Capodanno Bizantino
di Maria Rosaria Corsino
Sarà Sal De Riso il Magister di Civiltà Amalfitana insignito in occasione del Capodanno Bizantino 2016 che si terrà ad Amalfi e Atrani il 31 agosto e il 1° settembre
Ambasciatore e promotore dei sapori e delle tipicità della Costa di Amalfi e infaticabile esempio di intelligenza imprenditoriale: queste le chiavi che hanno orientato la scelta della Commissione, composta dal Sindaco di Amalfi Daniele Milano, dal Sindaco di Atrani Luciano De Rosa Laderchi, dall’Assessore alla Cultura di Amalfi Enza Cobalto, dall’Assessore alla Cultura di Atrani Michele Siravo, dal Presidente del Centro di Cultura e Storia Amalfitana Giuseppe Cobalto e dai professori Giovanni Camelia e Giuseppe Gargano, storici e ideatori della manifestazione.
Vagliate le candidature di eminenti personalità legate al territorio dell’antico Ducato da vincoli di appartenenza, frequentazione o studio della civiltà medievale amalfitana, la Commissione ha designato all’unanimità “Magister Civitatis Amalfie” Salvatore De Riso con la seguente motivazione: “In anni fecondi di ricerche e sperimentazioni indotte anche dagli studi e dalle iniziative di Ezio Falcone e Giuseppe Liuccio sull’alimentazione medievale, nel rispetto delle antiche usanze e con creativa intraprendenza, De Riso ha reinventato e riproposto a livello mondiale i deliziosi sapori della cucina conventuale, in cui i delicati profumi dei frutti raccolti nel giardino delle Esperidi erano esaltati, con arte e sapiente dosaggio, dall’uso delle spezie importate dall’Oriente arabo e bizantino”. Il riconoscimento sottolinea dunque l’eccezionale capacità imprenditoriale e premia la sua storia da self made man, nata in un piccolo laboratorio accanto alla Basilica di Santa Trofimena, a Minori dove, nel 2000, l’autore dei “Dolci del Sole” (titolo del suo primo libro, che ha venduto migliaia di copie) ha aperto la prima attività a suo nome, diventata in pochi anni rinomatissima. Testimonial dello Sfusato (il limone tipico della zona) e instancabile creatore di specialità con cui ha conquistato il mondo, Salvatore De Riso si è distinto per la sua straordinaria abilità nel maneggiare creatività e tradizione fondendola con le sue radici, legando indissolubilmente la Costiera Amalfitana all’eccellenza dolciaria internazionale. Valorizzando appieno le tipicità locali, reinventandole, le ha portate “oltre confine” in un’opera di promozione del territorio degna di un mercante amalfitano per eccellenza (noto in epoca medievale come il più abile tra i commercianti di spezie, agrumi e altro). Nella sua lunga carriera costellata da numerosi riconoscimenti, De Riso si è dedicato molto anche alla cucina conventuale, studiandola e riproponendola in nuova veste: un ulteriore tassello che gli è valso il prestigioso Premio intitolato quest’anno a Pietro Trara, Prefetto della Real cucina di Roberto d’Angiò.
IL PROGRAMMA
L’investitura del Magister di Civiltà Amalfitana è il cuore del programma della due giorni che si apre alle 17.30 di Mercoledì 31 Agosto con un Incontro-dibattito ospitato nell’Antico Arsenale della Repubblica ad Amalfi sul tema “La Tavola Amalfitana – Alimentazione e Cultura nella Tradizione della Costa d’Amalfi” in cui interverranno, con i professori Giuseppe Gargano e Giovanni Camelia, il critico eno-gastronomico de Il Mattino Tommaso Esposito e l’archeologo Domenico Camardo; modera il giornalista Mario Amodio. Alle 19.30 il Magister si presenta alla cittadinanza con un’intervista che si terrà sul Piazzale della Collegiata di Santa Maria Maddalena di Atrani, mentre per la serata ci si sposta nuovamente ad Amalfi per il concerto di Teresa De Sio, in “Elettro Acustica: Tutto Cambia”, previsto in Piazza Municipio alle 21.30 (ingresso gratuito).
Giovedì 1° Settembre largo alle suggestioni della rievocazione: alle 17 parte da Piazza Duomo ad Amalfi il Corteo Storico che ricostruisce la sfilata per le nozze di Sergio III, figlio del duca di Amalfi Giovanni I e nipote del duca Mansone I, e Maria, figlia del principe di Benevento e Capua Pandolfo II, avvenute nel 1002. In occasione del Capodanno Bizantino viene presentata una versione più ricca del Corteo che ogni anno accompagna la Regata delle Antiche Repubbliche Marinare: quasi cento figuranti – tra esponenti del Governo ducale, nobili, cavalieri, dame, paggi, valletti, arcieri e marinai, popolane e fioraie, tutti in abiti disegnati nel 1955 dallo scenografo del San Carlo di Napoli, Roberto Scielzo – celebrano l’apogeo della Repubblica intorno al Mille, quando le navi amalfitane solcavano sia il Mediterraneo orientale che quello occidentale e creavano ‘colonie virtuali’ nei principali centri dell’impero bizantino. Il Corteo accompagna idealmente il Magister da Amalfi ad Atrani, ripercorrendo così le orme del duca Sergio, incoronato Dei providentia dux (duca co-reggente) proprio all’indomani delle sue nozze nella cappella palatina di San Salvatore de’ Birecto dove, alle 18.00, avrà luogo la solenne cerimonia, in costume d’epoca, dell’investitura del Magister. Il rito, che ricalca quello dedicato all’incoronazione medievale dei Duchi di Amalfi, si svolgerà alla presenza di Sua Eccellenza l’Arcivescovo di Amalfi – Cava de’ Tirreni Monsignore Orazio Soricelli. Al termine, il corteo scorterà nuovamente il Magister verso la monumentale scalinata del Duomo di Amalfi, dove alle 19.30 si celebrerà l’avvenuta investitura al cospetto della cittadinanza. Seguirà alle 20 l’esibizione degli Sbandieratori e Musici della Città Regia. In chiusura, il live di James Senese & Napoli Centrale alle 21.30 in Piazza Municipio, sempre ad Amalfi (ingresso gratuito).