juvecaserta
Juvecaserta: monday night in versione rimaneggiata dinanzi le telecamere Sky
Ore 20,45 palacarrara di Pistoia. Si affrontano The Flexx Pistoia e Pasta reggia juvecaserta nel posticipo della quarta giornata di ritorno. Tanti ex in campo: Moore, Antonutti e Chris Roberts (infortunato) padroni di casa e Cinciarini e Johnson ospiti. Ma soprattutto le panchine: amici contro Esposito e Dell’Agnello. entrambi facenti parte della storia della Juvecaserta tricolore. Ma tutti questi fattori lasciano il tempo che trovano. L’importante è consolidare la posizione in classifica, in questo campionato, che può lanciare verso i play off la vincente del confronto. Numeri contro Caserta, che non vince dalla stagione 1992/93 e che in terra toscana ha rotazioni limitate senza Bostic e Cefarelli, mentre i padroni di casa sono in un ottimo momento e galvanizzati dalla vittoria casalinga contro la Scandone Avellino.
La vetrina televisiva è lo stimolo giusto…. per Pistoia. 29 – 22
Basket molto atletico sin dalle prime battute. Lie due squadre emulano il carattere e la determinazione dei propri allenatori. Pistoia è più precisa e a 7’ e 35’’ guadagna un piccolo vantaggio 9 – 5. Caserta forza come al solito la The flexx trova azioni in fluidità. Crosariol fa la parte del leone sotto le plance e Petteway dalla distanza oltre l’ex Moore. Caserta va in bambola a 4’ e 32’’ 19 – 12. Dell’Agnello corre ai ripari alternando il marcamento a uolo con la zona, che inizia a dare ottimi risultati. Pistoia raggiunge il massimo vantaggio 27 – 19 a 2’ e 09’’ e dimostra una maggiore energia. Il primo quarto si chiude sul 29 – 22.
Secondo quarto parità a 40
Caserta inizia con piglio diverso e con maggiore intensità difensiva. La gara è avvincente ma il basket giocato non entusiasma. Dai e vai. Molti errori da una parte e dall’altra. Ma la Juvecaserta registra il tiro dalla lunga distanza dopo un parziale iniziale di 0 su 5. Su un tiro da tre di Putney, dopo un grossolano errore in appoggio nell’area piccola, il punteggio è di 31 – 27 a 6’ 50’’. Dell’Agnello punta sulla zona tre – due che induce all’errore Pistoia, nonostante Esposito tenti di trovare il giusto antidoto.. 31 – 30 a 6’ 23’’.
Putney, nonostante qualche errore banale, è in grande spolvero e delizia gli spettatori, anche avversi, con tre stoppate consecutive in puro atletismo e tiri dalla lunga distanza.
Gli errori si susseguono: prima Sosa, poi Watt e poi Giuri. Caserta si perde ma è ancora in partita. Questo è il basket moderno. 35 – 33 a 3’ 48’’.
Dell’Agnello chiama sempre la zona che lo premia. Primo sorpasso a 2’ 30’’ 38- 35 su tiro da tre di Cinciarini. Frazione che si chiude 40 pari
Terzo quarto 58 – 51
Prima palla persa di Gaddefors. Fotografia di quello che sarà il terzo quarto che la The flexx si aggiudica sfruttando gli errori di Caserta. A 8’ e 54’’ 44 – 40. Pistoia incalza: 47 – 40 a 7’ 45’’. Ptimi punti di Caserta con Watt a 7’ 20’’. Pistoia è più reattiva e mette le mani sul match. 51 – 43 a 5’ 54’’. Fase di stanca e risultato quasi fermo.51 – 45 a 4’ e 06’’. Difese molto intense. Caserta continua a sbagliare mentre Moore per Pistoia brucia la retina casertana, dimostrando di aver imparato a tirare: 16 punti i suoi. Il tempo si chiude sul 58 – 51.
Ultimo quarto 77 – 64
Pistoia è in amministrazione del match. Caserta è cotta. Crosariol e Magro fanno il loro comodo nell’area di Caserta. A 8’ 47’’ 61 – 51 che diventa 63. Caserta perde il controllo. Dell’Agnello ferma con un time out che non da i frutti sperati. 70 – 57 a 4’ 40 ‘’. Risultato fermo fino a 3’ 27, Inizia lo show negativo di Sosa che inizia a giocare da solo contro Pistoia che fa rimanere allibito persino Soragna, commentatore Sky. A 2’ e 43’’ 72 – 59. La partita è finita. Gioca Sosa da solo, per le sue statistiche. Caserta non ha più gioco. A 1’ 23’’ 74 – 64. Veramente inguardabile il finale di Caserta. Tutti a sbagliare e guardare Sosa … sbagliare. Nemmeno la differenza canestri con il confronto dell’andata stimola i casertani. Finisce 77 – 64 con differenza di + 5 per Pistoia rispetto all’andata. La Juvecaserta pare aver perso la tranquillità e di giocare solo a sprazzi come squadra. Poi gioca Sosa da solo. E perde.