Clemente Russo
Di Michela Salzillo
Il gioco è bello quando dura poco, ma a volte se non comincia diverte pure di più. Ad insegnarci il consiglio, l’ultima caduta di stile segnata dalla nuova edizione del Grande Fratello. Il programma in onda su canale cinque, che quest’anno ha voluto presentarsi al pubblico attraverso un format completamente rinnovato, sta diventando oggetto di discussione sempre più accesa. Le polemiche che continuano ad investire il gruppo Vip di questa prima edizione della nuova formula, non hanno nulla a che vedere con coppie più o meno scomposte, men che meno con baci rubati sotto i piumoni mentre la telecamera di troppo ne spia lo stampo. Le facce lustrate della ribalta e l’addominale raggrinzito di presunti famosi del passato o del presente, ci stanno offrendo un triste spettacolo che, senza mezzi termini, rappresenta lo spaccato di una società non tanto differente dal contesto. A far parlare di sé sin dalla prima puntata è stato il pugile pluripremiato di Marcianise, Clemente Russo. Dopo la delusione delle appena trascorse olimpiadi, il Tatanka nazionale aveva voluto rimestare le carte e andarsi a stendere sotto l’occhio pettegolo del parente più piccolo del biscione. Solo una settimana fa, lo sportivo della provincia casertana aveva collezionato uno dei rimproveri, oseremmo dire, più scontati per questa società dal passo zoppo. L’accusa che gli era stata assegnata può essere sintetizzata in un termine innocente dal neologismo offensivo. Galeotto fu il “friariello”, e non certo in cucina. Russo, infatti, in una delle serate di caciara nel giardino della casa, aveva utilizzato la metafora suddetta per sottolineare a ‘ mo di scherno, l ‘omosessualità del coinquilino Bosco Cobos. Un divertere di cattivo gusto, il suo, che aveva meritato un’ammonizione, archiviata, senza troppo stallo, con le scuse a tutti i gay d’ Italia. Era stato perdonato persino dal concorrente offeso, che aveva voluto riconoscere nell’atteggiamento denigratorio a suo carico un ‘incoscienza da compatire. Scampato il pericolo, però, a neppure una settimana di distanza, l’associazione amichevole Russo Bettarini fa un auto goal su cui neanche i più magnanimi hanno abbassato lo sguardo ed il giudizio.
La scorsa puntata del reality, infatti, ha calato il sipario di benvenuto con toni parecchio mesti da parte della conduttrice Ilary Blasi, che con un affrettato tono dissociante ha dichiarato:
“Il televoto previsto per questa settimana è stato annullato, le ragioni ve le spiegheremo tra poco[…] Con Stefano Bettarini e Clemente Russo dovremo, questa sera, affrontare un tema molto delicato. Sto parlando di qualcosa che è accaduto nei giorni scorsi all’ interno della casa, che ha provocato grandissimo clamore fuori. Durante una chiacchierata notturna, sono state dette cose molto gravi che hanno leso la dignità di tante persone.”
A confermare quanto detto dalla conduttrice, arriva subito un documento auto video, che ritrae i due sportivi in un ‘accorata confidenza, che se da un lato riguarda la vecchia relazione di Bettarini con Simona Ventura, dall’altro diventa lo spazio per declinare una lista di donne con cui il calciatore fiorentino avrebbe intrapreso scappatelle prima e durante il matrimonio. Il fare con cui tale vicende vengono raccontate appare, sin dal primo momento, parecchio spocchioso, tanto da fare infuriare anche il giornalista di gossip, spalla destra della Blasi, Alfonso Signorini.
“Tu sei un padre di famiglia e ti posso assicurare che la tua lista della spesa non è stata né intelligente né a favore dei tuoi ragazzi. Sei un po’ un buschero, io ti conosco anche fuori dalle telecamere. Le donne non sono da collezionare come figurine in un album con l’amico di turno. Non ci bastano neanche le scuse, devi cambiare atteggiamento. Il tempo delle guasconate è finito”.
Neppure un minuto di troppo per ascoltare il copione di rammarico, parecchio indotto e poco scontato, che l’attenzione si sposta su Clemente Russo
Il pugile, che mentre aspettava la possibilità di prendere parola non riusciva a riconoscere alcuna cattiva condotta in quanto detto da lui e il suo collega di giochi, verrà completamente colto di sorpresa quando riceverà la notizia di una querela in atto, inviata a suo carico dalla Ventura. L ‘ex moglie di Bettarini, sentendosi offesa da un ‘espressione sessista dichiarata dal pugile marcianisano ha coinvolto addirittura il ministro Orlando. Una decisione forse esagerata, ma che le ha permesso di ottenere la giusta attenzione sul caso, tanto da sollevare un polverone mediatico, che ha costretto la dirigenza del reality a squalificare Clemente Russo dai giochi. A sua discolpa, un commento dai toni delusi che, probabilmente, rappresenta il vero motivo di tanto clamore. “Diciamoci la verità, se fossimo stati al bar,quelle parole le avremmo comunque dette. Tra uomini questi discorsi si fanno.”
Vero, certo. Ma magari se questa verità venisse lavorata per appartenere al passato staremmo parlando di altro. Probabilmente, come riconosciuto da molti, Clemente Russo non è in grado di torcere capello neppure alla calvizie, ma non è questo il punto. Purtroppo se sei un personaggio pubblico, non puoi godere della riscossa senza accollarti eventuali errori. Quando diventi un simbolo di riscatto sociale. come la sua storia racconta, sai che sei emulato con frequenza, e non soltanto in palestra di fronte ad un sacco con cui fare a pugni.
Questa società non ha bisogno di scivoloni del genere, non se li può permettere. Proprio perché c’è ancora chi, al bar, con superficialità, considera la donna l’oggetto da linciare in caso di tradimento, mentre, per la stessa condotta, esalta l’ uomo che la mette in atto, conferendogli la medaglia di sciupafemmine d’eccellenza. Di fronte a questa inquietante verità, gli inchini e i mea culpa di scena sono un’ inutile finzione.