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Categoria

Volley

Super
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SUPER BOWL: TRIONFO DEI PATRIOTS

scritto da L'Interessante

Super Bowl.

Di Vincenzo Piccolo

Una rimonta, quella di questa notte, che rimarrà nella storia del Super-Bowl. Trasformando così il già leggendario Tom Brady, in un vero e proprio eroe. I New England Patriots a Houston vincono il loro 5° Super Bowl, battendo al supplementare 34-28 gli Atalanta Falcons, recuperandoli da 3-28 nel 3° quarto. Il quarterback californiano supera tutte le aspettative lanciando per 466 yds e 2 TD. Eppure la serata era cominciata in affanno per Brady e i suoi, con la fortuna favorevole per gli Atalanta, in vantaggio di 28 a 3. Brady ,già nei primi minuti di gioco, appariva scoraggiato per la tensione del match della vita. Tutto questo fino a quando il QB non decide di prendersi carico della situazione, guidando la rimonta, fino ad un decisivo pari di 28 a 28 proprio al limite della durata dell’incontro, che ha imposto quindi i supplementari senza precedenti. Rimotivati dalla conquista dei tempi supplementari, i Patriots hanno portato a casa il clamoroso risultato di 34 a 28, consegnando il trofeo nelle mani di Brady.

GRANDE FESTA AL SUPER BOWL

Subito sono esplosi i festeggiamenti, a cui hanno preso parte proprio tutti. Anche il presidente degli USA Donald Trump, dalla sua residenza di Mar-a-Lago in Florida, ha guardato la partita ospitando un party privato. Infatti il tycoon ha twittato subito dopo la fine dell’incontro:” Formidabile rimonta e vittoria dei Patriots. Tom Brady, Bob Kraft e Coach B sono vincitori totali. Wow.”. Qualche ora prima, lo stesso, aveva pronosticato la vittoria dei Patriots con un vantaggio di 8 punti. Non mancano mai  i riferimenti alla politica statunitense, in una serata come quella del Super Bowl, organizzata dalla NFL (National football League), in cui l’America si ferma davanti agli schermi . Tuttavia in questa edizione, le polemiche erano entrate prepotentemente all’interno dell’evento, dopo il bando imposto da Trump ai musulmani, mettendo a rischio i festeggiamenti a base di slow food e alcool. Questa volta anche il Papa si è fatto sentire, mandando un messaggio di pace e unità:” il Super Bowl di quest’anno possa essere un segno di pace, amicizia e solidarietà per il mondo.”

Nonostante le preoccupazioni, invece, a prevalere non sono state le polemiche, ma lo sport e lo show. Quest’ultimo soprattutto ha favorito a creare un clima disteso e rilassato, per l’attesissima esibizione della popstar Lady Gaga. La cantante, durante il tipico spettacolo dell’’half time’ si è calata dal tetto atterrando sul imponente palco allestito all’interno del campo di Huston. Una performance spettacolare, che ha lasciato il pubblico entusiasta, lanciando un messaggio di unità e accoglienza, guadagnando il favore bipartisan. L’artista, nei 15 minuti dell’esibizione ha ripercorso i 10 anni della sua carriera, cantando alcuni dei suoi più grandi successi, accompagnata da un importante corpo di ballo che ha avuto anche una funzione scenografica. Una grande attenzione è stata rivolta anche agli sponsor, quest’anno è approdato negli ambiti spazi pubblicitari del Super Bowl anche un marchio italiano: Alfa Romeo del gruppo Fca.

SUPER BOWL: TRIONFO DEI PATRIOTS was last modified: febbraio 6th, 2017 by L'Interessante
6 febbraio 2017 0 commenti
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volalto
In primo pianoSportVolley

Volalto Soverato riflessioni a mente fredda

scritto da L'Interessante

 Volalto

“Contro Soverato le ragazze hanno giocato una partita importante. Nonostante fossimo in formazione rimaneggiata e con la centrale Mio Bertolo schierata in un ruolo non suo, siamo stati costantemente nella sfida. Ovvio che alla fine eravamo stanchi e si è ceduto al tie break”. Così si apre la nostra intervista con il coach rosanero Fabio Bonafede. Contro Soverato si è ceduto al quinto set al termine di una lunga e dura battaglia sportiva. Un match che ha evidenziato il forte spirito di squadra delle rosanero, la loro grande determinazione.

 “ La grinta, la voglia di lottare sono tipiche delle mie squadre. – ha proseguito il tecnico volaltino –  Domenica scorsa, come in tutte  le gare questo spirito si è visto nuovamente. Non dobbiamo mollare mai niente, questo deve essere sempre il nostro imperativo”.

Volalto. Peccato per alcuni cali di rendimento

  “Abbiamo dei blackout, frutto del nostro vissuto che, ancora, non sono riuscito a togliere. Dovrei essere molto contento perchè abbiamo sfiorato l’impresa ma io gioco solo per vincere e non ci si può accontentare di un punto”.

Bonafede sottolinea, infatti, come la sfida con le calabresi avrebbe anche potuto avere un epilogo diverso.

“Potevano essere tre punti, invece ne portiamo a casa uno solo. Non posso essere contento, ma, parimenti, riconosco che è un punto molto pesante ed importante in chiave salvezza”. Già, la lotta per non retrocedere si infiamma ancora di più. Il colpaccio di Mondovì sul campo di Olbia consente l’aggancio delle piemontesi alle volaltine a quota dodici, ma anche la riduzione del gap rispetto alle sarde, ora di soli tre punti. Salvezza diretta e play out, sono, quindi, un discorso ancora apertissimo. Caserta ci crede, è viva ed ha ancora diverse fiches da giocare sul tavolo del campionato.

Volalto Soverato riflessioni a mente fredda was last modified: febbraio 1st, 2017 by L'Interessante
1 febbraio 2017 0 commenti
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Volalto
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Volalto Caserta – Soverato: la cronaca dell’incontro

scritto da L'Interessante

Volalto Soverato.

Vince Soverato che così sbanca il taraflex di Viale Medaglie d’Oro, ma la VolAlto è andata vicinissima a quella che sarebbe stata una vera e propria impresa sportiva. Scesa in campo senza Pascucci e con una formazione non poco rivoluzionata, il team casertano si è reso protagonista di una prestazione eccezionale. Cinque set tiratissimi, tutti giocati alla pari contro rivali decisamente agguerrite e ben decise a portare a casa punti pesanti in chiave play off. Le rosanero hanno vinto in rimonta un primo set apparso ad un certo punto perso, poi si sono ritrovati avanti due set ad uno. Hanno provato a chiudere la contesa al quarto, ma alla fine hanno subito il ritorno delle rivali brave a non arrendersi.

Peccato. La VolAlto conquista, però, un punto pesante in chiave salvezza e conferma di esser team vivo ben deciso a giocarsi sino all’ultimo punto le sue speranze di salvezza.

  La cronaca

Pronti via e Soverato scatta sul più quattro. (2-6). Caserta fatica in attacco, mentre al di la della rete Soverato, approffittando anche della ricezione campana ancora freddina, trova attacchi facili. (3-7). Fast della Boriassi e due servizi vincenti della stessa centrale riportano la VolAlto sul meno due. (5-7). Le rosanero, però, continuano a soffrire in ricezione. Manfredini fa ace. (5-10). Il gioco offensivo di Caserta punta molte delle sue fortune sugli attacchi delle centrali. (8-10- 12-14). L’ennesimo servizio vincente della sfida riporta Soverato avanti di quattro. (12-16). Bonafede chiama sospensione. Le calabresi controllano. La fast di Bertone vale il massimo vantaggio. (14-20). Sembra finita. Qui, però, si costruisce il capolavoro rosanero. La VolAlto alza le sue percentuali difensive, muro e gioco al centro sono da manuale. Parte la rimonta. (18-22). Errore di Manfredini, punto di Mio Bertolo.(22-23). Muro di Boriassi parità. La VolAlto è in trance agonistica.
   Le riesce tutto benissimo. Arriva il set point. Soverato lo annulla. Caserta ci crede. Se ne costruisce un secondo e chiude. 26-24.

   SECONDO SET

   Scatta subito avanti Caserta (3-0). Manfredini e Zanotto riportano la sfida in pareggio. (4-4). L’attacco di Soverato, adesso, è più costante con le campane ad inseguire. (5-10). Boriassi prova a ricucire (9-14),  Astarita la segue e si risale sul meno due (15-17). Saja chiama time out. Dalla sospensione escono benissimo le ospiti. Manfredini sigla il nuovo allungo. Il muro di Travaglini porta le calabresi avanti di cinque. (17-22). Arrivano sei palle set per Soverato. (18-24). Caserta ne annulla due, poi si arrende. 20-25

   TERZO SET

   L’equilibrio iniziale (5-5) è spezzato da un attacco vincente di Mio Bertolo ed un ace di Astarita. (8-6). Sarà il piccolo break sul quale le padrone di casa costruiranno le loro fortune nel parziale.Il muro di Strobbe vale il più tre. (14-11). Al di la della rete il peso offensivo è quasi tutto sulle spalle della Manfredini. (15-13). Barone rileva Mio Bertolo. Il muro della Vujko riporta Soverato sul meno uno. (15-14). Ci pensa ancora una volta Strobbe a rimettere aria tra le due formazioni. Il punteggio segue i cambi palla. Caserta difende con intensità non comuni. Dove non arriva con le mani ci mette i piedi. (18-15). Saja chiama sospensione. Il time out non cambia l’inerzia della sfida. La VolAlto ci crede e con Astarita trova spesso valide soluzioni in alternativa alle due centrali. (19-16). Bartesaghi griffa l’ennesimo miracolo difensivo rosanero. Boriassi e Mio Bertolo  lasciano l’impronta nella metà campo avversaria. (22-17). Soverato sbanda. (23-17). Oramai è Giada
   Boriassi Show. Saia chiama ancora sospensione. Ancora Boriassi griffa il set point. (24-17). Soverato ne annulla tre, poi Astarita chiude i giochi. 25-20

   QUARTO SET

   Scatto Caserta (4-1), ma Soverato rimonta. (5-4). Agrifoglio cerca spesso le centrai e fa bene. Il primo tempo della Strobbe è quasi una sentenza, Boriasi ha il braccio rovente ed anche Mio Bertolo, in un ruolo per lei inedito, fa in pieno il suo dovere. (8-4). Saja decide di bloccare la sfida. La sospensione non frena il furore agonistico delle campane. Ancora Strobbe a confermare il più tre per la VolAlto. (9-6). Soverato sbaglia in attacco. (10-6). La VolAlto gioca bene i cambi palla. Bartesaghi ne griffa due consecutivi.Si ritorna sul più quattro.(14-10). Manfredini piazza un siluro terra aria, poi con il suo servizio mette in difficoltà Caserta aprendo così la rimonta delle calabresi.(14-14). Bonafede chiama time out. La VolAlto riprende la sua corsa. (16-14), ma è una piccola parentesi. Soverato piazza un break di 0-3 che obbliga il coach rosanero a chiamare ancora sospensione. Astarita rimette la contesa in parità.(17-17).Il muro della Travaglini vale il più due per
   le ospiti. (18-20). Adesso è la VolAlto a non riuscire più a mettere palla a terra. Soverato scappa (19.23) e porta la sfida al tie break. 19-25

   TIE BREAK

   Il primo punto è di Manfredini. Bartesaghi pareggia, ma il primo allungo è di Soverato. (1-3). Il muri di Mio Bertolo riporta le rosanero sul meno uno. (3-4).La ricezione di Caserta soffre e le calabresi ne approfittano. (3-6). Rientra Barone. Al cambio campo le ospiti sono avanti di cinque (3-8).Caserta non ne ha più. De Michelis e Zanotto portano le ospiti sul 4-14. Strobbe annulla il primo, ma alla fine vince Soverato 5-15

   VOLALTO – SOVERATO

   (26-24; 20-25; 25-20; 19-25; 5-15)

   VOLALTO: Boriassi 17, Avenia, Aquino, Cecchetto(L), Strobbe 16, Astarita 12, Agrifoglio 3, Barone, Bartesaghi 7, Mio Bertolo 14. All. Bonafede. Vic Russo

   SOVERATO: Vujko 5, Travaglini 15, Caforio, Caravello 8, Bertone 3, Demichelis 8, Zanotto 8, Manfredini 32, Gennari, Karakasheva, Bisconti (L). All Saja.

Volalto Caserta – Soverato: la cronaca dell’incontro was last modified: gennaio 31st, 2017 by L'Interessante
30 gennaio 2017 0 commenti
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coni
In primo pianoSportVolley

CONI CASERTA: MALAGO’ INAUGURA LA NUOVA SEDE PROVINCIALE

scritto da Walter Magliocca

coni

Coni: Malagò taglia il nastro della nuova sede provinciale 

Inaugurata, questo pomeriggio, la nuova sede provinciale del Coni di Caserta. Rappresentanti dello sport, olimpionici e istituzioni ad attendere, insieme al padrone di casa il delegato provinciale Michele De Simone, l’ospite più atteso, proveniente da Ceppaloni per un’inaugurazione di un impianto sportivo,  il presidente del coni Giovanni Malagò. E’ la terza volta che il massimo esponente dello sport nazionale, negli ultimi due anni, viene a Caserta: nell’ottobre 2014 difatti presenziò alla finale nazionale del Trofeo Coni con tutto il Gotha sportivo italiano accolto per la cerimonia di apertura nella spettacolare cornice della piazza Carlo 3° di fronte alla Reggia; quindi lo scorso anno ha presieduto alla inaugurazione del Centro Sportivo Great Gym a Caserta Sud.

Cerimonia svoltasi in un clima sobrio e …. sportivo 

“Una sede nel centro della città, sperando che possa diventare il centro dello sport cittadino”, così Michele De Simone, il quale nel ringraziare i presenti ed il presidente Malagò, ha voluto rimarcare il gran numero di tesserati della provincia, circa 33.000 e l’importanza dell’attività svolta dal comitato provinciale per la promozione dello sport sul territorio, vero volano dell’economia cittadina per tutte le attività collegate.

Molti i dirigenti sportivi in rappresentanza delle varie discipline e atleti del passato plurimedagliati come Angelo Musone,campione olimpico di boxe, l’indimenticato Beppe Abbagnale, storico protagonista nel canottaggio insieme al fratello ed al timoniere Di Capua, Davide Tizzano.

Tra gli amministratori e istituzioni, da annoverare la presenza del sindaco di Caserta, Carlo Marino e di Marcianise, Antonello Velardi.

E’ stata anche l’occasione per applaudire il prossimo presidente della lega calcio dilettanti, Cosimo Sibilia, che nel ringraziare il presidente Malagò per aver creato in tutti i dirigenti un vero e proprio spirito di squadra, ha voluto rimarcare la unità di intenti per esaltare i valori dello sport. Concetti rafforzati dal dirigente centrale Nello Talento che ha aggiunto che “solo nell’unità is possono raggiungere i risultati tanto in campo sportivo che organizzativo”.

“Non spetta a me la valutazione sulla mia presidenza – ha detto poi Malagò – ma posso affermare con orgoglio e senza tema di smentita di essere stato un presidente che ha voluto esaltare e far comprendere l’importanza dell’appartenenza  al proprio territorio, con la mia presenza fisica e con il supporto dell’attività scaturente dalla mia carica. Agendo con la massima trasparenza, sono stati concessi finanziamenti a fondo perduto per circa 180 milioni. Non solo per realizzare nuovi impianti ma anche per recuperarealcune strutture già esistenti ma inutilizzate”. 

I ringraziamenti d’obbligo ed il taglio di una torta con i colori della bandiera italiana e raffigurante la reggia di Caserta. Un brindisi per augurare il raggiungimento di sempre maggiori successi.

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CONI CASERTA: MALAGO’ INAUGURA LA NUOVA SEDE PROVINCIALE was last modified: gennaio 27th, 2017 by Walter Magliocca
27 gennaio 2017 0 commenti
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spada femminile
In primo pianoSportVolley

SPADA FEMMINILE: LA COPPA EUROPA IL 28 GENNAIO A CASERTA PER IL QUARTO ANNO CONSECUTIVO

scritto da L'Interessante

spada femminile

Spada femminile: la coppa Europa a Caserta per il quarto anno consecutivo

La Coppa Europa di spada femminile, per il quarto consecutivo si svolgerà a Caserta, quest’anno sulle pedane allestite nei saloni del Goldel Tulip Plaza, al viale Lamberti.

Dodici le squadre partecipanti. La vincitrice dell’edizione 2016 Steaua Bucarest (Romania), poi

Beauveai Club d’escrime e Levallois Club d’escrime (Francia), Landes Fecht Club Vienna (Austria), Maison d’escrime Bruxelles (Belgio), Asz Katowice (Polonia), Malvern Team (Regno Unito), G.S. Esercito, A.S. Pro Vercelli, G.S. Aeronautica, Fiamme Oro e la squadra della Asd Giannone Caserta (Italia) composta da Ewa Borowa, Sara Kowalczyk, Emanuela Pagliuca ed Alina Rossacco.

Il 28 gennaio le gare al Goldel Tulip Plaza

L’inizio delle gare, che è previsto alle 9 di sabato 28 gennaio 2017, sarà preceduto da un breve concerto della fanfara della brigata “Garibaldi”, mentre la finale è programmata per le 17 del pomeriggio.

Le medaglie che saranno consegnate alle vincitrici sono state appositamente coniate presso il Centro Orafo Tarì presieduto da Enzo Giannotti, fra gli sponsor dell’iniziativa, sostenuta dal Comune di Caserta, Coni, Federazione Italiana Scherma, Panathlon e Aci Caserta e da vari sponsor.

Al Comune di Caserta presentato l’evento

Alla presentazione, preceduta dalla performance di uno degli allievi della “Fabbrica Wojtila” di Caserta guidata da Patrizio Ranieri Ciu, sono intervenuti il sindaco di Caserta Carlo Marino con l’assessore allo sport Alessandro Pontillo, il presidente regionale della federazione Italiana Scherma Matteo Autuori, il delegato Coni Michele De Simone, il ten.col. Patrizio Frattolillo per la Brigata Garibaldi, il presidente del Gruppo Sportivo Giannone Giustino De Sire ed il consigliere nazionale della Federscherma Gigi Campofreda, il dirigente del Coni Geppino Bonacci, il presidente dell’Aci Antonello Salzano, l’avvocato Marco Del Gaiso per la fondazione Blu 2000, i rappresentanti dell’associazione Arma Azzurra.

La città di Caserta, ancora una volta, dimostra la propria apertura nei confronti di tutto il mondo sportivo ed in particolare verso la scherma, da sempre uno degli sport maggiormente praticati in città.

SPADA FEMMINILE: LA COPPA EUROPA IL 28 GENNAIO A CASERTA PER IL QUARTO ANNO CONSECUTIVO was last modified: gennaio 23rd, 2017 by L'Interessante
23 gennaio 2017 0 commenti
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Lardini
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LARDINI FILOTTRANO – VOLALTO CASERTA 3-0

scritto da L'Interessante

Lardini

La Lardini centra il suo personale 13 sulla schedina del Samsung Gear Volley Cup di A2 e chiude al meglio un girone di andata strepitoso

La formazione di Massimo Bellano supera di slancio (3-0) anche l’ostacolo Caserta, mostrando per buoni tratti del match un ottimo livello di gioco, che finisce per fare la differenza. L’ultima di andata, tra l’altro, consegna alle filottranesi la Golem Software Palmi come avversaria dei quarti di finale di coppa Italia di A2 (andata mercoledì 18 in Calabria, ritorno il 25 al PalaBaldinelli). Contro la Volalto la Lardini impone immediatamente il suo ritmo ed entra in partita con impeto, firmando con Scuka e Cogliandro il 4-0 che induce Bonafede (al debutto sulla panchina casertana) alla prima sosta. Il servizio di Negrini obbliga l’ex Agrifoglio a rincorrere spesso il pallone, Vanzurova e ancora Cogliandro accompagnano la Lardini al 7-0. E’ Bartesaghi a siglare il primo punto della Volalto, ma Filottrano
   stoppa a muro (Mazzaro e Scuka) le iniziative casertane e sul 12-2 le ospiti hanno già esaurito i tempi di sospensione. La reazione della Volalto non si fa comunque attendere: la fast di Astarita alleggerisce lo scarto (13-5), il muro di Strobbe e due ace di Aquino portano la Volalto al -6 (16-10). Il vantaggio interno si assottiglia ancora sul muro di Mio Bertolo (17-13), ma Scuka e Vanzurova ridanno slancio ad una Lardini che con due punti in fila di Negrini di fatto mette al sicuro il set (22-15). Coach Bellano cambia la diagonale (dentro l’ex Galazzo e Tosi), un’invasione a rete di Caserta manda in archivio il primo set. Al cambio di campo la Lardini apre ancora il gas, come nel set d’apertura, colpendo con Vanzurova e alzando il muro di Mazzaro e Scuka (7-1). Pascucci prova a frenare l’irruente avvio delle filottranesi (10-4), ma la Lardini continua a tenere altissimo il livello di gioco e con Vanzurova e Negrini allunga ancora (12-5). A mettere ulteriore luce tra le
   due squadre ci pensa Cogliandro, che nel set attacca senza sbavature (nel match con il 67%) e sigla i due ace consecutivi che lanciano la Lardini sul +10 (18-8). Sembra fatta, ma la Volalto ha un colpo di reni importante e con Pascucci soprattutto costruisce un break di 7-0 (19-16) che riapre il parziale. Vanzurova e la neo entrata Rita stoppano il ritorno casertano (21-17), la Lardini riprende il largo con l’opposta ceka e con Cogliandro, chiudendo il set con l’ace di Negrini. Filottrano prova a spingere sull’acceleratore anche in avvio di terza frazione (5-2), ma è un inizio di set contrassegnato da diversi errori sia da una parte e dall’altra. La Lardini mantiene comunque sempre il comando del gioco e del punteggio (11-8), provando a scavare il solco con Scuka e Vanzurova (14-9). Pascucci prima e poi Boriassi (muro) tengono la Volalto in scia (17-14), Scuka tramuta in punto una super difesa di Feliziani, Bosio alza i giri del motore di una Lardini che arma il braccio
   di Vanzurova (16 punti totali con il 52% in attacco) e con il terzo muro personale di Mazzaro centra il suo personale tredici sulla schedina del campionato.

   LARDINI FILOTTRANO – VOLALTO CASERTA 3-0

   LARDINI FILOTTRANO: Bosio, Vanzurova 16, Mazzaro 4, Cogliandro 10, Negrini 4, Scuka 14, Feliziani (L); Tosi, Galazzo, Rita 1, Cappelli, N.e.: Marangon (L2), Pizzichini. All. Bellano – Quintini.

   VOLALTO CASERTA: Agrifoglio 4, Pascucci 8, Strobbe 8, Mio Bertolo 6, Bartesaghi 3, Astarita 8, Cecchetto (L); Boriassi 2, Aquino 1, Barone (L2). N.e.: Avenia. All. Bonafede – Russo.

   ARBITRI: Somansino (Te) e Mattei (Mc).

   PARZIALI: 25-19 (22’), 25-20 (24’), 25-18 (22’).

   DURATA: 68’.

   NOTE: Lardini: battute sbagliate 6, battute vincenti 3, muri 6, attacco 40%, ricezione positiva 65%. Caserta: b.s. 9, b.v. 3, mu. 10, att. 28%, ric. pos. 42%.

LARDINI FILOTTRANO – VOLALTO CASERTA 3-0 was last modified: gennaio 9th, 2017 by L'Interessante
9 gennaio 2017 0 commenti
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Volalto
In primo pianoSportVolley

VolAlto e Sonja Percan si separano

scritto da L'Interessante

Volalto

Un viaggio insieme durato due anni e mezzo. Un percorso esaltante dove non sono mancati momenti di difficoltà, ma dove  non poche sono state le gioie sportive. Era il simbolo, il capitano, il letale terminale offensivo, certamente la giocatrice più rappresentativa che abbia mai indossato la divisa rosanera. La VolAlto Caserta e Sonja Percan si separano. Una separazione consensuale, ben meditata da entrambe le parti che porterà la croata a giocare nel campionato di massima serie indonesiano.  “ Non potevamo dirle di no – le parole di Agostino Barone – troppo importante l’offerta ricevuta per opporci. Certo, siamo tutti particolarmente scossi, perché finisce qui una storia bellissima , due anni e mezzo fantastici. Non è stata una cosa facile, perché quello fatto con la Percan è stato un percorso straordinario, ma in nome della indiscussa riconoscenza che abbiamo verso di lei abbiamo ritenuto doveroso non opporci all’offerta pervenutagli.  Sonja non si è mai tirata indietro, sempre in prima fila, sempre pronta a dire si, sempre disponibile.  A lei sono legate pagine importantissime della nostra storia, a lei va il nostro infinito ringraziamento”.

Sulla stessa lunghezza d’onda anche Carlo Barbagallo.  “Nello sport, più che nella vita  ad un certo punta della carriera, gli atleti sono costretti a prendere scelte difficili. Purtroppo questo è quello che è accaduto per Sonja, “IL NOSTRO CAPITANO”.  Barbagallo spiega che “quando un’atleta, che ha dato tanto ad una società della quale ne è diventato la bandiera, chiede la cessione, dettata da scelte di vita, non si può che, a malincuore, accontentare. Sicuramente ci mancheranno la sua serietà, la professionalità e soprattutto ci mancherà in campo. Fa parte della vita e dello sport”.  Inevitabili i ringraziamenti alla forte opposta.  “ Sonja ci ha dato tantissimo in questi anni, a lei va il grazie per quanto fatto in campo, per ciò che ha fatto per la società, nello spogliatoio, le auguro tanti successi ma sono certo che in futuro, le strade si rincroceranno, anche se con ruoli diversi. Ancora difficilmente riesco ad immaginare la squadra in campo senza Sonja”. Barbagallo e Barone sottolineano, infine, vuole, però, precisare che “a malincuore, abbiamo dovuto accettare la cessione, però ai nostri tifosi diciamo di stare tranquilli perché siamo già operativi sul mercato per rimpiazzare la Percan nel miglior modo possibile”.

Volalto: il saluto del capitano Sonja Percan

Mi rivolgo a tutti quelli che sono stati vicini ed hanno seguito la VolAlto da quando vesto la maglia rosanera. Un ringraziamento alla società che in questi due anni e mezzo sportivi è stata sempre presente. Ringrazio Carlo Barbagallo e Agostino Barone, come persone rappresentative del club casertano, insieme abbiamo vissuto momenti belli, momenti che rimarranno per sempre parte di me. Un abbraccio personale allo staff tecnico, medico e organizzativo e a tutte le mie compagne che continuerò a tifare, seppure da lontano!

Ai fedelissimi tifosi ed agli appassionati ragazzi del Manicomio Accanito un grazie per il loro continuo supporto. Sono stati anni bellissimi e pieni di emozioni sia belle  che brutte, emozioni che mi hanno fatto apprezzare ed amare questa squadra e questa città. E’ arrivato il momento di accogliere nuovi stimoli personali, salutando con affetto questa maglia, queste persone e questa città. Un abbraccio.

Il capitano Sonja Percan

VolAlto e Sonja Percan si separano was last modified: gennaio 3rd, 2017 by L'Interessante
3 gennaio 2017 0 commenti
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OSCAR E BOSCIA: QUATTRO CHIACCHIERE E RACCONTI INEDITI

scritto da Walter Magliocca

oscar

Oscar e Boscia: un incontro amicale e scambio di ricordi 

Come se il tempo non fosse trascorso. Se non per il fatto che il fisico, di entrambi, è stato minato da malattie per fortuna sconfitte … fuori dal campo.

Prima Oscar in un incontro pomeridiano. Nella sala clinic del Palamaggiò, dopo un servizio davanti le telecamere di Sky, si sofferma per salutare, attraverso i mezzi di informazione, il pubblico casertano.

Oscar fiero della cittadinanza onoraria 

“Sono entrato brasiliano ed esco casertano – esordisce Oscar -. Ritornare a Caserta è sempre una grande emozione. Ricordavo molti aspetti e molte strade ma ho trovato la città migliorata. Un unico particolare: ricordavo molto più larga la strada dove abitavo (via Caduti sul lavoro). Sono contento dei riconoscimenti ricevuti e soprattutto della casertanità. Me ne ritorno in Brasile molto soddisfatto, ricordando che sono ritornato per il battesimo della nipotina di Mario Basile”.

Essere stato cacciato da Caserta: una ferita ancora aperta

“Quando venni per l’addio al basket non volevo rovinare la festa con polemiche. Ma ora non ho remore. E’ il momento giusto, Il tempo è galantuomo. Mette a posto tutte le cose, quelle buone e quelle cattive. Perché tutti ricorderete che io da Caserta, daquesta squadra, sono stato cacciato (facendo il classico gesto con la mano). Per colpa di qualcuno che conosco molto bene (chiaro il riferimento a Dell’Agnello, Gentile, Esposito e Marcelletti). Se fosse stato vivo il cavaliere (Giovanni Maggiò) io non sarei mai andato via. Nella finale di Atene io avrei dovuto giocare nel Real e forse Caserta non sarebbe mai arrivata a disputarla. Gli spagnoli mi diedero un contratto di tre anni già sottoscritto dal presidente. Giovanni Maggiò me ne offrì quattro”.

“La squadra, dopo lo scudetto ha iniziato la fase calante e non ha vinto più nulla. E se non fosse stato per Nando (Gentile) che realizzò tre tiri da tre, non avrebbe vinto nemmeno in quella occasione. Sono sicuro, più che sicuro, che quella squadra avrebbe vinto anche con me. Fino ad allora non vincemmo nulla perché i vari Gentile, Esposito erano giovani e facevano Le c….te frutto della loro giovane età. E poi Caserta non era considerata a livello federale. Perdemmo una finale perché io fui espulso per non aver commesso nulla. Gli arbitri fischiavano tutto contro e favorivano le compagini più blasonate, quali Milano e Bologna”.

Arriva Boscia e la chiacchierata si colorisce di aneddoti particolari e battute

“Sono arrivato per salvarti – dice Boscia Tanjevic rivolto ad Oscar – anche in questa occasione. Conobbi Oscar, quale giocatore del Sirio, nella finale di coppa intercontinentale contro il mio Bosna. Era il 1979. Noi avevamo vinto tutto. Ed anche in quella gara fummo avanti nel punteggio fino a quando Oscar non decise di iniziare a segnare da ogni posizione. Piangeva e segnava. Dissi a Giancarlo (Sarti) di prendere quel camion e così venne a Caserta tra la incredulità generale perché nessuna conosceva il brasiliano. In A/2 su sette partite ne perdemmo sei e il presidente voleva tagliare Oscar.. Io dissi di no, dicendogli di cacciare me. Alla fine vincemmo il campionato”.

Con i se e con i ma ….ma

“Se Delibasic non fosse stato colpito dalla malattia, avremmo vinto almeno tre titoli consecutivi. Voi non avete visto il vero giocatore. In quel periodo (precampionato 1983) non era nemmeno al 50% ed era immarcabile. Purtroppo. Nella finale di Milano ci espulsero Oscar e ci vollero far credere che per noi sarebbe stata la stessa cosa. Feci vedere lo score mettendolo sotto il naso di Dan (Peterson) e gli dissi giochiamocela alla pari”.

Boscia è un fiume in piena: “Tato (Lopez) reagì e mi disse: mister non perché mi hanno chiamato tupamaro ma sporco tupamaro”. E giù una risata.

I racconti si susseguono: “non chiedevo un centro americano perché preferivo esterni tiratori e poi mi dissero che Marco (Ricci) era un giovane promettente come un americano”. “Andai dal presidente e gli disse che era impensabile giocare tutto il campionato in trasferta (in quanto in A/1 non si poteva giocare in impianti al di sotto dei 3500 posti. E il Cavaliere mi disse, va bene lo costruisco io. Io lo guardai e lui mi disse: non ti fidi di me?. I lavori iniziarono il 5 agosto e li terminò in quei cento giorni. Era sempre presente sul cantiere”. “Qualunque cosa succedesse, al presidente dicevo che era stato Oscar. Tanto lui era il prediletto. Con lui non prendeva provvedimenti”.

Oscar: ritornerò più spesso

La chiosa di Oscar: “ Preferisco il mio basket, cuore e passione a quello di oggi più atletico e basato solo sul denaro. Ma devo dire che però qualitativamente è tutto migliorato, dalle cure mediche, all’abbigliamento, alle scarpe, il pallone ecc..  Due le cose che non dimenticherò e che porterò sempre con me di quel periodo, la vittoria ai giochi Panamericani (esibisce l’anello che porta sempre al dito) e la nascita di mio figlio. E’ la gioia più bella che un uomo possa provare. Grazie Caserta. Ora, penso, ritornerò più spesso. Sono casertano”.

Grazie a Voi Oscar e Boscia. Campioni dentro e fuori il parquet. Senza di Voi Caserta non sarebbe mai stata città di basket e l’unica città del sud ad aver vinto il tricolore. Anche se senza di Voi.

A presto.

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OSCAR E BOSCIA: QUATTRO CHIACCHIERE E RACCONTI INEDITI was last modified: gennaio 26th, 2017 by Walter Magliocca
18 dicembre 2016 0 commenti
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Oscar
In primo pianoSportVolley

Oscar dello sport Marcianise

scritto da L'Interessante

Oscar.

La città di Marcianise premia i suoi campioni.

L’amministrazione comunale di Marcianise, guidata dal sindaco Antonello Velardi, ha organizzato la prima edizione dell’ Oscar dello sport che si svolgerà sabato pomeriggio 17 dicembre 2016 alle ore 18 nella sala consiliare della casa comunale in piazza Umberto I

Per la prima volta, ufficialmente, la città di Marcianise premierà i suoi campioni consegnando loro un piccolo premio, che ha il valore del riconoscimento che la comunità marcianisana vuole tributare ai suoi figlioli che si sono fatti onore nello sport, conquistando titoli italiani, titoli mondiali, europei e medaglie olimpiche, cominciando proprio dal bronzo vinto alle olimpiadi di Los Angeles nel 1984 dall’attuale assessore allo sport Angelo Musone.

Sia in campo maschile che in quello femminile, sono molti gli atleti che si sono fatti strada in varie discipline, su tutte la parte del leone la svolge la boxe, non a caso Marcianise è la capitale italiana del pugilato, se non quella mondiale, visto quanto è ricco il palmares di vittorie dei pugili marcianisani.

A ricevere il premio dal sindaco Velardi e dagli assessori che compongono la giunta saranno i seguenti atleti, tecnici e società:

Clemente Russo – pugilato

Vincenzo Mangiacapre – pugilato

Antonio Negro – calcio

Angela Carini – pugilato

Simmaco Tartaglione -pallavolo

Fioravante Valentino – karate

Volley Marcianise  – pallavolo

Alessio Buonciro – pugilato

Nunzia Patti –  pugilato

Riccardo Valentino – pugilato

Paolo Di Lernia – pugilato

Domenico Mirko Valentino – pugilato

Vincenzo Arecchia – pugilato 

Pasquale Nasta – calcio a 5

Francesco Maietta – pugilato campione italiano 2016

Domenico Brillantino –  allenatore

Raffaele Munno – allenatore

 

Oscar dello sport Marcianise was last modified: dicembre 14th, 2016 by L'Interessante
14 dicembre 2016 0 commenti
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stelle al merito sportivo
AttualitàIn primo pianoSportVolley

 STELLE AL MERITO SPORTIVO CONSEGNATE DAL CONI NELL’AULA MAGNA DELLA SCUOLA DI POLIZIA DI CASERTA

scritto da Walter Magliocca

stelle al merito sportivo

Stelle al merito sportivo: passerella di campioni e premiazioni da parte del Coni

Si è svolta, questo pomeriggio, nell’Aula Magna della Scuola Allievi Agenti della Polizia di Stato di Caserta, da poco sede di un prestigioso Istituto Internazionale contro il crimine, la tradizionale consegna delle stelle al merito sportivo a società, dirigenti e atleti che si sono contraddistinti nel corso dell’anno 2016. Riconoscimenti a oltre cinquanta vincitori di titoli italiani, europei e mondiali- nonché vari premi speciali al Gruppo Sportivo delle Fiamme Oro e a Gianfranco Paglia capitano della squadra paralimpica del Ministero della Difesa.

Presenti il Questore di Caserta, il Sindaco ed il delegato provinciale del Coni

Cerimonia curata in ogni minimo dettaglio condotta dal giornalista Lucio Bernardo, è stata aperta dai saluti del delegato del Coni provinciale Michele De Simone (“Caserta nelle classifiche dello sport non è tra le ultime”), del vicedirettore della Scuola Agenti di Polizia Flavio Tranquillo (“con il mondo dello sport sempre positivi contatti”), dal Questore Antonio Borrelli (“lo sport è sinonimo di legalità e per questo concretizzeremo rinnovate sinergie”) e dal Sindaco Carlo Marino (“lo sport è un valore per la comunità, un punto di aggregazione fatto di passione, dedizione e volontariato”), che era accompagnato dall’assessore allo sport Alessandro Pontillo, dal presidente del consiglio comunale Michele De Florio e dal Comandante della Polizia Municipale Col. Alberto Negro. Assenti giustificati il presidente regionale del Coni Cosimo Sibilia e il componente della Giunta Nazionale Coni Guglielmo Talento.

Dopo l’inno nazionale e i saluti di rito sono stati oltre cinquanta tra campioni italiani, europei e mondiali in passerella, a scelta dal Coni a conclusione di una intensa stagione agonistica, per la consegna delle Stelle al Merito Sportivo, delle Medaglie al Valore Atletico e delle Palme al Merito Tecnico, assegnate per il biennio 2015/2016 a dirigenti, atleti, tecnici e società sportive meritevoli di Terra di Lavoro.

Tutti i premiati

Particolarmente festeggiati i quattro campioni italiani di pugilato, Angela Carini delle Fiamme Oro, Francesco Maietta del Cs Esercito, Paolo Di Lernia dell’Excelsior Marcianise e Raffaele Di Serio del Cs Esercito, domenica sera vittoriosi negli assoluti sul ring di Bergamo e l’indomani, dopo un viaggio notturno, rientrati a Caserta per partecipare alla cerimonia del Coni. Tra gli insigniti delle stelle al merito sportivo, sempre per il pugilato anche Tammaro Cassandro per il record mondiale nello skeet a squadre e i grandi risultati a livello iridato, Giancarlo Tazza oro ai Giochi Universitari, l’oro europeo e argento mondiale della schermitrice Ewa Borowa nella categoria Master, le atlete di sitting volley Alessandra Vitale e Imma Greco, che hanno mancato di poco con la nazionale azzurra la qualificazione alle Paralimpiadi di Rio e tanti altri.
Sono state consegnate, altresì, le Stelle al Merito Sportivo concesse dal Coni centrale a un gruppo di benemeriti dirigenti sportivi: Alberto Biagino per i cronometristi, Monica Di Giacomantonio per la scherma, Bruno Fabozzi per l’atletica leggera, Giuseppe Frattolillo per la danza, Fausto Lombardi per il calcio, Nicola Scaringi per gli Enti di Promozione, Luciano Testa per gli sport invernali; ed alle Società Unione Italiana Tiro a Segno e Arcieri Campani di Capua. I premi intitolati agli ex presidenti Coni Caserta sono andati: al Maestro Mimmo Brillantino il “Donato Messore”, consegnato dal figlio ing. Alfredo; all’allenatore della nazionale giovanile di pallavolo Pasquale D’Aniello l’”Egidio Amato”, consegnato dal figlio dr. Marcellino; a Paolo Santulli, vicepresidente della Sigma Aversa promossa in A2 di pallavolo il “Michele Accinni”, consegnato dal figlio avv. Enrico. I premi delle Associazioni benemerite sono andati: quello del Panathlon Club, consegnato dal presidente Paolo Santulli alla responsabile del Cidis dr. Irma Halili; quello dell’Unione Nazionale Veterani dello Sport attribuito dal presidente Antonio Giannoni all’”atleta dell’anno” Angela Carini; quello dall’Unione Stampa Sportiva Italiana, consegnato dal delegato Lucio Bernardo, è andato al giornalista Nando Santonastaso per i lunghi anni dedicati allo sport, in particolare il calcio, e per la brillante carriera che lo vede oggi tra le firme più importanti de Il Mattino.
Tra le altre attestazioni significative quelle per il tecnico Gennaro Di Carlo, unico casertano che siede su una panchina di A1 (quella di Capo d’Orlando nel basket), Ignazio Nappa (una lunga carriera da coach ad Aversa); le azzurre di sitting volley Imma Greco e Alessandra Vitale, accompagnate dall’allenatore Guido Pasciari, eliminate nel torneo preolimpico in Cina in vista delle Paralimpiadi di Rio de Janeiro e premiate dal presidente del Comitato Paralimpico Carmine Mellone; i campioni italiani Davide Faraldo (judo), Nunzia Patti e Riccardo Valentino (pugilato), Pierluigi Sagnella (biliardo), Francesco De Rosa e Giuseppe Palermo (kick boxing), Antonio Morandini e Domenico Simeone (tiro a volo), Riccardo Zimmermann (taekwondo) e tanti altri, premiati dal coordinatore tecnico del Coni Geppino Bonacci, dal delegato Cip Giuliano Petrungaro, dal consigliere nazionale Federscherma Gigi Campofreda, dal col. Cioffi per la Guardia di Finanza, dal consigliere provinciale Stefano Giaquinto.
Una vera e propria ovazione ha salutato lo speciale riconoscimento attribuito al col. Gianfranco Paglia, capitano della squadra paralimpica del Ministero della Difesa, di recente eletto consigliere nazionale della Federazione Italiana Tennis Tavolo, premiato dal gen. Nicola Terzano comandante della Brigata Bersaglieri Garibaldi. A conclusione il delegato Coni De Simone ha consegnato un Trofeo al Gruppo Sportivo delle Fiamme Oro della Polizia di Stato per i grandi risultati conseguiti a livello olimpico e internazionale e per l’impegno a Caserta e Marcianise nelle discipline da combattimento (judo, lotta e taekwondo) e il pugilato. A ritirarlo è stato il responsabile del Gruppo Sportivo Fiamme Oro di Marcianise, Antonio Brillantino.

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 STELLE AL MERITO SPORTIVO CONSEGNATE DAL CONI NELL’AULA MAGNA DELLA SCUOLA DI POLIZIA DI CASERTA was last modified: dicembre 13th, 2016 by Walter Magliocca
12 dicembre 2016 0 commenti
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