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play off

casertana
CalcioIn primo piano

CASERTANA E COSENZA: GEMELLAGGIO SUGLI SPALTI E IN CAMPO. PARI, 1 – 1, CHE ACCONTENTA TUTTI

scritto da L'Interessante

casertana

di Pasquino Corbelli

Casertana e Cosenza pari giusto anche se penalizzante in chiave play off

Giusto pari al Pinto tra due contendenti appaiate in classifica e …sul campo. Il gemellaggio sugli spalti è emerso sul terreno di gioco e Casertana e Cosenza hanno diviso la predominanza in termini di equa divisione della posta in palio.

Gara dai due volti e un tempo per parte. Casertana brava nella prima frazione a capitalizzare la maggiore mole di gioco, mentre nella ripresa è stato il Cosenza a giocare con maggiore intensità. Divisione della posta giusta, con le due squadre che continuano a braccetto la loro scalata in classifica, strizzando l’occhio ai play off, giusto coronamento delle ambizioni anche se con un cammino altalenante.
In chiave post season è un autentico spareggio, dove Casertana e Cosenza si giocano la possibilità di rinsaldare la classifica sperando di conquistare la migliore posizione. Soprattutto l’occasione di staccare la rivale per guadagnare punti preziosi in questo finale di stagione. Proprio perchè tra le sorprese più piacevoli di questa stagione, entrambe cercano conferme in una gara, in cui sugli spalti le due tifoserie rinsaldano un gemellaggio di antica memoria.

Primo tempo per i padroni di casa

Mister Tedesco, si affida agli stessi undici che sette giorni fa hanno compiuto il blitz in casa dell’Unicusano Fondi, e dunque fiducia al tridente offensivo composto da Corado,  Ciotola e Cisotti,  con i primi due autori dei go, che sono valsi i tre punti in terra pontina. A dimostrazione della fiducia che il tecnico ha risposto nel giovane attaccante esterno arrivato nel mercato di gennaio dallo Spezia, che dopo un’iniziale periodo di ambientamento,  sta trovando regolarmente spazio in squadra.  Sulla sponda silana invece mister De Angelis, subentrato a Roselli,  che schiera il suo Cosenza con lo stesso modulo della Casertana, manda in campo dal primo minuto l’ex di turno Baclet,  che supportato da Cavallaro e Statella, avrà il compito di guidare l’attacco calabrese. 
Dopo una fase iniziale di studio,  in cui le due squadre provano a prendere il predominio territoriale, è Cisotti al 15’ a provare lo spunto personale con un’azione sulla corsia di destra, ma il suo passaggio per Corado si rivela impreciso e la sfera si perde sul fondo. Al 21’ ancora una volta il giovane attaccante ex Spezia protagonista: lancio di Ramos e Cisotti che dopo aver rubato il tempo a Pinna si trova davanti a Perina ma nel contrasto perde il tempo della battuta a rete. Al 34’ la Casertana trova il vantaggio: azione personale di Ramos sulla corsia sinistra e assist per l’accorrente De Marco che dal limite dell’area lascia partire un tiro che termina la sua corsa nell’angolo alto della porta difesa da Perina che poco ha potuto sulla prodezza balistica del giovane centrocampista rossoblu.  Il gol del vantaggio infonde entusiasmo ai falchetti che al 37’ con Ciotola sfiorano il raddoppio,  con una conclusione dalla limite che sfiora l’incrocio dI pali, con l’estremo difensore silano che nulla avrebbe potuto nemmeno in questa occasione. Casertana che termina in crescendo la prima frazione di gioco, chiusa meritatamente in vantaggio. 

Ripresa a favore dei calabresi

Senza cambi le formazioni che iniziano la ripresa, con entrambi i tecnici che si affidano agli stessi undici. Al 51’ mister prova a cambiare qualcosa in fase offensivo: fuori un opaco Cavallaro e dentro Letizia con il chiaro intento di rendersi più pericolosi dalle parti di Ginestra.  La risposta di Tedesco arriva al 54’ fuori Carriero e dentro Giorno per provare a dare più dinamicità al centrocampo. Al 55’ è il nuovo entrato Letizia a provare la conclusione a rete ma il suo tiro si perde a lato. Mentre è Finizio al 56’ ad anticipare ancora Letizia, pronto a due passi da Ginestra, a provare la conclusione a rete. Casertana che con il passare dei minuti arretra il suo baricentro e Cosenza che inizia a farsi viva con costanza dalle parti di Ginestra. Al 61’ Termina la partita dell’ex Baclet,  ad onor del vero poco incisivo, in luogo di Mendicino. Al 67’ ospiti vicinissimi al pareggio: fuorigioco eluso da parte di Letizia che serve Mendicino che da due passi da Ginestra lascia partire un tiro su cui il portiere rossoblu si oppone con sicurezza. L’incedere degli ospiti costringe Andrea Tedesco a correre ai ripari: al 67’ fuori Ciotola e dentro Magnino per irrobustire una zona mediana del campo che stava faticando troppo per contenere la formazione ospite. Dopo tanto provare il Cosenza, apparsa sicuramente più in palla nella seconda frazione di gioco, giunge meritatamente al pareggio, proprio grazie ai nuovi innesti: 75’ palla lavorata da Letizia sulla trequarti,  assist per Statella che appena entrato in area lascia partire un tiro cross su cui si avventa Mendicino che trova la deviazione vincente, su cui Ginestra nulla può. All’87’ sussulto della Casertana: angolo battuto da Cisotti, testa di Magnino e deviazione involontaria di Lorenzini che per poco non beffava Perina che viene salvato da Corsi che sulla linea di porta riesce a respingere di testa. Dopo tre minuti di recupero il direttore di gara manda le due squadre negli spogliatoi, applausi per entrambe le squadre e classifica che continua a sorridere ad entrambe.  Anche se il finale si preannuncia molto combattuto.

Tabellini

Casertana: Ginestra; Finizio, Rainone, D’Alterio, Ramos; De Marco (dal 77’ Lorenzini), Rajcic, Carriero (dal 54’ Giorno); Cisotti, Corado, Ciotola (dal 67’ Magnino).  A disp.: Fontanelli, Simone, Diallo, Petricciuolo,  De Filippo, Colli, Orlando. All. Tedesco.
Cosenza: Perina; Corsi,  Blondet, Pinna, D’Orazio; Mungo, Ranieri, Calamai; Statella (dall’81’ Criaco), Baclet (dal 61’ Mendicino), Cavallaro (dal 51’ Letizia).  A disp.:  Saracco, Capece, Caccetta, Meroni, D’Anna, Madrigali. All. De Angelis
ARBITRO: Alessandro Prontera di Bologna
ASSISTENTI: Angotti di Bologna e Guddo di Palermo  
AMMONITI:  Mungo, Finizio 
ESPULSI:  
RETI: 34’ De Marco, 75’ Mendicino
NOTE: Spettatori 1500 circa con una folta rappresentanza di tifosi provenienti da Cosenza.

CASERTANA E COSENZA: GEMELLAGGIO SUGLI SPALTI E IN CAMPO. PARI, 1 – 1, CHE ACCONTENTA TUTTI was last modified: marzo 26th, 2017 by L'Interessante
26 marzo 2017 0 commenti
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juvecaserta
BasketIn primo pianoSport

JUVECASERTA: FIRMA LA GUARDIA DARDAN BERISHA. ACQUISTO IN OTTICA PLAY OFF

scritto da L'Interessante

juvecaserta

Juvecaserta: ultimo rinforzo sperando nei play off

La Juvecaserta Pasta Reggia comunica di aver definite un accordo fino al termine della corrente stagione sportiva con il giocatore Dardan Berisha, guardia di 191 cm. Nato a Peje (Kosovo) il 15 novembre 1988 ed in possesso di passaporto polacco e croato, ha iniziato l’attività nelle fila della squadra locale del Peja con cui ha esordito nella prima squadra nella stagione 2006/07 dopo aver trascorso un biennio con la formazione juniores del Cibona Zagabria. Nella stagione successiva ha giocato 10 partite in Spagna prima di sottoscrivere un contratto biennale con il Warszawa con cui ha vinto il titolo assoluto polacco. Nel 2011/12 si è trasferito all’Anwil Wloclawek con cui ha partecipato sia al campionato che alla VTB League. Nel 2012/13 è tornato a Peja che ha lasciato l’anno successivo per il Sigal Prishtina con cui ha partecipato alla Superleague ed alla Balkan League con una media di 24 punti a partita. Lo scorso anno ha iniziato la stagione con il Cibona Zagabria prima di ritornare al Prishtina con cui ha partecipato alla Superleague (21 partite, 15,7 punti a gara). alla Fiba Europe Cup (6 partite con una media di 18,3 punti) ed alla Balkan League (15 partite,  18,3 punti, 54% da 2, £5% da 3 e 81% ai liberi). Quest’anno ha iniziato la stagione in Polonia con il  Polfarmex Kutno dove ha fatto registrare una media di 15,9 punti a gara in 14 partite giocate.
Dardan Berisha, sia a livello giovanile che senior, ha partecipato all’attività internazionale con la rappresentativa del Kosovo e con quella della Polonia con cui ha partecipato ai campionati europei del 2011 in Lituania (5 partite, 13,2 punti, 2,8 assist, 72,7$ da 2, 34,6% da 3, 87,5% ai liberi). È stato premiato come giocatore dell’anno sia in Polonia (2009) che in Kosovo (2013, 2014. 2015) e guardia dell’anno della Balkan League nel 2014, 2015 e 2016.  

JUVECASERTA: FIRMA LA GUARDIA DARDAN BERISHA. ACQUISTO IN OTTICA PLAY OFF was last modified: febbraio 19th, 2017 by L'Interessante
19 febbraio 2017 0 commenti
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casertana
CalcioIn primo piano

CASERTANA – VIBONESE: 1-2

scritto da L'Interessante

casertana

di Pasquino Corbelli

CASERTANA – VIBONESE: 1-2

CASERTANA (4-3-2-1): Ginestra; Finizio, D’Alterio, Rainone, Ramos; De Marco (69’ Taurino), Rajcic, Carriero; Colli (78’ Magnino); Corado, Ciotola (64’ Cisotti). A disp.: Fontanelli, Lorenzini, Diallo, Petricciuolo, De Filippo, Orlando. All. Tedesco.

VIBONESE (4-3-2-1): Russo; Franchino, Manzo, Moi, Silvestri; Giuffrida (77’ Yabre), Favasulli, Viola; Piroska (60’ Legras); Sowe (85’ Sicignano), Saraniti. A disp.: Mengoni, Scapellato, Torrelli, Tindo, Bubas, Cogliati, Usai. All. Campilongo

ARBITRO: Giovanni Ayroldi di Molfetta 5

ASSISTENTI: Mittica e Gregorio di Bari

RETI: 13’ Rajcic (C), 29’ Sowe (V), 31’ Piroska (V)

ESPULSO: 57’ Viola per doppia ammonizione.

AMMONITI: Ramos (C), Viola (V), Piroska (V), Silvestri (V), Finizio (C), De Marco (C), Giuffrida (V)

ANGOLI:

SPETTATORI: 1500 circa con una quindicina provenienti da Vibo Valentia.

RECUPERO: 1° tempo 2’ – 2° tempo 4’

Caserta. Nel giro di sette giorni la Casertana si trova ad affrontare al Pinto la prima della classe, il Lecce, e l’ultima, la Vibonese con la reale possibilità di allungare la striscia positiva di risultati utili consecutivi (5, quattro vittorie e un pari), ma il sogno si infrange grazie ad una buona prestazione dei calabresi che in pratica non hanno concesso niente ai rossoblù di casa. La cronaca. Passano solo 13’ l’ipotesi incomincia a concretizzarsi, la Casertana, infatti, passa in vantaggio. Cross dalla sinistra di Ramos, sponda di Corado e di testa, in pratica sulla linea di porta, Rajcic insacca. Al 29’ gli ospiti pervengono al pareggio con un colpo di testa di Sowe che corregge in rete un perfetto assist di Manzo. Per i padroni di casa tutto da rifare, anzi la situazione si complica poiché due minuti più tardi la Vibonese raccoglie i frutti di una pressione costante nell’ultima fase di gioco ribaltando il risultato con Piroska. Nel secondo tempo, dopo dodici minuti di gioco, la Vibonese resta in dieci per un fallo di Viola che l’arbitro ritiene dio sanzionare con il cartellino giallo, per il giocatore è il secondo e raggiunge anzitempo lo spogliatoio. La ripresa, comunque, non offre molti spunti di cronaca se non il nervosismo che è palpabile dall’una e dall’altra parte che porta l’arbitro ad annotare ben sette giocatori sul proprio taccuino. A dieci minuti dalla fine Sowe, senza essere visto dall’arbitro, mette ko Rajcic, ma il fallo resta impunito, allora Campilongo, tecnico della Vibonese, decide di sostituire il giocatore di colore. L’arbitro concede quattro minuti di recupero durante i quali non succede assolutamente nulla se non l’allontanamento dalla panchina dell’allenatore della Casertana Tedesco reo di aver protestato in maniera veemente. E prima del triplice fischio un dirigente della Vibonese è invitato dal direttore di gara a lasciare la panchina. Una nota di cronaca che riassume l’intero incontro: la Casertana, fatta eccezione per il gol di Rajcic, non ha mai tirato verso la porta della Vibonese che vince meritatamente l’incontro con grossa soddisfazione dell’ex rossoblù Sasà Campilongo.  

CASERTANA – VIBONESE: 1-2 was last modified: febbraio 11th, 2017 by L'Interessante
11 febbraio 2017 0 commenti
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casertana
CalcioIn primo piano

CASERTANA: ALLA RIPRESA CON VITTORIA. SI AGGIUDICA IL DERBY CON LA PAGANESE 2 – 0

scritto da L'Interessante

casertana

di Pasquino Corbelli

Casertana: due punti salvezza strizzando l’occhio ai play off

La Casertana riprende il campionato con una vittoria.  Il derby del Pinto è caratterizzato dal forte e gelido vento che condizionano non poco le giocate in campo e dai pochi tifosi presenti sugli spalti. Questo perché le autorità hanno autorizzato l’ingresso allo stadio ai soli abbonati a causa degli incidenti avvenuti nel dopo partita dell’andata tra le opposte tifoserie dopo la vittoria dei falchetti grazie ad un realizzato da Orlando a tre minuti dal 90’.

Primo tempo

Minuto 11° Giannone spreca una facile occasione su perfetto assist di Corado sparando sopra la traversa a pochi passi dal portiere.   La reazione della Paganese arriva al 30’ grazie a Maiorano con un forte tiro dal basso in alto, aiutato anche dal vento che Ginestra riesce a toccare e a deviare sulla traversa. Sulla ribattuta Reginaldo insacca in acrobazia ma la rete è annullata per fuorigioco.

Secondo tempo e la Casertana fa suo il derby

Ripresa al 5’ registriamo un tiro da fuori area di Mauri che Ginestra para con un intervento plastico. Quattro minuti più tardi la Casertana passa, cross di Giannone dalla destra che Ciotola corregge in rete con una mezza girata. Al 74’ azione prolungata della Casertana con De Marco che ruba palla alla difesa ospite, si invola in area e dopo aver superato anche il portiere calcia di precisione ma il pallone torna in campo e il rossoblù ribadisce in rete con la difesa che ancora ribatte. La sfera finisce sui piedi di De Filippo che riesce ad insaccare. Al 84’ la Casertana ancora vicino al gol con il neo entrato Colli che servito da De Filippo è autore di un gran tiro dal limite che lambisce il palo alla sinistra di Chiriac. Dopo una serie di sostituzioni da una parte e dall’altra, il direttore di gara concede quattro minuti di recupero durante i quali non succede più nulla e le squadre guadagnano il caldo degli spogliatoi.

La Casertana è confortata dall’applauso dei pochi intimi presenti sugli spalti. Il nuovo anno comincia sotto buoni auspici.

Il tabellino

CASERTANA: Ginestra 6, Finizio 6, Ramos 6, Giorno 6 (68’ Carriero), Rainone 6, D’Alterio 6, De Marco 6, Rajcic 6, Corado 6.5, Giannone 6 (80’ Colli), Ciotola 6 (64’ De Filippo). A disp.: Fontanelli, Pezzella, Magnino, Bernardes, Diallo. All.: Tedesco 6

PAGANESE: Chiriac 6, Della Corte 6, Silvestri 6, Pestrin 6, Picone 6 (87’ Longo), Alcibiade 6, Herrera 6, Mauri 6 (70’ Zerbo), Reginaldo 6, Maiorano 6 (80’ Stoia), Ciciarelli. A disp.: Coppola, Mansi, Parlati, Caruso, Stoia, Bernardini, Tagliavacche, Camilleri. All.: Grassadonia 6

ARBITRO: Andrea Capone di Palermo 6

ASSISTENTI: Palermo e Falco di Bari

RETI: 54’ Ciotola (C), 74’ De Filippo (C)

AMMONITI: Reginaldo (P), Rajcic (C), Mauri (P), Corado (C), Colli (C)

ANGOLI: 3-2 per la Casertana.

SPETTATORI: circa 300 (ingresso concesso ai soli abbonati)

RECUPERO: 1° tempo 0 – 2° tempo 4’

CASERTANA: ALLA RIPRESA CON VITTORIA. SI AGGIUDICA IL DERBY CON LA PAGANESE 2 – 0 was last modified: gennaio 22nd, 2017 by L'Interessante
21 gennaio 2017 0 commenti
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baioni
BasketIn primo pianoSport

IL TRAIT D’UNION TRA PASSATO, PRESENTE E …. FUTURO. LA CONTINUITA’ IN CASA JUVECASERTA SI CHIAMA GIACOMO BAIONI

scritto da Walter Magliocca

baioni

Da un protagonista dello storico scudetto ad un altro. Lo scorso anno con Enzo Esposito, quest’anno con Sandro Dell’Agnello. Giacomo Baioni rappresenta la continuità.

In sala stampa, questa volta, c’è spazio anche per lui. Lui che rappresenta il passato ed il presente, non può esismersi dal ricordare la cavalcata della scorsa stagione sfumata proprio sul filo di lana.

“Tra i punti conquistati nel girone di ritorno della passata stagione e con quelli fino all’infortunio di Gaddefors, penso che la Juvecaserta si troverebbe tra le prime quattro del campionato”.

Anche Baioni si addentra nelle difficoltà che hanno contraddistinto la stagione. “Non è stata una stagione facile, anzi posso affermare, senza tema di smentita che è stato un anno terribile per tutto quello che ci è capitato. Ma prima dell’infortunio di Gaddefors avevamo 18 punti, a ridosso della zona play off. Poi, se non erro, solo 2 vittorie su 12 incontri. Un vero peccato. Avremmo certamente meritato qualcosa in più”.

Anche Baioni non vuole esimersi dai ringraziamenti.

“Sono felice di aver avuto l’opportunità di lavorare con Sandro Dell’Agnello, sia sotto l’aspetto tecnico che umano. Ma non bisogna dimenticare tutto il gruppo d lavoro dal primo all’ultimo. Dal settore amministrativo, commerciale, tecnico, medico e paramedico: è uno staff “stacompatto” che lavora con professionalità e sinergia tra i vari comparti. Senza di loro questo risultato non si sarebbe raggiunto”.

Cosa mi ha insegnato la stagione? “Tanta positività, tanta esperienza e bagaglio per affrontare il futuro. Ma soprattutto mi resta tanto rammarico per non aver centrato l’obiettivo play off.  Con tre partite vinte avremo potuto raggiungere la griglia scudetto, sicuramente alla portata di questa squadra, così come era stata costruita”.

Una chiosa sul futuro. “Il mio contratto è in scadenza, ma mi trovo benissimo a Caserta e considero questa èquipe di lavoro una seconda famiglia. Non avrei alcun problema a rimanere”.

Difficile prevedere cosa accadrà in seno alla società e cosa deciderà il patron Iavazzi. E’ certo che il futuro appare alquanto incerto.

Ora inizia la vera battaglia per la sopravvivenza.

Le parole dei protagonisti appaiono come dei saluti, una sorta di addio.

Speriamo che le sensazioni siano frutto dell’inebriante effetto della salvezza.

IL TRAIT D’UNION TRA PASSATO, PRESENTE E …. FUTURO. LA CONTINUITA’ IN CASA JUVECASERTA SI CHIAMA GIACOMO BAIONI was last modified: maggio 5th, 2016 by Walter Magliocca
5 maggio 2016 0 commenti
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juvecaserta
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 SANDRO DELL’AGNELLO: UN “GENTLEMAN” DEL BASKET

scritto da Walter Magliocca

sandro

In campo si trasformava in “Sandrokan” e lo abbiamo apprezzato per l’entusiasmo, la grinta e lo spirito combattivo. Uno degli uomini dello scudetto. Uno degli alfieri della compagine tricolore. In panchina per la serietà, la compostezza, la schiettezza oltre che per preparazione tecnica.

Uno degli artefici, forse il principale, della salvezza conquistata in una stagione “che in 35 anni di carriera professionistica, non mi è maia capitata”, ama ripetere.

Soddisfazione e felicità nel post partita

L’applauso, all’entrata nella sala stampa del palamaggiò è la testimonianza del rispetto che gode, un’attestazione di stima.

“Prima di ogni commento voglio ringraziare tutti voi, ma soprattutto i sei/settemila tifosi che questa sera hanno riempito gli spalti e ci hanno sostenuto per tutto l’arco dell’incontro. Una vera spinta verso la vittoria”. Ha poi proseguito con la sincerità che ne ha contraddistinto il personaggio ed il suo essere uomo di sport durante l’arco della stagione.

“Non sono abituato a correre sotto la curva ed applaudire i tifosi, ma questo è il momento e l’occasione per ringraziarli esultando idealmente con loro. Purtroppo riconosco che è un mio limite caratteriale, ma lo avrei voluto fare, anzi è come se lo avessi fatto. Per me è una questione di riservatezza e rispetto”.

Poi l’analisi del periodo: “Dopo due mesi senza successi e con prestazioni non sempre all’altezza con partite perse negli ultimi minuti, all’ultimo canestro, era difficile trovare la personalità, la determinazione e la grinta mostrata contro Trento. Ho cercato di trasmettere il senso di appartenenza a questi colori ed all’importanza, per un giocatore, di lasciare la città con un buon ricordo e un  risultato direi storico, come la salvezza raggiunta. Uno scontro da dentro o fuori senza appello”.

“Ho sempre creduto di conquistare la salvezza, ma se non avessimo avuto tutte le note vicissitudini, avremmo potuto raggiungere sicuramente i play off”.

“Stasera non ci siamo mai abbattuti nonostante l’infortunio ad Hunt che ha condizionato tutta la gara e ridotto ulteriormente le rotazioni”.

I grazie di Sandro

I ringraziamenti vanno “ad Ingrosso che si è fatto trovare pronto nonostante non giocasse da diverse partite,  ad Hunt, per il suo grande spirito di sacrificio ed anche a Slokar che ha condiviso, da grande professionista, la mia scelta di puntare su Johnson. Ma tutto questo è stato possibile grazie al presidente Iavazzi che da solo ha fatto innumerevoli sacrifici economici”.

Una battuta sul futuro “ho un altro anno di contratto. Tra qualche giorno parlerò con il presidente e valuteremo il da farsi”.

Forse lascerà Caserta, questa è la sensazione, speriamo errata, che abbiamo avuto. Ci mancherà il tecnico, che, tra mille difficoltà, ha condotto la Juvecaserta alla tanto sospirata salvezza, ma soprattutto “l’uomo” che senza “se” e senza “ma” ha dimostrato che, nello sport l’onestà intellettuale paga ed è questo il vero messaggio.

Grazie Sandrokan.

 SANDRO DELL’AGNELLO: UN “GENTLEMAN” DEL BASKET was last modified: maggio 5th, 2016 by Walter Magliocca
5 maggio 2016 0 commenti
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gara
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IL GRANDE CUORE DI CASERTA SALVA LA JUVE: LA SALVEZZA E’ RAGGIUNTA

scritto da Walter Magliocca

gara

La gara che vale una stagione. Il Palamaggiò risponde presente all’appello della società. Si ripete la sofferenza della passata stagione ma questa volta davanti al pubblico amico. E il fattore campo si fa sentire. Trento non può uscire sconfitta se vuole la matematica certezza dei play off.

L’incontro non tradisce le attese anche se la tensione si “taglia a fette”.

Più che le azioni ed il racconto della gara valgono le sensazioni e le emozioni della serata. E sono tante. Si respira l’aria dei tempi migliori.

Caserta è città di basket e questa sera lo  dimostra a tutto tondo. I tifosi sulle note dell’inno nazionale inneggiano i cori della juvecaserta, quasi a scacciare le ipotesi di complotto in danno di Caserta nella lotta che conduce alla salvezza.

Il primo canestro dopo un minuto di gioco è di Siva con una tripla, bissata da Downs. Sei a due dopo tre minuti. Match come prevedibile molto combattuto. Azioni in velocità e difese aggressive. Lo sponsor della stagione, la jella, non abbandona i bianconeri. Si infortuna anche Hunt. 

Il tiro dalla lunga distanza non difetta e alla fine del primo quarto il punteggio è 20 a 15.

Nervosismo ed errori. Al riposo Caserta è sotto di tre.

Caserta per la prima volta sotto: dopo quattro minuti per 23 a 22. Il tiro da tre di Siva tiene a galla i padroni di casa. Ma Trento è sempre incollata ed intensifica la difesa con raddoppi asfissianti per stancare Caserta. Inizia la sagra degli errori: Downs sbaglia una facile schiacciata per rifarsi poco dopo. Palle perse e Trento chiude in vantaggio 34 a 31.

Ansia da risultato e piccolo vantaggio

La terza frazione si apre con l’ingresso in campo di Hunt, comunque zoppicante, e “bomba” di Siva che impatta le sorti  (34 pari). Ma Trento è lucida e sbaglia poco. Il palazzo si infiamma su una schiacciata di Jones, anche se poi sbaglia il tiro libero concesso. Siva è ispirato e i suoi tiri dalla lunga distanza e la regia precisa spingono Caserta verso un piccolo vantaggio  a quattro dal termine (46 – 39). Il sesto uomo entra di fatto in campo. Il tifo è assordante. I punti aumentano e diventano dieci (51 a 41). Ma la Dolomiti non molla. Un occhio al parquet un altro sui tablet a verificare i risultati provenienti dagli altri campi. Alla fine del tempo il tabellone dice 52 a 44.

Il cuore oltre l’ostacolo. La salvezza non poteva sfuggire.

Nell’ultimo quarto Caserta intensifica la difesa, la sua arma migliore. Sono sempre i soliti sette a combattere mentre la Dolomiti alterna gli uomini. Ma il cuore è più forte della stanchezza. I falli complicano la vita della Pasta Reggia: 4 di Jones  tre di Giuri e Downs.  Hunt in pratica su una sola gamba.

Gli ultimi sei minuti. I più difficili quelli che hanno compromesso la stagione e non certo per demerito. Ma il cuore dei giocatori e quello del pubblico ha un solo battito. Nonostante i falli, nonostante gli arbitri, nonostante “l’amica jiella”. A quattro dal termine i punti sono solo cinque (59 – 54). La bomba di Cinciarini infiamma la Reggia del basket. A 2 e 18 più 8 (64 – 56). Stringere i denti la salvezza dista 120 secondi. Una bomba di Cummings smorza gli entusiasmi. Ma Caserta c’è. Lotta da tre prima Cinciarini poi Lockett. Tachicardia a mille. Ma niente extrasistole. Schiacciata di Downs ma Trento non molla. A 40” solo più 3 (69 a 66). Ma i tiri liberi di Siva ristabiliscono la distanza. Sempre il cuore sui tiri liberi di Flaccadori. Errore di Cinciarini e tiri liberi sempre per Flaccadori su fallo di Giuri. Un punto (71 a 70) a 12” e 40. La palla scotta ma il cuore va oltre l’ostacolo. Giuri realizza i due tiri liberi della vittoria (73 a 70).

Caserta è salva. Lacrime di gioia. Quasi uno scudetto.

Non ci sono parole per i combattenti. La serie A è salva. Ora inizia la battaglia più difficile. Ma per il momento è solo festa. Io c’ero.

Pezzo Walter Magliocca

Foto Ciro Santangelo

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IL GRANDE CUORE DI CASERTA SALVA LA JUVE: LA SALVEZZA E’ RAGGIUNTA was last modified: maggio 6th, 2016 by Walter Magliocca
4 maggio 2016 0 commenti
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play off
CalcioIn primo piano

CON IL PARI A MESSINA LA CASERTANA VEDE I PLAY OFF. MA LA PROCURA FEDERALE POTREBBE CAMBIARE IL RESPONSO DEL CAMPO

scritto da Walter Magliocca

play off

Per i play off bisognerà attendere l’ultima giornata

La Casertana ha conquistato un prezioso punto in chiave play off in terra siciliana (1 a 1 al 90’), ma è stata aiutata dal concomitante pari del Cosenza ad Andria.

Ora tutto si deciderà all’ultima giornata. Necessaria l’intera posta in palio nello scontro casalingo con la Paganese. Potrebbe bastare anche un pari, ma si dovrebbero attendere anche i risultati provenienti dagli altri campi e non solo nel girone C. Accedere alla fase promozione come quarta potrebbe significare incontrare il Foggia, forse la più accreditata insieme a Lecce e Alessandria per il salto di categoria per la porta di servizio.

Intanto, il Benevento ha raggiunto la cadetteria matematicamente con la netta vittoria ai danni dei salentini con il punteggio di tre a zero.

Ancora indagini su Casertana e Benevento

Ma da voci ben accreditate si apprende che il risultato del campo potrebbe essere stravolto dalla giustizia sportiva. Infatti la procura federale sta procedendo con le indagini relative alla gara Benevento – Casertana ed alla posizione del maggiore azionista rossoblù, Lombardi.

Naturalmente il responso non si avrà in tempi brevi. La partita si gioca su due fronti, campo e giustizia. L’estate si preannuncia caldissima. Teramo docet.

CON IL PARI A MESSINA LA CASERTANA VEDE I PLAY OFF. MA LA PROCURA FEDERALE POTREBBE CAMBIARE IL RESPONSO DEL CAMPO was last modified: aprile 30th, 2016 by Walter Magliocca
30 aprile 2016 0 commenti
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retrocessione
BasketIn primo piano

JUVECASERTA RISUCCHIATA SUL FONDO. SOLO UN MIRACOLO PUO’ EVITARE LA RETROCESSIONE

scritto da Walter Magliocca

retrocessione

La Juvecaserta a Brindisi in cerca dei punti salvezza contro una compagine che non ha più nulla da chiedere al campionato.

Una vittoria dei bianconeri equivarrebbe alla matematica salvezza.

Partita brutta con solite amnesie offensive dei casertani e Brindisi che non ha nessuna intenzione di regalare nulla. Il primo quarto si chiude con il punteggio di 19 a 13. Timida la reazione di Caserta che resta in partita ma non smarrendo la caratteristica della stagione: le palle perse.

Al riposo lungo il tabellone segna 28 – 24.

Vicino il baratro della retrocessione per la seconda volta consecutiva

Caserta cede di schianto nell’inizio del terzo quarto con un parziale di 8 a 0, mentre i risultati dagli altri campi lasciano poche speranze. Infatti, quasi per una regia ben organizzata, Bologna strapazza Torino in modo tale che nell’ultima giornata anche i piemontesi, battendo una salva Pesaro, possano raggiungere il traguardo. Gli uomini di coach Dell’Agnello ritrovano la via del canestro e risucchiano qualche punto. Alla fine del tempo Brindisi è in vantaggio di 6 (45 – 39). A Caserta non resta che il l’ultimo quarto, ma con la stanchezza, fisiologica, che prende il sopravvento, diventa una impresa ardua.

Ultimo quarto da dimenticare e padroni di casa che, pur non necessitando di punti, volano verso la vittoria (73 – 55).

Nelle ultime nove giornate i casertani hanno subito ben otto sconfitte.

Retrocedere per due stagioni di seguito, sul campo, non viene annoverato negli annali.

A Caserta, per evitare questo primato, non resta che la battaglia contro Trento.

Poi il sipario calerà. Comunque vada.

JUVECASERTA RISUCCHIATA SUL FONDO. SOLO UN MIRACOLO PUO’ EVITARE LA RETROCESSIONE was last modified: aprile 24th, 2016 by Walter Magliocca
24 aprile 2016 0 commenti
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play off
CalcioIn primo piano

CASERTANA DI MISURA SUPERA L’ANDRIA E RIMANE SEMPRE PIU’ ANCORATA AL TRENO PLAY OFF

scritto da Walter Magliocca

play off

Sconfitta l’Andria, in striscia positiva da otto giornata e consolidata la posizione play off. Anche se si prevedono sorprese federali prima dell’inizio della prossima stagione.

Partita non bella ma sempre viva e sostanzialmente equilibrata. I  rossoblù hanno il merito di aver sbloccato il risultato dopo appena 5 minuti. E‘ il solito Negro, autore dell’ottavo sigillo personale della stagione, che su passaggio di De Angelis, supera in dribbling, l’estremo difensore pugliese. E’ la rete che decide l’incontro.

Il tempo trascorre con i padroni di casa che riescono ad arginare il tentativo, non troppo convinto, di reazione degli ospiti.

Brutto incidente per Mangiacasale

Da menzionare, purtroppo, il brutto infortunio occorso a Mangiacasale (35’) per fallo da dietro commesso da Cortellini (espulso). Purtroppo le notizie provenienti dallo staff sanitario non sono positive. Pare che si tratti di frattura del perone e lussazione della tibia a livello della caviglia. Stagione finita e infortunio che terrà il folletto rossoblù circa cinque/sei mesi lontano dai campi di gioco. Il giocatore è stato operato in serata al nosocomio casertano. Il Presidente Corvino, a fine gara,  con gli auguri ha anticipato che la società rinnoverà il contratto, in scadenza a fine stagione, al giocatore.

I rossoblù difendono il vantaggio e vedono i play off

Non cambia l’inerzia del match nella seconda frazione. Andria che mette in difficoltà la retroguardia dei padroni di casa ma non riesce ad impattare le sorti della gara. I falchetti riescono ad amministrare il risultato. Anche se, a due minuti dal termine, è Pezzella che salva sulla linea e congela i tre punti.

La partita è stata vivace con rapidi capovolgimenti di fronte. I falchetti hanno voluto fortemente questa vittoria ed ora restano le ultime due gare per cogliere l’obiettivo play-off.

CASERTANA DI MISURA SUPERA L’ANDRIA E RIMANE SEMPRE PIU’ ANCORATA AL TRENO PLAY OFF was last modified: aprile 24th, 2016 by Walter Magliocca
24 aprile 2016 0 commenti
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