casertana
di Pasquino Corbelli
CASERTANA – VIBONESE: 1-2
CASERTANA (4-3-2-1): Ginestra; Finizio, D’Alterio, Rainone, Ramos; De Marco (69’ Taurino), Rajcic, Carriero; Colli (78’ Magnino); Corado, Ciotola (64’ Cisotti). A disp.: Fontanelli, Lorenzini, Diallo, Petricciuolo, De Filippo, Orlando. All. Tedesco.
VIBONESE (4-3-2-1): Russo; Franchino, Manzo, Moi, Silvestri; Giuffrida (77’ Yabre), Favasulli, Viola; Piroska (60’ Legras); Sowe (85’ Sicignano), Saraniti. A disp.: Mengoni, Scapellato, Torrelli, Tindo, Bubas, Cogliati, Usai. All. Campilongo
ARBITRO: Giovanni Ayroldi di Molfetta 5
ASSISTENTI: Mittica e Gregorio di Bari
RETI: 13’ Rajcic (C), 29’ Sowe (V), 31’ Piroska (V)
ESPULSO: 57’ Viola per doppia ammonizione.
AMMONITI: Ramos (C), Viola (V), Piroska (V), Silvestri (V), Finizio (C), De Marco (C), Giuffrida (V)
ANGOLI:
SPETTATORI: 1500 circa con una quindicina provenienti da Vibo Valentia.
RECUPERO: 1° tempo 2’ – 2° tempo 4’
Caserta. Nel giro di sette giorni la Casertana si trova ad affrontare al Pinto la prima della classe, il Lecce, e l’ultima, la Vibonese con la reale possibilità di allungare la striscia positiva di risultati utili consecutivi (5, quattro vittorie e un pari), ma il sogno si infrange grazie ad una buona prestazione dei calabresi che in pratica non hanno concesso niente ai rossoblù di casa. La cronaca. Passano solo 13’ l’ipotesi incomincia a concretizzarsi, la Casertana, infatti, passa in vantaggio. Cross dalla sinistra di Ramos, sponda di Corado e di testa, in pratica sulla linea di porta, Rajcic insacca. Al 29’ gli ospiti pervengono al pareggio con un colpo di testa di Sowe che corregge in rete un perfetto assist di Manzo. Per i padroni di casa tutto da rifare, anzi la situazione si complica poiché due minuti più tardi la Vibonese raccoglie i frutti di una pressione costante nell’ultima fase di gioco ribaltando il risultato con Piroska. Nel secondo tempo, dopo dodici minuti di gioco, la Vibonese resta in dieci per un fallo di Viola che l’arbitro ritiene dio sanzionare con il cartellino giallo, per il giocatore è il secondo e raggiunge anzitempo lo spogliatoio. La ripresa, comunque, non offre molti spunti di cronaca se non il nervosismo che è palpabile dall’una e dall’altra parte che porta l’arbitro ad annotare ben sette giocatori sul proprio taccuino. A dieci minuti dalla fine Sowe, senza essere visto dall’arbitro, mette ko Rajcic, ma il fallo resta impunito, allora Campilongo, tecnico della Vibonese, decide di sostituire il giocatore di colore. L’arbitro concede quattro minuti di recupero durante i quali non succede assolutamente nulla se non l’allontanamento dalla panchina dell’allenatore della Casertana Tedesco reo di aver protestato in maniera veemente. E prima del triplice fischio un dirigente della Vibonese è invitato dal direttore di gara a lasciare la panchina. Una nota di cronaca che riassume l’intero incontro: la Casertana, fatta eccezione per il gol di Rajcic, non ha mai tirato verso la porta della Vibonese che vince meritatamente l’incontro con grossa soddisfazione dell’ex rossoblù Sasà Campilongo.