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higuain

higuain
CalcioIn primo piano

HIGUAIN: IL RITORNO AL SAN PAOLO IN UN MARE DI PERNACCHIE E FISCHI

scritto da Walter Magliocca

higuain

Da oggi le quattro giornate di Napoli: oggi campionato, mercoledì coppa

Così definite da uno striscione: “2 e 5 aprile le quattro giornate di Napoli. Per il nostro popolo non saranno due partite come le altre. La maglia che indossate è l’unica cosa che conta e non va mai tradita. In campo non sarete mai soli: 1 comandante, 11 briganti e la passione di una città intera .. avanti uniti e fieri”.

Per Napoli e il Napoli calcio la partita con la Juventus non ha mai rappresentato una gara come le altre. Sin da quando è stato istituito il girone unico, la gara ha rappresentato una sorta di rivalsa sociale: sud contro nord, il popolo contro il potere economico ma soprattutto cuore, passione contro  concretezza, freddezza, pragmaticità. Per molti anni è stata considerata la gara che valeva una stagione. Trend invertito, per fortuna, con l’arrivo di Maradona: gara si di partcolare importanza ma finalizzata alla vittoria finale.

Higuain: una sfida nella sfida 

Ma, oltre alla gara contro la “giuventùs”, ci si mettono anche gli ex ad accendere la contesa. Higuain, no “core ngrato” perché l’argentino non ha cuore inteso come sentimento, appartenenza.  E’ solo un mercenario del pallone. Mai feleeng con la tifoseria ma reciproca convenienza. Ma dopo aver cantato sotto la curva non poteva e doveva trasferirsi all’odiata nemica. Ma questo, se vogliamo e lo diciamo a denti stretti, è colpa solo ed unicamente del presidente che ha consentito, nonostante i contratti da un “milione” di pagine, questo trasferimento.

Questo trasferimento non s’aveva da fare. La partita non aveva bisogno di motivi supplementari. Ed invece la presenza di Higuain è diventata una gara nella gara. Non solo questa sera, ma anche mercoledì sera in coppa Italia. Forse più sentita, ma non più importante, perchè si definisce in partita secca, più affascinante e con maggiore … goduria se si dovesse concretizzare la rimonta.

Il web è diventato virale, anzi di più: Carta igienica con “l’effige” del Pipita, vasi igienici di colore bianconero e Pipita risucchiato, canzoncine, interviste modificate. Poi sulla squadra. Paragonata ai rifiuti cittadini, ma ad effetto ed emblematica: “è arrivata la Juve e si è rubata anche il sole”, in riferimento alle condizioni climatiche ed ai continui “furti” perpetrati in danno della squadra azzurra con favori arbitrali. Molti, troppi i dubbi che hanno accentuato questi dissapori che, senza andare troppo indietro nel tempo,  sono esplosi nella finale della supercoppa a Doha.

Oggi si spera che la gara non sia condizionata da decisioni arbitrali non solo eclatanti, come rigori e fuorigioco, ma in tutti quei piccoli episodi che avvengono in una gara e che incidono in maniera preponderante sul risultato finale più di un rigore. E in questo gli “juventinarbitri” sono i maestri.

HIGUAIN: IL RITORNO AL SAN PAOLO IN UN MARE DI PERNACCHIE E FISCHI was last modified: aprile 2nd, 2017 by Walter Magliocca
2 aprile 2017 0 commenti
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napoli
CalcioIn primo piano

PER IL NAPOLI SEMPRE TABU’ LA TRASFERTA DI TORINO CONTRO LA JUVENTUS. CASO INSIGNE: CONTESTA LA SOSTITUZIONE E VUOLE ANDARE VIA

scritto da Walter Magliocca

Napoli

Il Napoli esce a mani vuote dallo Juventus stadium. E’ la sesta volta consecutiva ormai.

Higuain decisivo

Brutto sogno per i tifosi napoletani che tutto avrebbero voluto ma non il goal dell’ex. E invece è arrivato, decisivo. Higuain non ha esultato e sembra veramente un paradosso dopo quanto successo in estate. Una sconfitta che brucia. Ma rientra nel trend stagionale.

Napoli tattico ma si perde nelle fasi decisive

Partita tattica interpretata come doveva essere dal Napoli. Gli azzurri giocano a scacchi con i bianconeri. Risponde colpo su colpo alle mosse juventine, maggiore possesso palla nonostante le deficienze dei singoli e offensive.  Ma l’impressione è sempre la stessa: la Juve è più squadra. Più compatta. Che non accusa particolari sofferenze. Il gap, non solo tecnico è ampio, molto ampio. I bianconeri giocano come il gatto con il topo: aspettano, non rischiano e al momento opportuno colpiscono e, con il grande ex, “mangiano” l’avversario.

Napoli non negativo ma …..provinciale

Purtroppo, in attesa dei giovani di prospettiva come piace definirli al presidente De Laurentiis, i partenopei sembrano essere ritornati indietro nel tempo. L’etichetta di “grande provinciale”, mai come in questo periodo sembra calzare a pennello. Inutile parlare degli errori dei singoli, di Ghoulam (errori in entrambe le reti), di Koulibaly, di Hamsik, lo stesso Mertens. Il Napoli esce notevolmente ridimensionato dallo stadium e cadono le illusioni anche per il prosieguo della stagione.

Caso Insigne: vuole andare via

Al momento della sostituzione, Insigne ha protestato platealmente nei confronti della decisione dell’allenatore. Forse è stata la sua migliore prestazione della stagione anche se non eccelsa. Sarà un caso: ma da quando è uscito dal campo il Napoli ha perso la quadratura del cerchio e non è riuscito più ad incidere nonostante le occasioni di fine partita. Il giocatore di Frattamaggiore oramai, nonostante le dichiarazioni, all’ombra del Vesuvio non è più sereno. Vuole andare via e i suoi procuratori incontreranno molto presto il presidente, unico referente della società, per manifestare le proprie intenzioni. Mai come adesso Insigne è lontano da Napoli e dal Napoli.

Auguri Maradona per il compleanno: ai suoi tempi era la Juve a piangere

Oggi Maradona compie 56 anni. Auguri a Diego in ricordo dei tempi andati. In un messaggio si è dichiarato triste per la sconfitta del Napoli. Il suo, ha detto, a questa Juve avrebbe segnato quattro goal. Altri tempi, altri giocatori. Chissà se De Laurentiis ha ascoltato. Ma tanto lui ha i paraocchi: guarda solo nella sua direzione.

La champions: in Turchia bisognerà alzare la testa altrimenti ……..

E martedì si vain Turchia. Il Besikstas, forte della vittoria al San Paolo cercherà il bis. Se riuscirà nell’impresa per il Napoli sarà notte fonda e la stagione, forse, già fallimentare. E’ un  crocevia. Sarri inventi qualcosa e  De Laurentiis… pure.

PER IL NAPOLI SEMPRE TABU’ LA TRASFERTA DI TORINO CONTRO LA JUVENTUS. CASO INSIGNE: CONTESTA LA SOSTITUZIONE E VUOLE ANDARE VIA was last modified: ottobre 30th, 2016 by Walter Magliocca
30 ottobre 2016 0 commenti
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napoli
CalcioIn primo piano

NAPOLI SEMPRE MACCHINA DA GOAL. PER UNA NOTTE DA SOLO IN TESTA ALLA CLASSIFICA

scritto da Walter Magliocca

napoli

Un Callejon che non perde colpi e un Milik che continua a segnare a ripetizione. Capocannoniere il primo con 5 centri, seconda doppietta per il secondo a quota 4. Il Napoli ritorna in testa alla classifica. Ci mancava dal 13 febbraio scorso. Da quella maledetta partita allo Juventus stadium.

Da allora ne è passata di acqua sotto i ponti.

Il Napoli sta ritrovando il suo equilibrio

Il Napoli pian piano, in punta di piedi, ricomincia macinare gioco ed a conquistare vittorie e punti. Più squadra rispetto al passato, maggiori cambi e maggiore qualità: facile dirlo. Era ovvio dopo la partenza del capocannoniere argentino. Più cambi in difesa, un centrocampo completo e intercambiabile, un attacco meno qualitativo, forse, ma sempre esplosivo. Con il Bologna Reina non è stato impeccabile, ma, nonostante tutto, ha dato sicurezza ai compagni ed al reparto difensivo non accusando il contraccolpo psicologico del macroscopico errore commesso.

I casi Gabbiadini e Insigne

E il caso Gabbiadini. Sicuramente il peggiore in campo. E quel gesto del mancato saluto ad Insigne accorsogli incontro, al momento della sostituzione, per consolarlo. Manolo demotivato e forse scontento di essere rimasto all’ombra del Vesuvio. E’ ancora azzurro solo perché non è stato trovato un attaccante ritenuto all’altezza e adatto agli schemi di Sarri. Ma a gennaio o al prossimo mercato estivo andrà via. Altro capitolo Insigne che non è ancora al top della forma: buona partita, una buone dose di egoismo, ma quanti errori! Sarri lo ha lasciato in campo solo per fargli riacquistare fiducia e forma. Ma il mancato rinnovo del contratto ne condiziona l’umore.

La forza della squadra azzurra, da grande, è stata non demotivarsi al momento del pareggio del Bologna. Ha continuato senza apprensione e senza modificare il proprio gioco.

Sarri il motivatore

“Ci siamo complicati la partita da soli– ha detto mister Sarri ai microfoni mediaset –   abbiamo subito un goal da circa trenta metri ma ci siamo ripresi ed abbiamo ristabilito i valori espressi in campo sino a quel momento. Milik è giovane e non può essere paragonato a Higuain che oggi è sicuramente l’attaccante più forte al mondo”.

Dopo il 3 a 1 di oggi, continua il tour de force. Mercoledì di nuovo in campo a Mrassi contro il Genoa di Juric: una delle soprese di questo campionato. Altro banco di prova.

Il migliore Callejon, con Milik per la doppietta. Il peggiore Gabbiadini.

NAPOLI SEMPRE MACCHINA DA GOAL. PER UNA NOTTE DA SOLO IN TESTA ALLA CLASSIFICA was last modified: settembre 17th, 2016 by Walter Magliocca
17 settembre 2016 0 commenti
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hamsik
CalcioIn primo piano

LE PAGELLE DEGLI AZZURRI

scritto da Walter Magliocca

pagelle

Il Napoli sfodera una buona prestazione nello stadio Grande Torino. Per il secondo posto manca poco. Koulibaly, Hamsik Allan e Higuain autori di una prestazione maiuscola.

REINA 6 – Ordinaria amministrazione e solita fiducia al reparto. Sul goal poteva fare meglio.

HYSAJ 6 – Il solito motore instancabile sulla fascia destra. Ma con Callejon al top limita le sue scorribande offensive. E’ responsabile sulla rete di Peres

GHOULAM 6,5 – Passato il periodo nero, ritorna padrone della fascia sinistra con perfette diagonali difensive.

ALBIOL 7 – Voto di stima anche se, per il momento, rifiuta il rinnovo e dichiara la propria volontà di lasciare Napoli. Spreca il fallo di ammonizione al momento opportuno. Poi la solita attenzione

KOULIBALY 7 – Il gigante d’ebano offre l’ennesima prestazione impeccabile. Superato il periodo di appannamento dimostra di aver memorizzato le strategie difensive di Sarri. Un baluardo, un pilastro, un punto fermo da non perdere per la prossima stagione.

ALLAN 8 – Il motore del centrocampo azzurro. Quando sta bene si vede e la sua presenza è di peso. Grande quantità. Fondamentale quando i compagni vanno in affanno. Un salvataggio che vale un goal. Occorrerebbe una pedina alla sua altezza da alternare alla bisogna.

JORGINHO 6,5 – Sarri lo ha rigenerato ma non vive il suo momento migliore della stagione. Gli Europei non dovrebbero sfuggirgli anche per le assenze importanti del centrocampo azzurro-nazionale.

HAMSIK 8 – La vera anima, il vero fuoriclasse del Napoli. E’ sempre fondamentale ma quando è in forma, come in questo periodo, è un piacere vederlo giocare. Torna, ricuce, propone e, soprattutto, detta l’ultimo passaggio. Il centrocampo del Toro fa Acquah da tutte le parti. Suoi gli assist per Higuain e Callejon. Due goal. Sempre più l’emblema di questo Napoli. Dall’ 80’ DAVID LOPEZ s.v. – Entra in campo per dare più copertura al centrocampo. Svolge il compito con diligenza. Nulla più.

CALLEJON 7,5 – Il sarto azzurro. Cuce e ricuce sulla fascia destra e converge verso il centro. Ha libertà di azione. Ce ne fosse un altro a sinistra. Dal punto di vista tattico è insostituibile. Sempre. Diagonali e fase difensiva, proposizione e copertura di fascia. Poi se segna pure…… Dall’82’ EL KADDOURI s.v. – Deve aiutare in copertura. Si propone anche.

INSIGNE 6 – Non è al meglio e si vede. Ma quando la squadra gira, tutto viene mitigato. Dal 72’  MERTENS 6 – Solito folletto. Ma questa volta senza peso e non morde.

HIGUAIN 8 – L’alfiere azzurro. Sempre presente e sono 33. Peccato per il palo. Sarebbe stato un gran goal. Per lui parlano i numeri ma non solo quelli. La sua presenza in campo catalizza il gioco dei suoi e l’attenzione difensiva degli avversari. Corre e pressa. Indispensabile. Esulta alla fine per fugare i dubbi sull’attaccamento alla maglia

SARRI 7 – Prepara la partita con attenzione maniacale. La posta in palio e il futuro dipendono da questo incontro e poi….. dal prossimo. I giocatori lo seguono. Soffre ed esulta come una finale. 

 

 

 

LE PAGELLE DEGLI AZZURRI was last modified: maggio 9th, 2016 by Walter Magliocca
8 maggio 2016 0 commenti
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napoli atalanta
CalcioIn primo piano

NAPOLI: NONA DOPPIETTA E IL PIPITA “LIQUIDA” ANCHE L’ ATALANTA. CONSERVATI I DUE PUNTI SULLA ROMA

scritto da Walter Magliocca

Atalanta

Napoli – Atalanta. Ritorno al goal del Pipita nel primo tempo: e sono 31 le marcature

Per la prima volta da quando ha conquistato le prime posizioni, il Napoli scende in campo da terzo in classifica. L’Atalanta è avversaria di rispetto ma affronta gli azzurri con la matematica certezza della salvezza. Sin dalle prime battute gli azzurri danno l’impressione di amministrare la gara. Al minuto n. 9 il momento che tutti i tifosi aspettavano: Higuain ritorna al goal nel tempio di Fuorigrotta dove non segnava dal 20 marzo, giorno della doppietta al Genoa.

Dopo il vantaggio i partenopei danno l’impressione di subire la reazione dei bergamaschi, subito pericolosi con numero dell’ex Cigarini. La gara è piacevole anche sotto una pioggia battente che non ha risparmiato i giocatori nemmeno per un minuto nell’arco della prima frazione.

Il risultato non si sblocca anche “grazie” ad Insigne che, pur disputando un discreto tempo, non comprende che alcune giocate possono essere cercate solo quando il risultato è al sicuro. Infatti prima tenta un impossibile pallonetto, non servendo uno smarcato Callejon e poi una sforbiciata che meriterebbe una immediata sostituzione.

Nessun’altra azione da menzionare in attacco, ma difesa perfetta nel non concedere nulla.

Higuain nella ripresa mette al sicuro il risultato: nona doppietta azzurra del cannoniere. Nordahl è vicino

Anche la ripresa è … bagnata e azzurri che cercano di chiudere l’incontro.

Monologo del Napoli con Hamsik sugli scudi. Allan colpisce la traversa. E’  l’11esimo. Con l’entrata di Mertens, al posto di un evanescente Insigne, i partenopei acquisiscono una marcia in più. Il folletto belga sfiora il raddoppio in due occasioni (22’ e 24’) ma alla mezz’ora è il solito Higuain che, questa volta di testa, mette a segno la sua doppietta e al sicuro il risultato. Trentaduesima rete stagionale, una in meno di Angelillo ed a tre da Nordahl, recordman della serie A. Sarri concede la standing ovation a Higuain a cinque minuti dal termine.

Ma l’Atalanta non molla e Freudman, “approfittando” dell’uscita del cannoniere e con un rimbalzo favorevole di Albiol, accorcia le distanze. Minuti finali che mettono apprensione alla difesa azzurra e Mertens che divora un’ennesima occasione al 90’.

Il Napoli conserva le due lunghezze di vantaggio sulla Roma (in effetti una). Serrare le fila e stringere i denti.

La Champions diretta è vicina 180 minuti. Dove sarà possibile trovare il Leicester campione della premier. 

Possibile l’avverarsi dei sogni. Non lo dite a De Laurentiis, però.

Foto Ciro Santangelo

Napoli
hamsik
CAMPIONATO DI CALCIO SERIE A 2015/2016 NAPOLI VS ATALANTA

CAMPIONATO DI CALCIO SERIE A 2015/2016 NAPOLI VS ATALANTA
CAMPIONATO DI CALCIO SERIE A 2015/2016 NAPOLI VS ATALANTA
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CAMPIONATO DI CALCIO SERIE A 2015/2016 NAPOLI VS ATALANTA

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NAPOLI: NONA DOPPIETTA E IL PIPITA “LIQUIDA” ANCHE L’ ATALANTA. CONSERVATI I DUE PUNTI SULLA ROMA was last modified: maggio 3rd, 2016 by Walter Magliocca
2 maggio 2016 0 commenti
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Higuain
CalcioIn primo pianoSport

Higuain: ridotta la squalifica

scritto da L'Interessante

Higuain

Buone notizie per il Napoli!

La Corte d’Appello Nazionale ha ridotto la squalifica di Higuaìn da quattro a tre giornate; il Pipita dunque sarà disponibile per giocare contro la Roma il 25 Aprile.

Higuain torna in campo

Per il match dell’Olimpico potrà essere in campo, ma non sarà altrettanto per le sfide contro l’Inter e il Bologna dove l’attacco spetterà dunque a Gabbiadini.

Higuaìn si è difeso davanti ai giudici affermando di ritenere esagerata la squalifica per ben quattro giornate, e che l’unica squalifica che ha subito prima di Napoli-Udinese è avvenuta quando giocava per il Real Madrid, a causa di somma di ammonizioni e, in 430 partite giocate, non ha mai ingiuriato contro nessuno.

E’ stato infatti accusato, nel comunicato ufficiale, di aver rivolto al 31 minuto del secondo tempo parole offensive nei confronti dell’Arbitro, ponendosi in maniera aggressiva nei suoi confronti e verso quelli di un suo avversario.

Resta però invariata l’ammenda di 20.000 euro.

Maria Rosaria Corsino

Higuain: ridotta la squalifica was last modified: aprile 15th, 2016 by L'Interessante
15 aprile 2016 0 commenti
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verona
CalcioIn primo piano

IL NAPOLI RITORNA ALLA VITTORIA, VERONA AL TAPPETO

scritto da Walter Magliocca

verona

Azzurri in campo nel turno pomeridiano contro il Verona per scacciare le streghe di una settimana tribolata. Sarri nel dirigibile, Higuain, Koulibaly e Mertens in tribuna, Reina ritorna in campo.

Sole che fa capolino sul San Paolo e ritmi bassi. In campo il divario teecnico tra le due squadre  c’è e si vede. Ai minuti 9 e 14 il Napoli sfiora il goal ed in entrambe le occasioni viene scalfito il palo di Gollini, estremo difensore ospite, da Insigne su punizione dal limite dell’area laterale e da Gabbiadini.

Gli azzurri velocizzano la manovra e al 20’ vanno vicini a sbloccare il risultato con un’azione corale partita da Hamsik, Callejion per Gabbiadini in scivolata e Gollini si supera. Ma il goal è nall’aria. E’ il minuto 33 e Insigne lancia Callejon che parte regolarmente e calcia a volo. Il solito Gollini si oppone ma è vincente il tap-in dell’accorrente Gabbiadini di testa. E’ l’ 1 a 0. 

Sul finire del tempo, al 45’, viene espulso Souprayen per fallo su Callejon, lanciato a rete e rigore perfetto trasformato da Insigne. E’ 2 a 0 al riposo.

Crollo Verona il Napoli cala il tris

La seconda frazione in discesa per gli azzurri. Il Verona in inferiorità numerica non riesce ad impensierire la retroguardia partenopea. Il Napoli amministra il vantaggio e abbassa i ritmi della gara. Al 69’ Callejon mette il sigillo alla gara poggiando in rete un invito smarcante di El Kaddouri, subentrato a Gabbiadini.

La partita non ha più storia. Gli azzurri si riportano a meno sei dalla Juve, aspettando la Roma.

A sei giornate dal termine, il campionato è ancora aperto.

IL NAPOLI RITORNA ALLA VITTORIA, VERONA AL TAPPETO was last modified: aprile 11th, 2016 by Walter Magliocca
10 aprile 2016 0 commenti
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higuain giustizia
CalcioIn primo pianoSport

Higuain: un flashmob a Napoli per il Napoli

scritto da L'Interessante

Higuain

Higuain: Napoli in piazza

È stato accolto con grande entusiasmo il flash mob organizzato su Facebook da Sonia Sodano per protestare contro la maxi squalifica ricevuta da Gonzalo Higuain nella partita contro l’Udinese, da parte del giudice sportivo Tosel.
Oggi moltissime persone si sono riunite intorno alle 13:30 in piazza del Plebiscito a Napoli, intonando per più di mezz’ora l’inno azzurro “Un giorno all’improvviso”.
Replica di tale manifestazione si farà  Sabato alle 11:30 in piazza Duomo, mentre per la giornata di Domenica è prevista una grossa protesta all’interno dello stadio San Paolo.
Il ricorso alla Corte d’Appello Federale si terrà Venerdì, e lo stesso campione ha  chiesto di entrare per potersi difendere di persona.
Oggi, intanto, si terrà il verdetto per quanto riguarda il futuro di Sarri.

Maria Rosaria Corsino

Higuain: un flashmob a Napoli per il Napoli was last modified: aprile 8th, 2016 by L'Interessante
8 aprile 2016 0 commenti
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higuain giustizia
CalcioIn primo piano

CHI CREDE ANCORA NELLA GIUSTIZIA SPORTIVA?

scritto da Walter Magliocca

giustizia

Una sentenza già scritta

Ufficiali le quattro giornate di squalifica a Higuain e una giornata a Sarri.

Ma se lo sapevano tutti già da domenica pomeriggio. Anzi già durante la partita.

Non comprendiamo che fiducia si può avere ancora nella giustizia sportiva (per adesso tralasciamo quella ordinaria) se le sentenze  trapelano già prima che lo stesso Giudice le possa emettere.

Tosel ammette candidamente che il referto era già in mano ad alcuni organi di stampa. Non riteniamo che sia stato estorto sotto minaccia. Ergo vorremmo sapere chi è l’artefice di questa pantomima. Ma adesso, subito, non tra dieci anni.

Lo sportivo, il tifoso occasionale, il tifoso abituale e quello sfegatato si deve rendere conto che non esiste alcuna giustizia e che tutto, prima che si svolga la competizione, la partita, la gara, è già scritto. Si, tutto, ma proprio tutto. E poi ci si lamenta e si stigmatizza la violenza nello sport.

C’è qualcosa che non quadra.

E chi parla ancora di sport?

Allora tutto è strumentalizzato, gli accordi vengono stilati a tavolino, le sentenze depositate prima che lo stesso giudice le possa scrivere o che forse gliele scrivano? Anche quelle sul doping?

E allora perché si parla dei valori dello sport da insegnare ai giovani? Perché si fanno dibattiti affinchè lo sport sia lo strumento principe per combattere la delinquenza, per togliere i giovani dalle strade, per avere un mondo pulito e migliore?

Ma forse il Dio nello sport, come nella vita è uno solo. Il Dio denaro.

Anzi, senza forse.

CHI CREDE ANCORA NELLA GIUSTIZIA SPORTIVA? was last modified: aprile 6th, 2016 by Walter Magliocca
5 aprile 2016 0 commenti
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hibraaltro
CalcioIn primo piano

CAMPIONATO FERMO – IL MERCATO IMPAZZA

scritto da L'Interessante

mercato

NAPOLI: HIGUAIN – IBRA , ED E’ GIA MERCATO

Secondo  ultime indiscrezioni, il Napoli, approfittando della sosta “forzata” del campionato, avrebbe colto l’occasione per interpellare i procuratori di alcuni giocatori più rappresentativi, quali Koulibaly, Insigne e Mertens, per definire alcune posizioni ed allungare le scadenze contrattuali per evitare che alcuni club “facoltosi” europei possano smantellare la squadra che sta facendo vivere il sogno tricolore. Ma, ovviamente, il giocatore che tiene più sulle spine, società e tifosi, inutile dirlo, è il Pipita. Come già riportato da alcuni organi di stampa, il presidente, anche per il tramite del diesse Giuntoli, starebbe trattando con il procuratore di Gonzalo Higuain, il fratello Nicolas, il rinnovo del contatto del calciatore, attualmente in scadenza nel giugno del 2018.

Il Napoli avrebbe offerto al capocannoniere del campionato, oggetto del desiderio soprattutto in Inghilterra, circa 7,5 milioni netti a stagione, ben 2 milioni in più rispetto a quelli percepiti attualmente, prorogando  la scadenza del contratto a Giugno 2020.

Inoltre, per blindare ulteriormente il suo gioiello, verrebbe innalzata la clausola rescissoria dagli attuali 94 milioni a 105 milioni di euro, per allontanare ulteriormente le voci che lo vorrebbero  sempre più lontano dall’ombra del  Vesuvio o, in alternativa, ricavare il maggior importo possibile per poter rifondare la squadra. Ipotesi, quest’ultima, non desiderata.

LE ALTERNATIVE

In caso negativo, cioè in caso il Pipita dovesse decidere di lasciare Napoli e il Napoli, molti sono i nomi accostati al club partenopeo. Uno dei  più  accreditati certamente è quello  di Aubameyang, attaccante ventiseienne  gabonese in forza al Borussia Dortumud, autore di una stagione strepitosa con i tedeschi, che, fino a questo momento della stagione, ha realizzato 35 goal in 41 partite.

Ma un altro nome rimbalzato in queste ore, sicuramente  più suggestivo, è quello dell’attaccante  svedese Zlatan Ibrahimovic, attualmente al  Paris Saint-Germain ma  in scadenza a giugno e che ha già manifestato l’intenzione di andare via da Parigi. Voci vorrebbero che il Napoli abbia offerto  allo svedese uno stipendio di circa 8 milioni netti a stagione, che potrebbero diventare 10 con l’inserimento di vari bonus.

Dal punto di vista di molti Ibrahimovic, sicuramente giocatore di altissimo profilo internazionale, ma con 34 primavere alle spalle, potrebbe risultare un giocatore a fine carriera e con ormai poche motivazioni. Ma, a smentire queste voci ci ha pensato lo stesso Ibra con un tweet dichiarando “voi  pensate che io sia finito, ma mi sto solo riscaldando”.

Se può fare al caso del Napoli al momento non è dato sapere. Riteniamo che non se ne faccia niente. Serve solo come ….. riscaldamento, come ha affermato lo stesso Ibra.

Siamo appena all’inizio  delle voci, ma il clima mercato è  già rovente. Fino a luglio ne vedremo delle belle.

Marco Magliocca

 

CAMPIONATO FERMO – IL MERCATO IMPAZZA was last modified: marzo 25th, 2016 by L'Interessante
25 marzo 2016 0 commenti
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