Champions
La pioggia di denaro della Champions alimenta sterili polemiche
Come è noto, l’interesse per il Campionato di calcio di serie “A” è tutto concentrato, in queste ultime giornate, sull’assegnazione delle piazze d’onore alle spalle della “insaziabile” Juventus, oltre che sulla lotta in coda per non retrocedere.
Più specificatamente è divenuto appassionante il testa a testa tra Napoli e Roma per la conquista del secondo posto che, come tutti sanno, garantisce l’accesso diretto alla Champions League con conseguente pioggia di milioni nelle casse sociali.
Ebbene, la scorsa settimana, ancor prima che si disputassero gli incontri quasi decisivi Roma-Chievo e Torino- Napoli, nella Capitale sono circolate voci, anche nei “salotti buoni”, sulla presunta arrendevolezza del “toro” nei confronti del “ciuccio”. Tali becere e gratuite insinuazioni sono continuate anche ieri dopo la disputa della penultima giornata di campionato.
Ora, a parte il fatto che questi personaggi non hanno evidentemente visto la partita di Torino, essi “dimenticano” (?) che negli ultimi incontri della Roma, i giocatori dell’ Atalanta, dello stesso Torino e del Genoa sono rientrati negli spogliatoi un quarto d’ora prima che l’arbitro fischiasse la fine del match. Per non parlare del Chievo che, ormai matematicamente salvo, è andato all’Olimpico ad “assistere”, senza pagare il biglietto, allo show dei giallorossi. Però “è tutto normale e regolare” e nessuno osa dir niente perché tutti sanno che l’Onnipotente è tifoso romanista ed ha mandato il Suo figlio prediletto, FRANCESCO, sulla terra a risollevare le sorti della squadra del profeta Spalletti.
Ah, se almeno qualche volta, gli imbecilli stessero zitti.
PS: E poi dicono che i napoletani sono “piagnoni”!
Mimmo Magliocca