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JUVECASERTA NON SA PIU’ VINCERE. LA REYER VENEZIA PASSA per 61 – 58. LA STAGIONE E’ A RISCHIO

scritto da Walter Magliocca

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Juvecaserta stecca anche la sesta. La crisi continua

Juvecaserta per pochi intimi per l’anticipo dinanzi le telecamere Sky sport. Gara di fondamentale importanza per evitare di essere risucchiati nelle sabbie mobili della retrocessione dopo aver accarezzato sogni di gloria prima sfiorando le final eight e poi aspirando ai play off. Post season che, seppur ancora possibile sulla carta, in pratica mera utopia. Al Palamaggiò manca la calda e storica voce dello speaker Mercogliano. Uno striscione in curva quattro stelle a testimoniare l’orario insolito “Che follia: noi qui e le tracchiulelle a casa…”.

Prima della palla a due momento di solidarietà per l’autismo. Lo sport al servizio del sociale. Il vero messaggio da concretizzare con il ritorno alla vittoria dei casertani dopo cinque stop consecutivi.

 Primo quarto 21 – 13

In campo Diawara, Putney, Giuri, Bostic e Watt. Juvecaserta che commette errori di confusione e deconcentrazione già in avvio e primo canestro per Venezia dall’arco di Stone. A 7’ e 38’’ punteggio sul 4 – 5 su due liberi di Giuri. Le polveri sono bagnate ma la difesa di Caserta è aggressiva. Prima sorpasso a 6’ e 10’’ (6 – 5) e successivo canestro di Watt (8-5) che costringe De Raffaele al primo time out dell’incontro. La Juvecaserta ne esce caricata e costringe Venezia a soluzioni forzate. A 4’ e 25’’, 11 – 5 con azione di Putney da tre punti (2+1). Il giocatore si ripete con una bomba (14 – 5). Alcuni soluzioni errate portano Venezia a – 4 (14 -10). Ma la zona di Dell’Agnello premia non così gli arbitri. A 1’ e 31’’ tabellone sul 19 – 10. De Raffaele non riesce ad arginare la difesa casertana. Massimo vantaggio a 55’’, 21 – 10. Ma tempo che si chiude sul 21 – 13, grazie ad una bomba di Haynes.  

La determinazione, in questo primo quarto, è stata quella giusta ma anche la continuità dovrà essere amica dei casertani.   

 Secondo quarto 33 – 23

La Juvecaserta con quintetto inedito formato da Bostic, Berisha, Cinciarini, Gaddefors e Johnson inizia con numerosi errori. A 7’ e 53’’ il parziale della frazione è di 2 a 0 per Venezia. Grande attenzione difensiva ma in attacco troppa precipitazione. A 6’ e 23’’ su bomba di Bostic, 24 – 15. A metà del percorso, altra bomba del solito Bostic porta Caserta di nuovo a +10 (27 – 17). A 4’ massimo vantaggio dei padroni di casa, 31 – 17. Parziale di 6 a 0 per Venezia  e punteggio 31 – 23, a 25’’. Al riposo lungo sul 33 – 23.

C’è il rammarico per i tanti, troppi errori che hanno caratterizzato il quarto, ma la squadra ha risposto con l’arma della determinazione e concentrazione anteponendo il collettivo alle soluzioni individuali.

 Terzo quarto 44 – 47

Ci si aspetta la reazione di Venezia, ma è sempre Caserta a giocare con la stessa intensità difensiva e aggressività nell’attaccare il ferro. A 8’  e 18’’, dopo un appoggio di Giuri e schiacciata di Watt, con una bomba del capitano,  il tabellone segna 40 – 23. Ma la Reyer ritrova i suoi equilibri e a 6’ e 01’’ si porta sul 41 – 29, che diventa 31 su un ennesimo errore offensivo, questa volta del migliore dei bianconeri, Bostic. Dopo il time out casertano, Venezia gioca la carta del pressing a tutto campo. La Juvecaserta non si ritrova e Venezia si porta a – 6, a 4’ 22’’ (41 – 35), che diventa – 4 su un canestro di di McGee. Caserta è in bambola e Venezia ritrova la fluidità di gioco e con un parziale di 17 – 1, con una bomba di Bramos si porta a – 1 (41 – 40) a 3’ e 23’’. Diventa inguardabile la ripresa del gioco dopo il time out di Dell’Agnello.  Due liberi sbagliati di Venezia e bomba di Gaddefors cui risponde Viggiano con pari moneta (44 – 43). Venezia ritorna avanti con appoggio di Ejim (44 – 45). Frazione che si chiude sul 44 – 47.

Terza frazione da incubo, 11 – 24 e dal massimo vantaggio di Caserta il parziale è di 24 a 4 per i lagunari.

Ultimo quarto 58 – 61

La Juvecaserta rientra in campo ma la testa non sorregge le …. Gambe. Bostic riaccende le speranze; parità a 47 che persiste a 8’ e 11’’. A 6’ e 45’’ il risultato si muove su liberi di Ejim, cui risponde Bostic con una bomba, 50 – 49. Due liberi di Gaddefors a 4’ 50’’ portano Caserta sul 52 – 49. Ma Haynes ristabilisce la parità da tre. Venezia ha in campo Haynes, Hejim e Peric in campo con 4 falli. Doppio canestro di Watt e Peric punteggio 57 – 54. Manca 1’ e 30’’ con palla ai veneziani che sbagliano l’attacco. Ma anche Watt e Peric. Convulso finale vietato ai cadiopatici. Watt in lunetta a 49’’ e 59 mentre Ejim esce per 5 falli. Uno su due. Da tre Bramos. Ma Caserta perde palla e a Bostic, per fallo a metà campo viene chiamato antisportivo. Due liberi di Peric e punteggio 58 – 59. Mancano 15’’. Pallaa Caserta. Ma Berisha spreca l’attacco e Venezia va in lunetta e a vincere. 58 – 61. E’ finita.

Dell’Agnello non ha saputo gestire una vittoria che sembrava veramente in mano ai casertani. E’ notte fonda.  Bisogna cercare di salvare la serie A.

Tabellini

PASTA REGGIA JUVECASERTA  58

Berisha 0 (0/2, 0/3), Riccio, Diawara 7 (3/6,0/3), Cinciarini 0 (0/2, 0/1), Ventrone, Putney 8 (2/7, 1/4), Gaddefors 5 (0/1, 1/1), Giuri 9 (2/4, 1/3), Bostic 12 (0/3, 4/7), Cefarelli, Watt 17 (6/10, 0/1), Johnson Linton 0 (-/-, -/-)

Allenatore: Sandro Dell’Agnello

Da due: 13/35 Da tre: 7/23

UMANA REYER VENEZIA  61

Haynes 7, Ejim 7, Peric 10, Stone 3, Bramos 9, Tonut, Visconti, Filloy 5, Ress 2, Ortner 6, Viggiano 2, McGee 10

Allenatore: Walter De Raffaele

Da due: 12/32 Da tre: 9/29

Arbitri

Massimiliano Filippini, Emanuele Aronne e Matteo Boninsegna

Spettatori 2441  per un incasso di € 18.445

JUVECASERTA NON SA PIU’ VINCERE. LA REYER VENEZIA PASSA per 61 – 58. LA STAGIONE E’ A RISCHIO was last modified: marzo 26th, 2017 by Walter Magliocca
26 marzo 2017 0 commenti
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JUVECASERTA – REYER ORE 12 SU SKY SPORT: APERITIVO DELLA GIORNATA DI CAMPIONATO PER IL RITORNO ALLA VITTORIA

scritto da L'Interessante

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Juvecaserta e Reyer Venezia in campo alle ore 12 per l’anticipo su Sky sport

Orario insolito per l’anticipo televisivo su Sky sport 1 alle ore 12 e che vedrà in campo Juvecaserta e Reyer Venezia.  Dalla partita di andata sono iniziate le “disgrazie” di Caserta. Una partita persa dopo due over time e che ha rotto l’alchimia che fino ad allora aveva caratterizzato il cammino di inizio stagione. Un intero girone che ha visto la squadra casertana conquistare solo sei punti: con Brescia, a Reggio Emilia e con Cremona che rappresenta anche l’ultima vittoria  seguita da cinque stop consecutivi. Un incontro, quindi, da non perdere per scongiurare il pericolo delle sabbie mobili della salvezza. Bisognerà lasciarsi alle spalle le polemiche, le parole negative (Sosa e Akindele) e quelle positive (Ivanov), i Bat (Mordente) ed il blocco del mercato. Bisognerà calarsi nella realtà senza se e senza ma e cercare di gettare il cuore oltre l’ostacolo, rappresentato dalla seconda forza del campionato. Gara che rappresenta anche la prima volta senza Sosa al Palamaggiò. Un’assenza che non si farà sentire visto lo scarso feeling tra giocatore e pubblico.

I precedenti tra le due contendenti

Nella storia delle due società quella in programma domani al Palamaggiò, costituirà il trentottesimo confronto tra la Juvecaserta Pasta Reggia e la Reyer Umana Venezia. Nei trentasette scontri diretti fin qui disputati il bilancio è pressoché in parità con la Umana che può vantare un solo successo in più della Pasta Reggia (19 contro 18).  A Caserta il bilancio è di 13 a 5 per i bianconeri.

Le parole di Dell’Agnello

«Affronteremo – sostiene coach Dell’Agnello – una squadra che si trova meritatamente al secondo posto in classifica. L’ Umana Venezia dispone di un roster lungo e profondo e di molteplici soluzioni tattiche grazie al grande talento che ha a disposizione, forse il più alto dell’intero campionato. Per queste ragioni, – continua il coach – oltre gli aspetti tecnici e tattici,  che comunque abbiamo minuziosamente preso in considerazione, questa rimane una partita da vincere con orgoglio e attributi. Siamo decisi e determinati più che mai – conclude – a prenderci questa vittoria che tutti noi meriteremmo e come noi i nostri tifosi, per gli sforzi ed il buon lavoro che svolgiamo quotidianamente».

Le parole di De Raffaele

“Inutile dire che è una trasferta difficile su un campo  storicamente difficile  – ha detto il coach veneziano – contro una squadra assetata di punti e che si trova in quel limbo tra il doversi guardare le spalle e aspirare ancora ai play – off. Caserta ha cambiato faccia ma ha recuperato Bostic. Noi, inutile dirlo, giocheremo per conquistare i due punti e dovremo essere molto accorti e concentrati prestando attenzione alle palle perse e cercando di capire quale sarà il ritmo partita, in considerazione del loro atletismo”.

Gli arbitri 

A dirigere il confronto è stata designata la terna composta da Massimiliano Filippini di San Lazzaro di Savena (BO), Emanuele Aronne di Viterbo e Matteo Boninsegna di Milano.

Non solo basket ma anche solidarietà: domani al Palamaggiò “un canestro per l’autismo”

Quella di domani al Palamaggiò è anche la giornata del “Blu Basket Day, un canestro per l’Autismo”. È un appuntamento annuale promosso dalle Associazioni che si occupano della patologia e che vede coinvolto il mondo del basket, uno sport che è ritenuto uno straordinario strumento di interazione ed integrazione umana, sociale e culturale, in grado di regalare e offrire un’opportunità a chi è affetto da autismo per dimostrare le proprie potenzialità senza maschere e inibizioni. La celebrazione di domani anticipa la “Giornata mondiale ONU della consapevolezza dell’autismo” in programma il 2 aprile prossimo con molte città che illumineranno monumenti, piazze e palazzi di blu.

JUVECASERTA – REYER ORE 12 SU SKY SPORT: APERITIVO DELLA GIORNATA DI CAMPIONATO PER IL RITORNO ALLA VITTORIA was last modified: marzo 25th, 2017 by L'Interessante
25 marzo 2017 0 commenti
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JUVECASERTA: FIRMA LA GUARDIA DARDAN BERISHA. ACQUISTO IN OTTICA PLAY OFF

scritto da L'Interessante

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Juvecaserta: ultimo rinforzo sperando nei play off

La Juvecaserta Pasta Reggia comunica di aver definite un accordo fino al termine della corrente stagione sportiva con il giocatore Dardan Berisha, guardia di 191 cm. Nato a Peje (Kosovo) il 15 novembre 1988 ed in possesso di passaporto polacco e croato, ha iniziato l’attività nelle fila della squadra locale del Peja con cui ha esordito nella prima squadra nella stagione 2006/07 dopo aver trascorso un biennio con la formazione juniores del Cibona Zagabria. Nella stagione successiva ha giocato 10 partite in Spagna prima di sottoscrivere un contratto biennale con il Warszawa con cui ha vinto il titolo assoluto polacco. Nel 2011/12 si è trasferito all’Anwil Wloclawek con cui ha partecipato sia al campionato che alla VTB League. Nel 2012/13 è tornato a Peja che ha lasciato l’anno successivo per il Sigal Prishtina con cui ha partecipato alla Superleague ed alla Balkan League con una media di 24 punti a partita. Lo scorso anno ha iniziato la stagione con il Cibona Zagabria prima di ritornare al Prishtina con cui ha partecipato alla Superleague (21 partite, 15,7 punti a gara). alla Fiba Europe Cup (6 partite con una media di 18,3 punti) ed alla Balkan League (15 partite,  18,3 punti, 54% da 2, £5% da 3 e 81% ai liberi). Quest’anno ha iniziato la stagione in Polonia con il  Polfarmex Kutno dove ha fatto registrare una media di 15,9 punti a gara in 14 partite giocate.
Dardan Berisha, sia a livello giovanile che senior, ha partecipato all’attività internazionale con la rappresentativa del Kosovo e con quella della Polonia con cui ha partecipato ai campionati europei del 2011 in Lituania (5 partite, 13,2 punti, 2,8 assist, 72,7$ da 2, 34,6% da 3, 87,5% ai liberi). È stato premiato come giocatore dell’anno sia in Polonia (2009) che in Kosovo (2013, 2014. 2015) e guardia dell’anno della Balkan League nel 2014, 2015 e 2016.  

JUVECASERTA: FIRMA LA GUARDIA DARDAN BERISHA. ACQUISTO IN OTTICA PLAY OFF was last modified: febbraio 19th, 2017 by L'Interessante
19 febbraio 2017 0 commenti
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Juvecaserta Pasta Reggia con la Ecocar srl

scritto da L'Interessante

Juvecaserta.

La Juvecaserta Pasta Reggia comunica di aver sottoscritto un accordo di partnership con la Ecocar srl, azienda che opera nel settore dei servizi ambientali

«La partnership con la Juvecaserta -spiegano da Ecocar srl – rappresenta per noi motivo di orgoglio e soddisfazione. Il nostro logo su una delle casacche più prestigiose dello sport italiano ci gratifica e allo stesso ci onora. Abbiamo sempre dimostrato di essere vicini alla città di Caserta e quando c’è la stata la possibilità di sponsorizzare l’unica piazza del Sud ad aver vinto lo scudetto del basket non potevamo assolutamente tirarci indietro. Ecocar srl opera sul territorio da anni e in un certo senso si sente oramai casertana di adozione. Oltre allo sport, siamo impegnati quotidianamente anche nel sociale. Siamo attenti a comunicare ogni nostra attività, abbiamo un numero verde (800.135.221) sempre attivo e una pagina facebook ogni giorno più ricca di ‘like’. Vogliamo continuare a crescere con Caserta e da oggi anche con la Juvecaserta alla quale facciamo il più grosso in bocca al lupo per il prosieguo della stagione ed auspichiamo che, con la collaborazione dei casertani, si possa sempre migliorare il nostro servizio, a cominciare da quello recentemente messo a disposizione degli esercizi pubblici e commerciali della città».
Domenica, in occasione della sfida casalinga contro la Vanoli Cremona, su tutte le poltroncine del Palamaggiò i tifosi potranno trovare la propria copia del nuovo ‘calendario-Ecocar srl’ .

Juvecaserta Pasta Reggia con la Ecocar srl was last modified: febbraio 3rd, 2017 by L'Interessante
3 febbraio 2017 0 commenti
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JUVECASERTA PRIMA SCONFITTA CASALINGA DEL CAMPIONATO. OSCAR DISTRAE. LA FESTA E’ A META’

scritto da Walter Magliocca

Juvecaserta in campo alle ore 12, ma c’è OSCAR: il più grande. …….. e anche Boscia

Una giornata speciale. C’è la partita della Juvecaserta. Ma questa volta, nonostante la gara di campionato, e poi contro Pesaro, nonostante il piazzamento in classifica, nonostante le final eight alle porte, il pensiero è dedicato al lui. Luci soffuse, emozione “ a fette” . I cori della curva Ancilotto. A cantare i ragazzi che non hanno  mai visto giocare il campione brasiliano e forse, anzi senza forse, non erano neanhe nati.

Il più grande giocatore che abbia calcato il parquet del Palamaggiò, che è “uno di noi”, che porta e ricorda Caserta nel suo cuore e non solo. Oscar è un sentimentale. Le lacrime a testimoniare l’emozione e la gioia. E’ stato inserito nella Basketball Hall of Fame al cospetto dei più grandi, nonostante, per sua scelta, non vi abbia giocato con e contro. Ma lo avrebbe potuto fare e lo ha dimostrato, ma per cuore non lo ha fatto. Altri tempi. Altri uomini. Oggi a Caserta altri trofei, altre onorificenze. Si sono scomodati i vertici della pallacanestro italiana, le personalità cittadine e non, le televisioni. Ma anche in questa occasione  per Lui conta il cuore, il sentimento: l’affetto e l’abbraccio ideale del “suo” pubblico. Caserta  lo ama e Lui ama Caserta. “Oggi posso dire di essere casertano al cento per cento”.

Ma le sorprese non finiscono. A testimonianza dell’affetto e del legame di quegli anni anche Boscia Tanjevic venuto per salutare il giocatore che lui scelse. “Portami quel camion. Quel camion ero io” ha detto Oscar al centro del parquet nel salutare il pubblico casertano. E non poteva mancare il presidente dello scudetto Gianfranco Maggiò. “Un ricordo per mio padre che ha realizzato questo palcoscenico. Un grazie a Boscia che ha consentito la venuta a Caserta di Oscar e che ha rappresentato per Caserta quello che Maradona + stato per Napoli”. E ovviamente il saluto dell’attuale padrone di casa, il presidente Lello Iavazzi, schivo e discreto come al solito. Solo il saluto e la consegna della maglia griffata con gli sponsor che hanno caratterizzato i suoi otto anni a Caserta.

Juvecaserta contro Pesaro: sfida storica e sentita

Ma si deve anche giocare. La squadra ha avvertito l’atmosfera di festa. Oscar, il Natale. Ma niente regali a Pesaro.

Sandro Dell’Agnello, il grande escluso dai festeggiamenti, colpevole del “gran rifiuto” mai dimenticato,  non modifica il quintetto, con maglia dedicata all’occasione e solo per questa gara. 

Sosa, Bostic, Gaddefors, Putney e Watt per avere ragione di Pesaro.

Inizio incerto e primo canestro di Jones per Pesaro. Caserta non riesce a trovare geometrie offensive ma è attenta in difesa. Sosa sbaglia una facile schiacciata dopo aver recuperato un pallone a metà campo. Punteggio basso. A 6’ il tabellone segna ancora 2 a 4. Percentuali al tiro bassissime. Putney ruba l’ennesimo pallone e va schiacciare a 5’ e 30’’. Pari 4. L’unico è Putney che cerca di dare una scossa ai suoi. Prima “bomba”  di Watt a 4’ e seguente schiacciata di Putney a 3’ e 38’’ 9 a 6. Il Palamaggiò si infiamma dopo la sfiducia iniziale.  A 2’ e 37’’ prima sostituzione, Giuri per Bostic. Punteggio sull’11 a 6. Continuano gli errori al tiro. Ma il tempo si chiude con il punteggio sul 15 a 10. Falli di squadra 3 Caserta e 2 Pesaro.  Brutta frazione deficitaria soprattutto per gli attacchi.

Secondo quarto 36 pari

Stesso  trend. La Juvecaserta non c’è. Gioco farraginoso e banali errori al tiro. Watt tiene la squadra a galla che, per fortuna, in difesa regge l’impatto pesarese.  A 6’ e 59’’, sempre Watt, con un’azione da tre, con libero supplementare, porta  Caserta sul 21 a 19. Recupero difensivo e contropiede vincente di Sosa. 23 a 19. Ma gli errori si susseguono. Solo Watt e rimessa. A 5’ e 13’’ su tiro da tre di Thornton, il tabellone segna 23 a 24. La squadra non riesce a trovare il bandolo. Continua il momento poco felice. Si teme che il clima festoso possa incidere negativamente.

 Massimo vantaggio Pesaro a 3’ 30’’ 23 a 28. Bostic da tre e due liberi di Cinciarini con due punti di Nnoko portano i padroni di casa a meno 1, 28 a 29. Ma sempre Nnoko da tre ristabilisce le distanze. Si entra negli ultimi due minuti con due liberi di Bostic: 30 a 32. Pari di Watt con bella azione in velocità, l’arma mancante della Caserta di oggi, su assist di Sosa. Si prosegue con alternanza regolare. Il tempo si chiude sul 36 pari.

Nell’intervallo ancora festa: cittadinanza onoraria a Oscar

Al termine del tempo ancora festa: il presidente di lega consegna a Oscar una targa ricordo. Poi il vicepresidente fip Gaetano La Guardia consegna la Italia basket Hall of fame. E per finire il sindaco, Carlo Marino, con fascia tricolore, consegna a Oscar la cittadinanza onoraria del comune di Caserta e targa commemorativa a sancire il legame con la città della Reggia. Casertano a tutti gli effetti, non  solo d’adozione.

 Terza frazione 62 – 56

Putney inizia e poi Giuri da tre, dall’angolo sotto la tribuna pasta reggia. A 7’ e 43’’ 41 a 38. Ma comunque la giornata non è delle migliori e si prosegue sulla falsa riga torinese. Pesaro è di nuovo vanti su una bomba di Fields, 41 a 43, cui risponde Sosa, che bissa e a 5’ e 58’’ il punteggio è di 47 a 43. Ancora Sosa recupera in difesa e va a schiacciare. A 4 e 46’’ grande assist di Sosa che “no look” da un pallone a Putney al centro dell’area che vale da solo il prezzo del biglietto, 51 a 42. Ma Thornton prima da tre e poi da due smorza gli entusiasmi casertani: 51 a 48 a 3’ e 54’’. E’ sempre Thornton l’anima di Pesaro. A 2’ e 20’’ 51 a 52. Ma Cinciarini termina un’azione da 4 punti e Caserta di nuovo avanti 55 a 52. Frazione che si chiude sul punteggio di 62 a 56.

Ultima frazione 82 – 87

Harrow per Pesaro apre da tre e Sosa sbaglia un libeo. 63 a 59. Putney in alley opp di Giuri strappa gli applausi del pubblico. Ma Caserta non riesce a dare continuità ed a strappare la gara e Pesaro con Thornton resta sempre con il fiato sul collo. 65 a 63 a 7’33’’. 67 a 65 a 7’. Cinciarini commette il quarto fallo personale di squadra e Thornton castiga da tre. Giuri in sottomano ristabilisce le distanze: 71 a 68 5’ e 7’’. La Juvecaserta raggiunge i cinque falli di squadra e continua a sbagliare in attacco. Pesaro ne approfitta con Thornton e Jones.  

Si entra negli ultimi quattro minuti con il punteggio sul 71 a 72. Sosa inizia a forzare e la situazione falli, con il terzo di Watt, diventa pesante. 71 a 73. Manovra senza sbocco e giocatori in bambola. Watt commette anche il quarto fallo. A 3’ e 08’’, 71 a 75. Bomba di Cinciarini 74 a 75. Ma Jiasatis replica. Mancano due minuti. Nervosismo in campo e Pesaro sempre più bestia nera. A 1’ e 41’’ palla a Pesaro sul 74 aa 78 e bomba di Jasaitis. Ospiti sul + 7 espettro della prima sconfitta casalinga. Che dopo un canestro di Sosa si materializza su quinto fallo di Watt. A 24’’ 78 a 83. E’ finita. La Juvecaserta segna il passo. Giocatori distratti: la festa non è completa. Finisce 82 a 87. Prima sconfitta e mancato pass per le final eight.

JUVECASERTA PRIMA SCONFITTA CASALINGA DEL CAMPIONATO. OSCAR DISTRAE. LA FESTA E’ A META’ was last modified: dicembre 18th, 2016 by Walter Magliocca
18 dicembre 2016 0 commenti
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 OSCAR DAY: TUTTO PRONTO PER IL RITORNO DEL CAMPIONE AL PALAMAGGIO’

scritto da Walter Magliocca

 oscar 

Oscar day. Domani al Palamaggiò i casertani potranno riabbracciare il proprio idolo

In città non si parla d’altro. Dopo il Panathlon, il battesimo, tutto è pronto per il ritorno “a casa” del campione. La sua casa è il Palamaggiò, costruito in soli cento giorni dal cavaliere Giovanni, per far ammirare agli sportivi casertani le gesta del campione. In pratica per lui. Perché il basket a Caserta, nonostante tutto, si identifica con lui.

Oscar: vero simbolo del basket casertano

I ragazzi si sono avvicinati alla palla a spicchi grazie a quel fatidico addio al basket giocato del 2003. Da allora Oscar non ha più rimesso più piede su quel parquet che lo ha visto protagonista in otto stagioni. E’ mancato solo il sigillo del tricolore. Ma per noi casertani, in pratica, è come se lo scudetto lo avesse vinto anche lui. In effetti, pur essendo orgogliosi di aver raggiunto un traguardo che difficilmente potrà essere nuovamente superato, averlo raggiunto senza di lui non è stata la stessa cosa. L’altare dello scudetto e l’amore per “o rey do triple”. Ed è per questo che l’amore per il campione brasiliano è stato collocato in una “teca”, custodito come un oggetto rarissimo e curato con attenzione. Oscar è Oscar. Oscar è il basket. Oscar è Caserta. Per questo menzionata anche ai giochi di Rio.

Si prevede il pienone al Palamaggiò solo per “o Rey”

Molti giovani che non hanno mai visto giocare Oscar andranno al Palamaggiò per vederlo, almeno una volta, dal vivo. Ne hanno sentito parlare, hanno ascoltato i racconti, hanno visto le immagini. Ora potranno vederlo in carne ed ossa. Esiste, si esiste. Il racconto si, ma nel vederlo potranno capire l’affetto che lega il tifoso (quello vero) ad Oscar ed Oscar al tifoso. Non passerelle per pochi intimi, gelosie (perché a te si, perché non io). L’abbraccio disinteressato, passionale del popolo del basket al campione osannato, ammirato, rispettato.

Il vero tifo ha preparato una grande accoglienza

Ed il vero tifo, i tifosi veri, quelli scevri dall’apparire ma solo concentrati sull’essere tifosi. Ripetiamo, la maggior parte di loro non conosce Oscar ma sta preparando un’accoglienza degna di un re. O rey do triple. Quello che ha fatto sognare una generazione di appassionati. Ha fatto credere che con l’impegno, la passione, il cuore ce la si può fare. Perché Oscar non ha vinto lo scudetto, la ma lo scudetto per noi casertani è LUI.

Dicevamo l’organizzazione. Oggi le prove generali sul parquet. Tutti a prepararsi alle passerelle, ad accaparrarsi un invito per la serata. Ma la festa si farà al Palamaggiò. Per tutti. Organizzata dai tifosi. Vera anima della squadra. Immaginate solo per un attimo vedere una partita senza il tifo organizzato. Un vero squallore. Ed ora loro, i tifosi che non lo hanno visto giocare dal vivo, ma solo nei filmati ed attraverso i racconti dei diversamente giovani, hanno organizzato un’accoglienza, un tributo al grande campione che ritorna sul parquet più amato, dopo quello della sua terra. 

Il giusto tributo

E Oscar saprà apprezzare. E’ un sentimentale. “non sarei mai andato via da Caserta”. Ma lo sport, come la vita a volte è crudele. “Giancarlo prendimi quel brasiliano che piange e segna”. E’ storia nota a tutti. Boscia che chiede a Giancarlo Sarti di portare nella Juvecaserta il campione brasiliano conosciuto in una finale di coppa intercontinentale del 1979 tra Bosna Sarajevo (allenata da Boscia) e Sirio, in cui giocava Oscar. E in quell’occasione Oscar vinse. Si in pratica vinse da solo e il tecnico, altro personaggio fondamentale nella crescita del basket casertano, lo volle con sé.

La festa prima di affrontare un’avversaria storica. Ultima ad aver visto Oscar con la maglia bianconera

Domani sarà festa, la giusta festa, il giusto tributo al ritorno del campione. Ma dopo si giocherà contro Pesaro, la squadra contro cui Oscar ha giocato l’ultima gara con la canotta della Juvecaserta.

E allora che sia una festa completa. Bentornato al campione e vittoria sul campo. 

 OSCAR DAY: TUTTO PRONTO PER IL RITORNO DEL CAMPIONE AL PALAMAGGIO’ was last modified: dicembre 18th, 2016 by Walter Magliocca
17 dicembre 2016 0 commenti
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RACCONTI DA CASERTA: TRADIZIONE, STORIA E ANEDDOTI. UN VERO  ATTO DI AMORE DI ROMANO PICCOLO PER LA PROPRIA CITTA’

scritto da Walter Magliocca

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Racconti da Caserta: l’ultima fatica letteraria firmata da Romano Piccolo 

 Più che una presentazione, nella sala consiliare del Comune di Caserta, un incontro tra vecchi amici. Ricordi, aneddoti persi nella scatola della memoria di una Caserta che non c’è più e che Romano Piccolo, con questo scritto, ha voluto rinverdire ad alcuni e far conoscere ad altri. Radici di una tradizione cittadina. Per meglio conoscere e vivere il presente, ma soprattutto per protendersi verso un futuro che deve trovare forza, profondità e consistenza dalla conoscenza delle tradizioni, rinsaldando il legame con la propria terra.

Alcuni “racconti” letti dall’attore Pierluigi Tortora

Enzo Battarra, giornalista e critico d’arte, coadiuvato da Umberto Sarnelli, ha presentato quest’ultima fatica letteraria di Romano Piccolo, che ha in copertina la splendida immagine di una cartolina della prima metà del secolo scorso raffigurante piazza Margherita e corso Trieste. L’attore Pierluigi Tortora ha deliziato i presenti con la lettura di qualche tratto dei ricordi casertani, con “cuore ed amore”, come ha evidenziato Enzo Battarra.

Preambolo e senso dei racconti da Caserta 

“Racconti da Caserta …. Persone, luoghi, avvenimenti e curiosità dal dopoguerra ad oggi. ….. ho raccolto in questo libro il mio amore per la città dove son cresciuto. La Caserta di cui parlo io è quella semplice, della gente che l’ha abitata e dei cambiamenti che ha vissuto per oltre la metà del XX secolo e fino ai giorni nostri”.

E’ la parte iniziale e finale del preambolo dell’autore che spiega e da un senso allo scritto edito dalla società “L’Aperia”. 

Dicevamo racconti, aneddoti in cui immergersi, leggendo ad occhi chiusi e ritrovarsi nel tempo di quella Caserta che fu, pur tra le tante difficoltà e che suscita rimpianti in chi l’ha vissuta o anche solo “sfiorata”. E’ un soffio di facile approccio, che serve anche a far materializzare, rivivere, per i giovani, episodi e personaggi solo raccontati, uno stile di vita completamente diverso da quello di oggi, ma che Romano, con fluidità di penna, riesce a far rivivere attraverso i filmati della memoria. Un nastro riavvolto ma dipanato a velocità superiore con visione normale.

Tutto parte dall’edicola Croce, cuore della Caserta di ieri ma anche di oggi. Perchè piazza Margherita, ancora oggi, rappresenta il fulcro, l’essenza della casertanità. Passando per la Santella, oggi ritrovo, punto di incontro e vita pulsante per la gioventù casertana. La continuità. Nulla tralasciando del centro storico. Ed in questa ottica il racconto, il ricordo serve a far rinsaldare quel legame tra passato e presente, con occhio rivolto al  futuro.

E Romano ci riesce raccontando di vita sociale, di curiosità e di sport, miscelando attività, episodi e personaggi, fatti e inediti con immagini e riminiscenze significative, per aiutare a comprendere cosa rappresenti l’appartenenza alla propria terra, alle proprie radici. Romano sa bene che il conoscere il passato, il suo valore, è parte del patrimonio di ogni uomo e che la sua assenza non potrà mai essere compensata. Lo scritto suscita emozioni e risveglia quel senso di appartenenza. Episodi e racconti che captano l’attenzione e narrati in modo da rendere fluida la lettura e facilmente intellegibile lo scritto.

Il personaggio, l’autore 

La presentazione «Basta col basket. Sì, avrei ancora da dire, ma al basket ho già dedicato una trilogia. Basta. Adesso voglio parlare di persone, di luoghi, di Caserta. Soprattutto della Caserta che ho conosciuto e amato quando ero giovane»., scrive l’editore Giovanni Manna.

Poche righe per far comprendere il personaggio Romano Piccolo,  giocatore di calcio, portiere per la precisione come il fratello maggiore Santino e poi giocatore di basket di quella Juvecaserta che sempre il fratello maggiore Santino, fondò nel 1951 con altri amici.

Romano è stato uno dei veri protagonisti del basket casertano che ha dato la stura alle successive fortune della squadra emblema di una città. Ha, poi, fondato il basket femminile a Caserta con la squadra della Zinzi. E’ stato allenatore, infondendo in generazioni casertane il concetto della lealtà e sportività nella vera accezione del termine, dirigente, presidente.

Ha collaborato con “Superbasket”, giornale specializzato nello sport della palla a spicchi ed ha raccontato nelle sue edizioni de “La reggia del basket” la nascita, l’evoluzione, la crescita e la simbiosi di questo sport con la “cultura” casertana.   

Nel corso degli anni è stato anche componente dei volontario dell’AVO presso l’ospedale casertano.

Racconti da Caserta per rafforzare il legame con la città non natale ma diventata e che sente “sua”

In questo libro scava nei ricordi di quella che di fatto è diventata la “sua” città, dove è giunto all’età di tre anni, dopo aver visto i natali a Piacenza. Nel libro c’è spazio, fra i vari ricordi e racconti, per vari casertani come Anna Giordano, Umberto Sarnelli, Antonio Ciontoli, Liliana Polito, Lucio Bernardo e Gino Civile.

Visibilmente commosso, Romano Piccolo ha prima ascoltato le attente analisi del testo da parte di Enzo Battarra e Umberto Sarnelli, magistralmente narrate da Pierluigi Tortora e si è poi dedicato a salutare gli amici di vecchia data ed ad autografare i testi con dediche “ad personam”.

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RACCONTI DA CASERTA: TRADIZIONE, STORIA E ANEDDOTI. UN VERO  ATTO DI AMORE DI ROMANO PICCOLO PER LA PROPRIA CITTA’ was last modified: dicembre 13th, 2016 by Walter Magliocca
12 dicembre 2016 0 commenti
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JUVECASERTA DOPO DUE SUPPLEMENTARI AFFONDA IN LAGUNA. TERZA SCONFITTA STAGIONALE 98 a 92

scritto da Walter Magliocca

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Juvecaserta al Talercio per confermare la terza posizione in classifica. Primo quarto 14 – 22

Juvecaserta che parte a spron battuto con grande intensità difensiva e grande velocità esecutiva in fase offensiva. Dopo 2’ e 50’’ su bomba di Putney sono sette i punti di vantaggio: 2 a 9, che diventano otto a 6’ 48’’, 11 a 3 con palla recuperata da Putney e conseguente schiacciata. Poi ancora Sosa oltre l’arco e Caserta raggiunge i 14 punti con 7 punti del dominicano e 7 di Putney. Venezia si sblocca con Peric autore di un tiro e due liberi: 9 a 14. Gancio di Watt che interrompe il 6 a 0 dei padroni di casa e 9 a 16  a 3’ 05’’. Caserta continua a difendere con grande intensità e precisione in attacco. Sul finire fischiato antisportivo su Gaddefors e 9 a 19, a 2’ dal termine. Finale 14 a 22

Seconda frazione 31 – 34

Si inizia con un errore di Giuri e sul fronte opposto fallo su Ress che realizza un solo libero. 15 a 22. Venezia non potendo arginare la velocità di Caserta opta per la zona 2/3. Un gancio di Czys e il primo tiro da tre di Cinciarini portano la Juvecaserta sul + 12. Ma risponde Filloy con pari moneta e a 7’23’’ si è  sul 18 a 27 che diventano 29 con due di liberi di Sosa. Caserta aggressiva sugli esterni di Venezia che non riescono a bucare la retina. Watt con una schiacciata porta al massimo vantaggio di Caserta 18 a 31 a metà tempo. Poco gioco e Venezia realizza a 2’  e 17’’ il primo canestro del medio periodo: 24 a 31 e inizia a recuperare terreno. Dopo un libero di Czyz, 34 a 32,  un tiro da tre di Filloy 27 a 32. Caserta è in confusione e a 1’ e 57’’ i lagunari ne approfittano: Bramos da tre e meno 2 , due liberi di Puney e a 22’’ 30 a 34. Tre liberi di Bramos su ingenuo fallo di Metreveli e chiusura sul 31 a 34. Caserta in velocità e atletismo supera Venezia, ma venendo meno le due caratteristiche inizia ad annaspare.

Terza frazione 54 – 50

Fase confusa e primo canestro di Bostic dopo 1’ e 10’’, cui risponde in sottomano Peric. 35 a 36. Primo sorpasso di Venezia con tiro da tre a 7’ 42’’ di Mcgee, 38 a 36. Sosa prende Caserta per mano, a dimostrazione del suo incontestato valore, con un’azione da quattro punti, con tiro supplementare. Fase confusa di gioco e su rimbalzo di Bramos si è 40 pari. Che diventa pari a 42 a metà frazione. Putney perde palla e si fa fischiare un antisportivo su Peric. Quest’ultimo con altro sottomano porta Venezia a +3. Caserta fa fatica e va in difficoltà. Massimo vantaggio Venezia a 2’. 52 a 47. A 3’’ Cinciarini si fa fischiare un inutile antisportivo. Il tempo si chiude sul 54 a 50.

Ultima frazione parità a 70

Venezia sull’abbrivio inizia con un canestro di Tonut. Caserta ha perso la bussola. Ma Giuri la tiene a galla con una “bomba” e il solito Cinciarini in sottomano a 7’ e 45’’, 54 a 57.  La Juvecaserta inizia nuovamente a difendere, ma la stanchezza si fa sentire. Un libero di Putney porta i casertani sul 54 a 58. Il Putney moment nonostante i 4 falli: schiacciata e stoppata. Ma, questa volta, è fuoco di paglia. Ma Venezia, sfruttando un errore di Giuri (brutta prestazione la sua) realizza un tiro da tre di Bramos. 59 a 60 a 5’ e 50’’. Dopo due tiri da Venezia da tre di Ejim e Peric e uno di Caserta del solito Sosa a 2’48’’, il tabellone segna 66 a 68. Sempre Peric dalla lunetta e 67 a 68 a 2’ 18’’. Putney commette il quinto fallo e viene espulso. Libero di Venezia e parità. Finale al cardiopalmo. Ultimo minuto e palla in mano a Sosa che realizza uno spettacolare terzo tempo. Pareggio di Filloy a 30’’. Pallone a Caserta con palla del sorpasso e errore di Gaddefors. Si va al supplementare sul 70 pari.

Primo supplementare e nuova parità a 84

Inizia con un canestro di Sosa, cui risponde Filloy, invasato in questa fase, con una bomba che replica dopo un errore di Cinciarini: 76 a 72 a 3’40’’. Watt ai liberi e 76 a 74. Sosa in sottomano e parità a 2’ e 50’’. Canestro di Peric e recupero a metà campo di Filloy. 80 a 76. Ma Sosa tiene Caserta a galla con tiro e libero. 80 a 79 a 2’. Contropiede di Watt e 80 a 81. Giuri lascia la contesa per cinque falli e un libero per Mcgee. Parità. Watt ai liberi: 82 e 81 a 42’’. Caserta recupera in difesa con Sosa ai liberi: 81 a 84 a 21’’. Ma ci pensa Bramos da tre per Venezia. 84 pari e nuovo supplementare

Secondo supplementare 98 – 92

Inizia con un canestro di Mcgee da tre ed errore di Sosa. Caserta va avanti per inerzia e la sensazione non è positiva. Venezia insiste e Filloy realizza da sotto. Le speranze di Caserta affondano nello sfondamento di Sosa a 3’23’’. C’è tempo ma non la Juvecaserta. Un libero di Czyz e una stoppata a Cinciarini da parte di  Filloy. Caserta non ne ha e Cinciarini subisce la seconda stoppata. In contropiede Bramos realizza ed è finita: + 6, 91 a 85. Canestro e libero di Venezia e bomba siderale di Sosa, mvp della contesa con 38 punti all’attivo, 94 a  90. Finisce 98 a 92. 

Alla Juvecaserta non riesce l’impresa, ma aumenta la consapevolezza delle sue possibilità. Il cammino intrapreso è quello giusto.

JUVECASERTA DOPO DUE SUPPLEMENTARI AFFONDA IN LAGUNA. TERZA SCONFITTA STAGIONALE 98 a 92 was last modified: novembre 28th, 2016 by Walter Magliocca
27 novembre 2016 0 commenti
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JUVECASERTA IN CAMPO PREPARA LA TRASFERTA DI VENEZIA. LA SOCIETA’ SEMPRE PIU’ IMPEGNATA IN INIZIATIVE SOCIALI E CULTURALI

scritto da L'Interessante

 

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Juvecaserta domenica a Venezia per confermare la terza posizione

Violare il Taliercio di Venezia, campo da sempre ostico per la squadra casertana, domenica inizio ore 18,15, equivarrebbe per la Juvecaserta ad ipotecare le final eight e dare un forte segnale al campionato.

La squadra partirà domani verso “la città sull’acqua” con la voglia di continuare a stupire e  confermarsi squadra sorpresa e mina vagante del campionato. Inutile dire che il morale della squadra è a mille. Questa volta non ci saranno “ricompense” da parte di coach Dell’Agnello, che ha concesso una giornata di svago in alta Italia dopo la vittoriosa trasferta di Cantù, ma la voglia di vincere è ancora maggiore.

“A Venezia – ha detto Sandro Dell’Agnello – sarà una gara di alta classifica che vede la Juvecaserta meglio posizionata in classifica rispetto alla Reyer. Ma non bisogna farsi illusioni, la compagine lagunare è stata allestita per combattere per le prime posizioni, mentre noi dovremo confermarci profondendo un impegno sempre maggiore”.

Non sarà facile, ma, come si dice, l’appetito vien mangiando e in questo momento la Juvecaserta ha ancora molta fame.  

Juvecaserta in collaborazione anche con l’Istituto “Terra di Lavoro”

La Juvecaserta Pasta Reggia, nell’ambito delle azioni tendenti alla creazione di una maggiore sinergia con il territorio in cui opera e, in particolare, per un sempre maggiore coinvolgimento dei giovani, ha sottoscritto un accordo di collaborazione con la dott.sa Emilia Nocerino, dirigente dell’Istituto d’Istruzione Secondaria Superiore “Terra di Lavoro”. Scopo dell’accordo è quello di creare per gli studenti dell’istituto percorsi idonei a realizzare l’approfondimento di temi interdisciplinari, nonché per propiziare, nel contempo, l’arricchimento professionale degli operatori dello sport, specialmente del basket. In particolare, il progetto, orientato principalmente agli studenti del corso di studi di Finanza e Marketing con potenziamento sportivo, prevede corsi, seminari, incontri di approfondimento sulle organizzazioni sportive, orientamento universitario per il corso di laurea in scienze giuridiche ad indirizzo sportivo, nonché lezioni di basket, pratiche e teoriche, oltre ad una serie di iniziative comuni anche mediante l’utilizzo delle strutture sportive dell’Istituto.

Giuri e Putney al Campania per la fondazione McDonald 

Sorrisi e autografi in un clima di serenità, questo pomeriggio al Centro commerciale Campania, dove tanti tifosi hanno raggiunto il capitano Marco Giuri e Raphiael Putney al McDonald’s, per l’evento organizzato in favore della Fondazione per l’infanzia Ronald McDonald. I due giocatori della Pasta Reggia sono stati entusiasti di poter scambiare quattro chiacchiere con appassionati grandi e piccini, approfittandone per bere coca cola e mangiare patatine!

Ieri all’Università Parthenope di Napoli il giemme Gino Guastaferro

Grande attenzione e partecipazione da parte degli studenti dell’Università “Parthenope” di Napoli per il seminario sul tema: “Pallacanestro oggi: tra campo e realtà, guardando al futuro” ospitato nell’aula “Piccagli” dello stesso Ateneo. Ad analizzare l’argomento il general manager della Juvecaserta Pasta Reggia, Luigi Guastaferro, che è stato preceduto dall’introduzione del giornalista RAI, Ettore De Lorenzo. Oltre alle esperienze vissute nel mondo del basket da parte dei protagonisti del seminario, nell’incontro si è diffusamente parlato di Juvecaserta, della sua storia e della tradizione che la pallacanestro vanta nella città della Reggia, oltre che delle prospettive presenti e future del mondo cestistico. Particolarmente apprezzata anche la proiezione del servizio Rai “Miracolo a Caserta” che racconta, appunto, il legame esistente tra la società e la città ed i suoi successi, sfociati nella conquista dell’unico scudetto del sud Italia nella storia del basket nazionale. L’incontro, organizzato con la collaborazione di Antonio De Lucia, responsabile rapporti istituzionali del club bianconero, si è inquadrato nell’ambito delle attività seminariali promosse dalle prof.sse Luisa Varriale e Paola Briganti nell’ambito del corso di Organizzazione Aziendale del Dipartimento di Scienze Motorie.

JUVECASERTA IN CAMPO PREPARA LA TRASFERTA DI VENEZIA. LA SOCIETA’ SEMPRE PIU’ IMPEGNATA IN INIZIATIVE SOCIALI E CULTURALI was last modified: novembre 25th, 2016 by L'Interessante
25 novembre 2016 0 commenti
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Cantù e Caserta: scontro storico nel basket italiano

scritto da L'Interessante

Cantù

I confronti tra Cantù e Caserta sono ormai entrati a far parte della  storia del basket italiano

Quello in programma domani, infatti, è il  55.mo confronto diretto tra le due formazioni. 33 le vittorie della  compagine lariana contro 21 casertane. La partita tra Red October Cantù e  Pasta Reggia Caserta sarà disputata, com’è noto, a Desio e sarà diretta  dalla terna arbitrale composta da Maurizio Biggi di Cassina de’ Pecchi  (MI), Beniamino Manuel Attarda di Priolo Gargallo (SR) e Dario Morelli
di Brindisi, Nel presentare il confronto con i canturini, coach  Dell’Agnello sottolinea che «ci aspetta una partita molto molto  insidiosa per svariati motivi. Non solo c’è da tener presente la qualità  oggettiva del loro roster, ma anche il fatto che dopo due trasferte non  andate benissimo, tornano a giocare in casa, e quindi motivati a far  bene avendo anche il fattore campo dalla loro. Noi – continua il tecnico casertano – dal canto nostro stiamo abbastanza bene, e abbiamo  abbastanza generalizzata l esperienza che serve in questo tipo di  partite. Ma è solo tenendo ben presenti le difficoltà che andremo a  incontrare che saremo in grado di contrastarle e superarle al meglio.  Questo – conclude Dell’Agnello – è un campionato per adesso molto  equilibrato, Milano a parte, quindi non dobbiamo mai cadere  nell’equivoco di ipotizzare una qualunque partita come particolarmente  facile o particolarmente difficile, ma giocare con la convinzione di
poter vincere ovunque ci troviamo».  Come di consueto diretta  televisiva su Teleprima, emittente ufficiale della Pasta Reggia, che  trasmette sul canale 91 del digitale terrestre e radiocronaca su Radio  Prima Rete.

Cantù e Caserta: scontro storico nel basket italiano was last modified: novembre 13th, 2016 by L'Interessante
12 novembre 2016 0 commenti
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