Oggi, giornata internazionale della visibilità Transgender
Oggi, giornata internazionale della visibilità Transgender
Cosa sta succedendo ai nostri occhi, cervelli, alla nostra percezione del mondo? Siamo lì, che in un modo o nell’altro, in un senso che sia quello positivo di un’umanità da salvare o negativa da condannare poco importa, ci ritroviamo a compatire tutto ciò che non concepiamo, che è altro da noi. Così i disabili, gli omosessuali, gli extracomunitari – che nel peggiore dei casi diventano emarginati e non accettabili per cause che ancora sfuggono – nel migliore dei casi, cambiando nomi alle cose (vedi diversamente abili o orientamenti sessuali), diventano il lasciapassare per la nostra fetta di paradiso.
Raccontare le loro storie struggenti, i loro problemi, le loro strade tortuose ci aiuta a smacchiare la nostra anima al cospetto di una società che altro non aspetta che la nostra prossima mossa.
Eppure c’è chi, lontano da tutto questo, rivendica SOLO il proprio diritto all’esistenza. E magari le proprie storie personali tenerle per sé, o equipararle alle storie di chi disabile non è, di chi extracomunitario non è, di chi omosessuale non è, SOLO per gettare le basi per la comprensione di una vita che nella sua inevitabile differenza, scorre esattamente come le altre.
E sembra quasi stupido dirlo, inutile sottolinearlo che la vita di Tizio sia diversa da quella di Caio, e quella di quest’ultimo, a sua volta, diversa da quella di Sempronio. Eppure nel 2016, siamo costretti non solo a doverlo spiegare a terze persone a cui non dovrebbe interessare una sfera intima e privata, ma a doverlo fare per vedere riconosciuti dei diritti che ogni uomo dovrebbe avere in quanto essere vivente.
Per questo motivo è stata istituita, il 31 Marzo, la Giornata Internazionale della Visibilità Transgender.
E’ un giorno in cui si manifesta, in chiave positiva, l’orgoglio delle persone trans in tutto il mondo e la loro visibilità nella società.
TDoV è anche il giorno in cui tutti possono esprimere il proprio sostegno alla comunità trans.
A differenza del Transgender Day of Remembrance (TDoR, che si celebra il 24 novembre) questo non è un giorno per ricordare i lutti e le violenze che ancora oggi colpiscono la comunità Transgender.
«Sono una persona transgender e rivendico la mia visibilità» – Laverne Cox, attrice transgender americana.
Associazione Casertana LGBT Rain
Oggi – e sempre dovrebbe essere – non si parla della mia vita, della sua o di chicchessia. Niente problemi o violenze, amori ed odi. Oggi – e sempre dovrebbe essere – io, tu e quel chicchessia siamo qui per il solo fatto di esserci, perché la nostra presenza di per sé sola vale a comunicare l’esistenza: battiti, respiri, gambe ed occhi. E mille vite che – viva il mondo – sono miliardi e diverse a condividere lo stesso cielo.
Roberta Magliocca