Pamela Prati
Di Michela Salzillo
Se la scorsa settimana eravamo occupati a sdegnarci per le battute sessiste di Clemente Russo, un dire che gli è costato la squalifica dalla prima edizione del Grande Fratello Vip, stamattina, i riflettori dell’opinione pubblica si stanno ancora abituando alla sfuriata della showgirl Pamela Prati
La quarta puntata del reality, che ha incoronato il format a record stagionale, è stata segnata dall’espulsione dell’ex primo volto del “Bagaglino” che, dopo settimane di avvisaglie inutili e richiami all’ordine superflui da parte della produzione, si è consumata nel peggiore dei modi. Da quando aveva varcato la soglia della porta rossa più famosa d’ Italia, la Prati si era mostrata continuamente intollerante: lamentando seri problemi di claustrofobia, aveva accettato con riserva la regola che le imponeva, per la prima settimana, l’alloggio forzato nella cosiddetta cantina. Lo spazio adiacente alla “casa dei privilegiati” non era di certo confortevole, oltre che poco arioso, così la soubrette aveva pensato bene di infuriarsi, promettendo di andarsene non appena fosse stato possibile. Era andata avanti per due settimane col “gioco della margherita”, esco o non esco, facendo sballottolare anche chi con lei era costretto a vivere 24 ore su 24. Neanche dopo essere stata trasferita nell’altro ambiente la situazione era cambiata, anzi, è addirittura degenerata. Niente regole per Pamela, che ha vissuto secondo le sue, fino all’ ultimo momento: toglieva il microfono, non rispettava gli appuntamenti nel confessionale e, ignorando ogni voce che la ammonisse, aveva addirittura messo piede fuori dalla casa senza autorizzazione. Proteste su proteste, silenzi e isolamenti erano diventati insopportabili per tutti. L’ unica coinquilina veramente solidale con i suoi capricci, a metà tra l’infantile e una “prima donna” dalla viziosità facile, era stata la collega ed amica Valeria Marini, anche se pure per lei gli ultimi giorni vissuti insieme alla Prati sono stati molto difficili. Durante la settimana, l’atteggiamento irreverente della signora Pamela ha rasentato il limite, facendo perdere la pazienza persino agli autori del programma che, fino a ieri sera, avevano sempre assecondato il comportamento poco rispettoso della concorrente. Si sa, certe cose fanno ascolti, e in programmi di questo tipo più sei fuori dalle regole, maggiore diventa l’attenzione di chi ti segue. In fondo, spiare le noiose giornate di persone ben educate non risulta poi così allettante, sarà perché la routine senza colpi di scena è molto simile a quella dello spettatore, che va alla ricerca di novità, o per la tendenza all’ inciucio che ci contraddistingue, fatto sta che quando c’è aria di tensione e di scontro siamo sempre in prima linea. A dimostrarlo è lo share registrato ieri nel momento in cui la Prati era intenta a dare di matto: 23, 3% i punti regalati alle sue urla, al microfono sbattuto per aria, al saluto negato agli altri concorrenti e alla pretesa che qualcuno, dopo averla squalificata per cattiva condotta, le chiamasse un taxi e le portasse le valigie. Tutto questo dettando la legge di non essere ripresa dalle telecamere, perché a deciderlo è lei, pure stavolta. Dopo l’ennesimo scatto, nessuno si sarebbe aspettato che arrivasse in studio per i commenti, invece è stata un’occasione che non si è fatta scappare. Ripetendo il mood che prevede la fase del vittimismo, dopo l’aggressività ingiustificata, la Prati, arrivata in studio, ha dichiarato:
“Ho voluto combattere questo mostro che mi soffoca. Io non prendo l’ascensore, non prendo l’aereo. Quella cantina mi soffocava. Il ‘Grande Fratello Vip’ mi lascerà forza. Chi soffre di questa patologia deve combattere, non deve stare a casa ferma. Una volta vince lui e tre volte vinco io. In casa ero spontanea, istintiva, come si fa a frenare l’istinto”.
A non essere d’accordo con le parole della showgirl, Alfonso Signorini, che, in un botta e risposta secco, ha controbattuto:
Nella casa non ho visto la persona che conoscevo da tanto tempo. Ci sarebbe stato un modo più elegante per uscire dal programma. Chi sei per dire: “Chiamatemi un taxi e portatemi le valigie. Ma chi sei? Erano parole vuote? Allora è meglio se stavi zitta”.
A questo punto, la Prati, non potendo accettare che qualcuno le intimasse di tacere, mentre lei, stando alle sue regole, possiede l’autorizzazione per mandare a qual paese chiunque con la scusa della sincerità, ha cominciato ad aggredire l’opinionista, ma a placare gli animi ci ha pensato la conduttrice. Ilary Blasi, infatti, ha creduto bene di calare la nota del programma sulla storia triste appartenuta all’ infanzia dell’ex concorrente. Un vissuto in collegio, lontano dalla madre ed i fratelli, che per sette anni l’ha costretta ad una vita difficile. Triste realtà e belle lacrime che, in un lampo, hanno spazzato via tutto il resto. È normale, di fronte alle tragedie tutto diventa relativo, ma allora potrebbe tranquillamente diventare passabile qualsiasi? Se chi soffre, deve essere giustificato, allora vuol dire che più o meno tutti, da domani, potremo alzarci dal letto e agire come caspita ci pare. Tante l’importante è essere spontanei.