vertigini
Il Napoli soffre di vertigini. Raggiunge la vetta, come nella passata stagione, ma non riesce a mantenerla. Contro il Genoa, a Marassi, è solo pareggio a reti bianche.
Non è il solito pianto ma gli arbitri condizionano in negativo la stagione.
Dovrebbe essere noto ai vertici del calcio: gli arbitri, anche in buona fede, e non sempre lo sono, non riescono a reggere i ritmi di gioco oramai raggiunti in campo. Ma cambiare le regole non consentirebbe, ad alcuni, di muovere i fili, dettare i tempi e guadagnare soprattutto dalle scommesse manipolando i risultati sportivi. Quindi niente tecnologia. E non sarebbe l’unica innovazione.
Damato: arbitro non della partita ma del risultato
Ed ecco che gli azzurri a Genova, contro i gemellati, dominano l’incontro ma rischiano di perderlo nel finale. Reina è protagonista ma …in campo. Damato a tavolino. Se le regole sono queste, non si possono non vedere e di conseguenza concedere due rigori netti: fallo di mano in area e fallo su Milik. Ma chi controlla? Nessuno. Appurare con le immagini non fa altro che rafforzare quanto finora detto. A Pescara il rigore viene prima concesso e poi negato (da Rocchi). A Genova ci pensa Damato. Se non è falsato il campionato!!! E non venissero a ripetere la solita litania: alla fine gli errori si compensano. Ma perché non si deve ridurre l’errore. Troppi interessi. E nessuno vede o vuole vedere. E De Laurentiis: nessun peso politico e, comunque, conviene non protestare!!!
Il Napoli non riesce a superare l’ostacolo rossoblù
Sta di fatto che gli azzurri non sono riusciti a scardinare il muro innalzato dal Genoa. Molti passaggi, possesso palla, ma solo due tiri in porta. E tanti errori, soprattutto quello di Insigne che, solo davanti a Perin, non è riuscito a dimostrare di essere un giocatore di “spessore”. E sul finire due, forse tre interventi detrminanti di Reina hanno salvato il risultato. Un messaggio a tutti quelli che lo volevano e vedevano finito.
Il migliore, neanche a dirlo Reina. Il Peggiore Mertens, poi Insigne. Ma in assoluto: Damato.
Sabato il Chievo. Ma riuscirà Sarri a far giocare i giocatori che sono stati acquistati?
E’ vero che il Napoli, in questa stagione, ha una panchina più lunga, ma Sarri sarà capace di far giocare tutti i giocatori che gli sono stati messi a disposizione? O faranno la fine di Grassi? Nessuno mette in discussione le capacità del mister, quindi vuol dire che il buon Maurizio (auguri per il suo onomastico) non ha scelto i giocatori acquistati senza il suo beneplacito. Dei nuovi, di necessità virtù, hanno giocato solo Milik e Zielinski. E gli altri? Aspettare per vedere. Ma nessuno avrà il coraggio di criticare.
Sabato il Chievo. L’ “odiata” Verona, sponda sobborgo. Ostici e tabù. “Qui si parrà la tua nobilitate”. Speriamo che il Napoli faccia il Napoli. Lasciamo stare la vetta.
Da lassù si soffre di vertigini.