Juvecaserta a Trento la nona sconfitta nelle ultime undici gare
A Trento per invertire la tendenza negativa delle ultime dieci partite e cercare punti salvezza, strizzando l’occhio ai play off.
La Dolomiti è forse la compagine più in forma del momento e sin dalle prime battute si denota il diverso approccio alla gara. La Juvecaserta appare nervosa e non riesce a contrastare la velocità e le penetrazioni dei padroni di casa. Primo quarto che si chiude sul punteggio di 23 a 13. Gara subito in salita.
Nulla cambia nel secondo quarto. La Dolomiti Trento fa la partita e la Juvecaserta che cerca di uscire dal guscio. Ma, come sempre, Sosa non riesce ad incidere ed i bianconeri si adeguano. La gara ha poco da raccontare per Caserta che a metà frazione va sotto per 31 a 17.
Una leggera reazione, soprattutto difensiva e al riposo lungo il tabellone segna 40 – 32.
Secondi venti minuti. Il refrain non cambia: solito recupero e …solito crollo. Finisce 76 – 66
Dell’Agnello sferza i suoi nell’intervallo e la Juvecaserta intensifica la difesa affidandosi alla solita zona match up. I risultati si vedono. Trento soffre e la terza frazione si chiude 52 – 54,
L’inizio dell’ultima frazione vede laJuvecaserta raggiungere il massimo vantaggio sul 54 – 60. E qui i bianconeri vanno in apnea. Non respira più, errori ripetuti e conclusioni forzate, mentre gli uomini di Buscaglia riprendono a volare. Dolomiti va sul 68 – 61 che diventa 74 – 64. La Partita è chiusa e la Juvecaserta dopo aver assaporato il colpaccio, perde l’ennesima gara negli ultimi cinque minuti. Come dice coach Dell’Agnello “non è possibile regalare una (in questa gara due) frazioni all’avversario”. La zona rossa diventa sempre più vicina.
Finisce 76 – 66.
Una nota sulla diretta: non solo all’inizio ma anche durante l’intera partita il segnale era impercettibile. I tifosi hanno sofferto solo per radio. Occhio che non vede …. cuore che non duole.