dell’agnello
Dell’Agnello deluso solo per il risultato. Ma il suo viso non riesce a celare un malcontento non espresso
Il derby ha rispettato le aspettative. Atmosfera tesa per l’incontro, amicale nei confronti degli ex. Ma nel vedere l’espressione di Sandro Dell’Agnello si capisce che esiste qualche problema che va oltre l’aspetto tecnico. Avvalorato e, se del caso, rafforzato dalla divergenza con l’addetto stampa nonché segretario generale, Carlo Giannoni, in riferimento ai risultati raggiunti dalla Juvecaserta dal 1992, ultimo anno in bianconero dell’attuale coach, fino ad oggi.
“Siamo soddisfatti della prestazione e della reazione dei giocatori – ha esordito Sandro Dell’Agnello – ma delusi dal risultato. Ai punti avremmo certamente meritato la vittoria. Ma più di quanto fatto stasera non potevamo al cospetto di una signora squadra quale Avellino. Analizzando il roster non esiste alcun termine di paragone. Ma, dopo la prestazione di Brindisi i giocatori hanno dato una prova di coesione e determinazione”.
Analisi dell’incontro
“Le cinque palle perse nell’ultimo quarto hanno fatto la differenza, oltre due giocate chirurgiche da parte di Avellino – ha proseguito il tecnico casertano – C’è molto rammarico per la sconfitta di oggi. Peccato. Ma sono soddisfatto di come è stata affrontata la partita. La reazione che mi aspettavo dopo la disfatta di Brindisi. Ritengo che questa sia una risposta pubblica di come la squadra teneva a vincere la sfida con Avellino. Con questa prestazione saremmo riusciti a sconfiggere almeno dodici squadre del campionato. Ma Avellino fa parte del gruppo delle più forti. Il rammarico maggiore è per la gara interna persa con Pesaro, non certo per la sconfitta odierna”.
Sulla prossima gara a Sassari in anticipo domenicale alle 12,00
“Il morale non sarà esaltante. Ma dobbiamo partire e prendere quanto di buono espresso nella gara di oggi”.
Sulle final eight un Dell’Agnello con poca fiducia
“La classifica dice che possiamo ancora cullare il sogno di terminare il girone di andata fra le prime otto. Tutto passa per la difficile trasferta di Sassari. In caso di sconfitta dovremmo aspettare i risultati provenienti dagli altri campi. Ma non saraà un dramma se non dovessimo centrare questo obiettivo”.
Le condizioni degli infortunati e il nuovo arrivato Diawara
“Su Czyz – continua Dell’Agnello – un mese fa, lo staff medico aveva previsto un percorso terapeutico che purtroppo non ha dato i risultati sperati. Ora attenderemo la sosta alla fine del girone di andata e prenderemo delle decisioni. Bostic, invece, speriamo di recuperarlo per la trasferta di Reggio Emilia. Diawara si fermerà fino a giovedì per consentire allenamenti completi. Con due elementi in meno si soffre sia in settimana che in partita”.
Sacripanti è stato il primo ad entrare in sala stampa. Soddisfazione per risultato e classifica
“Bellissima atmosfera degna di un derby. I tifosi sono stati eccezionali. Calore ed entusiasmo. Giocare in questo palazzetto è sempre un’emozione e vederlo pieno fa bene al basket e noi, felici protagonisti di questo evento. Come prima cosa faccio i complimenti ai miei giocatori, soprattutto ai nuovi che non rano abituati a giocare in simili condizioni ambientali. Siamo andati sotto di 11 e siamo stati bravi a chiudere il prima quarto sotto solo di un punto. Il secondo e terzo quarto sono stati equilibrati. Mentre nell’ultima frazione abbiamo fatto le scelte giuste e nonostante l’uscita di Ragland abbiamo attuato uno schama con post basso a tre per liberare Thomas. La difea è stata molto buona. Per noi sono due punti importanti per consentirci di stazionare tra le prime quattro”.
Continua l’ex coach. “E’ stato molto importante, per alcuni nostri giocatori, vivere una partita di alto contenuto sia dal punto di vista emotivo che tattico. L’unico errore che posso imputare ai miei è che, in alcuni frangenti, hanno fatto delle giocate dettate dall’entusiasmo, mentre quando abbiamo avuto pazienza siamo riusciti a mettere in difficoltà un’ottima Juvecaserta”.
Un saluto per tutti: “Auguri di buon anno a tutti i tifosi di Caserta ed Avellino e per tutti voi”.