juvecaserta
La domenica delle Palme, nonostante le promozioni per l’acquisto dei tikets delle ultime tre gare casalinghe, porta lontano i tifosi dal Palamaggiò. Ma una vittoria contro Torino rappresenterebbe per la Juvecaserta la matematica salvezza. Ma i tifosi casertani, dopo aver assaporato e sfiorato ben altri traguardi, considerano la salvezza una “diminutio”.
La costituzione del consorzio, però, ha come presupposto la permanenza nella massima serie. Recuperato Bostic, si spera definitivamente.
Primo quarto 24 – 14
In campo Diawara, Putney, Giuri, Gaddefors e Watt. Piglio giusto e determinazione con una grande difesa e un ispirato Diawara. A 7 e 30’’ punteggio sul 9 a 3 con una bomba di Diawara. Replica di Putney e 13 – 3 a 7’ e 13’’. Primo time out di Vitucci. Ma al rientro è ancora Juvecaserta con bomba di Giuri: 15 – 3. Dopo un libero di Torino è ancora Diawara da distanza siderale:18 – 4. A 5’ e 09’’ per una spinta apparentemente innocua si accende un parapiglia con accenno di rissa tra Poeta, White e Diawara. Rientra Bostic. A 3’ e 36’’ 20 – 9. Il quarto si chiude 24 – 14 con fase di gioco altalenanti. Le percentuali spiegano il punteggio che poteva sicuramente essere più largo per Caserta. Da due 6/9 per Caserta contro 1/10 per Torino e da tre 4/6 contro 2/7.
Secondo quarto 45 – 38
Subito in campo Cinciarini dopo le polemiche che lo hanno interessato. E la Juvecaserta inizia anche con le sue amnesie. Momentanee si spera. E Bostic mette a referto la prima bomba: 27 – 14. A 8’ antisportivo a Bostic per presunyo fallo su Poeta. Dopo i tiri liberi del calabrese/torinese, prima bomba di Berisha, e palla recuperata in difesa con liberi di Putney: a 6’ e 51’’, 32 – 20. Inizia lo show delle bombe, prima Harvey Tyler, poi Berisha, poi Mazzola e errore di Bostic. Punteggio che a 4’ e 47’’ è 35 – 26. Caserta che non sfrutta i falli di squadra, solo uno, contro i 5 di Torino. . A 1’ e 47’’ ospiti che si portano a – 7, 40 – 33 e Juvecaserta che continua a sbagliare. Juvecaserta che non dimentica le ….. amnesie. Meno 5 a 1’ e 15’’ su liberi di un beccato Poeta. Ma è Berisha che piazza la sua terza bomba. Al riposo lungo sul 45 – 38, dopo una persa di Gaddefors, canestro di Poeta e appoggio a tabellone di Johnson. I liberi penalizzano i padroni di casa.
Terzo quarto 54 – 63
Il terzo quarto: la disgrazia di Caserta. Inizia Torino e riduce lo svantaggio con White. Giuri perde altra palla a metà campo e Poeta serve di nuovo White DJ per il meno 3, 45 – 42. Che diventa – 1 su appoggio di Harvey Tyler. 45 – 44 a 6’ 10’’ e a 5’ e 50’’, 45 – 47 su bomba del solito Tyler. Berisha illude da tre ma Caserta, come al solito, è in bambola e la panchina non riesce ad arginare l’aggressività difensiva di Torino. 50 – 51, su liberi di Harvey Tyler a 4’ e 32’’. Altri liberi di White e Torino vola sul 53 a 50. Dell’Agnello non riesce ad arginare il pick and roll di Torino e soprattutto Harvey Tyler, autore di altra bomba: 52 – 56. Squadra casertana in apnea senza costrutto e regia. Harley segna due liberi su tre (fallo di Bostic) e a 1’ 42’’ 52 – 58. Vitucci prende le giuste misure ai casertani e Dell’Agnello non riesce ad arginare con rotazioni adeguate sfruttando l’intera panchina. Oramai il coach ha perso la bussola. Ogni domenica c’è una mina vagante avversaria, che diventa tale per la mancata difesa casertana. Torino su una bomba di Parente: 52 – 63 a 30’’. Si avvicina l’ennesima sconfitta. Frazione che si chiude sul 54 – 63. (25 – 9 di parziale!!).
Ultimo quarto 83 – 76
Gli ultimi dieci minuti che vedono rincorrere Caserta dopo che ha dominato le prime due frazioni. Giocatori sfiduciati ma pubblico che ci crede. 57 – 64 a 8’55’’. Cinciarini commette fallo da tre su Parente che realizza. 57 – 67 a 8’ e 27’’. E’ veramente difficile. Bomba di Cinciarini riaccende il lumicino, 60 – 67. Cinciarini forza l’entrata, 62 – 67, cui risponde White che si infortuna. Ma la sagra degli errori continua, ma soprattutto un’errata difesa casertana. Ancora Cincia e poi Watt, 66 – 69, a 6’ e 30’’. La panchina latita ma il sesto uomo scende in campo, la posta in palio è troppo importante. Bomba di Diawara, dopo errore di Giuri. 69 para 5’ e 29”. Tecnico a Poeta in attacco e libero di Cinciarini. Palamaggiò è una bolgia. 70 – 69. Ancora Cincia che prende la squadra sul groppone. 72 – 69 a 4’38’’. Torino sbaglia in attacco. Il pubblico scende al fianco e quasi in campo e Watt spadroneggia ai rimbalzi e realizza i liberi per bonus di Torino (uno su due). 73 – 69 a 3’ 42’’. Torino con tre punti di Harvey Tyler (libero + rimbalzo) si riavvicina, 73 – 72. Libero di Watt e bomba di un immenso Cinciarini, 77 – 72 a 2’ 38’’. Capovolgimento e Harvey (1/2) in lunetta. La zona paga. 79 – 73 con Watt ma Bostic sbaglia la bomba della vittoria. White in lunetta a 1’ 22’’ e punteggio sul 79 – 74. Sulla ripartenza Tyler dalla lunetta, 79 – 76. Cincia gioca da solo e piazza dalla lunetta un solo libero 80 – 76 a 1’ e 02”, con in panchina per cinque falli Johnson e Watt. Ottima la difesa e a 27” e 17, Diawara mette al sicuro la vittoria, 82 – 76. Insperata, sofferta ma questa volta realizzata e sospirata vittoria. Finisce 83 – 76. Salvezza, a questo punto, più vicina. Anzi, ma non matematica, raggiunta.
Tabellini
PASTA REGGIA JUVECASERTA 83
Berisha 14 (1/2, 4/5), Riccio, Diawara 15 (3/5,3/6), Cinciarini 16 (4/4, 2/3), Ventrone, Putney 9 (1/6, 1/1), Gaddefors 0 (-/-, 0/1), Giuri 10 (3/6, 1/3), Bostic 4 (0/1, 1/5), Cefarelli, Watt 11 (4/7, 0/1), Johnson Linton 4 (2/2, -/-)
Allenatore: Sandro Dell’Agnello
Da due: 18/33 Da tre: 12/25
FIAT TORINO 76
Wilson 6, Harvey Tyler 27, White DJ 10, Parente 9, Alibegovic 0, Poeta 12, Cuccarolo, Hollins 4, Okeke 3, Mazzola 5, Vitale
Allenatore: Francesco Vitucci
Da due: 11/34 Da tre: 8/26
Arbitri
Roberto Begnis, Alessandro Vicino, Mark Bartoli
Spettatori 3518 per un incasso di € 20.923