Ha fatto impazzire il web. Lui, così stilizzato e pratico. Lui così intelligente e sicuro di sè. Lui, provocatorio quanto basta, maestro quando serve. Lui, l’uomo virtuale più imitato del web, l’uomo con più parodie di Renato Zero, l’uomo la cui intelligenza è rara, troppo rara. Bill, è lui ad aver rapito tutte le bacheche di Facebook per farle diventare casa propria. I vecchi proverbi cinesi sono stati sorpassati, persino wikipedia non è più quel pozzo di scienza da cui attingere saggezza. Se vuoi essere qualcuno, sii come Bill.
Ma chi è Bill? Lo abbiamo chiesto ad Andrea Nuzzo, il padre virtuale, in una simpatica intervista
Ciao Andrea, grazie per il tempo che hai deciso di dedicarci. La tua pagina Facebook è già un tormentone. Ma chi è Bill?
Ciao Roberta e grazie a voi per avermi contattato. Bill è un personaggio inventato che si comporta in modo corretto e che non si abbandona mai ad atteggiamenti stupidi e insensati. Proprio per questa sua “indole” molti lo hanno etichettato come perfettino, ma ci tengo a precisare che non lo è affatto, anche lui sbaglia dato che nessuno è perfetto. L’unica differenza sta nel fatto che lui cerca sempre di riconoscere i suoi errori. Inizialmente è nato come un utente modello dei social, poi, vista la popolarità che ha ottenuto in poco tempo, ho deciso di renderlo un esempio anche per tutte quelle situazioni che riguaradano la vita reale. Inoltre ci tengo a sottolineare che i suoi insegnamenti – se così possiamo definirli – vengono presentati sempre in chiave ironica, e penso sia proprio questo il segreto del suo successo.
Nessuno si è mostrato sordo al richiamo di Bill. C’è chi ne condivide idee e modi di vivere e chi, invece, crede sia fuori dalla reltà, motivo per il quale sono nate molte parodie con personaggi discutibili e decisamente meno eleganti, come Cerrozz o Titina. Come hai preso la nascita di questi “fratellini”?
Bill, oltre ad aver ottenuto molti fan, è anche finito sulla bocca (o sulla tastiera) di molti haters che lo hanno preso troppo sul serio e hanno deciso di non seguirlo. Tra questi, molti hanno deciso di creare pagine dello stesso format, ma con personaggi che si comportano in modo contrario. Non mi sono affatto sentito offeso dalla creazione di queste pagine, anzi, molte le reputo molto divertenti ed esilaranti nella loro semplicità. Inizialmente le persone prima di crearle mi contattavano chiedendomi il permesso, ora sono diventate talmente tante che nessuno me lo chiede più. Inoltre volevo sottolineare che non tutti gli amministratori di queste pagine opposte sono contrari al mio personaggio, per esempio il creatore della pagina “Sii come Jim” è comunque un seguace di “Sii come Bill”.
Il 12 Gennaio hai raggiunto i 500.000 followers su Facebook. Secondo te, alla gente, cosa piace di questo strambo personaggio?
Il numero di followers aumenta costantemente senza che io sponsorizzi nessuna vignetta. Secondo me ciò che piace di più sono i tre elementi fondamentali che stanno alla base delle vignette: semplicità (sia del personaggio che delle frasi), ironia ed “educazione”. Riguardo quest’ultimo aspetto infatti, molti fan mi hanno detto che apprezzano Bill proprio perché riesce a criticare in modo divertente, senza mai cadere nel volgare o nella sguaiataggine.
Bill è intelligente. Legge L’Interessante se è intelligente, giusto? Quindi saluta i lettori de L’Interessante in questo modo…
Bill legge L’Interessante.
Bill saluta affettuosamente coloro che vi lavorano e li ringrazia per l’articolo dedicatogli.
Bill invita tutti i lettori de L’Interessante ad essere come lui.
Bill è intelligente.
Sii come Bill.
Grazie Andrea!
Roberta Magliocca