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dell’agnello

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JUVECASERTA IN TRASFERTA CONTRO BRESCIA PER CERCARE I PUNTI SALVEZZA SENZA BOSTIC E CON TANTE, TROPPE POLEMICHE

scritto da L'Interessante

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Juvecaserta di nuovo senza Bostic nella trasferta contro Brescia

Terzultima trasferta della stagione regolare per la Pasta Reggia Caserta, che sarà impegnata domani al PalaGeorge di Montichiari ospite della Germani Brescia. Non sono molti i precedenti tra le due squadre che, complessivamente, tra Lega A e serie A2 si sono incontrate 15 volte con un bilancio leggermente a favore della formazione lombarda (8-7), grazie soprattutto alle 5 vittorie su 7 incontri ottenuti sul proprio campo. Un successo dei casertani sul campo dell’attuale Germani manca dal 1987/88.

Di nuovo senza Bostic. Più grave del previsto l’infortunio subito in settimana. Non una ricaduta ma l’ennesimo infortunio che evidenzia la fragilità fisica del giocatore, fondamentale per la squadra ma che ha fornito, in stagione, un apporto molto limitato A dirigere il confronto tra la Germani Brescia e la Juvecaserta Pasta Reggia è stata designata la terna composta da Maurizio Biggi di Cassina de’ Pecchi (MI), Michele Rossi di Anghiari (AR) e Gabriele Bettini di Bologna.

Le parole di Dell’Agnello 

«Quella di domani – sostiene coach Dell’Agnello – è una sfida tra due squadre che hanno giocato molte partite condizionate da molteplici infortuni e assenze. La Germani Brescia è una squadra molto esperta. Grazie ai tre o quattro veterani di lungo corso che hanno in organico, sanno spesso risolvere eventuali difficoltà indipendentemente dai giochi che eseguono o dai momenti della partita, e noi dobbiamo saperlo e regolarci di conseguenza per quaranta minuti. Veniamo da partite giocate al massimo delle nostre possibilità. Con Venezia – continua il coach – un piede ballerino ci ha tolto la vittoria che avremmo indubbiamente meritato contro la seconda in classifica. Sudiamo, ci sbattiamo e lottiamo ma purtroppo non raccogliamo punti. Giocheremo l’ennesima partita senza un punto di riferimento fondamentale come Bostic, chiedendo ulteriori straordinari ad un gruppo che sta dando tutto quello che ha e che meriterebbe davvero più soddisfazioni. E’ proprio con la rabbia derivante da questa consapevolezza – conclude Dell’Agnello – che dobbiamo affrontare Brescia, a testa alta e dando fondo a tutto quello che è in nostro possesso per poter raggiungere la vittoria, che è sì difficile, ma altrettanto possibile».
Come consueto, palla a due alle 18.15 e diretta televisiva su Teleprima (canale 91 del digitale terrestre) e radiocronaca su Radio Prima Rete stereo.

Straordinari per Cinciarini, non punito dalla società, Giuri e Berisha

Occhi puntati su Cinciarini dal quale ci si aspetta una prova concreta e soddisfacente dopo la mancata punizione in seguito al diniego di scendere in campo nella gara contro Venezia. Come noto il giocatore non volle calcare il parquet nonostante chiamato dal coach nell’ultima azione, poi rivelatasi decisiva.. per la sconfitta.  La società non ha adottato provvedimenti e si spera che questa”benevolenza” venga premiata dal giocatore con un ritorno ad una prestazione in lineacon quelle di inizio stagione.

Oltre che suCinciarini, occhi puntati su Berisha ma soprattutto Giuri, chiamati agli straordinari in cabina di regia.

JUVECASERTA IN TRASFERTA CONTRO BRESCIA PER CERCARE I PUNTI SALVEZZA SENZA BOSTIC E CON TANTE, TROPPE POLEMICHE was last modified: aprile 2nd, 2017 by L'Interessante
2 aprile 2017 0 commenti
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JUVECASERTA NON SA PIU’ VINCERE. LA REYER VENEZIA PASSA per 61 – 58. LA STAGIONE E’ A RISCHIO

scritto da Walter Magliocca

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Juvecaserta stecca anche la sesta. La crisi continua

Juvecaserta per pochi intimi per l’anticipo dinanzi le telecamere Sky sport. Gara di fondamentale importanza per evitare di essere risucchiati nelle sabbie mobili della retrocessione dopo aver accarezzato sogni di gloria prima sfiorando le final eight e poi aspirando ai play off. Post season che, seppur ancora possibile sulla carta, in pratica mera utopia. Al Palamaggiò manca la calda e storica voce dello speaker Mercogliano. Uno striscione in curva quattro stelle a testimoniare l’orario insolito “Che follia: noi qui e le tracchiulelle a casa…”.

Prima della palla a due momento di solidarietà per l’autismo. Lo sport al servizio del sociale. Il vero messaggio da concretizzare con il ritorno alla vittoria dei casertani dopo cinque stop consecutivi.

 Primo quarto 21 – 13

In campo Diawara, Putney, Giuri, Bostic e Watt. Juvecaserta che commette errori di confusione e deconcentrazione già in avvio e primo canestro per Venezia dall’arco di Stone. A 7’ e 38’’ punteggio sul 4 – 5 su due liberi di Giuri. Le polveri sono bagnate ma la difesa di Caserta è aggressiva. Prima sorpasso a 6’ e 10’’ (6 – 5) e successivo canestro di Watt (8-5) che costringe De Raffaele al primo time out dell’incontro. La Juvecaserta ne esce caricata e costringe Venezia a soluzioni forzate. A 4’ e 25’’, 11 – 5 con azione di Putney da tre punti (2+1). Il giocatore si ripete con una bomba (14 – 5). Alcuni soluzioni errate portano Venezia a – 4 (14 -10). Ma la zona di Dell’Agnello premia non così gli arbitri. A 1’ e 31’’ tabellone sul 19 – 10. De Raffaele non riesce ad arginare la difesa casertana. Massimo vantaggio a 55’’, 21 – 10. Ma tempo che si chiude sul 21 – 13, grazie ad una bomba di Haynes.  

La determinazione, in questo primo quarto, è stata quella giusta ma anche la continuità dovrà essere amica dei casertani.   

 Secondo quarto 33 – 23

La Juvecaserta con quintetto inedito formato da Bostic, Berisha, Cinciarini, Gaddefors e Johnson inizia con numerosi errori. A 7’ e 53’’ il parziale della frazione è di 2 a 0 per Venezia. Grande attenzione difensiva ma in attacco troppa precipitazione. A 6’ e 23’’ su bomba di Bostic, 24 – 15. A metà del percorso, altra bomba del solito Bostic porta Caserta di nuovo a +10 (27 – 17). A 4’ massimo vantaggio dei padroni di casa, 31 – 17. Parziale di 6 a 0 per Venezia  e punteggio 31 – 23, a 25’’. Al riposo lungo sul 33 – 23.

C’è il rammarico per i tanti, troppi errori che hanno caratterizzato il quarto, ma la squadra ha risposto con l’arma della determinazione e concentrazione anteponendo il collettivo alle soluzioni individuali.

 Terzo quarto 44 – 47

Ci si aspetta la reazione di Venezia, ma è sempre Caserta a giocare con la stessa intensità difensiva e aggressività nell’attaccare il ferro. A 8’  e 18’’, dopo un appoggio di Giuri e schiacciata di Watt, con una bomba del capitano,  il tabellone segna 40 – 23. Ma la Reyer ritrova i suoi equilibri e a 6’ e 01’’ si porta sul 41 – 29, che diventa 31 su un ennesimo errore offensivo, questa volta del migliore dei bianconeri, Bostic. Dopo il time out casertano, Venezia gioca la carta del pressing a tutto campo. La Juvecaserta non si ritrova e Venezia si porta a – 6, a 4’ 22’’ (41 – 35), che diventa – 4 su un canestro di di McGee. Caserta è in bambola e Venezia ritrova la fluidità di gioco e con un parziale di 17 – 1, con una bomba di Bramos si porta a – 1 (41 – 40) a 3’ e 23’’. Diventa inguardabile la ripresa del gioco dopo il time out di Dell’Agnello.  Due liberi sbagliati di Venezia e bomba di Gaddefors cui risponde Viggiano con pari moneta (44 – 43). Venezia ritorna avanti con appoggio di Ejim (44 – 45). Frazione che si chiude sul 44 – 47.

Terza frazione da incubo, 11 – 24 e dal massimo vantaggio di Caserta il parziale è di 24 a 4 per i lagunari.

Ultimo quarto 58 – 61

La Juvecaserta rientra in campo ma la testa non sorregge le …. Gambe. Bostic riaccende le speranze; parità a 47 che persiste a 8’ e 11’’. A 6’ e 45’’ il risultato si muove su liberi di Ejim, cui risponde Bostic con una bomba, 50 – 49. Due liberi di Gaddefors a 4’ 50’’ portano Caserta sul 52 – 49. Ma Haynes ristabilisce la parità da tre. Venezia ha in campo Haynes, Hejim e Peric in campo con 4 falli. Doppio canestro di Watt e Peric punteggio 57 – 54. Manca 1’ e 30’’ con palla ai veneziani che sbagliano l’attacco. Ma anche Watt e Peric. Convulso finale vietato ai cadiopatici. Watt in lunetta a 49’’ e 59 mentre Ejim esce per 5 falli. Uno su due. Da tre Bramos. Ma Caserta perde palla e a Bostic, per fallo a metà campo viene chiamato antisportivo. Due liberi di Peric e punteggio 58 – 59. Mancano 15’’. Pallaa Caserta. Ma Berisha spreca l’attacco e Venezia va in lunetta e a vincere. 58 – 61. E’ finita.

Dell’Agnello non ha saputo gestire una vittoria che sembrava veramente in mano ai casertani. E’ notte fonda.  Bisogna cercare di salvare la serie A.

Tabellini

PASTA REGGIA JUVECASERTA  58

Berisha 0 (0/2, 0/3), Riccio, Diawara 7 (3/6,0/3), Cinciarini 0 (0/2, 0/1), Ventrone, Putney 8 (2/7, 1/4), Gaddefors 5 (0/1, 1/1), Giuri 9 (2/4, 1/3), Bostic 12 (0/3, 4/7), Cefarelli, Watt 17 (6/10, 0/1), Johnson Linton 0 (-/-, -/-)

Allenatore: Sandro Dell’Agnello

Da due: 13/35 Da tre: 7/23

UMANA REYER VENEZIA  61

Haynes 7, Ejim 7, Peric 10, Stone 3, Bramos 9, Tonut, Visconti, Filloy 5, Ress 2, Ortner 6, Viggiano 2, McGee 10

Allenatore: Walter De Raffaele

Da due: 12/32 Da tre: 9/29

Arbitri

Massimiliano Filippini, Emanuele Aronne e Matteo Boninsegna

Spettatori 2441  per un incasso di € 18.445

JUVECASERTA NON SA PIU’ VINCERE. LA REYER VENEZIA PASSA per 61 – 58. LA STAGIONE E’ A RISCHIO was last modified: marzo 26th, 2017 by Walter Magliocca
26 marzo 2017 0 commenti
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JUVECASERTA VITTORIA SOFFERTA SU CREMONA: 79 – 75 DOPO UN FINALE AL CARDIOPALMO

scritto da Walter Magliocca

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Juvecaserta di nuovo al Palamaggiò per la seconda casalinga contro la Vanoli Cremona

Polemiche alle spalle ma con qualche strascico, come per tensione ed infortuni. In settimana non si sono verificati episodi che possano ricondurre a giocatori della  “vecchia” Juvecaserta  (leggi Oscar e Shack) e pertanto Dell’Agnello dovrebbe trasmettere maggiore tranquillità alla squadra. Poco pubblico sugli spalti.

Primo quarto 14 – 20

Con Bostic a mezzo servizio, anzi qualcosa in meno, Dell’Agnello schiera un quintetto formato da Sosa, Diawara, Gaddefors, Putney e Watt. L’impressione iniziale non è delle migliori. La squadra appare contratta e svogliata. Primi due punti degli ospiti con Gaspardo che replica subito con imbarazzante difesa casertana . Putney realizza i primi due punti bianconeri con una slum dunk. Ma la Juvecaserta è distratta e superficiale negli approcci. A 6’ e 45’’, Cremona conduce per 8 a 2. Il tiro da fuori comincia a premiare e prima Putney, poi Diawara consentono  il 10 pari a 5’ e 20’’. E’ Putney il più determinato e aggressivo, oltre ad essere l’elemento più in forma, anche se ai liberi ha una percentuale disastrosa: 0 su 6 a 3’ e 37’’. La partita è molto brutta: sembra la prosecuzione della gara contro Varese. Primo cambio Jhonson per Watt. Anche questa sera risulta difficile commentare una non gara. La Juvecaserta è in bambola e su un tiro da tre di Gaspardo, Cremona raggiunge il maggiore vantaggio: 20 a 12 a 1’ e 16’’.  La prima frazione si chiude sul 14 – 20.

Secondo quarto 30 – 42

Dell’Agnello finalmente decide di far sedere in panca un Sosa  anche stasera non pervenuto, affidando la cabina di regia a Giuri e inserisce Bostic per Gaddefors. I  risultati non si fanno attendere e a 7’ e 40’’ la Juvecaserta raggiunge il pari a 21. La squadra è più aggressiva, ma non riesce a imprimere alla gara un input significativo.  Jhonson-Odom ha un impatto positivo per Cremona. Caserta, senza schemi ed evanescente nelle giocate, si regge sulle sole giocate di Bostic. Ma lo spettacolo è veramente deprimente contro una squadra, come Cremona, che è veramente inconsistente. A 4’ il punteggio è 24 – 30. Non gioco e risultato fermo per circa due minuti. E’ Cremona a sbloccarlo. La tensione si taglia a fette. Dell’Agnello richiama Gaddefors che non accetta il rimprovero e sull’azione seguente, sebbene libero al tiro, passa la palla ad un compagno, tra l’altro marcato. A 1’ 47’’ Cremona raggiunge il maggiore vantaggio 24 – 37. Caserta è senza gioco e motivazioni, sia in campo che in panchina. Su una bomba di Carlino, La Vanoli Cremona va al riposo lungo sul 42 a 30.  Percentuali da incubo: 4 su 16 da tre; 11 su 32 al tiro e 4 su 11 ai liberi.

Terza frazione 46 – 57

Si spera in un piglio diverso. Ma lo scetticismo regna sovrano. In avvio fallo tecnico fischiato alla panchina della Juvecaserta per proteste di Johnson.  Primi due punti della gara da parte di Sosa a 8’ e 40’’. Ma la difesa non riesce ad essere efficace e gli errori si susseguono. A 7’ e 20’’ 35 – 47. La Juvecaserta non riesce ad invertire il trend ed il pallino rimane in mani Vanoli: 38 – 54 a 4’ e 27’’. Si palesa lo spettro di un’altra disastrosa sconfitta contro l’ultima della classe. Sull’ennesimo tiro da tre di Johnson-Odom la Vanoli a 4’ e 08’’ viola sul 56 a 38. Il pubblico diventa il sesto uomo e Caserta sembra avere un sussulto. A 3’ e 20’’ 43 – 56. Lascia perplessi il disinteresse di Putney durante un time out. Bomba di Cinciarini a 2’ e 20’’: 46 – 56. Il Palamaggiò è una bolgia. Ma Bostic manca l’affondo decisivo e poi si fa fischiare un antisportivo. Poco cuore e molti errori. Frazione che si chiude 46 – 57. Cremona ha fatto di tutto per far rientrare la Juvecaserta in partita ma invano. Il pubblico continua ad incitare la squadra.

Ultima frazione  in volata 79 – 75

Difficile l’impresa. Gli arbitri fischiano un tecnico a Jhonson-Odom per l’eccessiva esultanza dopo un canestro. Cinciarini completa un’azione da tre punti. Piccolo sussulto. Zone press a tutto campo. A 8’ e 09’’ il tabellone segna 53 – 61. Sul 55 – 61 il Palamaggiò scende in campo. Su bomba di Cinciarini dall’angolo 58 – 63 a 6’e 50’’. La gara diventa incandescente sul 60 – 63 che diventa parità (6’ 13’’) sempre su bomba di Sosa che riscatta, così, una prestazione più che opaca. Sosa si esalta e risponde da tre a Jhonson-Odom. Si viaggia sulla parità a 66. Putney partecipa alla festa da tre e poi con una schiacciata a rimbalzo: 71 – 66 a 4’ e 21’’. Ora è Cremona nel pallone. La bellezza del basket. Caserta ricomincia a sbagliare: soluzioni dissennate senza sfuttare il bonus falli raggiunto da entrambe le squadre. E così da un possibile + 8, su due liberi di Jhonson-Odom, Cremona si porta a cinque lunghezze: 72 – 67 a1’ 56’’. Ma Putney piazza la bomba del + 8: 75 – 67. Ma la Vanoli a 30’’ realizza da tre e si porta sul 75 – 71 e Putney sbaglia i liberi della sicurezza. A 14’’ e 49 Jhonson-Odom bissa da tre e il tabellone segna 75 – 74.  Caserta dopo aver recuperato si complica la vita. Altra gara che si decide nei secondi, anzi centesimi finali. Fallo sistematico di Cremona e Sosa in lunetta: 2 su 2 e 77 – 74. Bostic commette fallo e Turner va in lunetta. Ne segna uno solo e sul rimbalzo fallo su Sosa. 2 su 2 e a  2’’ e 45 79 – 75. Finisce così.

Caserta ha avuto il merito di crederci, ma il pubblico è stato veramente il sesto uomo.

Tabellini

PASTA REGGIA JUVECASERTA  79

Sosa 14 (2/8, 2/5), Iavazzi, Diawara 13 (2/2,2/6), Cinciarini 15 (2/4, 2/5), Ventrone, Putney 19 (4/4, 3/6), Gaddefors  (0/2, 0/2), Giuri 0 (0/0, 0/1), Bostic 11 (1/2, 2/3), Cefarelli, Watt 6(2/6, 0/1), Johnson L. 0

Da 2 13/28 – da 3 11/29

All. Dell’Agnello

VANOLI CREMONA 75

Johnson-Odom 27, Amato, Mian 2, Gaspardo 12, Harris 4, Carlino 4, Boccasavia, Wojciechowski 8, Biligha 12, Turner 1, Thomas 5

Da 2 19/41 – da 3 8/24

All. Lepore

Arbitri

Manuel Beniamino Attard, Saverio Lanzarini e Mauro Belfiore di Napoli.

Spettatori 2673 per un incasso di € 20.783,00

JUVECASERTA VITTORIA SOFFERTA SU CREMONA: 79 – 75 DOPO UN FINALE AL CARDIOPALMO was last modified: febbraio 5th, 2017 by Walter Magliocca
5 febbraio 2017 0 commenti
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JUVECASERTA ENNESIMA SCONFITTA. VARESE PASSA AL PALAMAGGIO’

scritto da Walter Magliocca

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Juvecaserta: la più brutta gara casalinga

La Juvecaserta ritorna al Palamaggiò dopo la vittoria di Reggio Emilia e per la doppia gara casalinga oggi contro la Openjbmetis Varese e tra sette giorni contro Cremona.

“Shack l’ultimo rimbalzo è stato il cielo”, questo lo striscione apparso nella curva 4 stelle per ricordare il pivot dello scudetto, deceduto venerdì sera.

Minuto di raccoglimento e poi il via per il primo quarto. Si chiude 21 – 28

La nostra mano sul petto per Caserta onore e rispetto.  Altro striscione, questa volta nel settore ospiti per testimoniare i buoni rapporti tra le tifoserie. La curva bianconera risponde a fine quarto con il benvenuto per i lombardi.  

Sandro Dell’Agnello schiera un quintetto tutto straniero: Sosa, Watt, Putney, Bostic e Diawara. Dopo il primo canestro di Varese con Johnson,  è Putney a realizzare la prima bomba, con Bostic che raddoppia dall’arco. La Juvecaserta prende le misure ed è l’asse Diawara – Putney a produrre i primi effetti. A 6’ 07’’ 12 – 7. Caserta commette qualche errore di troppo con Putney e Watt e Varese recupera.  15 – 13 a 3’ 52’’. Che diventa pareggio a 3’ e 25’’, con Sosa che, ancora una volta, gioca troppo da play ground.  Primo cambio a 2’ 30’’ con Cinciarini per Bostic. Padroni di casa, con una difesa inguardabile, che si complicano la vita da soli senza che Varese faccia più di quanto debba. La frazione si chiude sul 21 – 28.   

Secondo quarto 43 – 47

La Juvecaserta, dopo il breve riposo, non reagisce e Vareseci crede. 21 – 31 a 9’ e 15’’. Caserta continua a sbagliare e Sosa ad “incaponirsi”. La partita è veramente inguardabile. A 7’ 47’’ 23 – 32. La prima bomba della frazione è a6’ e 12’’ di Putney. 29 – 36. Juvecaserta che tenta una timida ripresa. Dell’Agnello ripropone la zona match up e Johnson D. colpisce ripetutamente da tre. A metà quarto 34 – 42. La prestazione di Sosa è inguardabile e al momento della sostituzione il giocatore rivolge al pubblico il dito medio. Veramente indecoroso per il giocatore più pagato e che non ha mai dimostrato di valere almeno un decimo della sua fama. Con la sua sostituzione la Juvecaserta ritorna recuperare punti ed ad infiammare il pubblico. A 2’ 39 – 44 e Sosa e non partecipa nemmeno ai time out. Al riposo lungo il tabellone segna 43 – 47.   

 Terza frazione 62 – 66

Sosa al rientro chiede scusa al pubblico e Dell’Agnello lo schiera nel quintetto nuovamente strangers. Il play dispensa un assist per Watt e si produce in una penetrazione: parità a 47. Su un’azione di Varese gli arbitri riescono a fischiare tre falli tecnici: a Watt e Anosike per fallo reciproco e a Bostic per proteste. La partita entra nel vivo con palla recuperata e schiacciata di Putney che poi, in recupero, in difesa, stoppa Ferrero. La Openjobmetis rimane a galla con le bombe di  Eyenga, le penetrazioni di Maynor e le bombe di Johnson D.  In campo i momenti di entusiasmo sono inferiori a quelli di stanca. Su  ennesimo schiacciatone di Putney si va sul 58 a 54 a 4’. Ma la serata non è delle migliori e gli ospiti recuperano terreno. A 55’’  60 – 64. Penultima frazione che si chiude sul 62 – 66.

Ultima frazione e partita che si chiude  80 – 86

Johnson D. apre gli ultimi dieci minuti con una bomba. L’ennesima, la quarta su cinque tentativi. I bianconeri complicano una gara che doveva rappresentare  – la svolta. Sosa è nervoso e non riesce ad entrare in partita. Si fa fischiare uno sfondamento e sbaglia l’appoggio di un facile contropiede. A 7’ punteggio 62 – 70. Diventano 72 i punti di Varese a 6’ e 24’’. Ennesima gara che si potrebbe chiudere in volata. Almeno si spera. Dal time out la Juvecaserta esce con il giusto piglio. Dopo un’errata chiamata di doppio campo i casertani realizzano la bomba, con Sosa, del meno cinque. 67 – 72. A 3’ e 44’’ su bomba di Putney punteggio 70 – 74. Tensione finale: su due liberi di Bostic 72 – 76. A 2’ dal termine. Sosa recupera palla in difesa e sul contropiede canestro e fallo. A 1’ e 51’’ 75 – 76. Quarto fallo di Giuri che manda per tre tiri in lunetta Eyenga. Ne mette uno solo 75 – 77. Su un instant replay la palla viene assegnata a Varese che capitalizza con schiacciata di Eyenga: 75 – 79 a 48’’ 96. Sul fallo di Watt si spengono le speranze di Caserta. Varese, fino ad ora cenerentola del campionato, la spunta al Palamaggiò. 75 – 81 a 41’’. Sul tiro da tre di Giuri si spengono le speranze di Caserta. Finisce 80 – 86.

La fortuna di Reggio Emilia ha evitato che la Juvecaserta inanellasse sette sconfitte consecutive.

JUVECASERTA ENNESIMA SCONFITTA. VARESE PASSA AL PALAMAGGIO’ was last modified: gennaio 29th, 2017 by Walter Magliocca
29 gennaio 2017 0 commenti
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JUVECASERTA SBANCA IL PALABIGI DI REGGIO EMILIA: 85 – 86 DOPO UN OVER TIME

scritto da Walter Magliocca

juvecaserta

Juvecaserta ritorna alla vittoria in quel di Reggio  Emilia. Dopo la sosta, al termine del girone di andata, si torna sul parquet. Juvecaserta che, dopo aver perso il treno final eight per differenza canestri, tenta di invertire il trend negativo di cinque sconfitte consecutive, contando sull’innesto di Diawara, ma senza Czyz, negli USA per operarsi al ginocchio, Metreveli e Jackson, che hanno rescisso consensualmente il contratto, in pratica tagliati. La Grissibon Reggio Emilia non sta meglio e, con l’innesto dell’intramontabile Kaukenas (40 anni), vuole interrompere la serie negativa  di quattro sconfitte.

Juvecaserta a corrente alternata: primo quarto 21 – 22

Partenza a razzo dei padroni di casa che approcciano nel migliori dei modi la gara.  5 a 0 dopo 1’ e 30’’. Caserta riesce a prendere le misure e Dell’Agnello si avvale da subito della prestazione del nuovo Diawara. Tabellone che segna 10 a 8 a 6’ su canestro di Sosa. Il pari a 5’ e 20’’ su schiacciata di Watt e sorpasso con il primo canestro da tre di Diawara. Il parziale è di 10 a zero per i casertani. A 3’ ancora parità a 17. La Juvecaserta è determinata e recupera dal cassetto la sua arma migliore: la difesa che induce i padroni i casa a forzare il tiro. A 1’ 42’’ 17 a 22. Le rotazioni sono ridotte e Reggio recupera. La fraziona termina 21 – 22.

Seconda frazione 45 – 37

Inizia con tiro con parabola altissima di Kaukenas. La Juvecaserta non ha dimenticato le sue amnesie e fa degli errori …. Kasua arma migliore, 26 pari a 7’ e 15’’. Mini breack della Grissibon e a 6’ e 35’’ 30 – 26. La Pasta Reggia difende bene ma manca della giusta e continua intensità e Dell’Agnello si avvale della zona match up. I padroni di casa ne approfittano e liberano sempre qualche giocatore al tiro da tre, ma soprattutto pressano inducendo al fallo i casertani. Proprio i  falli condizionano la Juvecaserta: Bostic e Putney con tre falli, Watt e Sosa con due. 41 – 35 a 2’ 15’’. Ma la sequela di errori non termina per gli ospiti, il nervosismo aumenta. Watt commette il terzo fallo e a 40’’ dal termine, a Sosa viene fischiato il secondo fallo tecnico e viene espulso. Degno epilogo di una serie di gare improntate sull’indiviualità e scarsa precisione. Al riposo lungo sul 45 a 37: massimo vantaggio per la Grissibon che ora ha una strada in discesa verso la vittoria. Per Caserta è notte fonda.

 Terza frazione 63 – 60

 Caserta cerca una reazione con un parziale di 5 a 0. Polonara ristabilisce le distanze: 48- 42 a 8’. Ma Reggio approfitta della difesa meno intensa di Caserta che tenta solo conclusioni da tre. 52 – 46 a metà frazione, che diventa 54 su due liberi di Della Valle. La partita è quasi finita. Anche se la “moribonda” emette l’ultimo rantolo: 54 – 52 a 3’ 30’’. Grazie a Bostic che in una sola azione realizza cinque punti: tiro da tre, fallo con libero e libero per tecnico a Lesic. Un vero inedito. Parità a 2’ 30 ‘’. Ma è l’ultimo rantolo. Comunque la frazione si chiude sul 63 – 60.

Ultima frazione 76 pari

La Juvecaserta cerca il tutto per tutto nonostante i falli. Dell’Agnello schiera Cefarelli. A 8’ 66 – 62. Ma Reggio mette la freccia: 72 – 64 a 5’ e 38’’. Ma oggi Caserta è dura a morire e i padroni di casa si complicano la vita. 72 – 69 a 4’ 10’’. Dell’Agnello insiste sulla zona. Su bomba di Giuri 72 pari. Su errore di Diawara, quasi un rigore da tre, la difesa blocca l’attacco. 72 – 75 su canestro di Bostic. Mancano 2’. Cinciarini comette un errore banale in attacco. Zona per Dell’Agnello e Reggio  si avvicina. Caserta recupera in difesa. Giuri sbaglia da tre e Kaukenas punisce: 76 – 75 a 25’’ e 27. Fallo e due liberi. Bostic ne sbaglia uno, Putney e Bostic sbagliano sul rimbalzo e si va all’overtime: 76 pari.

Over time 85 – 86

Errori da tre da ambo le parti e due canestri da sotto di Diawata e Polonara. 78 pari. Libero di Cinciarini  e 78 – 79 a 3’. Caserta difende con molta intensità e Dell’Agnello non abbandona la zona. 78 – 81 su due liberi di Bostic. Cervi da sotto 80 – 81. Cinciarini sbaglia banalmente e su fallo in contropiede, Reggio guadagna un antisportivo. Due liberi segnati e Della Valle realizza. 84 – 81- Caserta va in ansia e a 35’’ Putney realizza un canestro stratosferico da tre. 84 pari.Cervi realizza un solo libero sul capovolgimento di fronte. 85 – 84 a 15’’. Azione costruita da Caserta e Diawara mette il 2 punti del sorpasso. 2’’ e 4. Cardiopalmo. Reggio non riesce e Caserta vince resuscitando da morte certa: 85 – 86.

Alla fine Caserta ha meritato la vittoria. Dopo l’espulsione di Sosa ha trovato la quadratura del cerchio e l’umiltà giusta. Ha dimostrato che l’elemento destabilizzante è proprio quel giocatore che, alla vigilia del campionato, si sperava potesse garantire un salto di qualità. Ora il futuro pare un pò più roseo.

JUVECASERTA SBANCA IL PALABIGI DI REGGIO EMILIA: 85 – 86 DOPO UN OVER TIME was last modified: gennaio 22nd, 2017 by Walter Magliocca
22 gennaio 2017 0 commenti
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JUVECASERTA NAUFRAGA IN MANIERA VERGOGNOSA A BRINDISI. 100 – 72 IL FINALE. SQUADRA ALLO SBANDO

scritto da Walter Magliocca

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Non poteva esserci una chiusura peggiore dell’anno 2016. Ogni commento della gara appare superfluo e inutile. La Juvecaserta, dopo aver toccato quasi il cielo con la mano cullando il sogno delle final eight, ancora possibili ma con questo quadro della situazione sempre più difficili, sembra in caduta libera.

Juvecaserta: qualcosa si “è rotto” nell’equilibrio società, panchina, giocatori

Al Palapentassuglia la squadra casertana rimedia la quarta sconfitta nelle ultime cinque gare. In terra pugliese la Juvecaserta non è stata mai in partita. Bruttissima prestazione sia di squadra, sia dei singoli che della panchina.  Caserta cede di schianto perdendo tutti i periodi e non opponendo alcuna valida resistenza alla compagine pugliese che questa sera sembrava di un altro pianeta.

Dell’Agnello da l’impressione di aver perso il polso dello spogliatoio. La squadra è stata veramente imbarazzante. Quintetti inediti, frutto delle contingenti  assenze (Bostic) e infortuni (Czyz e Putney) ma anche di messaggi, neanche troppo celati, da parte  del coach casertano a qualcuno che in questo momento non viene identificato.

Prestazione imbarazzante. Scene a cui non si sarebbe mai voluto assistere. Il tabellone alla fine segna 100  a 72. Dopo la partenza e il 6 a 0 iniziale da parte della compagine allenata da Meo Sacchetti, la Juvecaserta è crollata. Primo e ultimo quarto con lo stesso punteggio subito: 29 a 16. Umiliata e dominata in ogni fase di gioco. Parlare dei singoli sarebbe impietoso e non produttivo. Basti pensare che ha cercato di salvarsi il solo Jackson. Questo aspetto la dice lunga.

Dopo i due over time di Venezia lo spogliatoio della Juvecaserta si è spaccato e la festa di Oscar ha peggiorato la situazione

Si ritiene che dopo la sconfitta in laguna, maturata dopo due tempi supplementari, Dell’Agnello ha perso il bandolo della matassa dello spogliatoio. Quello che si temeva ad inizio stagione potrebbe accadere in caso di mancato piazzamento nelle prime otto posizioni alla fine del girone di andata (panchina a rischio). Domenica sera derby con Avellino. Non poteva capitare in un periodo peggiore e, al momento, il divario tra le due compagini appare abissale.

La sconfitta potrebbe sancire anche qualche divorzio. Il coach è il primo indiziato.

Il giemme Gino Guastaferro in sala stampa. Dell’Agnello rimane negli spogliatoi con i giocatori

“Il coach è in riunione con i giocatori. Posso affermare che Caserta non è scesa in campo, mentre Brindisi ha approcciato con il giusto piglio la gara”. A domanda il giemme ribadisce “Uscire sconfitti con un passivo di trenta punti evidenzia che la squadra non è riuscita a entrare in partita. Ma cercheremo di dare il meglio nella gara di domenica prossima nel derby contro Avellino, confidando nell’aiuto e nel supporto dei tifosi”.

JUVECASERTA NAUFRAGA IN MANIERA VERGOGNOSA A BRINDISI. 100 – 72 IL FINALE. SQUADRA ALLO SBANDO was last modified: dicembre 27th, 2016 by Walter Magliocca
27 dicembre 2016 0 commenti
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JUVECASERTA IMBATTUTA IN CASA. ANCHE BRESCIA CEDE IL PASSO. FINISCE 89 a 83

scritto da Walter Magliocca

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Nel giorno del voto referendario, la Juvecaserta, ancora  con l’amaro in bocca per la sconfitta di Venezia, ritorna al Palamaggiò al cospetto di una Germani Brescia in grande spolvero e reduce da tre vittorie consecutive, di cui due in trasferta. La sfida mancava dalla stagione 1987/88. Incontro particolare per Daniele Cinciarini, premiato con targa ricordo ad inizio contesa dal presidente Lello Iavazzi, alla sua 300° presenza in serie A, ma anche per Sandro Dell’Agnello e Michele Vitali, fischiatissimo dal pubblico, ex di turno della contesa. Importantissimi i due punti in palio in chiave final eight.

Juvecaserta subito in velocità: il trend non cambia

Si parte e Sandro Dell’Agnello non modifica lo starting five: Sosa, Bostic, Gaddefors, Putney e Watt. Velocità e atletismo, marchio della Juvecaserta stagionale contro una compagine dalle stesse caratteristiche. Dopo un tiro errato dall’arco, Sosa realizza in sottomano il primo canestro della gara. Ma subito Brescia dimostra di essere in un periodo di grazia mentale e atletica. A 8’ e 18’’ 2 a 6. Ma Putney con una bomba da oltre sette metri, e un libero di Sosa, ristabilisce la parità. Ma Moss con azione da 4 punti, Berggren e nuovo Moss da tre riportano Brescia avanti sul + 9 (15 a 6). Inizia la festa delle bombe, Sosa, solito Moss e Putney, con schiacciata di Landry. A 4’ e 57’’ 12 a 20. Ma Caserta, con un gran cesello recupera e a 3’ e 49’’ si è sul 20 pari. La gara si gioca sul tiro dalla lunga distanza nonchè sulle penetrazioni. Rapidi capovolgimenti di fronte e il primo quarto si chiude sul 29 a 27, punteggio molto alto, ma Juvecaserta mai in partita e ancora con la testa in quel di Venezia.

Seconda frazione

Inizia con due liberi di Sosa. Calo “fisiologico” sul tiro dall’arco, ma per poco,  e  partita che  rimane bella ed avvincente. A 7’ e 25’’ 33 a 28.Ma si ricomincia con le “bombe” cui si iscrivono anche Jackson e Michele Vitali. Landry riporta Brescia avanti con una schiacciata ed una bomba da oltre sette metri: a 5’ e 30’’, 36 a 38. Juvecaserta in difficoltà e Germani che a 3’40’’ si porta sul 36 a 44. Putney ingenuamente si fa fischiare un tecnico, salvo farsi  perdonare da tre (anche se con due falli). A 2’ e 16’’41 a 47. A 55’’ Landry commette il terzo fallo e Giuri chiude il tempo con una bomba: 46 a 49.

Terza frazione

Inizia con una palla persa e Brescia che aumenta il vantaggio. 46 a 51 a 9’ e 17’’. Mini recupero Caserta e a 6’ e 16’’, su libero di Watt 53 a 55. La gara è frammentata e c’era da aspettarselo dopo i fuochi pirotecnici del primo tempo. Parità a 5’ e 26’’ e fallo in attacco a Moss.  La gara si infiamma con il ritorno in campo di Landry per Brescia, fino ad allora in panca con tre falli che subito mette una bomba. Caserta va a fasi alterne: si esalta e sbaglia passaggi elementari. A 3’ su canestro di Watt, parità a 62. Un rimbalzo di Gaddefors, con fallo subito su tiro errato di Cinciarini infiamma il Palamaggiò. Sul tiro supplementare errato a 2’ e 09’’ puntrggio sul 64 a 62. Anche Bostic non si sottrae dalla festa da tre punti, 67 a 62. Alley opp di Putney, a 45’’ e 69 a 62, che poi si fa fischiare uno sfondamento. Succede tutto negli ultimi 3 secondi della frazione: fischiato fallo a Watt e tecnico a Dell’Agnello per proteste. Assurdo sul finire del tempo che comunque si chiude sullo  stesso punteggio di 69 a 62. La Juvecaserta ha tirato da tre con il 43% mentre Brescia con il 30%.

Ultima frazione

Moss apre da sotto. Ma Giuri risponde da tre e Sosa bissa su recupero a metà campo di Czyz: a 9’ e 04’’ 75 a 64. Luca Vitali da tre accorcia le distanze. Tecnico alla panchina di Brescia e a 8’ e 03’’ su libero di Cinciarini, prova opaca questa sera, 76 a 67. Bianconeri che commettono una serie di errori e Brescia a 5’ e 45’’ si porta a 71. Il match in questo frangente, perde bellezza. E Cinciarini piazza la prima bomba e Caserta ritorna a + 8: 79 a 71. Burns e Landry per Brescia, Watt per Caserta. A 3’ e 32’’ 81 a 75. E’ ancora Landry, gara di qualità la sua, a tenere a galla la leonessa. Cinciarini e due liberi di Bostic ristabiliscono il vantaggio 85 a 79 a 2’ e 16’’. Brescia non molla ma neanche Caserta, Serie di errori da ambo le parti e 85 a 81 a 1’ e 11’’. Ancora Landry con Alley opp, dopo una rimessa errata gela il Palamaggiò. La palla di Watt tiene con il fiato sospeso i 3000 tifosi: 87 a 83. Watt recupera in difesa e su due liberi di Sosa a 9’’ e 75, 89 a 83, la partita può dirsi chiusa e così rimane fissato il punteggio.

La Juvecaserta raggiunge le sette vittorie in campionato e conserva l’imbattibilità interna. Le final eight sono più vicine.

Tabellini

PASTA REGGIA JUVECASERTA  

Sosa 19 (5/10, 3/6), Puoti, Cinciarini 6 (1/2, 1/7), Ventrone, Putney 13 (2/3, 3/5), Gaddefors 2 (1/1), Jackson 3 (0/1, 1/3), Giuri 3 (0/0, 2/5), Bostic 4 (0/2, 1/3), Metreveli, Czyz 6, Watt 20 (9/11, 0/0) Da 2 19/31 – da 3 12/30

GERMANI BASKET BRESCIA

Moore 8, Passera, Berggren 8, Bruttini, Vitali L. 8, Landry 29, Bolis, Burns 7, Vitali M. 4, Moss 19, Bushati 0 Da 2 22/38 – da 3 7/26

Arbitri

Lo Guzzo Carmelo, Baldini Lorenzo, Boninsegna Matteo

Spettatori 3000

 

 

 

 

JUVECASERTA IMBATTUTA IN CASA. ANCHE BRESCIA CEDE IL PASSO. FINISCE 89 a 83 was last modified: dicembre 5th, 2016 by Walter Magliocca
4 dicembre 2016 0 commenti
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JUVECASERTA ESPUGNA CANTU’ 83 a 82 E SOGNA IN GRANDE

scritto da Walter Magliocca

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Juvecaserta alla quarta trasferta, su quattro, in terra lombarda. Questa volta è il paladesio di Cantù ad ospitare le gesta e una grande vittoria degli uomini in canotta nera di Sandro Dell’Agnello.

Primo quarto 28 a 24

Gara che non delude le aspettative: October Cantù non in buon momento e che prima della gara ha tagliato il giocatore Romeo Travis, americano con passaporto macedone. Caserta, dal suo canto, vuole confermare il momento positivo e la posizione di classifica conquistata. Ed è proprio la pasta reggia che parte a spron battuto ma i padroni di casa non mollano. Difese deficitarie e attacchi schioppettanti. A 3’19’’ il punteggio è di 20 pari. Caserta commette qualche errore di troppo e lascia qualche punto: 28 a 22 a 1’ dal termine, massimo vantaggio canturino e tempo che si chiude sul 28 a 24.

Secondo quarto 46 a 41

Non cambia l’inerzia del match. Caserta non riesce a recuperare, ma mantiene il passo ai canturini che, come da previsioni, hanno la meglio a rimbalzo.

E’ l’equilibrio l’elemento caratterizzante del tempo che si chiude sul 46 a 41.

Terzo quarto 59 a 53

Dovrebbe essere la frazione della JuveCaserta. Ma le difese ritornano protagoniste e il tempo fa registrare un parziale di 13 a 12. Sosa non riesce ad essere determinante e,  quando è in campo, condiziona la squadra sia in positivo ma più in negativo: 48 a 43 a 5’ e 35’’. 50 a 47 a metà frazione. La partita entra nel vivo e Caserta si avvicina con canestro di Watt: 50 a 46 a 4’ e 30’’. Brutta la gara, ma quello che conta è il risultato. Dell’Agnello “registra” la difesa: 53 a 51 a 2’30’’. Sagra degli errori con Cinciarini e Watt. A 47’’ Cantù di nuovo a + 6: 57 a 51. E 59 a 26’’. La frazione si chiude sul 59 a 53.

Ultima frazione 82 – 83

Juvecaserta inizia con due canestri di Cinciarini, 59 a 57 a 9’05’’. Nuovo Cinciarini da tre e Caserta si avvicina 62 a 60. Ma Cantù non cede e vince la lotta ai rimbalzi: a 7’ e 25’’ 66 a 62. 71 a 68 5’35’’. Watt, 20 punti, è determinante ma Cantù intensifica la difesa su di lui. 73 a 70 a 32’ e 23’’. Caserta tesorizza l’ottima difesa e a 2’ e 02’’ raggiunge il primo vantaggio del secondo tempo: 73 a 75 su tiro dall’arco del solito Cinciarini. Johnson e schiacciata di Watt fissano il risultato sul 75 a 77. Tiro libero di Lawall e 76 a 77 a 1’e10’’. Ma Bostic dall’arco prima e poi con il quinto fallo commesso diventa protagonista: 79 a 80. Ma Sosa dall’arco e Noders per Cantù 82 a 83. Cantù non fa fallo e Caserta sbanca il Paladesio.

Juvecaserta outsider del campionato

Nonostante le difficoltà societarie, la squadra sul campo è l’effettiva sorpresa di questo inizio di campionato. Ora Caserta sogna: Final hight e playoff.

JUVECASERTA ESPUGNA CANTU’ 83 a 82 E SOGNA IN GRANDE was last modified: novembre 13th, 2016 by Walter Magliocca
13 novembre 2016 0 commenti
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JUVECASERTA SPARRING PARTNER DELL’OLIMPIA MILANO. FINISCE 100 A 80

scritto da Walter Magliocca

juvecaserta

Giocare a Milano alla quinta giornata, a due punti dalla blasonata Olimpia era  impensabile alla  stesura dei calendari. Eppure questo pomeriggio, al Forum di Assago, la pasta reggia è scesa in campo per approfittare della stanchezza di Milano, reduce da due sconfitte in Europa con OlympiaKos e Real Madrid, nonché di assenze importanti come quella del casertano Gentile.

Evidente divario tecnico

Ma il campo è ben altra storia. Le scarpette rosse sono di un altro pianeta e lo dimostrano sin dalle prime battuye. In campo Dell’Agnello si affida al solito quintetto: Sosa, Bostic, Watt, Putney e Gaddefors. Dopo un buon inizio, con giocate in velocità che portano Caserta avanti sul 7 a 2, Milano prende il largo e non c’è più storia. Il ritmo è molto alto. Caserta ha le sue solite amnesie,  non consentite contro la prima della classe. Prima Abass, autore di una grande prestazione e Raduljica, con una buona precisione e grande intensità difensiva,  fanno accumulare un cospicuo vantaggio per l’Olimpia, dal 14 a 11 al 23 a 12, il passo è breve. Caserta resta senza canestri per oltre 6 minuti. Frazione chiusa sul 28 a 14

Secondo quarto

Milano mette la freccia. Poco da raccontare se non un monologo meneghino. Juvecaserta con polveri bagnate con un Sosa sempre più irritante (se le sue performance devono essere su questi standard, meglio farne a meno) che pregiudica le prestazioni anche dei suoi compagni. Con Hickman e Dragic sugli scudi, dopo aver raggiunto ampi margini di vantaggio, si va al riposo lungo sul 55 a 36.

Dopo il riposo

Juvecaserta nel terzo quarto entra in campo più determinata. Casertani che, approfittando di un rilassamento di Milano, con giocate in velocità e buona circolazione di palla, dopo essere stata  sotto di 23, mette un parziale di 19 a 8. Ma, dopo un time out chiamato da Repesa, l’Olimpia preme sull’acceleratore e ristabilisce le distanze. Il terzo periodo termina sul 75 a 61.

Ultimo periodo di allenamento

Caserta ci prova, ma Milano dimostra, in ogni giocata, che in Italia è di una caratura superiore. A 7’ e 33’’ 79 a 63. A metà frazione 82 a 67. Milano amministra e il risultato stazione sul + 15. Ma con un ennesima accelerata, a 2’e 32’’ si va sul 95 a 72. Finisce 100 a 80

Poco più di un allenamento per l’Olimpia Milano che ha messo in risalto i consueti errori di Caserta. Sosa è un fantasma, l’ombra del giocatore conosciuto e che ci si aspettava. Alla vigilia del campionato non si immaginava addirittura di dover tagliare proprio lui, il giocatore che avrebbe dovuto far fare il salto di qualità. Allo stato sembra la soluzione migliore. Ma il coach ha piena fiducia nelle sue possibilità di riscatto. E così sarà. Basta attendere.

JUVECASERTA SPARRING PARTNER DELL’OLIMPIA MILANO. FINISCE 100 A 80 was last modified: novembre 8th, 2016 by Walter Magliocca
30 ottobre 2016 0 commenti
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PASTA REGGIA CORSARA A CREMONA 82 a 95. PRIMI DUE PUNTI IN TRASFERTA

scritto da Walter Magliocca

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Basket giocato e non sembra vero. La Juvecaserta scende in campo al Palaradi di Cremona per la seconda trasferta consecutiva, questa volta in maglia bianca, per cercare di invertire il trend anche se appare impresa ardua.

Alla prima sirena

Solito quintetto di partenza per Sandro Dell’Agnello: Sosa, Gaddefors, Putney, Bostic e Watt. L’impatto con la gara di Caserta è ottimo con Putney sugli scudi ma con Sosa, sempre ombra del giocatore conosciuto. Caserta va sul 5 a 3, ma gli errori di Sosa e una difesa non perfetta sempre sull’arco, che manda sistematicamente i giocatori di casa in lunetta da tre, soprattutto Wojciechowski,  porta a metà frazione il risultato sul 16 a 8. Il parziale si chiude sul punteggio di 19 a 13 con tiro errato da Bostic sulla sirena.

Riposo lungo  

Nella seconda frazione, Cremona si esalta, ma prima Czyz e poi Cinciarini, dall’arco, respingono il primo tentativo di fuga della Vanoli, che si concretizza a 5’ e 42’’ sul 26 a 18. Ma gli errori di Sosa e una difesa non impeccabile da parte di Caserta, consentono agli uomini di Pancotto di raggiungere il massimo vantaggio con Turner protagonista. Tito da tre a 3’ e risultato sul 38 a 24. Tecnico a Sosa e padroni di casa sul 42 a 27. Turner imperversa in fase difensiva e offensiva. L’unico che mantiene a galla la Pasta Reggia è Putney. Alla sirena lunga il tabellone segna 44 a 32.

Penultima frazione perfetta con Caserta dirompente

Al ritorno sul parquet, Caserta ritorna con un altro piglio. E’ sempre Putney il migliore bianconero: due tiri consecutivi dall’arco poi Cinciarini, due liberi di Watt e Czyz da sotto portano Caserta a meno 2, 45 a 43. Dell’Agnello capisce che in questo momento è Sosa il limite della sua squadra e punta su Cinciarini e Giuri e, nonostante Putney in panca con tre falli a carico, una bomba di Cinciarini consente a Caserta di effettuare il sorpasso 46 a 45. Ancora Cinciarini subisce un fallo con tre liberi che portano Caserta a + 4, 49 a 45. 16 a 0 di parziale. Dell’Agnello gestisce i cambi e i giocatori ragionano in campo. Con Putney in campo e sulle ali dell’entusiasmo Caserta cerca di accumulare un discreto vantaggio, ma Cremona non molla. 55 pari a 2’ e 20’’. Czyz, Cinciarini e antisportivo  su Sosa. 55 a 62 a1’. Due falli inesistenti fischiati a Cinciarini in attacco e Putney, quarto fallo per lui, avvicinano Cremona. Ma alla penultima sirena si è sul 58 a 64.

Ultimo quarto vincente

Caserta entra determinata e decisa a portare i due punti a casa. Dopo due liberi di Cremona è Gaddefors a centrare una bomba. Ospiti con il massimo vantaggio 60 a 69- Ma  la partita è ancora lunga. Aumenta il vantaggio: + 12 a 7’30’’. Gli uomini di Dell’Agnello mantengono il  vantaggio, 70 a 83 a 3’ e 11’’ dopo canestri messi a segno da una parte e dall’altra con regolarità. Ancora Putney con due liberi e si arriva sul 70 a 85. Caserta è in trans agonistica: bomba di Bostic e Sosa 72 a 90 a 1’ e 55’’. Caserta amministra. 82 a 95 il finale.

Pasta reggia impacciata ed imprecisa nelle prime due frazioni, ma artefice di ultimi due quarti perfetti: 63 punti realizzati. Il migliore Putney, il peggiore Sosa. In campo il basket lascia alle spalle i probelmi della scrivania.

PASTA REGGIA CORSARA A CREMONA 82 a 95. PRIMI DUE PUNTI IN TRASFERTA was last modified: ottobre 16th, 2016 by Walter Magliocca
16 ottobre 2016 0 commenti
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