prestazione non convince. L’Empoli, anche al San Paolo attua il solito gioco a difesa dell’inviolabilità della porta senza, però, attuare alcuno schema offensivo. Nove, in alcune azioni addirittura dieci uomini compreso Skorupski, a delimitare l’area di rigore e a stringere le maglie per evitare le incursioni dei partenopei. Così vanno via i primi 45’, dove gli azzurri sciupano un po’ per demerito di Mertens e Callejon e un po’ per merito di Skorupski , migliore in campo per i toscani. Senza reti e si teme per i secondi 45’.

Nel secondo tempo il Napoli sblocca e raddoppia ma evidenzia tutti i suoi limiti

Ma, dopo appena sei minuti della ripresa, è il solito Mertens, anche oggi il migliore in campo, a sfruttare una disattenzione difensiva dell’Empoli e a sbloccare il risultato. Erroneamente si pensa che da questo momento per il Napoli possa essere più semplice sfruttare gli spazi che i toscani dovranno, gioco forza, lasciare agli azzurri. Invece, per 30’, fino al momento in cui Chiriches non chiude la partita sempre su disattenzione difensiva dei toscani su calcio d’angolo, c’è solo l’Empoli in campo. Il Napoli in pratica viene aggredito dall’Empoli e non riesce a superare la propria metà campo. In tal modo viene evidenziato il limite caratteriale, tattico e motivazionale degli azzurri. L’impressione è che, a parte qualche elemento come Mertens, Reina, Hamsik, i giocatori non abbino la giusta spinta, quella molla di entusiasmo che possa connotare positivamente una stagione agonistica.

De Laurentiis in tribuna

Ancora una volta il presidente ha assistito all’incontro dalla tribuna. Non un sorriso né di scherno né di soddisfazione. Sia i soliti cori iniziali provenienti dalla curva “b” “de laurentiis figlio di……” che i goals, ne hanno scalfito l’espressione. Il maggiore azionista della società mostra una palese sicumera, ma comprende bene, solo con se stesso, che la stagione non mostra i soliti segnali benevoli. Dovrebbe correre ai ripari “ma i mercato di gennaio è per coloro i quali ammettono di aver sbagliato in estate”. E Non è il caso della società calcio Napoli (??).

Sarri ancora una volta difende i risultati raggiunti, soddisfatto del gioco.

Sarri sembra avere registrato le proprie dichiarazioni. Nel dopopartita ai microfoni di mediaset “Pecchiamo di superficialità. Non siamo ancora cinici. E dobbiamo migliorare la gestione della partita. Ma i risultati della suadra sono positivi, abbiamo una media di due punti a partita e, anche se i pronostici ci considerano come quarta o anche quinta forza del campionato, siamo al terzo posto”.

Che dire: contento (per utilitarismo e poco per convinzione) lui……. Ma a chi toccherebbe correggere i difetti menzionati? E sabato sera c’è la Juve. E’ dura ma, come diceva un tale: “qui si parrà la tua nobilitate”…… senza scuse o giustificazioni.

NAPOLI CHE VINCE MA NON CONVINCE was last modified: ottobre 27th, 2016 by Walter Magliocca
27 ottobre 2016 0 commenti
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CalcioIn primo piano

VI E’ PIACIUTO IL NAPOLI? SIIIIIIIIIIIII

scritto da Walter Magliocca

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Vi è piaciuto il Napoli?

Alla domanda formulata da Arrigo Sacchi nel salotto di mediaset, tutti i presenti nello studio, compreso gli opinionisti Paolo Rossi e l’arbitro Cesari, hanno risposto affermativamente.

L’urlo Champions riecheggia ancora a Fuorigrotta

The Chaaaaampions In musica. Il popolo del San Paolo non aspettava altro che poter intonare l’inno della maggiore competizione europea. Tutti gli stadi, o la maggior parte, del continente si sono uniformati o hanno scoperto la musica Champions. Lo hanno imparato dai tifosi azzurri alla prima uscita del Napoli di Mazzarri, dopo decenni di astinenza. E’ un urlo liberatorio.

E, sin dalle prime battute, si è visto che Sarri e giocatori avevano preparato in modo certosino la prima casalinga, il ritorno nell’Europa del calcio che conta. Volevano liberarsi di quell’incertezza che ancora aleggia intorno alla compagine partenopea.

Le danze le apre il capitano, ma Mertens mette il sigillo

La gara è stata bella sino a quando gli azzurri non hanno calato il poker. Poi un pò di leggerezza e calo di tensione. Il marchio di fabbrica non poteva essere che di Marekiaro. Sblocca la partita e da fiducia a tutto il gruppo che, con un inizio di secondo tempo “mortifero”, abbatte il Benfica e si porta a punteggio pieno nel proprio girone. Ma la cera lacca, il sigillo azzurro lo imprime Mertens, che con una doppietta, inframezzata dal rigore di Milik, non lascia scampo ai portoghesi che pure avevano sperato di portare a casa un risultato positivo, beata illusione, dal catino di Fuorigrotta.

Le disattenzioni finali, che hanno consentito agli ospiti “non paganti” di dimezzare il risultato, non hanno macchiato più di tanto l’ottima prestazione dei partenopei. Servirà per crescere e imparare ad amministrare il vantaggio.

La squadra si è espressa su ottimi livelli, ma il migliore sicuramente è stato Mertens, coadiuvato da Allan, non sottacendo il più che positivo esordio di Maksimovic. Il peggiore, ma non per la prestazione complessiva, ma per l’errore che ha consentito al Benfica di segnare il primo goal, Jorginho. Poi anche Ghoulam ha macchiato la sua positiva prestazione, non chiudendo la diagonale sul secondo goal.    

 “Abbiamo dimostrato che possiamo stare in questa competizione” ha detto l’allenatore Sarri ai microfoni, nel post partita. “Ma non dobbiamo più commettere gli errori come nel finale di partita. In futuro potrebbero non perdonarcelo”.

Vi è piaciuto il Napoli? Siiiiiiiiii. Per adesso.  

VI E’ PIACIUTO IL NAPOLI? SIIIIIIIIIIIII was last modified: settembre 29th, 2016 by Walter Magliocca
29 settembre 2016 0 commenti
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Napoli Champions
CalcioIn primo piano

PRIMO ACUTO DEL NAPOLI IN CHAMPIONS CONTRO UN’INCONCLUDENTE DINAMO KIEV

scritto da Walter Magliocca

champions

Il  Napoli non stecca l’esordio in Champions league nella trasferta in Ucraina. L’importante era vincere e l’unico aspetto positivo sono stati i tre punti.

Molti errori e mancanza di gioco. Il cammino in Champions sarà molto impervio

“Spero che a condizionare la squadra sia stata l’emozione per il debutto nella massima competizione europea – così Maurizio Sarri ai microfoni Mediaset – ma, ad onor del vero non è stata offerta una grande prestazione e molteplici sono stati gli errori commessi soprattutto in fase difensiva e di disimpegno”.

Errori a ripetizione e mancanza di un gioco lineare e fluido hanno connotato la prestazione degli azzurri. E’ evidente che mancano ancora i meccanismi giusti. I padroni di casa sono stati praticamente inconcludenti, ma il Napoli  non ha mai fatto trasparire l’oggettiva  differenza di valori tecnici in campo. Anzi ha cercato in tutti i modi di complicarsi la vita regalando, in pratica, il primo goal agli ucraini e sfruttando il grossolano errore della difesa per passare in vantaggio proprio sul finire del  primo tempo.

La seconda frazione non ha entusiasmato, anzi  è risultata piuttosto noiosa ed il Napoli non è riuscito a cambiare ritmo alla gara nemmeno in superiorità numerica.

La Dinamo, da quanto visto in campo,  è destinata a recitare il ruolo di compagine materasso del girone e si spera che possa sottrarre punti alle dirette concorrenti dei partenopei.

Hamsik e compagni non hanno ancora trovato il “bandolo della matassa del gioco” e Sarri, nonostante il silenzio, non è stato accontentato nelle richieste estive.

Gli esami non tarderanno a venire e le squadre più quotate costituiranno il vero banco di prova. Sia in Italia che in Europa.

Ma, si sa, De Laurentiis ha dalla sua la buona sorte e focalizza l’attenzione soprattutto sui proventi europei.  Speriamo gli vada bene.

Il migliore Mertens, nonostante la doppietta di Milik, il peggiore Albiol.   

PRIMO ACUTO DEL NAPOLI IN CHAMPIONS CONTRO UN’INCONCLUDENTE DINAMO KIEV was last modified: settembre 14th, 2016 by Walter Magliocca
14 settembre 2016 0 commenti
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napoliu
CalcioIn primo piano

NAPOLI LIQUIDA IL BOLOGNA CON UNA SESTINA E CONSOLIDA LA PIAZZA D’ONORE

scritto da Walter Magliocca

napoli

La miglior medicina per il Napoli dopo il black-out di San Siro è scendere subito in campo e riprendere  la corsa. E’ il Bologna a verificare le condizioni degli azzurri nell’anticipo infrasettimanale e a vestire i panni della vittima sacrificale.

Poco più di ventimila gli spettatori ad assistere ad una perfetta prestazione degli azzurri, complice anche la pochezza degli emiliani.

Fisiologica fase di studio iniziale e al minuto 9 il Napoli passa. E’ Mertens, uno dei migliori in campo, che vede il taglio di Gabbiadini. Manolo non sbaglia e di precisione batte Mirante.

Cambia l’assetto della gara e i partenopei spingono per chiuderla. Hamsik (15’) e Albiol (16’) esaltano le doti di Mirante.

Al 34’ il raddoppio che in pratica chiude la partita. E’ il vice pipita, su rigore concesso per fallo netto di Constant su Callejon. Doppietta e sono tre i goal in tre partite.

Napoli che amministra e affonda a suo piacimento.

Nella ripresa gli azzurri si aggiudicano il ….. SET- sono sei le reti del Napoli.

Dopo la doppietta di Gabbiadini del primo tempo, nella ripresa inizia lo show di Mertens che replica con una tripletta.

Al minuto 57 azione personale del folletto belga che mette il sigillo al risultato. Ma non finisce qui. Ci sono solo maglie azzurre in campo.

Al minuto 79, poker dei partenopei e doppietta di Mertens che sfrutta al meglio un passaggio di Hamsik. La tripletta al minuto 87 con grande tiro da fuori area. Il Bologna è allo sbando e c’è gloria anche per David Lopez ad un minuto dal termine.

Al pubblico non resta che intonare le note di “un giorno all’improvviso”.

Peccato per lo scudetto perché questa squadra lo meritava, ma la Roma non fa paura. Gli azzurri sono superiori.

NAPOLI LIQUIDA IL BOLOGNA CON UNA SESTINA E CONSOLIDA LA PIAZZA D’ONORE was last modified: aprile 19th, 2016 by Walter Magliocca
19 aprile 2016 0 commenti
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