L'Interessante
  • Home
  • Parliamone
    • Politica
    • Cronaca
    • Attualità
  • Cultura
    • Eventi
    • Teatro
    • Cinema
    • Tv
    • Libri
    • Musica
  • Sport
    • Basket
    • Calcio
    • Volley
  • Dall’Italia e dal Mondo
    • Notizie fuori confine
    • Curiosità
    • Indovina dove andiamo a cena
    • Viaggi Interessanti
  • Editoriale
  • Vignette Interessanti
  • Web Tv
Notizie Flash
1 MAGGIO: FESTA O…. LUTTO. UNA FESTA BEN...
CORONAVIRUS FASE 2 ……… GIU`LA “MASCHERINA
LA MUSICA DELLA GATTA CENERENTOLA COME PASS PER...
INTERNAZIONALI: LA COPPIA DI TAIWAN SI AGGIUDICA IL...
INTERNAZIONALI TENNIS ASSEGNATE LE WILD CARD. SABATO INIZIANO...
Michele Pagano: Il futuro è il mio presente
Da consumarci preferibilmente dopo morti: Officina Teatro incanta...
VALERIO BIANCHINI E LE SUE … BOMBE. AMARCORD...
Caso Weinstein. Dite alle donne che non siamo...
The Aliens ad Officina Teatro: vita, amicizia ed...

L'Interessante

  • Home
  • Parliamone
    • Politica
    • Cronaca
    • Attualità
  • Cultura
    • Eventi
    • Teatro
    • Cinema
    • Tv
    • Libri
    • Musica
  • Sport
    • Basket
    • Calcio
    • Volley
  • Dall’Italia e dal Mondo
    • Notizie fuori confine
    • Curiosità
    • Indovina dove andiamo a cena
    • Viaggi Interessanti
  • Editoriale
  • Vignette Interessanti
  • Web Tv
Tag

tatuaggi

Donna tatuata
Dall'Italia e dal MondoIn primo pianoNotizie fuori confine

Io, donna tatuata del Sud. In risposta alla caduta di stile di alcuni “giornalettisti”

scritto da Roberta Magliocca

Donna tatuata

di Roberta Magliocca

Premessa. Io, donna tatuata del Sud. Io che, giornalista, non dovrei cedere alle provocazioni. Io che, quando malauguratamente inciampo in maldestri tentantivi di critica sociale da parte di sedicenti giornalisti che nemmeno saprebbero venderlo un giornale, dovrei ridere dell’ignoranza e passare oltre.

Ma l’amore per il mio lavoro, il sudore, le notti insonni, i mal di testa dopo dodici ore ininterrotte davanti ad un pc, mi ispirano altruismo. Devo al mio lavoro la stessa serietà e dignità che ogni giorno l’essere giornalista mi impone.

E allora, no, stare zitta di fronte la stupidità umana, liquidando ogni scempiaggine come se l’autore della stessa fosse una voce fuori dal coro significherebbe giustificare. E giustificare significherebbe capire, trovare una logica a ciò che logica e comprensione non è attribuibile.

Perchè c’è un limite che non deve essere oltrepassato. Eppure qualcuno lo ha fatto. Qualcuno che ha abusato della lingua italiana per sputare giudizi non richiesti, fango e insulti gratuiti.

Non so come spiegarvi il senso di orticaria che il leggere certe parole mi ha dato, spingendomi a scrivere ciò che ho premesso fino ad ora e ciò che scriverò da qui a qualche momento.

Io, dicevo, donna tatuata del Sud. E in quanto campana la tammorra tatuata sul piede sinistro suona tutta la melodia che mi lega a questa terra meravigliosa e dannata, dilaniata dall’ignoranza di chi crede che sparare a zero contro la mia terra renda migliore i non-napoletani, i non-estroversi, i non-volgari.

E se è vero che io, donna tatuata del sud, non sono certo tatuata per nobiltà (?) marinara, nè per senso di appartenenza a qualche categoria ben precisa, non mi sento una poveraccia affetta da narcisismo, nè ho bisogno di chance per sentirmi strafiga. Forse chi scrive sciocchezzuole insensate ed infondate ha bisogno di quell’opportunità per brillare rubando luce a chi – tatuando il proprio corpo – non fa del male a nessuno, ma del bene a se stesso. Chi non ha luce, ne cerca altrove. E se pure prova ad essere luminoso con l’energia altrui, non riesce ad emanare grandezza. Allora tenta di spegnere gli altri. Fallendo.

E un’altra verità è stata detta da uno di questi giornalettai da quattro spicci. Il buon gusto non si può imporre per legge. Non si possono vietare i tatuaggi e non si può vietare la procreazione di esseri tanto ignoranti da imparare a leggere e a scrivere senza imparare buona educazione e grandezza d’animo.

Quanto al conformismo che prenderebbe noi cafoni del sud marchiati a fuoco come gli indigeni che furono, non sarà più o meno marcato di quello che invade i timorati di Dio la domenica mattina in Chiesa, o chi cerca con i propri figli i Pokemòn – ogni riferimento a fatti o persone è puramente casuale – o, ancora, chi indossa mocassini e maglioncini legati al collo.

Saremo pure conformisti, ma il tatuaggio è la forma più alta di responsabilità che un ragazzo possa intraprendere. Ci assumiamo i rischi di stancarcene domani, pagando con la nostra pelle un errore fatto a nostre spese. Quanti medici, poliziotti, giornalisti (etc.) possono dire di pagare a loro spese gli errori che modificano e rovinano vite di coloro che gli capitano a tiro?

E ci dispiace davvero tanto se qualcuno, andando in spiaggia quest’estate, ha dovuto subire questo assurdo panorama di noi tatuati, di pelle abbronzata e conformista, di labbra rifatte e consumistiche. C’è una soluzione per chi non vuol vedere ciò che – soggettivamente – non piace. Chiudere gli occhi o non uscire di casa. Eppure sono sicura che questi signori da giacca e cravatta, con la pelle bianca senza nemmeno una cicatrice, per raggiungere l’orgasmo nell’unico atto sessuale mensile con la propria moglie – anch’essa bianca e senza tattoo – sogna una donna tutta rifatta e tatuata, conformista e giovanissima, di contemporanea memoria.

Io, donna tatuata del Sud. In risposta alla caduta di stile di alcuni “giornalettisti” was last modified: ottobre 21st, 2016 by Roberta Magliocca
21 ottobre 2016 0 commenti
1 Facebook Twitter Google + Pinterest
Flavia-Carvalho
CulturaIn primo piano

Flavia Carvalho: da cicatrici ad opere d’arte. Quando un tatuaggio cura l’anima

scritto da L'Interessante

Flavia Carvalho

Ricominciare è sempre un atto complicato, un coraggio pieno zeppo di paure: è come risalire una montagna con in tasca la zavorra degli errori che hai il timore di rifare. Per imparare a camminare bisogna esercitarsi a cadere, ma per risalire dal fondo del precipizio è necessario abbondonarsi all’atto impavido del volare. Costruirsi le ali, è questo il compito faticoso a cui deve adempiere una persona che è stata vittima di violenza: deve partorirsi da capo, e farlo da sé, trovare la spinta nel ventre delle cicatrici che hanno gocciolato sangue ed uscire ricomposta dalle parole affilate, fiorire nuova dalla radice dei lividi che hanno suonato pugni. Non è affatto semplice, e anche dire che sia complicato sembra un gesto di assottigliamento del dolore. Un essere umano, donna o uomo poco importa, che riparte da una sofferenza del genere non lo fa mai per dimenticare, perché sa che se pure volesse provarci, non ci riuscirebbe mai. L’unico obiettivo auspicabile è quello di risorgere in nome di una rivincita contro la prepotenza.

 Superare gli effetti acerbi del trauma potrebbe richiedere anni di sostegno psicologico e, a volte, una vita non basta. In alcuni casi, il reintegro nella normalità aiuta a non sentirsi sopraffatti dal senso di inanità che, come una coda che non si morde nessuno, è quasi più lacerante della violenza stessa.

Più che cancellare i segni, si tende a coprire tutto quello che c’è dietro, come per tenerli al caldo e accartocciarli in un dignitoso silenzio che non ha diritto di parola. È da questa voglia di sotterrare in una cerniera commemorativa le ferite che nasce l’iniziativa della tatuatrice portoghese Flavia Carvalho.

I suoi sono tatuaggi per riassestare l’autostima di donne maltrattate, per trasformare le cicatrici legate a brutti ricordi in vere e proprie opere d’arte. Da quasi tre anni il suo progetto, partito per caso, ha raggiunto un livello di popolarità che neppure Flavia avrebbe mai potuto immaginare: l’iniziativa si chiama A flor de pele , che in portoghese vuol dire più profondo della pelle.

Flavia Carvalho: “Tutto nacque dalla richiesta di una cliente qualunque”

 Un po’ timida, ma convinta a tatuarsi, la cliente le raccontò che qualche mese prima era uscita a bere una birra con le amiche. Una volta al bar, aveva commesso l’incuranza di negarsi a uno sconosciuto che l’aveva approcciata maliziosamente, lo incrociò poi appostato all’uscita, aveva un coltello in mano. “Mi ha pugnalata qui”, disse mostrando la cicatrice che voleva coprire con un disegno. Terminato il lavoro, Flavia rimase colpita dalla commozione della donna, non si fece pagare e iniziò a pensare a quello che oggi è diventato il progetto “A Fior di Pelle”, un’iniziativa con cui   crea   tatuaggi gratuitamente a tutte le donne che vogliono velare le loro cicatrici, che siano il prodotto di una violenza di genere o anche di un tumore al seno. Al momento, Flavia svolge il progetto da sola, perché nessun tatuatore ha accettato di partecipare. Lei stessa è rimasta colpita dal potere di quest’ idea nata per caso. In un’intervista di qualche anno fa, ha dichiarato che segue con ammirazione e affetto   il processo di riappropriazione che queste donne fanno del proprio corpo, seppur a fatica, è un sogno che riescono a realizzare. È straordinario osservare quel modo tenero che hanno di scattarsi foto senza più vergognarsene- racconta-.

Di violenza, oggi, per dovere di cronaca o per eccessiva speculazione si parla troppo e spesso anche male: è un argomento delicato che in certi casi meriterebbe,forse, un’attenzione a volume basso, non per omertà ma per rispetto. Scegliere di raccontare la storia di Flavia e delle sue donne nasce dalla voglia di sottolineare che un gesto di solidarietà a fior di pelle, vale più di ogni altro dire rimasto incompiuto.

Michela Salzillo

Flavia Carvalho: da cicatrici ad opere d’arte. Quando un tatuaggio cura l’anima was last modified: aprile 5th, 2016 by L'Interessante
5 aprile 2016 0 commenti
0 Facebook Twitter Google + Pinterest
Caserta
CulturaEventi

Caserta: a Giugno prima Tattoo Convention

scritto da L'Interessante

La Prima “Caserta Tattoo Convention“, si terrà nei giorni 17-18 e 19 Giugno 2016 al Grand Hotel Vanvitelli a Caserta. L’ evento, organizzato dallo staff di NonSoloTattoo, ospiterà circa 120 tatuatori, con l’intento di mettere in evidenza giovani tatuatori professionisti che con la loro creatività potranno farsi conoscere ed apprezzare. Non mancheranno tatuatori affermati, che con la loro esperienza, potranno condividere quest’arte con altri artisti ed amanti del tatuaggio. Tutto ciò per promuovere il tatuaggio come forma d’arte di alto livello, in quanto una delle più antiche della nostra storia. In questi tre giorni d’arte ci saranno spettacoli con acrobati, pole dance, burlesque, Dj e band musicali.

Il programma della manifestazione Caserta Tattoo Convention:

Primo giorno
10:30 — Ingresso Artisti ed Espositori
13:00 — Inaugurazione Convention
13:30 — Apertura al pubblico
15:00 — Visione partita Europei Italia-Svezia
15:30 — Iscrizione al contest “Best of the Day”
16-19 — Disco con DJ
18:00 — Esibizioni Burlesque gruppo Napoli
19:30 — Chiusura contest “Best of the Day”
20-22 — Si esibiranno le band seguenti: Brand New Punch; Il Malpertugio; Nebulae; Madness Circus; Teverts.
22:15 — Premiazione “Best of the Day”
00:00 — Chiusura Convention e arrivederci al giorno dopo.
         

Secondo Giorno
10:30 — Ingresso artisti ed espositori
12:30 — Apertura al pubblico
14:00 — Gara bodypainting
14:30 — Iscrizione al contest “Best of the Day”
15:30-19:30 — Disco con DJ
18:00 — Esibizioni Burlesque Napoli
19:30 — Chiusura contest “Best of the Day”
20-22:30 — Esibizioni musicali con 5 band, la 1ª di fama internazionale: Fall Of Minerva, Damn City, As Mercy Comes, Disphere, Tidus Is Alive.
23:00 — Premiazione “Best of the Day”
00:00 — Chiusura Convention e arrivederci al giorno dopo.
         

Terzo giorno
10:30 — Ingresso artisti ed espositori
12:30 — Apertura al pubblico
14:30 — Iscrizione ai contest
16-19:30 — Disco con DJ
18:00 — Esibizioni Burlesque Napoli
18:30-22 — Esibizioni musicali con 5 band: One Shall Stand, Cemetery Drive, Da4th, Zero Eight One, Above The Trees.
22:30 — Premiazione dei contest: tradizionale (old school, new traditional), color, giapponese, etnico (Maori, tribale e simili), black e grey, realistico, best tattoo (Il miglior tatuaggio dell’intero evento)
23:30 — Chiusura Convention e arrivederci al prossimo anno.
         

Orari
17 Venerdì        13:00-24
18 Sabato         12:30-24
19 Domenica   12:30-23:30

Biglietti
Giornaliero   €12,00
Due giorni    €20,00
Tre giorni    €25,00
Parcheggio gratuito

Regolamento Contest
“Best in show”: questo contest premia il miglior tatuaggio eseguito durante i 3 giorni della convention. Quindi il lavoro in gara deve essere iniziato e portato a termine esclusivamente durante il periodo della convention.
Nelle altre categorie di contest, il tatuaggio col quale si partecipa, può essere già in lavorazione, ma per non più del 50% del lavoro completo, in quando la parte restante deve essere terminata durante la convention. Ogni tatuatore può partecipare a più contest, ma con diversi lavori, uno per ogni contest. Durante la premiazione dei contest non verranno menzionati gli artisti partecipanti, ma solo quelli vincitori.

Caserta: a Giugno prima Tattoo Convention was last modified: marzo 22nd, 2016 by L'Interessante
22 marzo 2016 0 commenti
1 Facebook Twitter Google + Pinterest

Resta in Contatto

Facebook Twitter Google + Instagram Email RSS

Categorie

  • Attualità
  • Basket
  • Calcio
  • Cinema
  • Cronaca
  • Cultura
  • Curiosità
  • Dall'Italia e dal Mondo
  • Editoriale
  • Eventi
  • In primo piano
  • Indovina dove andiamo a cena
  • Libri
  • Musica
  • Notizie fuori confine
  • Parliamone
  • Politica
  • Sport
  • Teatro
  • Tv
  • Viaggi Interessanti
  • Vignette Interessanti
  • Volley

I Più Visti

  • ciao francesca

    Ciao Francesca!

    29 maggio 2016
  • duel gomorra

    Gomorra 3: i casting al Duel Village

    8 giugno 2016
  • museo

    Museo di arte islamica come l’araba fenice

    24 gennaio 2017
  • molly

    Molly Malone, la strana leggenda

    19 novembre 2016
  • canile

    Adozione in canile: ti salvo la vita, appartieni a me

    9 marzo 2017
  • Facebook
  • Twitter
  • Google +
  • Instagram
  • Email

© 2015 L'Interessante. Tutti i diritti riservati.
Designed by Armando Cipriani


Back To Top
Utilizziamo i cookie per migliorare l'esperienza utente sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu sia d'accordo. Accetto
Privacy & Cookies Policy