Confronti
Confronti
Di Roberta Magliocca
I Grandi Confronti è la nuova rubrica de L’Interessante. Ci occuperemo di grandi temi che animano le discussioni la domenica a pranzo dalla nonna, o fuori ad un cinema il Mercoledì sera, al bar il venerdì durante l’aperitivo. Intervisteremo, dunque, chi è da un capo e dall’altro di uno stesso argomento. Questo per dare ai nostri lettori tutti gli strumenti per comprendere due modi di vivere diversi.
Il primo grande confronto de L’Interessante riguarda un tema di cui si discute moltissimo da tempo. Veg o Carnivori? Si sono espressi medici, specialisti, in tv e altrove. Ma chi meglio dei diretti interessati possono spiegarci i loro stili di vita?
Abbiamo intervistato, per voi, Fabio. Decisamente Carnivoro
Su quali basi sostieni che un’alimentazione carnivora (o meglio, onnivora) sia da preferirsi ad un’alimentazione vegana/vegetariana?
Prima di tutto preciso che carnivoro/frugivoro, secondo la mia opinione , è la definizione giusta. Onnivoro non lo è nessuno, in quanto nessuno mangia tutto, altrimenti potremmo mangiare la cellulosa. Ma volendo obiettare più che sul termine nel merito, intendo che anche il gatto, carnivoro puro, si abitua a mangiare cereali e pasta, ciò non vuol dire che sia la sua alimentazione corretta e che sia onnivoro. Tornando alla domanda, le basi alle quali mi rifaccio sono evolutive. L’uomo si è evoluto cibandosi di carne, frutta , verdure, uova, pesce, che trovava in natura. Non per niente tutte le popolazioni che vivono ancora , o almeno vivevano quando sono state studiate, allo stato libero, si nutrono in percentuali diverse di questi alimenti a seconda del luogo geografico ma evitando latte , cereali e legumi, e questo fino a quando non è stata inventata l’agricoltura e l’allevamento. Comunque, non essendo né medico né antropologo, le vere basi della mia convinzione sono sperimentali. Posso affermare senza dubbio che miei problemi fisici di basso e medio livello sono stati da me eliminati con tale alimentazione (ipertensione, sovrappeso grave, piorrea, dermatite seborroica e colite). Avendo animali aggiungo uno spunto: alcune marche di cibo per cani, considerate le migliori, specificano che non usano cereali poiché i carboidrati creano solo problemi di diabete ai cani, ed i cani si sono evoluti con i resti del loro migliore amico.
Attualità. Più di un caso pediatrico negli ospedali italiani. Si è data la colpa a genitori vegani che avrebbero sottoposto i figli piccoli alla loro stessa dieta. Qual è la tua posizione a riguardo?
Mi pare che le conseguenze sui bambini così trattati non necessitino di commenti. Voglio però spezzare una lancia a favore dei vegani/vegetariani: frutta e verdura non dovrebbero mai mancare né ai bambini, né agli adulti.
Dal punto di vista alimentare, qual è la tua giornata tipo?
Ultimamente per questioni personali non riesco a seguire una dieta corretta, che necessita di tempo e impegno. Le dirò la mia giornata tipo di quando mi sono applicato regolarmente. Colazione: carne o uova, possibilmente non cotti; metà mattinata: frutta e verdura; pranzo: macinato con uovo; pomeriggio: un po’ di carne con verdura e frutta; cena: pesce frutta o uova. Voglio specificare che sono arrivato a mangiare 50 uova la settimana avendo un miglioramento notevole dei parametri delle analisi del sangue quali colesterolo, trigliceridi e tutti in genere. Andrei ad aggiungere un po’ di sano movimento fisico.
Quali sono, a tuo avviso, gli svantaggi a cui andremmo incontro qualora l’intera popolazione mondiale facesse una scelta vegana?
Non credo si possa snaturare così fortemente l’individuo: siamo carnivori e l’unica motivazione per cui non si dovrebbe mangiare carne può essere solo etica.