Emergenza
Emergenza: da troppi giorni in casa e i condomini di un parco in San Leucio se la prendono coni vicini che sono in casa loro chiamando le forze dell’ordine
Emergenza canaglia. Si non è nostalgia, ma emergenza. Da troppi giorni in casa e la testa “sfrennesea”: i condomini di un parco a San Leucio di Caserta, chiamano le forze dell’ordine per far identificare i vicini che si trovavano sul terrazzo di loro proprietà.
Evitare gli assembramenti. Questo prevede l’ordinanza. Ma si impone anche di non uscire di casa.
Ma in questo fuorviante intrigo psicologico subentra l’invidia. Anche questa canaglia. Ed allora che si fa ? Se i vicini sono in terrazzo, io sono un bastardo e coniglio e mi gratto le ….braccia, allora SCOMODO le forze dell’ordine e le mando a casa del vicino che sta …libero sul suo terrazzo con la sua famiglia.
Ed ecco che i vecchi studi ritornano alla mente. Dagli all’untore. Ma si vede che non hanno studiato bene i Promessi sposi: gli untori uscivano per favorire l’epidemia. In questo caso nessuno è uscito.
Sono questi mentecatti e vigliacchi che hanno incomodato le forze dell’ordine che in questo frangente dovrebbero evadere pratiche ben più importanti.
Ma noi che sicuramente abbiamo un ricordo più vivido dei promessi sposi e ci vengono alla mente le frasi di frà Cristoforo:
“L’arroganza contro ogni diritto offende l’uomo, la sua dignità, la vostra INSENSATA prepotenza. E’ un delitto contro un dono di Dio, la libertà………”…… per poi finire con
“Verrà un giorno, verrà un giorno, verrà un giorno, verrà un giorno, Verrà, Verrà… “
E noi, se Dio vorrà, saremo qui ad attenderlo. Altrimenti avremo una visione privilegiata.