halloween
di Maria Rosaria Corsino
E’ la notte più spaventosa e al tempo stesso dolce dell’anno.
Halloween trova le sue radici in un’antica tradizione celtica, nella festa di Samhain quella che noi chiamiamo Capodanno.
Per i celti infatti, l’anno nuovo iniziava il 1° Novembre e lo Samhain era proprio la fine dell’estate e l’inizio della stagione fredda.
Il tema predominante della festa era la morte, dato che il ciclo della natura sembrava fermarsi anche se in realtà continuava sottoterra dove per altro erano seppelliti i defunti.
Ecco perché viene spesso associata come festa al culto dei morti.
Si riteneva poi che il 31 ottobre Samhain richiamasse a sé tutti gli spiriti dei morti che, tornando nel mondo tra i vivi, rompessero la divisione tra il mondo terreno e l’aldilà.
In questa notte quindi ci si radunava sulle colline o nei boschi indossando maschere grottesche e si accendeva il Fuoco Sacro, si facevano sacrifici animale e con le pelli di questi ci si vestiva, per spaventare i defunti.
Si lasciava poi fuori dall’uscio di casa cibo e latte per gli spiriti che, rifocillandosi, avrebbero evitato di fare scherzi.
Il termine moderno Halloween deriva invece dalla forma contratta di All Hallows’ Eve, dove Hallow è una parola arcaica inglese che significa Santo.
All Hallows’ Eve è, dunque, la Vigilia di tutti i Santi.
La tradizione è stata poi portata dall’Irlanda agli Stati Uniti nell’ottocento quando, a causa di una grave carestia, la gente fu costretta ad emigrare.
La tradizione del “dolcetto o scherzetto”risale invece al Medioevo dove, il 1° Novembre i poveri andavano di casa in casa ricevendo cibo in cambio di preghiere per i defunti.
La celebre frase che invece viene accompagnata alla caccia dei dolcetti, “trick or treat” ha in realtà un duplice significato: oltre a “dolcetto o scherzetto” può anche essere tradotto con “sacrificio o maledizione”.
Halloween: perché la zucca? La leggenda di Jack O’ Lantern
Questa usanza è legata ad un’antica leggenda Irlandese, con protagonista Jack un fabbro astuto e avaro che ha cercato di ingannare il Diavolo.
A causa della sua quasi perenne ebbrezza, era quasi nelle mani del Diavolo ma con astuzia promise a questo la sua anima se si fosse trasformato in una moneta d’argento concedendogli un’ultima bevuta.
Così fece il Diavolo ma Jack mise la moneta vicino ad una croce, impedendogli di ritrasformarsi.
Quando il Diavolo tornò dieci anni dopo per avere la sua anima, Jack lo fece salire su un albero per prendere una mela, intagliando poi una croce sul tronco impedendo a Lucifero di scendere.
I due giunsero a un compromesso: liberando il Diavolo, alla sua morte Jack non sarebbe stato condannato alla dannazione eterna.
Commettendo tantissimi altri reati in vita, alla morte Jack fu cacciato dal Paradiso e, secondo il patto, anche dall’Inferno.
E’ così costretto a vagare per l’eternità sulla Terra alla ricerca di un rifugio con solo un tizzone messo in una zucca a fargli luce.
Le lanterne poste fuori le case il 31 Ottobre servono per far capire a Jack che lì non c’è posto per lui.
La zucca inoltre è stata considerata sia in Oriente sia in Occidente capace di far ritornare, con i suoi semi, in vita i morti.
E voi cosa scegliete, trick or treat?