L'Interessante
  • Home
  • Parliamone
    • Politica
    • Cronaca
    • Attualità
  • Cultura
    • Eventi
    • Teatro
    • Cinema
    • Tv
    • Libri
    • Musica
  • Sport
    • Basket
    • Calcio
    • Volley
  • Dall’Italia e dal Mondo
    • Notizie fuori confine
    • Curiosità
    • Indovina dove andiamo a cena
    • Viaggi Interessanti
  • Editoriale
  • Vignette Interessanti
  • Web Tv
Notizie Flash
1 MAGGIO: FESTA O…. LUTTO. UNA FESTA BEN...
CORONAVIRUS FASE 2 ……… GIU`LA “MASCHERINA
LA MUSICA DELLA GATTA CENERENTOLA COME PASS PER...
INTERNAZIONALI: LA COPPIA DI TAIWAN SI AGGIUDICA IL...
INTERNAZIONALI TENNIS ASSEGNATE LE WILD CARD. SABATO INIZIANO...
Michele Pagano: Il futuro è il mio presente
Da consumarci preferibilmente dopo morti: Officina Teatro incanta...
VALERIO BIANCHINI E LE SUE … BOMBE. AMARCORD...
Caso Weinstein. Dite alle donne che non siamo...
The Aliens ad Officina Teatro: vita, amicizia ed...

L'Interessante

  • Home
  • Parliamone
    • Politica
    • Cronaca
    • Attualità
  • Cultura
    • Eventi
    • Teatro
    • Cinema
    • Tv
    • Libri
    • Musica
  • Sport
    • Basket
    • Calcio
    • Volley
  • Dall’Italia e dal Mondo
    • Notizie fuori confine
    • Curiosità
    • Indovina dove andiamo a cena
    • Viaggi Interessanti
  • Editoriale
  • Vignette Interessanti
  • Web Tv
Tag

sandro dell’agnello

juvecaserta
BasketSport

JUVECASERTA: DALLA PAURA ALLA .. VITTORIA. DUE PUNTI SALVEZZA GRAZIE AL PUBBLICO E AL CUORE

scritto da Walter Magliocca

juvecaserta

La domenica delle Palme, nonostante le promozioni per l’acquisto dei tikets delle ultime tre gare casalinghe, porta lontano i tifosi dal Palamaggiò. Ma una vittoria contro Torino rappresenterebbe per la  Juvecaserta la matematica salvezza. Ma i tifosi casertani, dopo aver assaporato e sfiorato ben altri traguardi, considerano la salvezza una “diminutio”.

La costituzione del consorzio, però, ha come presupposto la permanenza nella massima serie. Recuperato Bostic, si spera definitivamente.

 Primo quarto 24 – 14

In campo Diawara, Putney, Giuri, Gaddefors e Watt. Piglio giusto e determinazione con una grande difesa e un ispirato Diawara. A 7 e 30’’ punteggio sul 9 a 3 con una bomba di Diawara. Replica di Putney e 13 – 3 a 7’ e 13’’. Primo time out di Vitucci. Ma al rientro è ancora Juvecaserta con bomba di Giuri: 15 – 3. Dopo un libero di Torino è ancora Diawara da distanza siderale:18 – 4. A 5’ e 09’’ per una spinta apparentemente innocua si accende un parapiglia con accenno di rissa tra Poeta, White e Diawara. Rientra Bostic. A 3’ e 36’’ 20 – 9.  Il quarto si chiude 24 – 14 con fase di gioco altalenanti. Le percentuali spiegano il punteggio che poteva sicuramente essere più largo per Caserta. Da due 6/9 per Caserta contro 1/10 per Torino e da tre 4/6 contro 2/7.

 Secondo quarto 45 – 38

 Subito in campo Cinciarini dopo le polemiche che lo hanno interessato. E la Juvecaserta inizia anche con le sue amnesie. Momentanee si spera. E Bostic mette a referto la prima bomba: 27 – 14. A 8’ antisportivo a Bostic per presunyo fallo su Poeta. Dopo i tiri liberi del calabrese/torinese, prima bomba di Berisha, e palla recuperata in difesa con liberi di Putney: a 6’ e 51’’, 32 – 20. Inizia lo show delle bombe, prima Harvey Tyler, poi Berisha, poi Mazzola e errore di Bostic. Punteggio che a 4’ e 47’’ è 35 – 26. Caserta che non sfrutta i falli di squadra, solo uno, contro i 5 di Torino. . A 1’ e 47’’ ospiti che si portano a – 7, 40 – 33 e Juvecaserta che continua a sbagliare. Juvecaserta che non dimentica le ….. amnesie. Meno 5 a 1’ e 15’’ su liberi di un beccato Poeta. Ma è Berisha che piazza la sua terza bomba. Al riposo lungo sul 45 – 38, dopo una persa di Gaddefors, canestro di Poeta e appoggio a tabellone di Johnson.  I liberi penalizzano i padroni di casa.

 Terzo quarto 54 – 63

Il terzo quarto: la disgrazia di Caserta. Inizia Torino e riduce lo svantaggio con White. Giuri perde altra palla a metà campo e Poeta serve di nuovo White DJ  per il meno 3, 45 – 42. Che diventa – 1 su appoggio di Harvey Tyler. 45 – 44 a 6’ 10’’ e a 5’ e 50’’, 45 – 47 su bomba del solito Tyler. Berisha illude da tre ma Caserta, come al solito, è in bambola e la panchina non riesce ad arginare l’aggressività difensiva di Torino. 50 – 51, su liberi di Harvey Tyler a 4’ e 32’’. Altri liberi di White e Torino vola sul 53 a 50. Dell’Agnello non riesce ad arginare il pick and roll di Torino e soprattutto Harvey Tyler, autore di altra bomba: 52 – 56. Squadra casertana in apnea senza costrutto e regia. Harley segna due liberi su tre (fallo di Bostic) e a 1’ 42’’ 52 – 58. Vitucci prende le giuste misure ai casertani e Dell’Agnello non riesce ad arginare con rotazioni adeguate sfruttando l’intera panchina. Oramai il coach ha perso la bussola. Ogni domenica c’è una mina vagante avversaria, che diventa tale per la mancata difesa casertana. Torino su una bomba di Parente: 52 – 63 a 30’’. Si avvicina l’ennesima sconfitta. Frazione che si chiude sul 54 – 63. (25 – 9 di parziale!!).  

Ultimo quarto 83 – 76

Gli ultimi dieci minuti che vedono rincorrere Caserta dopo che ha dominato le prime due frazioni. Giocatori sfiduciati ma pubblico che ci crede. 57 – 64 a 8’55’’. Cinciarini commette fallo da tre su Parente che realizza. 57 – 67 a 8’ e 27’’. E’ veramente difficile. Bomba di Cinciarini riaccende il lumicino, 60 – 67. Cinciarini forza l’entrata, 62 – 67, cui risponde White che si infortuna. Ma la sagra degli errori continua, ma soprattutto un’errata difesa casertana. Ancora Cincia e poi Watt, 66 – 69, a 6’ e 30’’. La panchina latita ma il sesto uomo scende in campo, la posta in palio è troppo importante. Bomba di Diawara, dopo errore di Giuri. 69 para 5’ e 29”. Tecnico a Poeta in attacco e libero di Cinciarini. Palamaggiò è una bolgia. 70 – 69. Ancora Cincia che prende la squadra sul groppone. 72 – 69 a 4’38’’. Torino sbaglia in attacco. Il pubblico scende al fianco e quasi in campo e Watt spadroneggia ai rimbalzi e realizza i liberi per bonus di Torino (uno su due). 73 – 69 a 3’ 42’’. Torino con tre punti di Harvey Tyler (libero + rimbalzo) si riavvicina, 73 – 72. Libero di Watt e bomba di un immenso Cinciarini, 77 – 72 a 2’ 38’’. Capovolgimento e Harvey (1/2) in lunetta. La zona paga. 79 – 73 con Watt ma Bostic sbaglia la bomba della vittoria. White in lunetta a 1’ 22’’ e punteggio sul 79 – 74.  Sulla ripartenza Tyler dalla lunetta, 79 – 76. Cincia gioca da solo e piazza dalla lunetta un solo libero 80 – 76 a 1’ e 02”, con in panchina per cinque falli Johnson e Watt. Ottima la difesa e a 27” e 17, Diawara mette al sicuro la vittoria, 82 – 76. Insperata, sofferta ma  questa volta realizzata e sospirata vittoria. Finisce 83 – 76. Salvezza, a questo punto, più vicina. Anzi, ma non matematica, raggiunta.

Tabellini

PASTA REGGIA JUVECASERTA  83

Berisha 14 (1/2, 4/5), Riccio, Diawara 15 (3/5,3/6), Cinciarini 16 (4/4, 2/3), Ventrone, Putney 9 (1/6, 1/1), Gaddefors 0 (-/-, 0/1), Giuri 10 (3/6, 1/3), Bostic 4 (0/1, 1/5), Cefarelli, Watt 11 (4/7, 0/1), Johnson Linton 4 (2/2, -/-)

Allenatore: Sandro Dell’Agnello

Da due: 18/33 Da tre: 12/25

FIAT TORINO  76

Wilson 6, Harvey Tyler 27, White DJ 10, Parente 9, Alibegovic 0, Poeta 12, Cuccarolo, Hollins 4, Okeke 3, Mazzola 5, Vitale

Allenatore: Francesco Vitucci

Da due: 11/34 Da tre: 8/26

Arbitri

Roberto Begnis, Alessandro Vicino, Mark Bartoli

Spettatori 3518  per un incasso di € 20.923

JUVECASERTA: DALLA PAURA ALLA .. VITTORIA. DUE PUNTI SALVEZZA GRAZIE AL PUBBLICO E AL CUORE was last modified: aprile 10th, 2017 by Walter Magliocca
9 aprile 2017 0 commenti
1 Facebook Twitter Google + Pinterest
dell'agnello
BasketIn primo pianoSport

DELL’AGNELLO: ALTRA SALA STAMPA CON POCHE PAROLE. NON E’ SOLO COLPA Del CASO O DEGLI ARBITRI. SEMPRE PIU’ DIFFICILE CONQUISTARE DUE PUNTI SALVEZZA?

scritto da Walter Magliocca

dell’agnello

Dell’Agnello poca voglia di commentare. Ma non è esente da responsabilità 

Diventa sempre più difficile sentire un commento alla partita. Inutile riportare le poche parole dette nel post Venezia da Sandro Dell’Agnello.

“Faccio fatica a parlare della partita. Abbiamo dominato l’incontro e siamo a commentare un’altra sconfitta. Il momento è difficile, inutile negarlo”.

Poca voglia di far domande, poca voglia di rispondere, poca di commentare. Ma il nervosismo, la delusione traspaiono. Si vede da lontano e si sente. L’atmosfera non è delle migliori. Colpa di come si è materializzata l’ennesima sconfitta: dilapidando un +  17 conquistato ad inizio terzo quarto ed un + 4 a 49’’ dal termine.

Dell’Agnello dovrebbe, da solo, esaminare attentamente la gara e le sfasature.

Una timida domanda viene formulata per conoscere le indicazioni nel corso dell’ultimo time out della gara?

“Un  gioco a due Bostic – Watt, con Berisha come tiratore nel caso Venezia avesse chiuso l’area”.  Silenzio e saluti. Nessuno osa infierire. Aver puntato su Berisha, autore di una prestazione incolore con zero punti a referto, per l’eventuale ultimo tiro, lascia perlomeno perplessi.

Un po’ tutti pare abbiano tirato i remi in barca: Cinciarini non pervenuto, Berisha negativo, Johnson non schierato senza capirne i mortivi, senza parlare del mancato coraggio nello schierare Cefarelli, utile anche solo per far rifiatare i “titolari”. Senza dissertare sulla gestione degli ultimi minuti sul punto a punto: sempre sconfitti. Allo stato, forse, per far finire questa stagione potrebbe bastare una vittoria. Ma contro chi? Il cammino è ancora tutto in salita.

 Sentire Walter De Raffaele è come spegnere un fuoco con benzina.

 “Zona decisiva nel terzo quarto con grande consistenza difensiva e siamo riusciti a portala via”. Non aggiunge che è stata Caserta a darla. Due le affermazioni positive: il ringraziamento ai solo 4 tifosi che si sono sobbarcati un viaggio prima in Turchia e poi a Caserta. E poi l’entusiasmo per la gara europea di mercoledì, contro Pinar, che potrebbe portare Venezia nelle final four di champions. Altri obiettivi, altre aspettative.

Le altre dichiarazioni dl coach veneziano Walter De Raffaele servono ad aumentare il rammarico per l’ennesima sconfitta maturata in questa stagione.

Qualcuno grida ”speriamo finisca presto”. Ma questa è una frase ascoltata anche sul finire delle ultime  stagioni,

La storia si ripete. E speriamo si ripeta anche la salvezza. Almeno quella.

DELL’AGNELLO: ALTRA SALA STAMPA CON POCHE PAROLE. NON E’ SOLO COLPA Del CASO O DEGLI ARBITRI. SEMPRE PIU’ DIFFICILE CONQUISTARE DUE PUNTI SALVEZZA? was last modified: marzo 26th, 2017 by Walter Magliocca
26 marzo 2017 0 commenti
0 Facebook Twitter Google + Pinterest
juvecaserta
BasketIn primo pianoSport

JUVECASERTA – REYER ORE 12 SU SKY SPORT: APERITIVO DELLA GIORNATA DI CAMPIONATO PER IL RITORNO ALLA VITTORIA

scritto da L'Interessante

juvecaserta

Juvecaserta e Reyer Venezia in campo alle ore 12 per l’anticipo su Sky sport

Orario insolito per l’anticipo televisivo su Sky sport 1 alle ore 12 e che vedrà in campo Juvecaserta e Reyer Venezia.  Dalla partita di andata sono iniziate le “disgrazie” di Caserta. Una partita persa dopo due over time e che ha rotto l’alchimia che fino ad allora aveva caratterizzato il cammino di inizio stagione. Un intero girone che ha visto la squadra casertana conquistare solo sei punti: con Brescia, a Reggio Emilia e con Cremona che rappresenta anche l’ultima vittoria  seguita da cinque stop consecutivi. Un incontro, quindi, da non perdere per scongiurare il pericolo delle sabbie mobili della salvezza. Bisognerà lasciarsi alle spalle le polemiche, le parole negative (Sosa e Akindele) e quelle positive (Ivanov), i Bat (Mordente) ed il blocco del mercato. Bisognerà calarsi nella realtà senza se e senza ma e cercare di gettare il cuore oltre l’ostacolo, rappresentato dalla seconda forza del campionato. Gara che rappresenta anche la prima volta senza Sosa al Palamaggiò. Un’assenza che non si farà sentire visto lo scarso feeling tra giocatore e pubblico.

I precedenti tra le due contendenti

Nella storia delle due società quella in programma domani al Palamaggiò, costituirà il trentottesimo confronto tra la Juvecaserta Pasta Reggia e la Reyer Umana Venezia. Nei trentasette scontri diretti fin qui disputati il bilancio è pressoché in parità con la Umana che può vantare un solo successo in più della Pasta Reggia (19 contro 18).  A Caserta il bilancio è di 13 a 5 per i bianconeri.

Le parole di Dell’Agnello

«Affronteremo – sostiene coach Dell’Agnello – una squadra che si trova meritatamente al secondo posto in classifica. L’ Umana Venezia dispone di un roster lungo e profondo e di molteplici soluzioni tattiche grazie al grande talento che ha a disposizione, forse il più alto dell’intero campionato. Per queste ragioni, – continua il coach – oltre gli aspetti tecnici e tattici,  che comunque abbiamo minuziosamente preso in considerazione, questa rimane una partita da vincere con orgoglio e attributi. Siamo decisi e determinati più che mai – conclude – a prenderci questa vittoria che tutti noi meriteremmo e come noi i nostri tifosi, per gli sforzi ed il buon lavoro che svolgiamo quotidianamente».

Le parole di De Raffaele

“Inutile dire che è una trasferta difficile su un campo  storicamente difficile  – ha detto il coach veneziano – contro una squadra assetata di punti e che si trova in quel limbo tra il doversi guardare le spalle e aspirare ancora ai play – off. Caserta ha cambiato faccia ma ha recuperato Bostic. Noi, inutile dirlo, giocheremo per conquistare i due punti e dovremo essere molto accorti e concentrati prestando attenzione alle palle perse e cercando di capire quale sarà il ritmo partita, in considerazione del loro atletismo”.

Gli arbitri 

A dirigere il confronto è stata designata la terna composta da Massimiliano Filippini di San Lazzaro di Savena (BO), Emanuele Aronne di Viterbo e Matteo Boninsegna di Milano.

Non solo basket ma anche solidarietà: domani al Palamaggiò “un canestro per l’autismo”

Quella di domani al Palamaggiò è anche la giornata del “Blu Basket Day, un canestro per l’Autismo”. È un appuntamento annuale promosso dalle Associazioni che si occupano della patologia e che vede coinvolto il mondo del basket, uno sport che è ritenuto uno straordinario strumento di interazione ed integrazione umana, sociale e culturale, in grado di regalare e offrire un’opportunità a chi è affetto da autismo per dimostrare le proprie potenzialità senza maschere e inibizioni. La celebrazione di domani anticipa la “Giornata mondiale ONU della consapevolezza dell’autismo” in programma il 2 aprile prossimo con molte città che illumineranno monumenti, piazze e palazzi di blu.

JUVECASERTA – REYER ORE 12 SU SKY SPORT: APERITIVO DELLA GIORNATA DI CAMPIONATO PER IL RITORNO ALLA VITTORIA was last modified: marzo 25th, 2017 by L'Interessante
25 marzo 2017 0 commenti
0 Facebook Twitter Google + Pinterest
juvecaserta
BasketIn primo pianoSport

JUVECASERTA CEDE ANCHE IN SICILIA 74 – 71. CON O SENZA SOSA NULLA CAMBIA

scritto da Walter Magliocca

juvecaserta

Juvecaserta in terra siciliana per la prima senza Sosa

Juvecaserta in campo dopo le tensioni e polemiche che hanno caratterizzato la settimana. Prima gara senza Sosa  che ha lasciato Caserta, e per fortuna aggiungiamo noi, senza lasciare un grande rimpianto soprattutto dal punto di vista comportamentale. Non certo impeccabile e lasciando solo uno strascico di polemiche. Una decisione che poteva essere adottata prima, ma contrattualmente non possibile.

In campo, però, ritorna Bostic e si spera che chi non è al massimo della condizione possa dare quel qualcosa in più necessario per cercare di invertire i risultati negativi degli ultimi periodi.

Primo quarto 15 – 17

Juvecaserta molto aggressiva sin dalle prime battute. Sempre avanti nei primi dieci minuti dell’incontro. La gara è vibrante e molto fisica. Positivo l’impatto sulla gara di Bostic. Ma ancora lontani dalla condizione migliore, si spera solo fisica, sia Cinciarini che Watt. In ripresa Giuri con un maggiore minutaggio in cabina di regia dove si alterna con Berisha. Al termine della prima sirena lunga il tabellone vede la Juvecaserta in vantaggio di due: 17 a 15.

Secondo quarto 36 pari

Al ritorno sul parquet, Dell’Agnello punta sulla difesa a uomo. Con i primi liberi di Archi, Capo d’Orlando impatta le sorti dell’incontro. A 9’ primo vantaggio siciliano 19 – 17. Bostic, con un Diawara molto impreciso ma combattivo, cerca di scuotere i suoi compagni. Watt è sempre più l’ombradel giocatore ammirato nella fase iniziale della stagione. A 6’ Putney, primo dei suoi in doppia cifra e come al solito molto aggressivo, recupera un prezioso pallone che manda a schiacciare Diawara: 23 – 19. Ma Caserta ha già 4 falli di squadra.  La gara sale nel ritmo dopo la metà  del tempo e prosegue sul binario dell’equilibrio. Il tecnico chiamato alla panchina casertana, sul 29 pari,  a 2’ 47’’, complica  la vita ai bianconeri. Con un canestro e tre liberi di seguito, l’Orlandina raggiunge il massimo vantaggio a 1’ e 54’’ sul 34 – 30. Ma la Juvecaserta non si disunisce e al riposo lungo si va sul 36 pari.

Terzo quarto 57 – 53

Primi canestri della frazione con due slum dunk: la prima siciliana di Diener e poi quella casertana di Putney. La prima metà è comunque contraddistinta dai numerosi errori da entrambe le parti e punteggio sul 38 – 42. La Juvecaserta tenta di dare uno strappo al match, approfittando degli errori avversari e raggiunge il massimo vantaggio: 38 – 44 a 4’ e 50’’. Ma Capo d’Orlando reagisce immediatamente. Caserta continua a sbagliare e su un tiro da distanza siderale di Diener, i padroni di casa si portano di nuovo avanti: 45 – 44 a 3’ 25’’. L’equilibrio la fa da padrona e il basket messo in mostra è davvero brutto. Ma quello che conta sono i due punti. A 2’ e 42’’ parità a 47. Le polveri di Caserta, comunque, sono sempre bagnate. Ai campani lo strappo, possibile, non riesce e i padroni di casa si gasano. Finale di marca siciliana e frazione che si chiude sul 57 – 53.

Ultimo quarto 74 – 71

Caserta, come al solito, cede ad inizio degli ultimi dieci minuti e Capo d’Orlando sale di giri. Subito un tiro dalla lunga distanza di Tepic e canestro di Delas, portano i padroni di casa a raggiungere il + 9: 62 – 53 a 8’. La Juvecaserta non riesce più a finalizzare e i giocatori iniziano a forzare le conclusioni. La gestione di Dell’Agnello non è delle migliori. A 7’ e 10’’ esce per falli Putney. Ma Caserta continua a non segnare. Il tempo scorre e il punteggio è 66 – 56 a 5’ e 57’’. Su un fallo in attacco fischiato a Watt, la gara per Caserta appare già conclusa. Ma c’è tempo per un sussulto: parziale di sei a zero con due triple di Berisha. 66 – 62 a 4’ e 28’’. Zona per Dell’Agnello che non produce effetti, mentre la difesa di Mimmo Di Carlo è più aggressiva. Berisha piazza un’altra “bomba” e a 2’ 30’’ si va sul 68 – 65. Su due liberi di Bostic 68 a 67, ma Stoianovic mette la bomba del + 4 e Berisha sbaglia. Mancano 45’’. 71 – 69 a 17’’ e siciliani in lunetta con Ivanovic che realizza. Ora è veramente finita sul 74 – 71.

Con o senza Sosa il prodotto non cambia. Evidentemente il manico non riesce più a sorreggere una struttura divenuta troppo pesante, nonostante le dichiarazioni di fiducia al coach.  Ora è troppo tardi ma una scossa sarebbe servita per tempo. Iavazzi, purtroppo, deve prendersela solo con se stes

JUVECASERTA CEDE ANCHE IN SICILIA 74 – 71. CON O SENZA SOSA NULLA CAMBIA was last modified: marzo 19th, 2017 by Walter Magliocca
19 marzo 2017 0 commenti
0 Facebook Twitter Google + Pinterest
juvecaserta
BasketIn primo pianoSport

JUVECASERTA: ADDIO A SOSA

scritto da L'Interessante

juvecaserta

Juvecaserta: Sosa non è più un giocatore bianconero

Il colpo di mercato, il giocatore che doveva consentire alla compagine casertana di fare il salto di qualità, quell’Edgar Sosa vincitore del triplete con la Dinamo Sassari targata Banco di Sardegna, non è più un giocatore della Juvecaserta.

Una decisione che, a nostro avviso, doveva essere adottata prima. La squadra, in più di un’occasione ha sofferto l’egoismo del giocatore e più di una sconfitta porta il suo nome. Un giocatore che non si è mai integrato nel tessuto sociale cittadino e .. straniero anche in seno alla squadra.

E’ stato raggiunto un accordo con il giocatore e a tal riguardo la società casertana ha emesso il seguente comunicato:

“La Juvecaserta Pasta Reggia comunica che il giocatore Edgar Sosa ha chiesto in data odierna di lasciare la squadra per motivi di carattere personale. Il club bianconero, fedele alla sua linea di non trattenere atleti che non manifestano gradimento per la loro destinazione, ha acconsentito alla richiesta procedendo alla risoluzione contrattuale del rapporto di lavoro”. 

Una minirivoluzione in casa Juvecaserta che, dopo la conferma di Sandro Dell’Agnello, vuole cercare di rimediare agli errori in fase di costruzione. Puntare su un nome nuovo per cercare di raggiungere un traguardo che possa andare oltre la salvezza o risparmiare denaro non utile all’obiettivo prefissato.

Ora si attendono nuovi risvolti.

 Aperto il negozio online della Juvecaserta

La Juvecaserta è lieta di annunciare l’apertura del suo negozio online, dove sarà possibile acquistare il merchandising ufficiale della società bianconera e tanti altri articoli e gadget personalizzati con i colori ed i loghi della società cestistica. La versione virtuale dello store è online da questa mattina ed è raggiungibile attraverso la sezione marketing del sito web www.juvecaserta.it oppure direttamente all’indirizzo https://store.juvecaserta.it/
La versione online dello store è stata realizzata con la collaborazione delle società Simplyweb e Interferenza srl. 
Simplyweb è una web agency, fondata da Angelo Giaquinto nel 1998, che opera nell’ambito della consulenza informatica e del web design con grande flessibilità, non solo in termini di soluzioni tecnologiche ma anche nella forma di collaborazione che il cliente preferisce adottare. E’ da tempo un punto di riferimento nel settore del web design in tutta la provincia di Caserta e vanta all’attivo oltre 700 progetti realizzati.
Interferenza è un’azienda casertana “pioniera” del web con 20 anni di esperienza nel settore dell’E-Commerce e soluzioni web avanzate, come NewCart.it, un servizio che consente di creare e gestire facilmente un sito di E-Commerce

JUVECASERTA: ADDIO A SOSA was last modified: marzo 15th, 2017 by L'Interessante
15 marzo 2017 0 commenti
0 Facebook Twitter Google + Pinterest
juvecaserta
BasketIn primo pianoSport

JUVECASERTA: FIDUCIA A DELL’AGNELLO FINO AL TERMINE DELLA STAGIONE

scritto da L'Interessante

juvecaserta

Juvecaserta: niente ribaltoni 

La proprietà della Juvecaserta, nella persona di Raffaele Iavazzi, ha avuto una serie di incontri e colloqui con lo staff tecnico ed i giocatori al fine di conoscere in maniera più approfondita le difficoltà della squadra e, quindi, ricercare una soluzione ai problemi che attualmente impediscono alla stessa di esprimersi secondo le proprie possibilità e potenzialità.

Confermato coach Dell’Agnello fino al termine della stagione

Alla luce dell’incontro con coach Dell’Agnello e delle considerazioni espresse da capitan Giuri e dai suoi compagni, la proprietà ha deciso di confermare la fiducia a coach Sandro Dell’Agnello ed al suo staff fino al termine della stagione, prendendo atto della volontà manifestata dai giocatori di voler continuare con l’attuale assetto e con l’impegno di profondere la massima energia nelle restanti otto gare della stagione regolare. La proprietà ha, altresì, chiesto ai giocatori di affrontare le restanti otto gare come fossero altrettante finali al fine di raggiungere il miglior risultato possibile

JUVECASERTA: FIDUCIA A DELL’AGNELLO FINO AL TERMINE DELLA STAGIONE was last modified: marzo 13th, 2017 by L'Interessante
13 marzo 2017 0 commenti
0 Facebook Twitter Google + Pinterest
dell'agnello
BasketIn primo pianoSport

DELL’AGNELLO: ARIA GREVE E TENSIONE A FETTE. FORSE L’ULTIMA CONFERENZA. SI VA VERSO L’ESONERO

scritto da Walter Magliocca

 

dell’agnello

Dell’Agnello  poco loquace e parole pesate. L’esonero all’orizzonte.

Più che un conferenza stampa sembrava un funerale. Aria pesante e un coach Dell’Agnello deluso e amareggiato per l’ennesima sconfitta.

“Era una partita decisiva dopo una settimana molto pesante per le voci che si sono rincorse. Nuovamente l’inizio, il primo quarto, ha condizionato l’esito dell’incontro. Il pallone, questa sera, era più pesante del solito e questo è stato avvertito dai giocatori”.

Analisi del periodo

“Sicuramente una serie di concause ci ha portato a questo punto – prosegue  Dell’Agnello – Con Milano abbiamo disputato un ottima partita, così come a Trento per tre quarti del match. Ed anche questa sera abbiamo recuperato lo svantaggio. Ma, comunque, non siamo stati capaci di portare a casa il risultato”,

Poi passa a parlare dei singoli.

“Watt, finora uno dei nostri migliori giocatori, questa sera ha offerto una prestazione da dimenticare. Johnson è stato più determinato ed autore di una buona gara. La prima da quando è tornato con la nostra maglia. Noti i problemi fisici che hanno messo fuori causa Bostic, da circa tre mesi e Czyz, poi operatosi al ginocchio. Tale situazione ha condizionato il cammino sin dalle ultime cinque giornate del girone di andata”.

Ha continuato nella disamina della situazione venutasi a creare, focalizzandola unicamente sull’aspetto tecnico – tattico.

“Le mie responsabilità del campo me le prendo tutte. Ma mi comporterei nello stesso modo e rifarei tutte le scelte adottate in settimana. Le valutazioni e le decisioni spettano alla società. Io ho solo analizzato quanto accaduto in campo”.

Dell’Agnello smentisce tensioni e comportamenti trasversali all’interno dello spogliatoio.

“Posso sottoscrivere che questo è un gruppo coeso ed unito. Non ci sono  problemi all’interno dello spogliatoio e lo sottoscrivo. Vi prego di credermi”.

Opposto l’umore di Charlie Recalcati.

“La partita che ci aspettavamo – dice il neo coach canturino, un ever green Carlo Recalcati – Caserta è stata brava a rientrare in partita. Ma il merito va ai ragazzi che hanno gestito ottimamente la fase finale e le ultime azioni. Il lavoro da svolgere è ancora lungo. Sono appena dieci giorni che lavoro con il gruppo, ma iniziare con due vittorie aiuta ad allenarsi meglio.

Voglio solo precisare un aspetto:  la svolta della partita è stata una intuizione del mio secondo Marco Sodini che facendomi cambiare la marcatura su Diawara con Darden ha consentito la svolta del match”

Nelle prossime ore ci si attende l’esonero di Dell’Agnello. Per la sostituzione circolano i nomi di Bechi, Crespi e Mazzon. La decisione non dovrebbe tardare.

IMG_0213

DELL’AGNELLO: ARIA GREVE E TENSIONE A FETTE. FORSE L’ULTIMA CONFERENZA. SI VA VERSO L’ESONERO was last modified: marzo 13th, 2017 by Walter Magliocca
13 marzo 2017 0 commenti
0 Facebook Twitter Google + Pinterest
juvecaserta
BasketIn primo pianoSport

JUVECASERTA E’ CRISI. AL PALAMAGGIO’ PASSA ANCHE CANTU’ 79 – 85

scritto da Walter Magliocca

juvecaserta

Juvecaserta alla decima sconfitta nelle ultime dodici

Juvecaserta, dopo la sconfitta di Trento, in campo contro la Mia Cantù per interrompere il periodo negativo e dare un segnale forte di ripresa. La sconfitta finirebbe, inevitabilmente, per risucchiare i casertani nella lotta per non retrocedere. Da verificare l’effetto della strigliata del presidente Iavazzi che, in settimana, ha dichiarato che in caso di ennesima battuta d’arresto adotterà provvedimenti drastici

 Primo quarto 10 – 21

Solito quintetto quello messo in campo da Dell’Agnello: Sosa, Diawara, Berisha, Putney, Watt. Il pubblico è scarso con sciopero del tifo organizzato per i primi minuti. Squadre equilibrate e Cantù con difesa a zona sin dalle battute iniziali. Partita che si preannuncia combattuta e incerta. Due tiri dalla lunga distanza di Johnson Ja e Calathes lanciano gli ospiti sul + 5: 8 – 3 dopo 3’. Il primo da tre per la Juve è di Sosa. Ma i giocatori di casa iniziano a sbagliare dall’arco. Due volte Putney e poi Sosa e  Cantù ne approfitta: 6 – 14 a metà quarto. La curva torna a cantare, ma il palamaggiò è freddo. La Juvecaserta ha difficoltà ad esprimere un gioco offensivo fluido e in difesa soffre Johnson Ja, autore di 9 punti a 2’ dal termine della frazione. Cantù vola sul 19 a 8 a 1’ e 14’’. La frazione si chiude sul 21 a 10 per gli ospiti. Squadra contratta e percentuali disastrose: 1/8 da tre e 3/12 da due che si commentano da sole. Per Cantù: 3/6 da tre e 4/12 da due.

 Secondo quarto 29 – 33

 Il pubblico cerca di dare una scossa alla squadra. Dell’Agnello mette Giuri in regia e Sosa guardia. Ma brianzoli che continuano a bruciare la retina dalla lunga distanza: inizia Pilepic. 24 a 12 a 9’ e 10’’. Sosa avvicina i suoi con tre penetrazioni. 18 – 26 a 7’ e 28’’. Dell’Agnello mantiene in campo un Diawara spento, sostituito da Berisha a 5’ e 30’’. Con un tiro dall’arco di Sosa la Juvecaserta si avvicina: 24 – 28 a 4’ e 56’’. Entrano nel palazzo i tifosi ospiti e il clima si riscalda fuori e .. dentro il campo. 26 – 33 a 3’ e 06’’. Frazione che si chiude con un tiro dall’arco di Berisha e al riposo lungo si va sul punteggio di 29 – 33. Gara veramente brutta e prestazione negativa confermando quanto evidenziato in tutte (quasi) le ultime prestazioni. Gara che nonostante tutto è ancora aperta. Percentuali del secondo quarto, per Caserta 3/7 da tre e 4/6 da due. Cantù 2/9 da tre e 2/7 da due.

 Terzo quarto 57 pari

Putney cerca il riscatto ed inizia il quarto con una schiacciata. 31 – 33. Ma non è il preludio della rimonta. Pasticcio difensivo e Pilepic da tre: 31 – 36. Ma la Mia Red OctoberCantù con Callahan (da tre e due con errore al libero) e schiacciata di Johnson Ja è sempre concentrata: 36 – 43 a 7’. Senza pivot e terminale Putney cerca il recupero con Sosa, Berisha, Giuri e Diawara. La banda “bassotti” paga: due recuperi difensivi e ripartenza con canestro di Diawara. A 5’ e 10’’, 42 – 45. Ma Recalcati, da vecchio marpione, intensifica la difesa: prima Johnson, poi Callahan e Cournooh:  a 3’ 58’’, 44 – 51. Diawara illude da tre, ma è sempre il Johnson avverso che si procura un’azione da tre punti. 47 – 54 a 2 e 35’’. Con un canestro di Curnooh  Mia Cantù di nuovo + 10: 47 – 57. Il Johnson “di casa” cerca di rispondere e prima con una slum dunk e poi con un’azione da tre (2 + 1) riporta Caserta a – 3: 54 – 57, a 50’’. Che replica a 5’ e 61 sempre con tre punti (2 + 1). Frazione che si chiude in parità a 57.

Ultimo quarto 79 – 85

Sempre sul filo di lana, ma si spera con esito diverso dalle ultime. Intensificata la difesa: Berisha, all’inizio, piazza la “bomba” del sorpasso: 60 – 57. Due liberi di Diawara e Caserta è sul 62 – 57, a 9’. Parziale di 15 a 0. Ma Pilepic piazza un tiro dall’arco: 62 -60. La gara si fa vibrante. Sosa dopo un’entrata si fa fischiare uno sfondamento. Gara intensa e azioni in velocità. A 6’ punteggio 67 – 63. Cantù fa male da tre anche con Acker. Le difese si intensificano ed anche in questo caso la differenza la fanno gli errori. Berisha sbaglia e Johnson Ja “buca” da distanza siderale. 71 – 71 a 3’ e 46’’. Caserta continua a commettere errori in costruzione e ancora Johnson, questa volta dalla linea della carità, realizza: 71 – 73. Ma a 3’ e 05’’ Diawara risponde dall’arco: 74 – 73. Ma Cantù da tre non sbaglia più. Ancora Acker. Poi Cournooh da sotto. Caserta perde palla in attacco e un libero di Darden, che non doveva scendere in campo, porta il risultato sul 76 – 79. Sul tiro di Diawara, forse, si spengono, le speranze di Caserta, a1’ e 18’’. Infatti ancora Johnson Ja realizza da due: 76 – 81 a 1’. Berisha illude da tre 79 – 81 ma Dowdell in lunetta realizza e sulla schiaccita di Johonson si materializza l’ennesima sconfitta: 79 – 85.

Per Caserta è crisi profonda. La squadra non si ritrova.

Tabellini

PASTA REGGIA JUVECASERTA  79

Berisha 15 (1/2, 4/7), Sosa 20 (5/10, 2/4), Maiello, Diawara 24 (5/11,2/5), Cinciarini 0 (0/1, 0/3), Ventrone, Putney 8 (3/5, 0/5), Gaddefors 0 (0/1, -/-), Giuri 2 (1/2, 0/1), Cefarelli, Watt 2 (0/3, 0/1), Johnson Linton 8 (3/3, -/-)

Allenatore: Sandro Dell’Agnello

Da due: 18/38 Da tre: 8/26

Mia Red October Cantù 85

Acker 9, Ballabio, Cournooh 16, Baparapè, Parrillo 3, Pilepic 11, Calathes 3, Callahan 5, Daedwn 1, Dowdell 2, Quaglia 2, Johnson Jajuan 35

Allenatore: Charlie Recalcati

Da due: 16/36 Da tre: 12/30

Arbitri

Dino Seghetti, Beniamino Manuel Attard e Dario Morelli

Spettatori 2842  per un incasso di € 22.229

 

 

 

JUVECASERTA E’ CRISI. AL PALAMAGGIO’ PASSA ANCHE CANTU’ 79 – 85 was last modified: marzo 12th, 2017 by Walter Magliocca
12 marzo 2017 0 commenti
0 Facebook Twitter Google + Pinterest
juvecaserta
BasketIn primo pianoSport

JUVECASERTA PERDE ANCHE A TRENTO: 76 – 66. LA ZONA A RISCHIO E’ SEMPRE PIU’ VICINA.

scritto da Walter Magliocca

 

Juvecaserta a Trento la nona sconfitta nelle ultime undici gare

A Trento per invertire la tendenza negativa delle ultime dieci partite e cercare punti salvezza, strizzando l’occhio ai play off.

La Dolomiti è forse la compagine più in forma del momento e sin dalle prime battute si denota il diverso approccio alla gara. La Juvecaserta appare nervosa e non riesce a contrastare la velocità e le penetrazioni dei padroni di casa. Primo quarto che si chiude sul punteggio di  23 a 13. Gara subito in salita.

Nulla cambia nel secondo quarto. La Dolomiti Trento fa la partita e la Juvecaserta che cerca di uscire dal guscio. Ma, come sempre, Sosa non riesce ad incidere ed i bianconeri si adeguano. La gara ha poco da raccontare per Caserta che a metà frazione va sotto per 31 a 17.

Una leggera reazione, soprattutto difensiva e al riposo lungo il tabellone segna 40 – 32.

Secondi venti minuti. Il refrain non cambia: solito recupero e …solito crollo.  Finisce 76 – 66

Dell’Agnello sferza i suoi nell’intervallo e la Juvecaserta intensifica la difesa affidandosi alla solita zona match up. I risultati si vedono. Trento soffre e la terza frazione si chiude 52 – 54,

 L’inizio dell’ultima frazione vede laJuvecaserta raggiungere il massimo vantaggio sul 54 – 60. E qui i bianconeri vanno in apnea. Non respira più, errori ripetuti e conclusioni forzate, mentre gli uomini di Buscaglia riprendono a volare. Dolomiti va sul 68 – 61 che diventa 74 – 64. La Partita è chiusa e la Juvecaserta dopo aver assaporato il colpaccio, perde l’ennesima gara negli ultimi cinque minuti. Come dice coach Dell’Agnello “non è possibile regalare una (in questa gara due) frazioni all’avversario”. La zona rossa diventa sempre più vicina.

Finisce  76 – 66.

Una nota sulla diretta: non solo all’inizio ma anche durante l’intera partita il segnale era impercettibile. I tifosi hanno sofferto solo per radio. Occhio che non vede …. cuore che non duole.

JUVECASERTA PERDE ANCHE A TRENTO: 76 – 66. LA ZONA A RISCHIO E’ SEMPRE PIU’ VICINA. was last modified: marzo 4th, 2017 by Walter Magliocca
4 marzo 2017 0 commenti
0 Facebook Twitter Google + Pinterest
dell'agnello
BasketIn primo pianoSport

DELL’AGNELLO DELUSO PER LA SCONFITTA MA FIDUCIOSO: MIGLIORE PARTITA DELLA STAGIONE. REPESA: SIAMO LA SQUADRA PIU’ FORTE. MA SOLO IN ITALIA

scritto da Walter Magliocca

dell’agnello

Dell’Agnello ancora una volta deluso, ma con maggiore fiducia per il prosieguo

“Abbiamo disputato la migliore gara della stagione”, l’esordio di Sandro Dell’Agnello nel post partita, “contro la migliore squadra del campionato”  

Poi continua: “Siamo una squadra che ha nel tiro da tre uno dei suoi punti di forza ed invece questa sera abbiamo avuto percentuali disastrose”.

Analisi della tenuta fisica e dell’aggressività.

“Abbiamo mantenuto un’ottima tenuta difensiva ma non è bastato. Ma questa gara deve darci fiducia per il prosieguo della stagione. Siamo stati capaci di mantenere Milano su un punteggio molto basso secondo i loro standard. Ciò a dimostrazione della giusta impostazione. Abbiamo pagato in termini realizzativi”.

L’analisi dei singoli

“Johnson, questa mattina, ha avuto un attacco influenzale e, nonostante le cure, non è stato in condizione di essere utilizzato. Diawara non ha offerto la migliore prestazione in quanto i due tiri dalla lunga distanza sbagliati in avvio, gli hanno fatto perdere fiducia. Ma è un giocatore che si allena molto. Stesso discorso per Cinciarini che non è riuscito a dare in partita quanto di buono evidenziato nella settimana di allenamento”.

Sull’ultimo tiro di Sosa.

“Lui ha questi tiri nel suo repertorio. Ha provato la soluzione più difficle ma che avrebbe potuto farci vincere l’incontro”.

Sull’arbitraggio

“Non voglio trovare giustificazioni – ha detto un avvilito Dell’Agnello – ma sono stati usati due pesi e due misure. Basta controllare il dato statistico sui tiri liberi: loro sono andati trenta volte in lunetta e noi 17. Inutile aggiungere altro. Il tecnico alla panchina è stato chiamato per una mia invasione sul terreno di gioco. Visto che le mie proteste erano giuste, gli arbitri hanno trovato un altro modo per punire la Juvecaserta”.

Sul futuro

“Sabato prossimo – conclude il coach Dell’Agnello – avremo una difficile trasferta a Trento. Ma la gara di oggi ha dimostrato che non siamo finiti e troveremo lo spunto giusto per disputare al meglio questo finale di stagione”.

Repesa analizza poco la gara e parla a ruota libera

“La partita di oggi ha dimostrato che non esistono gare facili – il pensiero di Jasmin Repesa – Loro hanno avuto la possibilità di riposare, mentre noi abbiamo disputato quattro incontri in una settimana”.

Sui favori del pronostico e sulle squadre che possono puntare al tricolore.

“Siamo la squadra dabattere e di questo ne siamo consapevoli. Tutte le altre sisono rinforzate, sperando di poter puntare al titolo, come Avellino, Venezia e Trento che sta giocando un’ottima pallacanestro”.

Sulla crisi del basket.

“In Italia c’è poca pazienza. Tutti vogliono vincere subito. Si punta poco sul settore giovanile. In passato, come Caserta, c’era continuità e si puntavasullo stesso gruppo di italiani con giusti innesti di stranieri. Oggi i migliori vanno nella NBA e ogni anno si cambiano almeno sette/otto elementi del roster ed è impossibile avere continuità di risultati. Anche per questo abbiamo fallito in Europa”.

Poi rincara la dose  

“Io ho 55 anni ed alleno da venticinque. Ho visto di tutto e posso affermare che non si vince, se non occasionalmente,  non avendo giocatori di nazionalità nel roster. Bisogna creare un nucleo e fare i giusti inserimenti.  Il badget non è l’unico elemento fondamentale”.

“Tutti questa mancanza di programmazione allontana i tifosi dai palazzetti. Solo in alcune occasioni si riempiono. La maggior parte degli incontri è destinato a pochi intimi. Ho parlato con i vertici della pallacanestro durante le finali di Rimini, ma ritengo che ci sia poca voglia di cambiare”.

repesa

DELL’AGNELLO DELUSO PER LA SCONFITTA MA FIDUCIOSO: MIGLIORE PARTITA DELLA STAGIONE. REPESA: SIAMO LA SQUADRA PIU’ FORTE. MA SOLO IN ITALIA was last modified: febbraio 27th, 2017 by Walter Magliocca
27 febbraio 2017 0 commenti
0 Facebook Twitter Google + Pinterest
  • 1
  • 2
  • 3

Resta in Contatto

Facebook Twitter Google + Instagram Email RSS

Categorie

  • Attualità
  • Basket
  • Calcio
  • Cinema
  • Cronaca
  • Cultura
  • Curiosità
  • Dall'Italia e dal Mondo
  • Editoriale
  • Eventi
  • In primo piano
  • Indovina dove andiamo a cena
  • Libri
  • Musica
  • Notizie fuori confine
  • Parliamone
  • Politica
  • Sport
  • Teatro
  • Tv
  • Viaggi Interessanti
  • Vignette Interessanti
  • Volley

I Più Visti

  • ciao francesca

    Ciao Francesca!

    29 maggio 2016
  • duel gomorra

    Gomorra 3: i casting al Duel Village

    8 giugno 2016
  • amore

    L’ Amore ai giorni nostri

    6 dicembre 2016
  • molly

    Molly Malone, la strana leggenda

    19 novembre 2016
  • museo

    Museo di arte islamica come l’araba fenice

    24 gennaio 2017
  • Facebook
  • Twitter
  • Google +
  • Instagram
  • Email

© 2015 L'Interessante. Tutti i diritti riservati.
Designed by Armando Cipriani


Back To Top
Utilizziamo i cookie per migliorare l'esperienza utente sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu sia d'accordo. Accetto
Privacy & Cookies Policy