reggio emilia
Caserta – Reggio Emilia
Partita delicata contro la seconda della classe e Caserta che lascia altri due punti sulla strada della salvezza. Presente nel parterre il coach di Avellino, ex Caserta, Pino Sacripanti, venuto non solo a salutare i vecchi amici.
Caserta che, more solito, inizia con le amnesie offensive e gli ospiti ne approfittano e volano dopo due minuti e mezzo sul 9 a 1. Dopo un time out chiamato da Dell’Agnello, i padroni di casa riprendono la via del canestro giocando su Hunt e Bobby Jones, approfittando della mancanza di lunghi di Reggio. A 11’ secondi dal termine entra per Caserta il giovane Ventrone. Alla fine del primo quarto il tabellone segna 21 – 23.
Il secondo quarto si apre con Caserta che attacca la profondità e riporta la gara sui binari dell’equilibrio 25 pari dopo due minuti. Grissin Bon che soffre la difesa di Caserta e cerca la via del tiro da tre, mentre la Juve inizia ad alternare anche soluzioni dalla lunga distanza. Il primo da tre porta la firma di Cinciarini. Incontro che prosegue sui binari dell’equilibrio. Ma sono i tre falli di Hunt a incidere nell’economia della gestione dei cambi dei padroni di casa. Caserta che si smarrisce per qualche minuto e la Grissin Bon ne approfitta: al riposo lungo conduce con il punteggio di 46 a 38.
Nel terzo quarto non muta l’andamento dell’incontro. Ma Reggio Emilia inizia a mettere fieno in cascina. A metà tempo + 13 con un 58 a 45. La gara, non bella, con fasi altalenanti si infiamma sul finire del tempo con un tiro dalla lunga distanza di un incostante Jones. Caserta risucchia qualche punto e il tempo si chiude 61 – 67.
Ultimo e decisivo quarto con clima che diventa incandescente. Ad Aradori viene chiamato antisportivo su Jones e gli arbitri compensano con un fallo in attacco a Slokar. I bianconeri gettano il cuore oltre l’ostacolo. Ma gli ospiti volano con il tiro dalla lunga distanza. A cinque minuti dal termine 67 – 75. Il match potrebbe dirsi chiuso. Ma Caserta non molla mai. Downs, finora uno dei peggiori, mette un canestro oltre l’arco a 1’ e 27”: 80 – 81. Ma Polonara è infallibile dalla linea della carità e Reggio espugna il Palamaggiò con il punteggio di 82 a 87.
Il cammino per la salvezza sempre più impervio .
Tabellino
Pasta Reggia JUVECASERTA: Downs 11 (4/10, 1/7), Siva 7 (1/2, 1/2), Hunt 12 (5/10), Cinciarini 10 (2/4, 1/4), Jones 26 (4/8, 1/2), Giuri 10 (4/7, 0/1), Ingrosso n,e., Slokar 6 (0/1, 1/1), Gennarelli n.e, Ventrone 0, all. Dell’Agnello
Arbitri: Carmelo Paternicò di Piazza Armerina (EN), Maurizio Biggi di Cassina de’ Pecchi (MI) e Gianluca Calbucci di Pomezia
Parziali: primo quarto 21-23; secondo quarto 38-46; terzo quarto 61-67; quarto quarto 82 – 87.
Spettatori 3343 per un incasso di € 22.410,00