Futuro Remoto
Di Michela Salzillo
Anche quest’anno sta per tornare una delle manifestazioni più attese fra gli appassionati di cultura scientifica.
Dal 6 al 10 ottobre, infatti, nel cuore di Napoli, si svolgerà Futuro Remoto, l’evento dedicato al mondo della scienza e alle tecniche di sperimentazione ed esso correlato
Quello di quest’anno è un appuntamento particolare perché celebra i trent’anni dell’iniziativa, e lo fa uscendo da città della scienza per approdare in Piazza Plebiscito. Il tema scelto per questa nuova edizione, che ogni anno varia a seconda del programma in itinere, è “costruire”.
Nella agorà più famosa del territorio partenopeo sarà dunque allestito il villaggio della scienza che, suddiviso in nove comparti tematici, permetterà di osservare fenomeni scientifici, fare esperimenti e parlare direttamente con gliesperti che interverranno.
Nel 2015, anno in cui la tematica stabilita per la quattro giornate fu “il viaggio… attraverso le frontiere”, l’evento raccolse più di 150.000 visitatori. Un risultato che le previsioni intendono almeno replicare, per uno spazio a disposizione che ammonta a circa 6.000 mq; un’area piuttosto ampia che includerà il coinvolgimento di Palazzo Reale, del Circolo Ufficiali dell’Esercito, del Circolo Ufficialedella Marina Militare, del Circolo artistico Politecnico e del Caffè Gambrinus.
A Futuro Remoto 2016 saranno organizzati laboratori scientifici, lezioni in piazza, ma anche spettacoli dal vivo, che comprenderanno: letture, rappresentazioni e performances di vario genere. Non mancherà neppure la musica, tra i concerti da segnalare, quello della Scarlatti Junior, con i giovani musicisti dell’Orchestra Scarlatti di Napoli.
Molti anche gli ospiti illustri, tra cui Piero Angela, che terrà, il 6 ottobre, alle ore 19:00, la conferenza di apertura della manifestazione a Città della Scienza .Nei giorni a seguire, previsto anche l’arrivo dell’astronauta italiana, Samantha Cristoforetti, il Presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) Roberto Battiston e tanti altri.
L’ingresso e libero e l’accesso agli spazi sarà così gestito: si potrà entrare dalle 10 alle 22 nei giorni 7,8 e 9 e dalle 10 alle 14 il giorno 10
Futuro Remoto: una lunga tradizione di riconoscimenti per città della Scienza
Dai tempi della prima edizione, che si svolse nel 1995, alla Mostra d’oltremare e sul tema conduttore dell’alimentazione, Futuro Remoto è da sempre teatro di importanti riconoscimenti:
Nel 2011, in occasione del decennale di Città della Scienza, il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, conferì una speciale medaglia per la ricorrenza.
Nel 2010 è stata riconosciuta da Eurispes come una delle cento eccellenze italiane.
Nel 2007, 2008 è stata definita “miglior incubatore di nuova impresa”.
Nel 2006 venne assegnato il “Premio Descartes” per la comunicazione scientifica dall’Unione Europea.
Nel 2005 fu consegnato l’onere per il miglior museo scientifico europeo (“Premio Micheletti”)