juvecaserta
Caserta a Sassari per blindare la salvezza. Ma la jella non abbandona la squadra di coach Dell’Agnello. Anche Dario Hunt ha dato forfait e la Juve ha dovuto, ancora una volta, ridurre le rotazioni oltre a perdere, senza ombra di dubbio, il migliore giocatore, per continuità, di questa stagione.
Ma ancora una volta la squadra trova la forza di reazione dalle difficoltà e vende cara la pelle. Primo e secondo quarto che vede le due contendenti punto a punto. I primi dieci minuti si chiudono sul punteggio di 23 – 25, mentre al riposo lungo il tabellone segna 42 – 45. Sugli scudi Cinciarini e Peyton Siva, con Johnson a fare il lavoro sporco sotto i tabelloni e Ingrosso che mette a segno la sua prima tripla del campionato. Il peggiore il solito Bobby Jones.
Juvecaserta stanca nel fisico e nella testa
Dopo il riposo lungo, i bianconeri ritornano sul parquet con la stessa grinta messa in mostra nei due precedenti quarti. Ma la stanchezza prende il sopravvento. Solo otto i giocatori messi in campo da Dell’Agnello con minutaggio consistente per Ingrosso.
E Sassari allunga, prende il largo e alla fine del quarto il tabellone segna 63 – 53.
Monologo sardo nel tempo conclusivo. Caserta non ha più gambe né testa. Alla sirena il punteggio è 87 – 75 per il Banco.
La strada per la salvezza è ancora impervia e il finale si preannuncia molto combattuto. Subentreranno molti fattori, anche non …. del tutto puliti e i risultati degli altri campi ne sono la testimonianza.