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La miglior medicina per il Napoli dopo il black-out di San Siro è scendere subito in campo e riprendere la corsa. E’ il Bologna a verificare le condizioni degli azzurri nell’anticipo infrasettimanale e a vestire i panni della vittima sacrificale.
Poco più di ventimila gli spettatori ad assistere ad una perfetta prestazione degli azzurri, complice anche la pochezza degli emiliani.
Fisiologica fase di studio iniziale e al minuto 9 il Napoli passa. E’ Mertens, uno dei migliori in campo, che vede il taglio di Gabbiadini. Manolo non sbaglia e di precisione batte Mirante.
Cambia l’assetto della gara e i partenopei spingono per chiuderla. Hamsik (15’) e Albiol (16’) esaltano le doti di Mirante.
Al 34’ il raddoppio che in pratica chiude la partita. E’ il vice pipita, su rigore concesso per fallo netto di Constant su Callejon. Doppietta e sono tre i goal in tre partite.
Napoli che amministra e affonda a suo piacimento.
Nella ripresa gli azzurri si aggiudicano il ….. SET- sono sei le reti del Napoli.
Dopo la doppietta di Gabbiadini del primo tempo, nella ripresa inizia lo show di Mertens che replica con una tripletta.
Al minuto 57 azione personale del folletto belga che mette il sigillo al risultato. Ma non finisce qui. Ci sono solo maglie azzurre in campo.
Al minuto 79, poker dei partenopei e doppietta di Mertens che sfrutta al meglio un passaggio di Hamsik. La tripletta al minuto 87 con grande tiro da fuori area. Il Bologna è allo sbando e c’è gloria anche per David Lopez ad un minuto dal termine.
Al pubblico non resta che intonare le note di “un giorno all’improvviso”.
Peccato per lo scudetto perché questa squadra lo meritava, ma la Roma non fa paura. Gli azzurri sono superiori.