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Azzurri in campo nel turno pomeridiano contro il Verona per scacciare le streghe di una settimana tribolata. Sarri nel dirigibile, Higuain, Koulibaly e Mertens in tribuna, Reina ritorna in campo.
Sole che fa capolino sul San Paolo e ritmi bassi. In campo il divario teecnico tra le due squadre c’è e si vede. Ai minuti 9 e 14 il Napoli sfiora il goal ed in entrambe le occasioni viene scalfito il palo di Gollini, estremo difensore ospite, da Insigne su punizione dal limite dell’area laterale e da Gabbiadini.
Gli azzurri velocizzano la manovra e al 20’ vanno vicini a sbloccare il risultato con un’azione corale partita da Hamsik, Callejion per Gabbiadini in scivolata e Gollini si supera. Ma il goal è nall’aria. E’ il minuto 33 e Insigne lancia Callejon che parte regolarmente e calcia a volo. Il solito Gollini si oppone ma è vincente il tap-in dell’accorrente Gabbiadini di testa. E’ l’ 1 a 0.
Sul finire del tempo, al 45’, viene espulso Souprayen per fallo su Callejon, lanciato a rete e rigore perfetto trasformato da Insigne. E’ 2 a 0 al riposo.
Crollo Verona il Napoli cala il tris
La seconda frazione in discesa per gli azzurri. Il Verona in inferiorità numerica non riesce ad impensierire la retroguardia partenopea. Il Napoli amministra il vantaggio e abbassa i ritmi della gara. Al 69’ Callejon mette il sigillo alla gara poggiando in rete un invito smarcante di El Kaddouri, subentrato a Gabbiadini.
La partita non ha più storia. Gli azzurri si riportano a meno sei dalla Juve, aspettando la Roma.
A sei giornate dal termine, il campionato è ancora aperto.