L'Interessante
  • Home
  • Parliamone
    • Politica
    • Cronaca
    • Attualità
  • Cultura
    • Eventi
    • Teatro
    • Cinema
    • Tv
    • Libri
    • Musica
  • Sport
    • Basket
    • Calcio
    • Volley
  • Dall’Italia e dal Mondo
    • Notizie fuori confine
    • Curiosità
    • Indovina dove andiamo a cena
    • Viaggi Interessanti
  • Editoriale
  • Vignette Interessanti
  • Web Tv
Notizie Flash
1 MAGGIO: FESTA O…. LUTTO. UNA FESTA BEN...
CORONAVIRUS FASE 2 ……… GIU`LA “MASCHERINA
LA MUSICA DELLA GATTA CENERENTOLA COME PASS PER...
INTERNAZIONALI: LA COPPIA DI TAIWAN SI AGGIUDICA IL...
INTERNAZIONALI TENNIS ASSEGNATE LE WILD CARD. SABATO INIZIANO...
Michele Pagano: Il futuro è il mio presente
Da consumarci preferibilmente dopo morti: Officina Teatro incanta...
VALERIO BIANCHINI E LE SUE … BOMBE. AMARCORD...
Caso Weinstein. Dite alle donne che non siamo...
The Aliens ad Officina Teatro: vita, amicizia ed...

L'Interessante

  • Home
  • Parliamone
    • Politica
    • Cronaca
    • Attualità
  • Cultura
    • Eventi
    • Teatro
    • Cinema
    • Tv
    • Libri
    • Musica
  • Sport
    • Basket
    • Calcio
    • Volley
  • Dall’Italia e dal Mondo
    • Notizie fuori confine
    • Curiosità
    • Indovina dove andiamo a cena
    • Viaggi Interessanti
  • Editoriale
  • Vignette Interessanti
  • Web Tv
CulturaIn primo pianoLibri

Sneguročka, la fanciulla di neve: una fiaba come ponte tra culture

scritto da L'Interessante 18 febbraio 2017
Sneguročka

Sneguročka

Di Erica Caimi

“La fanciulla di neve Sneguročka” è il titolo del nuovo libro di Giovanna Caridei pubblicato da C1V Edizioni, che inaugura la nuova collana della linea kids chiamata “Storie dal Mondo”, ideata dalla stessa scrittrice in collaborazione con l’editrice Cinzia Tocci. Il progetto si pone come obiettivo quello di trattare tematiche a sfondo sociale e sempre rivolte all’attualità, promuovendo la scoperta di storie, tradizioni e simboli di altre culture a sostegno dell’interculturalità.

L’autrice, giornalista, insegnante e mediatrice linguistico-culturale, si ispira al personaggio delle fiabe di tradizione russa Sneguročka per lanciare un messaggio molto caro alla realtà odierna:  l’incontro e la scoperta dell’altro superano il pregiudizio latente nella mancanza di conoscenza e nella ritrosia a riconoscere “l’altro” come interlocutore alla pari.

Senguročka, una figura molto nota nella cultura russa, è la giovane nipote nonché aiutante di Ded Moroz, Nonno Ghiaccio, il Babbo Natale russo. Insieme a lui, Senguročka porta i regali ai bambini in occasione del Novyj God, la magica notte di Capodanno, il giorno in cui in Russia ci si scambia i doni. La giovane è il simbolo dell’incontro di due mondi diversi, la Foresta dei Ghiacci Perenni e il mondo degli umani e incarna i valori della condivisione, della cooperazione, dell’accoglienza e della solidarietà.

Sneguročka: la nascita del personaggio nella tradizione russa

La rappresentazione iconografica di Sneguročka deve sintetizzare in un’immagine l’idea di acqua ghiacciata, di cui la giovane fanciulla è simbolo, il nome, infatti, significa  “fatta di neve”. Per questo la ragazza, eternamente giovane e allegra, indossa un abito bianco e sulla testa ha una coroncina a otto raggi impreziosita da argento e perle. Anche la rappresentazione moderna del suo abbigliamento è quasi sempre fedele alla descrizione storica, le uniche varianti ai colori sono giustificate dalla difficoltà grafica di rendere efficacemente il bianco, per questo può apparire anche vestita in azzurro. 

Sneguročka nasce nel mondo della letteratura. Nel 1968, Aleksandr Afanasiev, l’equivalente russo dei Fratelli Grimm, scrisse una storia su un personaggio chiamato “Snegurka”, una bambina costruita con la neve da due poveri contadini, Ivan e Maria, disperati perché non riuscivano ad avere un figlio vero. Snegurka, magicamente, prese vita, ma morì con l’arrivo dell’estate, sciogliendosi ed evaporando nell’immensità del cielo. Nel 1873, il commediografo A.N Ostrovskij, influenzato dalle idee di Afanasiev, scrisse la fiaba drammatica in versi “La fanciulla di neve”,  con musiche di scena di P. I. Čajkovskij. L’artista, nato e cresciuto nella Regione di Kostroma, fu allevato da una bambinaia che era solita raccontargli tantissime fiabe. Fu proprio questo contatto con la tradizione popolare a fungere da fonte d’ispirazione alla quale attingere in età adulta. Nella sua versione, Sneguročka è figlia di Primavera la Bella e Babbo Gelo, desidera la compagnia degli esseri umani, ma è priva della capacità di amare. Sua madre alla fine gliela dona ma, quando si dichiara finalmente al suo amato, viene colpita da un raggio di sole, ed essendo fatta di neve, si scioglie. Così, dopo anni di gelo perenne, con la morte della protagonista, tornerà a splendere il sole. Il sacrificio della Fanciulla di neve simboleggia la fine del freddo invernale e il concetto di amore-morte che pervade la storia significa che soltanto attraverso la morte dei protagonisti tornerà il sole e con esso la nuova vita della natura, che si perpetua ciclicamente. La storia di Ostrovskij fu poi adattata in un’opera in quattro atti da Rimskij-Korsakov, con elementi scenici realizzati dal famoso pittore Vasnetsov, che aveva già immortalato la giovane in un bellissimo dipinto.

Negli anni seguenti vari scrittori e poeti misero mano alla leggenda cristallizzando la presenza del personaggio nell’immaginario collettivo come simbolo legato alle feste invernali e, nel frattempo, per tutti diventò la nipote di Nonno Gelo (anziché la figlia).

Dopo la Rivoluzione, tutte le feste religiose vennero ufficialmente proibite e anche la figura di Sneguročka venne data alla fiamme in nome della religione di stato. Per la sua rinascita, bisognerà aspettare il 1935, quando si stabilì che il Capodanno dovesse essere la festa più importante dell’inverno, in sostituzione del Natale. Da lì in poi nei libri sulle feste invernali, accanto a un abete addobbato e a Nonno Gelo, cominciò ad apparire la giovane Sneguročka, in qualità di nipote e sua assistente, una vera e propria mediatrice nelle relazioni tra i bambini e Nonno Gelo.

“La fanciulla di neve Sneguročka”, l’idea di Giovanna Caridei

“Il libro – spiega l’autrice – nasce dalla constatazione che oggi più che mai viviamo in una società multietnica (continui flussi migratori, rifugiati/richiedenti asilo, classi miste, etc.) e per arrivare ad una reale, duratura e profonda accoglienza/integrazione occorre mettersi “in ascolto” dell’Altro, abbandonando la concezione etnocentrica”.

“Solo riconoscendo che l’Altro è portatore di una cultura altrettanto valida della nostra (senza farsi influenzare da giudizi di valore a prescindere, preconcetti, nel senso etimologico del termine) è possibile entrarvi in contatto, facendo semmai propri quegli elementi che si percepiscono come più affini. È ciò che è successo, tempo fa, ad un gruppo di mamme italiane, che casualmente hanno scoperto l’esistenza di questa figura molto poetica ed evocativa, “aiutante di Babbo Natale”, di tradizione russa e totalmente nuova all’interno della cultura e del costume italiani e non solo”.

“Da lì – prosegue l’autrice – l’idea di organizzare un evento in cui entrambe le tradizioni potessero convergere, trovare un punto di fusione, creando qualcosa di più e di diverso che la semplice summa delle parti. Ne è nata un’esperienza unica e coinvolgente, che ha spinto la sottoscritta ad approfondire le radici di tale leggenda, pensando una storia che, pur sempre fedele a se stessa, potesse ben inserirsi all’interno del panorama editoriale nostrano; perché no, conferendole anche il carattere della serialità, in linea col senso di rinnovamento e ciclicità che ogni Natale porta con sé”.

“Snegurochka – conclude l’autrice – vuol’esser, dunque, una sorta di stargate sull’universo Intercultura, mediatrice – non solo – tra Papà Natale ed i bimbi del villaggio, che quelli di tutto il mondo rappresentano… bensì costruttrice di ponti tra culture! In definitiva, la prima di tante trame, per tessere un unico grande ordito, quello del dialogo, della pace e della solidarietà!”.

Il testo, introdotto da Ljudmila Tsjupera, docente presso la scuola di lingua e cultura russa Russkoe Slovo di Roma, gode del patrocinio morale dell’International Writers and Translators’ House di Ventspils, Lettonia. Le illustrazioni a colori sono realizzate dall’artista Sabrina Longarini.

Sneguročka, la fanciulla di neve: una fiaba come ponte tra culture was last modified: febbraio 18th, 2017 by L'Interessante
CapodannoFanciullaneveNonno GeloOstrovskij
0 commenti
2
Facebook Twitter Google + Pinterest
L'Interessante

L'Interessante è un progetto editoriale che nasce nel Marzo 2016, per essere nuova voce sul territorio campano.

Post Precedente
Esotico
next post
JUVECASERTA: FIRMA LA GUARDIA DARDAN BERISHA. ACQUISTO IN OTTICA PLAY OFF

Post che potrebbero interessarti

reddito DI AGRESTI

DI AGRESTI: REDDITO MINIMO E POLITICHE GIOVANILI

16 maggio 2016
Salotto

Il Salotto a Teatro ospita Isa Danieli e Lello Arena

11 marzo 2017
Volalto

VolAlto e Sonja Percan si separano

3 gennaio 2017
Pokemon Go

Pokemon Go? No, ma molto simile. La nuova app nasce in Russia

6 agosto 2016
juvecaserta

JUVECASERTA: POTREBBE ESSERCI UNO SPIRAGLIO MA PER ADESSO NIENTE SERIE A E …. BASKET

14 luglio 2017
Cinema

Cinema Days: al cinema con soli 3 euro

4 aprile 2016
il napoli

IL NAPOLI STECCA LA QUINTA E IMPATTA L’ULTIMA GARA DELLA STAGIONE ALL’ULTIMO RESPIRO

23 dicembre 2016
Ariston

Cala il sipario del Ariston di Marcianise

28 giugno 2016
juvecaserta

JUVECASERTA: FIRMA DIAWARA. CONTINUA LA VENDITA DEI MINI ABBONAMENTI

17 gennaio 2017
terremoti

Il contagio dei terremoti

3 novembre 2016

Lascia un Commento Cancella Risposta

Resta in Contatto

Facebook Twitter Google + Instagram Email RSS

Categorie

  • Attualità
  • Basket
  • Calcio
  • Cinema
  • Cronaca
  • Cultura
  • Curiosità
  • Dall'Italia e dal Mondo
  • Editoriale
  • Eventi
  • In primo piano
  • Indovina dove andiamo a cena
  • Libri
  • Musica
  • Notizie fuori confine
  • Parliamone
  • Politica
  • Sport
  • Teatro
  • Tv
  • Viaggi Interessanti
  • Vignette Interessanti
  • Volley

I Più Visti

  • ciao francesca

    Ciao Francesca!

    29 maggio 2016
  • duel gomorra

    Gomorra 3: i casting al Duel Village

    8 giugno 2016
  • amore

    L’ Amore ai giorni nostri

    6 dicembre 2016
  • molly

    Molly Malone, la strana leggenda

    19 novembre 2016
  • museo

    Museo di arte islamica come l’araba fenice

    24 gennaio 2017
  • Facebook
  • Twitter
  • Google +
  • Instagram
  • Email

© 2015 L'Interessante. Tutti i diritti riservati.
Designed by Armando Cipriani


Back To Top
Utilizziamo i cookie per migliorare l'esperienza utente sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu sia d'accordo. Accetto
Privacy & Cookies Policy