Ciao Francesca
Un vero giornalista parla di qualunque argomento come se stesse dando la ricetta di un piatto semplice. Libri, eventi, cultura, ma anche guerre, omicidi, terremoti.
Ma ci sono terremoti che colpiscono anche chi ha fatto di certe notizie, un pane quotidiano a cui assuefarsi giorno dopo giorno.
La morte di Francesca Capillo, per me, è stato quel terremoto. Giovane, giovanissima, Francesca. Bella, bellissima Francesca. Viveva a Monza per lavoro, ma qui a Caserta aveva un mondo, il suo mondo. Il suo mondo che ha lasciato troppo presto. Questa notte ha lasciato i genitori Carmine e Rossana, i fratelli Alessandra e Leonardo, i nipotini Emma e Daniele, gli amici impossibile elencarli tutti. Francesca da anni, ormai, lottava contro la leucemia. Una leucemia che sembrava aver sconfitto e che invece le aveva portato altre infezioni che il corpo debilitato dall’ estrema lotta, alla fine, non è riuscito a sopportare.
Estrema lotta, si. Combattente, fiera, forte, orgogliosa. E chi si è mai meravigliato di questo! Non certo chi ha conosciuto i genitori, la famiglia. Quante giornate passate alla loro tavola. Non so come spiegarvelo il loro tavolo, all’apparenza è un tavolo normale ma poi profumava di accoglienza e di famiglia. Sono stata tante volte lì a cena, sono stata tante volte lì a vita. Con gli album fotografici tra le mani, con le loro storie di vita vissuta ed io lì ad ascoltarle come fiabe incantate.
Carmine e Rossana li ho sempre visti lì, in quella cucina, con le loro vite non sempre facili sulle spalle. Ma li ho sempre visti forti, invincibili, con quei sorrisi disarmanti da far spalancare le porte dell’universo.
Ed io non so cosa significa essere genitori, non so che significa crescere, amare, perdere un figlio. Ma sono figlia e so che i figli del mondo hanno bisogno di genitori come voi. Allora, vi prego, siate ancora invincibili. Fatelo per Leonardo, per Alessandra, per Emma e Daniele. Fatelo per questo mondo malandato che ha bisogno di sorrisi disarmanti come i vostri per spalancare le porte dell’universo.
E tu, Francesca, se puoi perdona questa vita e questo mondo. E, ovunque tu sia, butta un occhio qua tra di noi. Sapessi quanto ne abbiamo bisogno.
Ciao Francesca!
Roberta Magliocca
2 commenti
ANCHE IO DA QUATTRO ANNI HO LA LEUCEMIA, MA, SE POTESSI SCAMBIEREI LA MIA VITA CON QUELLA DI FRANCESCA. TUTTE LE VITE SONO IMPORTANTI MA NON POSSO SOPPORTARE VEDERE QUELLA DI UNA GIOVANISSIMA DONNA, MIA COLLEGA GIORNALISTA, CHE HA LASCIATO LA NOSTRA AMATA TERRA, SEPPURE VIOLENTATA, QUANDO HA TUTTO UNA VITA DAVANTI. ADDIO FRANCESCA, TI GIUNGANO LIEVI LE MIE PAROLE, RIPOSA IN PACE
[…] Buon compleanno, Francesca! […]