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Juvecaserta: si annuncia una stagione entusiasmante. Arciadiacono primo acquisto in cabina di regia
La Juvecaserta comunica di aver sottoscritto un accordo biennale con il giocatore americano Ryan Curran Arcidiacono, guardia/play di 190 cm. miglior giocatore delle Final Four del campionato NCAA 2016, vinte con la formazione della Villanova University. Nato a Filadelfia il 26 marzo 1994 da una famiglia di origini siciliane, dopo gli anni della Neshaminy High School di Langhorme, ha frequentato la Villanova University con cui ha disputato complessivamente, in quattro stagioni, 144 gare. Nell’ultima stagione, culminata con il successo alle Final Four, ha giocato 40 gare facendo registrare 12,5 punti per gara e 4,2 assist, tirando con il 50% da 2, il 39,4% da 3 e l’83,6% ai liberi. Dopo la Summer League 2016, ha firmato un contratto con i San Antonio Spurs, passando, poi, in D-League agli Austin Spurs con cui ha disputato 47 partite (6,5 punti, 3,8 assist, 50,7% da 2, 42,1% da 3, 81,44% ai liberi). È il giocatore che, nella storia, ha disputato il maggior numero di partite con la maglia della Villanova University
Ha fatto parte della nazionale USA Under19 e nel 2014 è stato convocato dal selezionatore della nazionale italiana sperimentale con cui ha disputato 17 partite mettendo a segno un totale di 100 punti.
«Era un mio piccolo, personale sogno – sottolinea il patron Iavazzi – portare Arcidiacono in bianconero. Ci avevo già provato lo scorso anno, ma senza successo. Adesso si è palesata l’opportunità di tesserarlo per i nostri colori e non ci ho pensato un solo attimo, decidendo di fare e farmi un regalo, portando una stella del basket a Caserta. Ryan è un play/guardia con grande visione di gioco, che ha dimostrato sempre grande determinazione e leadership. Sono certo che la sua presenza in maglia bianconera può costituire la base della squadra che abbiamo intenzione di costruire».
Ieri l’annuncio ufficiale di coach Bucchi
Nuovo timoniere della compagine casertana è Piero Bucchi, che sarà presentato alla stampa sabato mattina presso lo store di via Giotto. Sostituisce Sandro Dell’Agnello che si è accasato a Brindisi, ex “casa”, per diversi anni, del nuovo tecnico bianconero.
Con i casertani non vi è stato sempre un grande feeling, ma lo sport sovente gioca strani scherzi. E, inutile dirlo, il tecnico ha manifestato grande entusiasmo in questa nuova avventura meridionale. Sedeva sulla panchina dei “meneghini”, che negò ai casertani la strada della finale, nell’ultima semifinale scudetto giocata da Caserta.
«Sono molto onorato di allenare la Juvecaserta, squadra storica della pallacanestro italiana, che oggi, grazie alla grinta, ai sacrifici ed alla determinazione del presidente Iavazzi, continua ad avere un ruolo importante nel panorama cestistico nazionale.
Ho lavorato tanti anni tra Campania e Puglia ed il calore, la passione e l’accoglienza che ti dà la gente del Sud è unica e straordinaria.
Ho giocato tante volte da avversario a Caserta ed il pubblico, guidato dalla curva Ancilotto, è sempre stato il vero sesto uomo in campo, riuscendo in ogni momento a mettere molta pressione agli avversari.
Garantisco che la squadra lotterà con ardore e determinazione e sono sicuro che, insieme a voi, faremo grandi cose. Forza Juve».
È, questa, la prima dichiarazione rilasciata da Pier Luigi Bucchi, nuovo allenatore della Juvecaserta per la stagione sportiva 2017/18.
Nato a Bologna il 5 marzo 1958, ha iniziato il suo percorso tecnico agli inizi degli anno novanta nel Basket Rimini. Ha debuttato come capo allenatore nel marzo del 1996 e nella stagione successiva ha conquistato la promozione in A1 con i romagnoli, dove è rimasto fino al 1999, quando è stato chiamato a guidare la Benetton Treviso con cui, in due stagioni, ha vinto una Coppa Italia ed una Supercoppa. Dopo una breve parentesi in Polonia, a metà della stagione 2001/2002, ha accettato di guidare il Napoli basket in Lega2 conquistando subito la promozione alla massima serie, Si è, quindi, trasferito a Roma dove è rimasto fino al 2004/2005 prima di ritornare in Campania, dove, nel 2006, conquista la sua seconda Coppa Italia alla guida del Napoli Basket con cui ha rescisso il contratto nel 2008 per accettare la gestione dell’area tecnica dell’Emporio Armani Milano. Con la società lombarda ha raggiunto due finali scudetto. Nel 2011/2012 ha sottoscritto un contratto con il Nuovo Basket Brindisi, retrocesso in Legadue ed immediatamente riportato nella massima serie ed alla conquista della Coppa Italia di Legadue. Con la società pugliese è rimasto per cinque stagioni consecutive raccogliendo risultati quanto mai positivi. Lo scorso anno ha guidato la Vuelle Pesaro che ha lasciato a marzo.
Complessivamente, il suo Palmares comprende tre promozioni in AI (Rimini, Napoli, Brindisi), due Coppa Italia (Treviso e Napoli), una Supercoppa (Treviso) ed una Coppa Italia di Legadue (Brindisi) Nell’anno 2000, alla guida della Benetton Treviso, è stato nominato miglior allenatore della stagione.
Si aspettano nuovi colpi nei prossimi giorni. E intanto via Guastaferro e il Palamaggiò sarà gestito direttamente da Iavazzi.
Il patron bianconero, confermato e sempre più entusiasta timoniere della navicella bianconera, è intenzionato ad allestire una compagine che possa centrare, senza grandi sofferenze, i play-off.
Il primo passo è la gestione del Palamaggiò che porterà altri introiti al presidente. Impegnato nella costruzione della squadra e nel ridisegnare l’organigramma societario.
Via Guastaferro (ritorno a Scafati), maggiori poteri a Nevola. Incarico a Giancarlo Zaza d’Aulisio per l’attaccamento disinteressato dimostrato nei confronti del patron.
Mentre si parlava di crisi, di Vigorito, del Consorzio, dietro le quinte si lavorava già per allestire un roster competitivo. Giocando di anticipo.