cosi’ parlo’
Cosi’ parlo’ il presidente del consiglio …. a cena e gli italiani …..obbediscono
Anche in questa tranquilla serata, l’ennesima, di un venerdì santo anomalo, il presidente del consiglio, capo del governo italiano, Giuseppe Conte, ha parlato, ha imposto le direttive e gli italiani obbediranno fino al 3 maggio.
E poi? Non si sa. “Non parlate di date” ha detto il premier, non posso confermarle. Quindi è tutto aleatorio, sperando che i contagi continuino a diminuire. Un Italia distrutta in tutti i sensi: a livello psicologico, lavorativo, economico, morale.
L’Italia come esempio? Si ma è la nazione economicamente più malmessa, mentre le altre hanno maggior peso nei confronti dell’Europa.
Ecco l’Europa. E il presidente Giuseppe Conte, fuori dalle dinamiche di partito, che dovrebbe essere super partes, sfrutta la televisione di stato per fare politica. Accusa esponenti dell’opposizione per dare forza al governo da lui presieduto per ……grazia divina. Ovviamente. Lo spirito santo ha nominato Giuseppe Conte il quale fino a due anni fa era un avvocato, come tanti, illustre sconosciuto e che per grazia infusa è diventato presidente del consiglio dei ministri del governo italiano.
Ora non vogliamo difendere nessuno ma, fare politica senza un valido contraddittorio, e lui dovrebbe conoscere questa parola, è a dir poco poco corretto.
I meno giovani ricordano che un tempo esisteva una trasmissione televisiva dove gli esponenti di partito e di governo si confrontavano sui temi di attualità, con pari diritti il cui nome era tribuna politica.
Ora, invece, siamo in uno stato simil democratico anzi, stato di polizia travestito con una bandiera di libertà. Inesistente.
Tutti con la testa abbassata e dobbiamo solo obbedire in barba all’articolo 13 della Costituzione.
Conte dixit.