dell’agnello
In sala stampa un Dell’Agnello non completamente soddisfatto della prova della sua squadra.
“Il primo quarto è stato completamente negativo. Una conseguenza e prosieguo della gara di Venezia” ha detto il coach casertano Sandro Dell’Agnello. Ha poi incalzato “Nella prima frazione abbiamo consentito a Brescia di prendere consapevolezza e fiducia nei propri mezzi. Poteva diventare una gara da incubo e così è stato. Soprattutto, anzi unicamente, per nostro demerito. Noi siamo stati bravi a riprendere il giusto equilibrio contro un avversario ben attrezzato e che darà filo da torcere a tutte le compagini. Brescia ha un play che smista palloni e mette in condizione i compagni di esprimersi al meglio. E poi Landry è “dio”: nelle ultime quattro/cinque gare ha 25 di media. La difesa attuata da Brescia è una zona che maschera un marcamento a uomo, contro cui noi abbiamo realizzato 89 punti questa sera e domenica a Venezia, contro altra difesa a zona, altri 90 punti. Sotto questo profilo non posso lamentarmi”.
Dell’Agnello prosegue negli apprezzamenti per gli ospiti e soddisfazione per la posizione in classifica
“Dopo il primo quarto, Brescia è stato un incubo e migliore complimento non potrei farlo. Il loro coach, Diana, è stato molto bravo e le sue qualità erano già apprezzabili quando era mio secondo. Io non gli ho trasmesso nulla e sta dimostrando tutto il suo valore. Per noi, oggi, è stato un bel passo in avanti in proiezione final eight.
Poi il coach Dell’Agnello esprime una menzione particolare per Jackson. Oggi si è fatto trovare pronto ed il suo apporto è stato molto prezioso. Lui si allena con molta dedizione e professionalità ed è stato determinante in un momento difficile dell’incontro”.
Poi un pensiero, ad alta voce, sulla classifica occupata: erano anni che Caserta non era così in alto. Per questa notte, in attesa della gara di lunedì sera di Reggio Emilia, la Juvecaserta è seconda in condominio.
Andrea Diana, tecnico della Germani Brescia
“Anche a Caserta abbiamo dimostrato il nostro valore contro un avversario molto forte. Ovviamente, in considerazione di come abbiamo interpretato la gara e del primo quarto, c’è molta recriminazione per il risultato finale. Visto che eravamo riusciti ad essere punto a punto e per come si era sviluppata la partita,, abbiamo perso un’occasione per proseguire nella striscia positiva. Caserta è una “signora” squadra molto ben allenata”.
Poche battute anche per il play di Brescia, Luca Vitali
“Sicuramente potevamo conquistare l’intera posta in palio, dando seguito alle tre vittorie consecutive. Non abbiamo demeritato al cospetto di una compagine che è sicuramente la sorpresa da questo inizio di stagione. Il campionato è molto equilibrato e con due vittorie puoi ritrovarti in zona play off e con altrettante sconfitte alla soglia della zona retrocessione. Il nostro obiettivo rimane la salvezza. Dobbiamo migliorare e migliorarci nei sincronismi di squadra”. Poche battute per precisare che a fine partita non c’è stato nessuno screzio con il giemme casertano Gino Guastaferro”.