Caserta Campania Pride
RAIN associazione LGBT* casertana, promotrice dell’iniziativa insieme al Coordinamento Campania Rainbow, intende, attraverso il Caserta Campania Pride 2016, portare il protagonismo e la visibilità della popolazione LGBTQIA cittadina, provinciale e regionale come efficace strumento contro la discriminazione e il pregiudizio, la violenza e l’arretratezza, l’odio e l’ignoranza
Esso avrà una connotazione macro-regionale in virtù della condizione storica, geografica e culturale che Caserta assume tra la Campania e il resto d’Italia e per la sua importanza in quella che fu la Provincia di Terra di Lavoro, una vastissima area che comprendeva i circondari di Caserta, Nola, Gaeta, Sora e Piedimonte d’Alife, scorporata poi nelle province di Caserta, di Napoli di Latina e Frosinone. In quest’ottica, Caserta si proporrà come luogo di esperimenti di trasmissione storica, culturale e umana, ma anche come città dell’accoglienza, dell’incontro e degli incroci culturali.
Caserta è una città particolare che vive per la Reggia, ma è anche soffocata dalla sua stessa Reggia, un capoluogo-non capoluogo con un Tribunale che non porta il suo nome, con un’Università che preferisce chiamarsi “della Campania” anziché di Caserta, una città spaziosa ma senza spazi, troppo vicina a Napoli ma allo stesso tempo lontana dalla sua cultura, dai suoi usi. L’emblema del malaffare italiano, Caserta e la sua provincia è nota per la sua invivibilità, invisibilità, per essere sempre la terzultima, la penultima, l’ultima.
Caserta non può essere solo il posto dove nessuno vuole più starci, dove tutti emigrano, dove si è schiacciati da più opposti: la società agricola e la società piccolo borghese, la terra dei fuochi e la camorra, che alla fine sono la stessa cosa, che non prevede in alcun modo l’esistenza di gay, di lesbiche, di transessuali, di bisessuali, di intersessuali, di neri, di atei, di ebrei, di musulmani, di asiatici, di tutto ciò che è realmente la nostra vita in tutte le sue sfumature.
Caserta per non dover essere sempre noi ad andare via, ma per essere, senza paura di essere picchiati, aggrediti, insultati, presi in giro, additati, minacciati e insicuri, solo per essere se stessi, alla luce del sole.
Il Caserta Campania Pride 2016 festeggerà la giornata della fierezza omosessuale, bisessuale e transgender, includendo – attraverso lo strumento della rete sociale, politica ed associativa e il supporto delle istituzioni democratiche – la battaglie sui tanti diritti sociali e civili nonché umani negati o a rischio in questo Paese.
Il 25 giugno 2016, giorno del Pride, scenderemo in piazza insieme affinché siano tutelate la libertà sessuale, l’integrità fisica e mentale di ogni singolo individuo, la libertà di coscienza e di espressione, l’accessibilità al lavoro e ai servizi. Insieme dobbiamo lavorare per creare una dimensione culturale e laica basata sull’inclusione e sull’uguaglianza dei diritti umani, civili e sociali.
Il Caserta Campania Pride 2016 è strutturato anche come un lungo percorso fatto di incontri organizzati sull’intero territorio regionale che avranno come tema la cultura delle differenze sessuali, la lotta al pregiudizio, l’allargamento dei diritti. Il corteo nella città di Caserta avrà come obiettivo concreto e immediato l’avvio di una stretta e fattiva collaborazione con le istituzioni locali, con la politica territoriale, con la rete associativa e sindacale nonché quella lavorativa per attivare interventi e servizi che diano la piena cittadinanza a tutte e a tutti, nell’ottica di una crescita culturale complessiva dell’intero territorio regionale con la partecipazione anche della galassia di associazioni estranee alle rivendicazioni LGBTQIA organizzando eventi capillari in tutta la regione e in particolare nei comuni della Provincia di Caserta.
Dal 21 al 26 giugno ci sarà il PRIDE PARK, luogo di partecipazione e condivisione: musica, concerti, dibattiti, incontri con autori, mostre e tanto altro ancora ci accompagneranno per quello che sarà il primo Pride di Caserta.