Caserta Campania Pride
La storia si scrive con una prima parola, il viaggio si intraprende con un primo passo, la diseguaglianza si sconfigge mostrando le nostre uguaglianze nelle diversità.
A Caserta, Sabato 25 Giugno 2016, si è scritta quella prima parola, ci si è incamminati con quel primo passo, circa duemila persone hanno mostrato alla città una grande bellezza uguale e diversa da tutte le altre bellezze.
Questo era l’obiettivo del Caserta Campania Pride – il primissimo per Caserta – voluto fortemente da Rain Associazione LGBT Casertana. La realizzazione del Pride non è stata per nulla semplice. Autofinanziandosi, i ragazzi di Rain hanno provveduto a sopperire alle mancanze istituzionali che pure ci sono state. Con l’aiuto di altre associazioni, di privati, di gente che ad una società migliore senza cittadini di serie a e di serie b ci crede veramente e tende a realizzare progetti di amore e diritti riconosciuti.
Una Caserta piena di colori e musica in un caldissimo pomeriggio di un Giugno un po’ anomalo, che fino a qualche ora prima aveva piogge e temporali. L’estate l’hanno portata loro, i ragazzi del pride giunti dalla Sicilia, dalla Basilicata, dal Molise – che esiste – da Napoli. Portando con sè messaggi contro il femminicidio, la violenza sulle donne, la pedofilia.
La manifestazione si è svolta tra canti, balli, abbracci nonostante i tentativi di sabotaggio da parte di associazioni cattoliche casertane.
Noi de L’Interessante eravamo lì con loro, per lavoro certo, ma anche per camminare accanto a chi chiede solo diritti, nulla più. Alcune contestazioni ci sono state da parte di chi era lì a guardare il corteo senza parteciparvi. Parole davvero poco carine, offensive, ma che non hanno turbato l’incedere della manifestazione.
Caserta Campania Pride grida Sii te stesso. Sii reale.
Pacifica. Questa è la parata che avevano immaginato i ragazzi di Rain, e pacifica è stata. All’indomani della manifestazione, su facebook sono volati paroloni e disprezzamenti vari, ma nessuno ha rovinato la grande festa che è scaturita da questo progetto. A Caserta ha prevalso l’uguaglianza, il diritto alla felicità, all’amore adulto e consenziente. A sostenere il pride anche il sindaco di Casal di Principe Renato Natale e il sindaco di Caserta Carlo Marino.
Un grande successo, dunque. Ricordiamo al mondo che esistiamo. Tutti. Ci siamo, condividiamo lo stesso cielo e la stessa terra. Lontani dai pregiudizi, ma anche dai luoghi comuni. Siamo consapevoli che veniamo al mondo diversi per provenienza e destino. Ma con l’amore, se di amore vero si tratta, possiamo decidere di incontrarci nel medesimo futuro. Un futuro fatto di rispetto per l’altro. Perchè l’amore è vero quando è in totale assenza di giudizio.
RicOrdiamolo, allora. Lo stesso cielo, la stessa terra. Gli stessi diritti.
Roberta Magliocca