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Juvecaserta di nuovo al Palamaggiò per la seconda casalinga contro la Vanoli Cremona
Polemiche alle spalle ma con qualche strascico, come per tensione ed infortuni. In settimana non si sono verificati episodi che possano ricondurre a giocatori della “vecchia” Juvecaserta (leggi Oscar e Shack) e pertanto Dell’Agnello dovrebbe trasmettere maggiore tranquillità alla squadra. Poco pubblico sugli spalti.
Primo quarto 14 – 20
Con Bostic a mezzo servizio, anzi qualcosa in meno, Dell’Agnello schiera un quintetto formato da Sosa, Diawara, Gaddefors, Putney e Watt. L’impressione iniziale non è delle migliori. La squadra appare contratta e svogliata. Primi due punti degli ospiti con Gaspardo che replica subito con imbarazzante difesa casertana . Putney realizza i primi due punti bianconeri con una slum dunk. Ma la Juvecaserta è distratta e superficiale negli approcci. A 6’ e 45’’, Cremona conduce per 8 a 2. Il tiro da fuori comincia a premiare e prima Putney, poi Diawara consentono il 10 pari a 5’ e 20’’. E’ Putney il più determinato e aggressivo, oltre ad essere l’elemento più in forma, anche se ai liberi ha una percentuale disastrosa: 0 su 6 a 3’ e 37’’. La partita è molto brutta: sembra la prosecuzione della gara contro Varese. Primo cambio Jhonson per Watt. Anche questa sera risulta difficile commentare una non gara. La Juvecaserta è in bambola e su un tiro da tre di Gaspardo, Cremona raggiunge il maggiore vantaggio: 20 a 12 a 1’ e 16’’. La prima frazione si chiude sul 14 – 20.
Secondo quarto 30 – 42
Dell’Agnello finalmente decide di far sedere in panca un Sosa anche stasera non pervenuto, affidando la cabina di regia a Giuri e inserisce Bostic per Gaddefors. I risultati non si fanno attendere e a 7’ e 40’’ la Juvecaserta raggiunge il pari a 21. La squadra è più aggressiva, ma non riesce a imprimere alla gara un input significativo. Jhonson-Odom ha un impatto positivo per Cremona. Caserta, senza schemi ed evanescente nelle giocate, si regge sulle sole giocate di Bostic. Ma lo spettacolo è veramente deprimente contro una squadra, come Cremona, che è veramente inconsistente. A 4’ il punteggio è 24 – 30. Non gioco e risultato fermo per circa due minuti. E’ Cremona a sbloccarlo. La tensione si taglia a fette. Dell’Agnello richiama Gaddefors che non accetta il rimprovero e sull’azione seguente, sebbene libero al tiro, passa la palla ad un compagno, tra l’altro marcato. A 1’ 47’’ Cremona raggiunge il maggiore vantaggio 24 – 37. Caserta è senza gioco e motivazioni, sia in campo che in panchina. Su una bomba di Carlino, La Vanoli Cremona va al riposo lungo sul 42 a 30. Percentuali da incubo: 4 su 16 da tre; 11 su 32 al tiro e 4 su 11 ai liberi.
Terza frazione 46 – 57
Si spera in un piglio diverso. Ma lo scetticismo regna sovrano. In avvio fallo tecnico fischiato alla panchina della Juvecaserta per proteste di Johnson. Primi due punti della gara da parte di Sosa a 8’ e 40’’. Ma la difesa non riesce ad essere efficace e gli errori si susseguono. A 7’ e 20’’ 35 – 47. La Juvecaserta non riesce ad invertire il trend ed il pallino rimane in mani Vanoli: 38 – 54 a 4’ e 27’’. Si palesa lo spettro di un’altra disastrosa sconfitta contro l’ultima della classe. Sull’ennesimo tiro da tre di Johnson-Odom la Vanoli a 4’ e 08’’ viola sul 56 a 38. Il pubblico diventa il sesto uomo e Caserta sembra avere un sussulto. A 3’ e 20’’ 43 – 56. Lascia perplessi il disinteresse di Putney durante un time out. Bomba di Cinciarini a 2’ e 20’’: 46 – 56. Il Palamaggiò è una bolgia. Ma Bostic manca l’affondo decisivo e poi si fa fischiare un antisportivo. Poco cuore e molti errori. Frazione che si chiude 46 – 57. Cremona ha fatto di tutto per far rientrare la Juvecaserta in partita ma invano. Il pubblico continua ad incitare la squadra.
Ultima frazione in volata 79 – 75
Difficile l’impresa. Gli arbitri fischiano un tecnico a Jhonson-Odom per l’eccessiva esultanza dopo un canestro. Cinciarini completa un’azione da tre punti. Piccolo sussulto. Zone press a tutto campo. A 8’ e 09’’ il tabellone segna 53 – 61. Sul 55 – 61 il Palamaggiò scende in campo. Su bomba di Cinciarini dall’angolo 58 – 63 a 6’e 50’’. La gara diventa incandescente sul 60 – 63 che diventa parità (6’ 13’’) sempre su bomba di Sosa che riscatta, così, una prestazione più che opaca. Sosa si esalta e risponde da tre a Jhonson-Odom. Si viaggia sulla parità a 66. Putney partecipa alla festa da tre e poi con una schiacciata a rimbalzo: 71 – 66 a 4’ e 21’’. Ora è Cremona nel pallone. La bellezza del basket. Caserta ricomincia a sbagliare: soluzioni dissennate senza sfuttare il bonus falli raggiunto da entrambe le squadre. E così da un possibile + 8, su due liberi di Jhonson-Odom, Cremona si porta a cinque lunghezze: 72 – 67 a1’ 56’’. Ma Putney piazza la bomba del + 8: 75 – 67. Ma la Vanoli a 30’’ realizza da tre e si porta sul 75 – 71 e Putney sbaglia i liberi della sicurezza. A 14’’ e 49 Jhonson-Odom bissa da tre e il tabellone segna 75 – 74. Caserta dopo aver recuperato si complica la vita. Altra gara che si decide nei secondi, anzi centesimi finali. Fallo sistematico di Cremona e Sosa in lunetta: 2 su 2 e 77 – 74. Bostic commette fallo e Turner va in lunetta. Ne segna uno solo e sul rimbalzo fallo su Sosa. 2 su 2 e a 2’’ e 45 79 – 75. Finisce così.
Caserta ha avuto il merito di crederci, ma il pubblico è stato veramente il sesto uomo.
Tabellini
PASTA REGGIA JUVECASERTA 79
Sosa 14 (2/8, 2/5), Iavazzi, Diawara 13 (2/2,2/6), Cinciarini 15 (2/4, 2/5), Ventrone, Putney 19 (4/4, 3/6), Gaddefors (0/2, 0/2), Giuri 0 (0/0, 0/1), Bostic 11 (1/2, 2/3), Cefarelli, Watt 6(2/6, 0/1), Johnson L. 0
Da 2 13/28 – da 3 11/29
All. Dell’Agnello
VANOLI CREMONA 75
Johnson-Odom 27, Amato, Mian 2, Gaspardo 12, Harris 4, Carlino 4, Boccasavia, Wojciechowski 8, Biligha 12, Turner 1, Thomas 5
Da 2 19/41 – da 3 8/24
All. Lepore
Arbitri
Manuel Beniamino Attard, Saverio Lanzarini e Mauro Belfiore di Napoli.
Spettatori 2673 per un incasso di € 20.783,00