Tiziana
Di Christian Coduto
“Ciao Christian!!!”
Riconoscerei quella voce tra mille: è inconfondibile.
Vivace, simpatica, socievole, sicura di sé. Un ruolo, quello del Presidente del Caserta Film Lab, che le si addice a pennello. Tiziana Ciccarelli è così: un fiume in piena. La risata contagiosa e persino frastornante, ti mette subito a tuo agio. Ci dirigiamo in pizzeria per mangiucchiare qualcosa prima di ritornare al nostro lavoro. Gesticola allegramente, come se volesse rafforzare, con la postura, la fondatezza delle sue affermazioni. Ha uno sguardo molto profondo. Guarda dritto negli occhi, non ha paura di farlo. E’ una donna tosta, non c’è che dire. Il suo ruolo lo impone. Tiene a bada una sensibilità che, talvolta, trapela furtivamente e che immediatamente ritorna nei cassetti più intimi, perché conoscere la vera Tiziana è un dono per pochi …
Tiziana Ciccarelli ci parla dell’associazione di cui fa parte.
D: Tiziana che cos’è il Caserta Film Lab ?
R: Il Caserta Film Lab è un’associazione nata nel 2013, grazie alla passione per il cinema di un gruppo di amici, che ha lo scopo di portare pellicole d’autore in città. La sua sede è il Duel, ma organizziamo eventi anche allo Spazio X (ex Teatro Civico 14). In quest’ultimo caso si parla di una rassegna di documentari. Se già il cinema d’essai ha tante difficoltà a passare nelle sale, per i documentari il problema è persino maggiore. Riteniamo sia una cosa doverosa proiettare, anche per pochi spettatori, dei progetti spesso poco conosciuti e il fatto di avere a disposizione dei luoghi in cui poterli far visionare credo sia qualcosa di importante per la città di Caserta.
D: Caserta, rispetto a Napoli, Milano o Roma è sicuramente un territorio più piccolo, decentralizzato. Portare il cinema di qualità in sala è un rischio … ma quanto è divertente farlo?
R: E’ vero che è un rischio, ma d’altro canto la risposta c’è sempre, il pubblico ci segue con entusiasmo. Io lo dico sempre: ci fossero in sala anche dieci spettatori, sarebbe pur sempre una vittoria, perché quei dieci spettatori avrebbero visto un qualcosa che non avrebbero potuto vedere altrimenti.
D: Spesso, in sala, c’è spazio per le interviste. Tanti personaggi del mondo dello spettacolo, registi esordienti … la cosa più bella, che ho sempre rilevato nella vostra Rassegna, è il fatto che tutti si sentano a casa …
R: Assolutamente sì. Sono contenta che tu l’abbia notato. Queste persone rimangono sempre in contatto con noi; con alcuni di loro si è creata una bella amicizia, come con l’attore Valerio Aprea, il regista Toni D’Angelo e lo sceneggiatore Francesco Piccolo. Anche Alessandro Borghi risponde sempre ai nostri messaggi di saluto con tanto affetto e dolcezza.
La sua scioltezza ti lascia frastornato. Trasuda energia da tutti i pori. Soppesa le parole, riflette, ha un che di estremamente affascinante.
D: Si avvicina la notte degli Oscar. In quanto Presidentessa dell’associazione avrai sicuramente i tuoi preferiti. Chi vincerà secondo te?
R: (ride) Allora … tenendo conto che ciò che piace ad una persona, solitamente, non corrisponde quasi mai a ciò che vince … credo che “La la land” farà incetta di premi. A me, sia chiaro, è piaciuto. Lo vidi in anteprima a Venezia e lo trovai un ottimo film di apertura, molto colorato, divertente. Però non credevo che avesse tutta questa eco. “Manchester by the sea”, per esempio, che ho visto a Roma, è un film che mi ha colpito molto e meriterebbe qualche premio. Lo stesso dicasi per “Jackie” che, purtroppo, viene ricordato solo per la prova di Natalie Portman. Non mi esprimo sugli altri, anche perché non ho ancora avuto modo di vederli tutti. A tal proposito: il 26 mattina, al Duel, ci sarà la mattinata da Oscar per il quarto anno consecutivo! Verranno proiettati due film: il primo sarà “Jackie”, il secondo “Il cliente” di Ashgar Farhadi, vi aspettiamo!
D: C’è un’usanza molto carina per tutti gli spettatori del Caserta Film Lab (soci e non) … al termine della visione, viene consegnata loro una scheda per votare il film che hanno appena visto. Il pubblico viene coinvolto direttamente e sente la responsabilità, in quanto “Recensore” per una notte …
R: Questa cosa è venuta fuori l’anno scorso, c’era piaciuta ai Festival e abbiamo pensato di portarla qui. Ovviamente per capire i gusti del nostro pubblico. Una cosa divertente è che, le volte in cui non abbiamo portato le schede, il pubblico si è lamentato del fatto che non ci fossero e siamo stati costretti a segnarci i voti su un foglio di carta o sul cellulare! Tra le altre cose, ci sono sempre voti opposti: tanto gli uno quanto i cinque per uno stesso film. Mai, o molto raramente, i due e i tre. Questo significa che le nostre pellicole dividono e creano turbamento, in positivo e in negativo. Non sono mai mediocri. Poi, ovviamente, nella nostra presunzione, crediamo che i film della rassegna partano tutti da dieci poi, dopo il dieci, si dia il voto da uno a cinque (scoppia a ridere).
D: Ti va di ricordarci i nomi delle persone che collaborano con te in associazione?
R: Certo, con piacere! Mai fare personalismi all’interno di un’associazione! Io sono il Presidente del Caserta Film Lab da tre anni e sono subentrata a Mauro Alifano. Accanto a me, dal primo giorno, Veronica Iovine, Salvatore Piccolo, Ilaria De Lucia, Sergio d’Andria e Antonio Pierro. A loro si sono aggiunti Davide Belfiore, Vincenzo Bottone, Alessia Guardascione, Gianmarco Di Domenico e Diana Idone che hanno donato nuova linfa e tante idee. Senza di loro tutto questo non sarebbe possibile. Lo stesso Mauro Alifano, pur non facendo più parte del direttivo, continua a seguirci e a sostenerci in maniera fattiva.
D: Grazie mille Tiziana e … in bocca al lupo per tutto!
R: Grazie a te!