Parco Virgiliano
Napoli, Italia: amore e gratitudine 2016
Si terrà oggi, presso il Parco Virgiliano, la Giornata Mondiale dell’Amore e della Gratitudine che vede impegnati giovani volontari di Napoli e non. Dopo il successo ottenuto con la prima manifestazione, tenutasi il 23 settembre 2012, si replica: “l’amore e la gratitudine” ritornano nel cuore di tutti. O almeno è questo il messaggio dell’iniziativa che ha come referenti Andrea Caldwell e Luca Di Gaia
Il programma prevede il ritrovo dei partecipanti nello splendido Parco Virgiliano, sito in viale Publio Virgilio Marone, sulla collina di Posillipo, con una successiva meditazione “di centratura e di espansione del cuore”, vale a dire avvertire il contatto con la Madre Terra attraverso il respiro umano. Un atto che sprigiona l’assordante silenzio dell’animo, depurato dalle scorie del mondo che si pone in relazione con il creato, unendosi al battito della Terra. I piedi, ancorati al terreno come radici, si fondono ad esso, sprigionando una forza maggiore che assorbe l’energia solare. Questa connessione è possibile soltanto unendo le mani e portandole al petto in segno di amore. Il gesto assurge a simbolo di gratitudine, in quanto precede la preghiera di benedizione dell’acqua, la vera protagonista dell’evento.
Quest’ultima, ricoprendo il 70 % delle terre emerse, rende possibile la vita sulla Terra. Lo stesso essere umano è composto per il 70 % di acqua. In relazione a questo bene comune e di prima necessità, sorgono numerose lotte rivolte al libero accesso di una risorsa così preziosa da essere considerata come un diritto inalienabile di ognuno.
L’acqua è, inoltre, fonte di energia. Benché venga considerata una risorsa energetica non commerciale, comporta l’esistenza di organi amministrativi e burocratici con competenze pertinenti a temi come l’alimentazione, lo sviluppo sostenibile e la sopravvivenza in generale. Da sempre l’uomo è a contatto con l’acqua, adoperando una sorta di influenza su di essa. Il più delle volte si ha la ferma convinzione di saper dominare un elemento così portante della nostra vita, costruendo dighe restrittive, agglomerati urbani a ridosso di spiagge, tralasciando uno dei fattori fondamentali: la ribellione della natura. Altri, però, sono gli effetti sui quali intende concentrarsi l’iniziativa: secondo studi scientifici, condotti dall’istituto di ricerca americano HearthMath, il cuore è dotato di un campo elettromagnetico, proprio come quello terrestre. Le emozioni provate rappresentano il veicolo più efficace per imprimere un’informazione nella materia, nel mondo fisico. Anche quello idrico. Numerose sono, infatti, le ricerche scientifiche che testimoniano la volubilità dell’acqua in base al nostro potere di persuaderla, come quella resa pubblica dallo studioso giapponese Mosaru Emoto il quale ha diffuso le fotografie della forma dei cristalli formati dall’acqua sottoposta alle variazioni più creative, dalla musica alle parole ecc. La giornata prosegue con una presa di coscienza generale dell’immenso potere insito in ciascuno di noi e con una preghiera rivolta all’ecosistema gravitante attorno all’acqua. È consigliato portare con sé una bottiglia di acqua con scritto “amore, gioia, gratitudine”, tutte parole che ricordano emozioni positive. Dopo un pic-nic vegan, comincia una serie di sessioni di yoga, da quella professionale con l’istruttrice Emanuela Suryachandra Krauss, riconosciuta dal CONI, allo yoga della risata, passando per la meditazione sul respiro e sul suono, a cura di Maria Giulia Fiorino, specializzata in terapia del suono. Da non perdere, dunque, questo evento di caratura mondiale al quale prendono parte oltre settantacinque città nel mondo e che si caratterizza per lo spirito solidale e fiducioso che nessuno dovrebbe smarrire mai e poi mai.
Carmen Giaquinto